Visualizzazione post con etichetta Generazione Z. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Generazione Z. Mostra tutti i post

martedì 4 maggio 2021

GENERAZIONE Z

 

Nel linguaggio giornalistico, la generazione dei nativi digitali, nati tra il 1997 e il 2012. 
 
Si diceva all'inizio che sono considerati meno "viziati" in quanto nati dal 1997 in poi quindi in piena crisi economica. Se i Millennials erano stati cresciuti in un contesto multimediale in continua evoluzione, i ragazzi della Generazione Z sono abituati fin dalla nascita a stare a contatto con iPhone e computer avanzatissimi. Per loro il mondo è sempre stato solo ed esclusivamente con Internet ecco perché teoricamente sono i più preparati nel campo del Web e di nuove tecnologie. I Post-Millennials, come quelli che oggi sono in età adolescenziale, leggono libri o giornali sul tablet più che sul cartaceo, guardano film soprattutto su Internet, su Netflix, più che alla TV e sicuramente sviluppano gran parte della loro socializzazione su piattaforme Social. Il concetto di riviste e musica "fisica" (LP, MC, CD) per loro è un qualcosa di astruso, preferendo il digitale e lo streaming.
A differenza dei Millennials, che sono cresciuti adattandosi via via all’evoluzione tecnologica, i membri della Generazione Z sono veri e propri "Nativi Digitali". Si tratta di una generazione che non conosce barriere di connessione e quindi, come abbiamo avuto modo di dire prima con i Millennials, nemmeno particolari limiti nei propri orizzonti culturali. I Post-Millennials sono la prima generazione di nati dopo la comparsa del Web e hanno un'ottima dimestichezza con tablet e smartphone. Wikipedia e Google sono le loro enciclopedie. Questi ragazzi passano continuamente tra realtà e virtuale, tra vita online e vita offline. Per questa generazione si parla spesso di FOMO (Fear Of Missing Out) ovvero la paura di perdere qualcosa mentre si è disconnessi. 
Qual è il rapporto con i Social Network? Generalmente la Generazione X preferisce Facebook, invece la Y Instagram e Snapchat. Whatsapp prende il posto delle mail perché più di diretto e rapido. Molto utilizzati i servizi in streaming, Youtube compreso.

Ultimo Post inserito

In Italia arriva "PIZZA GPT" il clone di ChatGpt per gl'italiani