lunedì 27 maggio 2019

Cos'è e Musical.ly

Musical.ly venne sviluppato nel 2014 grazie a due cinesi: Alex Zhu e Luyu Yang.

oggi si chiama TikTok 
Si tratta di un’app di videosharing, disponibile sia per iOS che per Android, che permette di condividere brevi filmati in cui a farla da padrone è il lip sync sulla base dei brani più popolari, con tanto di coreografie a tema.

Secondo i dati raccolti da Business Insider, sono circa 12 milioni i video pubblicati ogni giorno. 

Si possono anche improvvisare siparietti con gli amici, e condividere il tutto su questa community musicale.
E’ possibile infatti seguire gli altri utenti ed essere seguiti, commentare e condividere, porre domande e ottenere risposte.
L’app sembra piacere anche ai cantanti e agli artisti più famosi, che spesso interagiscono con i fans. Insomma Musical.ly rappresenta una vera rivoluzione del web, dove l’importante non è essere perfetti ma avere tanta voglia di giocare e di divertirsi con la musica.

COME FUNZIONA
Secondo molti musical.ly è l’evoluzione di Vine, l’app ormai chiusa da Twitter che però permetteva di caricare video della durata limitata a 6 secondi
Il successo del nuovo social è da attribuirsi a un’interfaccia piuttosto semplice e dai colori accattivanti, oltre all’ormai scontata predisposizione degli utenti a mettersi in mostra.
Una volta scelto il brano basta dare il via alla registrazione e prendere dimestichezza con le mosse più in voga e con i tanti effetti e filtri che si possono applicare. 

Ma come funziona? Prima di tutto bisogna scaricare l’applicazione, disponibile per Android e iOS, poi iscriversi e subito dopo potrete iniziare a registrare video premendo il pulsante centrale e scegliendo la musica tra le varie categorie offerte dall’app.
Si sceglie una canzone, all’interno di un database di titoli, e si procede con la registrazione del proprio video di 15 secondi (tenendo premuto il pulsante rosso centrale).
Il video può essere modificato e personalizzato, grazie a numerosi filtri ed effetti speciali disponibili all’interno dell’applicazione.
Si può, ad esempio, velocizzare il ritmo, rallentarlo, inserire l’audio della stanza in cui si registra, e tanto altro ancora.
Una volta scelta la musica, il filtro preferito, registrato il video mimando le labbra al meglio, potete finalmente pubblicarlo rendendolo visibile a tutti o impostando la privacy su “privato” per mostrarlo soltanto alle persone che desiderate.

lunedì 20 maggio 2019

Come Guadagnare Con Instagram (Influencer)

Per guadagnare su Instagram è fondamentale diventare "Influencer", ovvero il classico utente da "social" con migliaia/milioni di followers.


In Italia arrivare già ad un 10mila followers è un ottimo risultato per monetizzare.
Una cosa importante da fare è convertire il proprio profilo da "privato" ad "aziendale" (Impostazioni/Account/Passa ad un profilo aziendale), grazie a ciò avrete stats più accurato sulla situazione del vostro account (like, followers, orari di punta per pubblicare, etc).
La foto di profilo e in generale il vostro account devono essere ben curati.
Inoltre l'utilizzo di hashtag è fondamentale.
Persone note non avranno difficoltà a stringere accordi con brand famosi, diverso il discorso per chi non ha il "nome".
Questo sistema di monetizzazione prevede di stringere un accordo con un'azienda ed iniziare a pubblicizzare i loro prodotti, mostrandoli in foto (indossati).
Ovviamente non è una cosa alla portata di tutti e prima che l'azienda accetti la partnership eseguirà una serie di verifiche sul vostro profilo.

AZIENDE INTERMEDIARIE E CIRCUITI DI AFFILIAZIONE
Tra le aziende e piattaforme che fanno da intermediarie con quelle che interessate a prendere accordi di questo tipo, vi sono:


Invece i circuiti di affiliazione più noti sono:

venerdì 17 maggio 2019

Come Registrare le tue giocate ai Videogame


Per molti Youtuber e fondamentale giocare a videogame e quindi avere la necessità di registrare le proprie partite, per condividere con gli amici o per salvare le proprie vittorie.
Oppure l'esigenza nasce dalla volontà di voler creare tutorial ad esempio.
Per fare ciò potrete utilizzare sia servizi online che software.

APOWERSOFT
Si tratta di un servizio online gratuito che consente di registrare qualsiasi attività dello schermo, incluse le scene di gioco.
Consente agli utenti di regolare l’input audio, supporta tutti i sistemi operativi inclusi Windows e Mac, non ci sono limiti di tempo per quanto riguarda la registrazione.
Basterà cliccare su “Avvia registrazione” nella pagina dell’applicazione.
Se è la prima volta che usate il programma, vi verrà richiesto di installare un piccolo launcher.
Durante la registrazione, potete anche cliccare sull’icona della webcam e inserirla così nella registrazione, per creare un video picture-in-picture.
Una volta terminata la registrazione, potete personalizzare il vostro video aggiungendo testi, vari effetti, etc.
E' anche possibile personalizzare il video.
L’applicazione presenta anche una versione desktop pro, con più funzioni rispetto alla versione online.
Fornisce più metodi di registrazione, caricamento e modifica video e supporta la creazione di attività programmate.
Lo trovate qui: ApowerSoft

GAMEDVR (WINDOWS 10)
Si tratta sostanzialmente di un app dello store Xbox, utilizzabile su Windows 10.
Sarà possibile registrare clip di gioco e screenshot dei propri giochi preferiti su Xbox Live, Steam o altri servizi e condividerli su tutti i social network.
Per iniziare a catturare screenshot e creare clip di gioco, premere tasto WINDOWS+G sul PC con Windows 10.
Per trovare clip di gioco e screenshot creati con Game DVR dovrete selezionare l'app Xbox > Game DVR.
Per impostazione predefinita, le clip vengono salvate nella cartella Video, all'interno di una cartella denominata Clip.
Per saperne di più: GAMEDVR

OPEN BROADCASTER SOFTWARE
Si tratta di un software open source che non solo consente di registrare lo schermo “catturando” tutto quel che accade sul desktop del proprio computer ma anche di trasmetterlo in streaming e di creare registrazioni combinate fra il desktop e la webcam.
Supporta la codifica con H264 e AAC e permette di salvare i file di output nel formato MP4 o FLV.
Disponibile sia per sistemi operativi Windows che per OS X ed è scaricabile ed utilizzabile in maniera free.
Sito ufficiale: Open Broadcaster

CAMSTUDIO
Due sono i formati di output disponibili per salvare i video: AVI per la riproduzione in locale ed SWF per la pubblicazione online.
Permette di arricchire le proprie registrazioni con scritte, frecce e piccoli effetti che consentono di rendere i video più professionali.
CamStudio è un programma disponibile solo ed esclusivamente per sistemi operativi Windows ed utilizzabile in maniera totalmente gratuita.
Download: CamStudio

FRAPS
Un altro modo per registrare i giochi su pc, è utilizzando Fraps.
È un programma di cattura video da installare sul computer, che permette di registrare giochi in DirectX e OpenGL.
Oltre a registrare video, consente di fare screenshot e salvare le immagini in BMP, JPG e PNG.
La versione gratuita presenta un limite di registrazione di 30 secondi e i video registrati presentano un logo.
Video di alta qualità ma appunto la versione free è limitata, non disponibile per MAC, inoltre rallenta un po' il PC consumando molte risorse.
Lo trovate qui: FRAPS

BANDICAM
Altro registratore a pagamento, per catturare giochi, video e il desktop.
Puoi registrare programmi e giochi.
Supporta formati video quali AVI ed MP4, risoluzione fino a 3840x2160, nessun limite di durata nè di dimensione.
Sito ufficiale: BandiCam

ACALA SCREEN RECORDER
Permette appunto di registrare il desktop per la creazione di video tutorial.
Il programma supporta la registrazione di file in formato AVI (video standard) e di filmati stand-alone in formato EXE che possono essere distribuiti su dischetti.
A seconda di quelle che sono le proprie preferenze, è possibile nascondere o mostrare il cursore del mouse in base alle esigenze dell’utente.
Acala Screen Recorder è un programma gratuito disponibile soltanto per sistemi operativi Windows. Download: Acala Screen Recorder

lunedì 13 maggio 2019

Differenze tra Google e DuckDuckGo

 

Il perno centrale su cui DuckDuckGo impronta la sua identità, ruota sulla tutela della privacy dei suoi utenti: in sostanza, DuckDuckGo promette di non registrare alcuna informazione, nemmeno l’IP, e di utilizzare cookies solo qualora sia strettamente necessario. Questa peculiarità, oltre ad essere apprezzata da chi non vuole tracciare le proprie ricerche, evita anche che il motore di ricerca restituisca risultati ad hoc, sulla base delle ricerche precedenti, dando priorità all’uno o all’altro risultato, tenendo conto dei passati click, proprio come fa Google.

Un esempio pratico? Immaginiamo di digitare spesso su Google la parola “scarpe” e di scegliere frequentemente link che rimandano alle scarpe col tacco. In una successiva ricerca, “scarpe da sposa”, Google ci proporrà come primo risultato le scarpe da sposa col tacco, basandosi sulle precedenti ricerche; DuckDuckGo no, proprio perché non tiene traccia delle nostre ricerche.
Da un lato questo può essere uno svantaggio, poiché potremmo imbatterci in scarpe che non rispecchiano le nostre esigenze, dall’altro però avremmo un variegato mondo di scelte a nostra disposizione.

Quando facciamo click sui link da Google o Bing anche in modalità incognito le voci di ricerca vengono inviate al sito che visitiamo nell’HTTP della stringa URL. Quando si apre una pagina, il dispositivo condivide automaticamente certe informazioni, come appunto l’indirizzo IP, che può essere utilizzato per identificarci.

DuckDuckGo è diverso: impedisce che questo tracciamento si verifichi e lo elimina dalle impostazioni predefinite nei risultati di ricerca. Qui i siti sanno che li abbiamo visitati, ma non con quale chiave di ricerca, e non possono accedere a informazioni personali per identificarci e offrirci servizi e pubblicità.

C’è anche una versione crittografata di DuckDuckGo che modifica in automatico i collegamenti ad alcuni siti, come Facebook, Wikipedia, Twitter, Amazon, per passare alle versioni crittografate.

lunedì 6 maggio 2019

DuckDuckGo il motore di ricerca che non ti segue

Cos’è e come funziona DuckDuckGo, il motore di ricerca anti-Google e garantisce la protezione della privacy.

Dopo essere stata sulla cresta dell’onda, la privacy oggi rimane in sordina ma c’è ancora chi lavora per difenderla. DuckDuckGo, il motore di ricerca “buono” che non traccia gli utenti ha appena rilasciato una nuova versione della sua app che è ancora più privata. Ora infatti l’applicazione consente di navigare con protezioni maggiori della navigazione privata offerta dai competitor, forza i siti a navigare su https, ovviamente tiene lontani tutti i sistemi di tracciamento e in più cripta alcuni dei dati ricevuti.
Chiamata DuckDuckGo Privacy Browser, l’applicazione è già disponibile gratuitamente su iOS e Android ma anche su Safari, come estensione che possiamo aggiungere, provare e, volendo, disattivare quando vogliamo.

Da DuckDuckGo a Qwant, c’è una nuova generazione di motori di ricerca che sfidano Google offrendo quello che su Big G è sempre più messo in discussione: la protezione della privacy.
Abbiamo già parlato ampiamente di Qwant e visto come funziona. DuckDuckGo, che si presenta come il motore di ricerca che non ti segue, è molto simile.

Promette di non utilizzare i cookie per tracciarti e di non raccogliere le informazioni personali di chi lo usa. Anche l’indirizzo IP è nascosto. “Proteggiamo la tua cronologia di ricerca anche da noi stessi”, dice il fondatore Gabriel Weinberg.

 

A differenza dei classici motori di ricerca come Google o Bing, quando si accede a una pagina da DuckDuckGo, il sito visitato non viene a sapere con quale percorso e chiavi di ricerca è stato trovato. DuckDuckGo è orientato anche a fornire risposte più rapide tramite meno clic grazie alle Instant Answers, funzioni open source e quindi soggette a correzioni e aggiornamenti da parte di qualsiasi sviluppatore.

Per usare DuckDuckGo basta andare sul sito duckduckgo.com e cliccare su Installa per aggiungere l’estensione su Google Chrome o Safari. È disponibile anche l’app per Android e iOS.
Già in homepage vengono mostrate le 3 caratteristiche principali del motore di ricerca che lo differenziano da Google:
1) Le informazioni personali non vengono memorizzate
2) Non vengono mostrate pubblicità in base alla cronologia di ricerca
3) Non c’è tracciamento, mai, mentre su Google e altri motori le ricerche vengono monitorate anche in modalità di navigazione in incognito.

Ultimo Post inserito

In Italia arriva "PIZZA GPT" il clone di ChatGpt per gl'italiani