giovedì 28 gennaio 2021

Cosa significa Instagram?


Instagram è un’applicazione mobile sviluppata da Kevin Systrom e Mike Krieger e lanciata sul mercato nel 2010.

Kevin e Mike ebbero l’idea di Instagram, cioè la piattaforma che unisce il concetto di Instant Camera e Telegram, il telegramma. Il nome Instagram, secondo la spiegazione di Systrom infatti, deriverebbe proprio dall’unione di questi due termini: un nome smart, facile da ricordare e che racchiude il concetto di immagine veloce e pubblicata al momento.

In principio non si chiamava Instagram ma Burbn.

mercoledì 20 gennaio 2021

Elon Musk ha proposto Signal come alternativa a WhatsApp

Signal è da anni la sola app che viene definita sicura, perlomeno rispetto alle altre disponibili, grazie a un sistema di crittografia avanzato. Non è uscita ieri e non è di proprietà di Elon Musk (anche se forse qualche quota potrebbe pure averla). È stata creata dallo stesso creatore di Whatsapp, schifato dai piani strategici di Facebook, con cui ha collaborato per un po' dopo che whatsapp era stata acquisita.

Non è una questione tecnica e neppure tanto di sicurezza (anche se Signal è più sicuro di WhatsApp e questo si dimostra facilmente: se io chiamo Mario Rossi su Signal non lo sa nessuno tranne me e Mario Rossi. Se lo chiamo con WhatsApp lo sa anche Mark Zuckerberg — e tutti quelli a cui Mark Zuckerberg lo dice).

È una questione di privacy. Mark Zuckerberg ha comprato apposta WhatsApp e lo usa per profilarmi, scoprire chi sono i miei amici, quando li chiamo, per quanto li chiamo… Non cosa gli dico — questo no.

Musk non è isolato, è uno dei tanti che stanno cercando di sensibilizzare il mondo sulla necessità di smettere di fare le cavie nel grande laboratorio sociale che è Facebook. 


martedì 12 gennaio 2021

x.com l'unico dominio di una sola lettera ?

No, normalmente esiste un minimo di caratteri (3) ad esempio per il .com è 3 caratteri ed i rari casi in cui è permesso di solito il registro proprietario dell' estensione .

Ma esiste il dominio x.com

E' di proprietà di Elon Musk, ed è stato originariamente utilizzato da lui nel 1999 per il sito di una sua banca online, che alla fine è diventata PayPal. Musk ha poi venduto le sue quote di PayPal insieme a quel dominio a e-Bay, per un sacco di soldi.

Nel 2017 però si è ricomprato da PayPal il dominio X, ufficialmente per ragioni sentimentali (ha detto di esserci molto affezionato).

Da allora, se si apre il link ( http://x.com ), si ottiene una pagina che contiene solo una lettera x minuscola in alto a sinistra. Se invece si apre una qualunque sottopagina, in alto a sinistra c'è una y (es: http://x.com/test )

Quello che però si mormora, è che X potrebbe in futuro diventare il nome della holding controllante tutte le attività di Elon Musk. In quel caso, avere un dominio così prestigioso avrebbe un suo perché.



sabato 9 gennaio 2021

Come e cosa guadagna WhatsApp essendo gratuita?

Guadagna dai metadati.

Facebook (proprietaria di WhatsApp) non può leggere i messaggi perché sono crittografati (e infatti a riguardo ci fu una diatriba interna…), ma può leggere i metadati, ovvero chi scrive a chi, con che frequenza, che cosa, in che posizione…

Tutte queste informazioni vanno a completare un quadro generale tracciato su di te da Facebook Inc che poi venderà pubblicità targettizzata su di te… su una qualsiasi delle loro piattaforme.

Un esempio:

Una ragazza ha scoperto di essere incinta è l'ha comunicato via whatsapp a delle sue amiche…il giorno dopo facebook e google le hanno iniziato a proporre pubblicità per prodotti prenatal….ovviamente il buon caro Zucca di faccio libro non è scemo: se ha speso 16 miliardi di dollari per comprare whatsapp si è fatto bene i suoi calcoli e devo dire che i fatti gli stanno dando ragione.


 

sabato 2 gennaio 2021

Dovremmo spegnere il wi-fi di notte?

Premesso che l’interazione tra campi elettromagnetici e mondo (intendendo con mondo tutto ciò che contiene carbonio e acqua) è fatto certo, non lo è altrettanto l’interazione dei cem se dannosa o meno col corpo umano e suo sistema nervoso.

Quanto certo è che se in dose importante, i CEM provocano agitazione molecolare con surriscaldamento delle cellule, sino il danneggiamento di queste ed evaporazioni dei liquidi.

Se il CEM è in dose minore, anche notevolmente minore a ciò che è la potenza di un cellulare, è noto l’interazione a lungo termine che, giusto per far un esempio, è tale da poter asciugare muri e - a quanto pare- provocare leucemie.

Orbene, il cellulare è dotato di più trasmettitori. Il più potente è quello che usa per collegarsi all’operatore, circa 1.5w. Il wifi ha invece una potenza di 0,1w.

Seppur è vero che in presenza di wifi il traffico dati viene dirottato su questo, è altrettanto vero che non viene spento in tal modo l’emissione principale da 1.5w. Pertanto, ipotizzando la condizione peggiore, ti ritrovi a fianco della tua testa una emissione di 1.6w anziché 1.5w (quest’ultima con wifi spento). 

Ha senso quindi? Direi di no. Se temi i campi elettromagnetici, la cui cancerogenicità è ormai dimostrata, spegni tutto, non il wifi che è la componente minore.


 

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