lunedì 28 luglio 2014

Come Scegliere la RAM

Quali sono le caratteristiche che deve possedere una buona memoria RAM? Ecco alcuni consigli per poter scegliere la giusta memoria RAM a seconda delle proprie esigenze. 


Tipi di RAM: DDR, DDR2, DDR3, DDR4
Ogni scheda madre, in generale, gestisce solo un tipo di memoria, è il controller della memoria della stessa scheda madre che decide. Questo controller di memoria è integrato nel Northbridge su una carta madre Intel socket 775, ma si trova nel processore già da tempo in AMD e dai socket 1366 e 1156 in Intel. La maggior parte delle schede madri non supportano che un solo tipo di RAM ma esistono dei modelli che ne riescono a supportare di due tipi, con dei slot dediti (non allo stesso tempo).

La più vecchia di tutte è la DDR, che non serve ormai che ad aggiornare un vecchio PC. La DDR2 ha avuto i suoi anni di gloria durante diversi anni, ma è quasi scomparsa, poiché corrisponde a dei socket di vecchio modello. Quanto alla DDR3 se essa è generalizzata con le piattaforme AMD AM3 e Intel 1366 e 1156, essa è attualmente è in via di scomparsa e rimpiazzata con la generazione successiva. Infine la DDR4 apparsa con il socket 1151 in Intel (CPU SkyLake e KabyLake) e le CPU Ryzen in AMD, che fornisce tutte le schede madri attuali. 

La frequenza
Esiste un gran numero di frequenze differenti per i banchi di RAM, senza contare che ciò che si può ottenere con l'overclocking. Queste frequenze variano circa tra i 133 MHz ai 2000 MHz, ma la frequenza effettiva varia da 133/2=66.5MHz a 2000/2=1000MHz sia GHz. Risulta, dunque, normale che CPU-Z indichi 533MHz quando si è acquistato una PC2-8500, DDR2 A1066MHz, poiché CPU-Z indica la frequenza di E/U (entrata e uscita), chiamata spesso frequenza effettiva. Allo stesso modo, la PC3 1600MHz ha una frequenza effettiva di 800MHz. Le frequenze di funzionamento della RAM sono ancora più basse.

Durante la scelta della barra della RAM bisognerà prendere in considerazione questa frequenza in conto, scegliendo la frequenza più alta supportata dalla propria scheda madre, questo sia per quanto riguarda le performance che in caso di overclocking. Per esempio, se il sito costruttore della propria scheda madre (o il manuale) indica che essa supporta i DDR3 a 1066/133/1600 MHz, bisognerà mettere unicamente una DDR3 a queste frequenze, preferendo una PC3-12800 a 1600MHz.

I timing
I timing determinano il tempo in numeri di cicli di clock per effettuare un'operazione. Il più importante è il CAS Latency (Column Address Strobe) o il CL, tempo di accesso a una colonna. Per farla in breve, più i timing sono aggressivi (ridotti), più la memoria sarà rapida, per la frequenza data. Per esempio, dei timing o un CL di 7 sarà meglio di un CL di 9 per la DDR3, per una frequenza data e per la DDR4 UN cl di 12 sarà meglio di un CL di 16.
E se si compara una RAM con una frequenza e timing differenti, più precisamente frequenza e timing più elevati rispetto ad una RAM con frequenza e timing più basso? Non è un quesito facile a cui rispondere, poiché questi due parametri non sono indipendenti. Ad esempio, con una barra di DDR3 1600Mhz CAS 8, avente una frequenza effettiva di 800MHz e un CAS di 8, l'esecuzione del CAS corrisponderà a 8 cicli di clock a 800MHz, ossia un centesimo di nano secondo.
Con una barra di DDR3 2000Mhz CAS 10, l'esecuzione del CAS corrisponde a 10 cicli di clock a 1 GHz, ossia anch'esso un centesimo di nanosecondo. Essa, dunque, darà le stesse prestazioni che la DDR3 1600Mhz CAS 8, non cambiando né la larghezza di banda, né la stabilità.

lunedì 21 luglio 2014

Google Glass disponibili in Italia a € 2.000

La notizia dell'arrivo dei Google Glass in Italia ha fatto il giro del web ed è disponibile in alcune delle più importanti catene di vendita al dettaglio. Le fonti citano MediaWorld e Saturn, di cui solo quest'ultima (nel suo store di via Certosa a Milano) le vende all'impopolare prezzo di 2.000 euro.

In altri mall delle due catene retail (Roma, Centro Commerciale Porte e Firenze), indossabili di Google

L'attuale versione di Google Glass è solo una versione preliminare, destinata agli sviluppatori interessati alla piattaforma che hanno bisogno di familiarizzare con l'SDK prima di distribuire al pubblico il prodotto finito.

I prezzi riportati sono comunque molto più alti rispetto a quelli dei paesi in cui Glass è venduto attraverso i canali ufficiali. Negli Stati Uniti, gli sviluppatori possono ottenere l'Explorer Edition per $ 1.500, mentre nel Regno Unito sono nuovi a £ 1.000.

Ricordiamo che i Google Glass, occhiali a realtà aumentata gestibili con voce e gesti, sono uno dei concept di dispositivi mobili più interessanti degli ultimi anni. Al momento non sappiamo se le notizie riportate in questa pagina porteranno ad un imminente lancio del dispositivo tramite canali ufficiali. 

Come Scegliere la Scheda Madre

Come scegliere Scheda Madre e CPU del computer

Quale tipo di CPU e scheda madre scegliere per un computer, per non spendere troppo, per avere il meglio

Scheda madre scelta E' di questi giorni il lancio nel mercato del nuovo processore di AMD, chiamati Ryzen, che finalmente ha reso disponibile un'alternativa valida ai processori Intel di ultima generazione.
Con questa occasione vediamo qui una breve guida all'acquisto di un processore ed anche della scheda madre, che sono due parti del computer più legate tra loro, che stanno alla base di ogni computer assemblato.
Non vedremo in questo post una raccolta di modelli, ma solo alcune considerazioni generali su come conviene, secondo me, scegliere il processore di un nuovo PC e, conseguentemente, la scheda madre compatibile con quel processore, rimandando poi ad altri articoli per alcuni modelli in vendita.

Facendo un rapido riepilogo su quanto già spiegato in questo blog, il processore o CPU è il cervello del computer da cui dipende la velocità di elaborazione dei dati.
La scheda madre, invece, si può considerare come fosse il sistema nervoso centrale che collega tutti i componenti tra loro tramite cavi, connettori e vari alloggiamenti.
Questi due componenti del PC sono strettamente legati tra loro perchè alcuni processori sono compatibili solo con alcune schede madri.
Mentre, in generale, è vero che si dovrebbe scegliere il processore prima e solo dopo la scheda madre compatibile, per come la vedo io la scheda madre è più importante del processore ed a meno di esigenze specifiche, fissarsi sul volere per forza il modello di CPU migliore sul mercato è sbagliato.

Fondamentalmente ed in modo sintetico, diciamo che i processori dei computer si dividono in due grandi categorie, quelli Intel e quelli AMD.
Gli Intel sono sempre stati i migliori da scegliere, disponibili in vari modelli e, principalmente, nei famosi Intel Core i3, i5 e i7 che, anche a seconda delle generazioni, si differenziano per velocità, prestazioni e costo.

I processori AMD sono sempre stati, invece, quelli da preferire per spendere meno ed avere un PC buono senza esagerare con i costi.
Abbiamo visto in un altro articolo le differenze tra processori Intel e AMD all'interno del quale bisognerà anche considerare i nuovi AMD Ryzen che sono sicuramente un passo importante per avvicinarsi alle prestazioni dei processori Intel e possono essere una buona scelta per avere il top.

Riguardo la scelta della scheda madre per un PC, come detto sopra è sempre necessario controllare di comprare il pezzo compatibile col processore scelto ed il relativo socket, ossia l'attacco.
La scheda madre, inoltre, può cambiare a seconda del formato, se piccola (microATX o Mini ITX) o se grande (ATX) soprattutto se si ha bisogno di installare più schede grafiche e più hard disk.

La scheda madre più piccola può costare meno, ma quella più grande ha più opzioni per aggiungere miglioramenti in futuro.
La scheda madre è anche determinante per il tipo di RAM che è possibile installare ed il tipo di scheda grafica: più il modello è nuovo e costoso, più ovviamente ha compatibilità con i pezzi più recenti e più di prezzo, consentendo migliori prestazioni di disco SSD e RAM.
Le schede video si possono montare in modalità SLI per le schede video Nvidia oppure Crossfire per le schede video AMD ed anche questo deve essere controllato sulla scheda madre.
Detto questo, arriviamo ai consigli generali su quale processore e scheda madre scegliere.
  • Non conviene risparmiare sulla scheda madre, perchè averne una di qualità assicura maggior stabilità, maggior compatibilità e prestazioni generali di livello.
  • Scegliere un processore più economico potrebbe essere una buona idea se si vuol risparmiare qualcosa, anche perchè sono altri i componenti che maggiormente influenzano le prestazioni.
Per la precisione, avere più RAM è importante ed avere un disco SSD invece di un hard disk tradizionale lo è ancora di più.

- Avendo una scheda madre di buon livello e con un socket uscito da poco, sarà sempre possibile, in futuro, cambiare CPU e comprarne una migliore se serve, considerando anche il fatto che i prezzi dei processori vanno sempre al ribasso dopo qualche mese dalla loro uscita.

lunedì 14 luglio 2014

Come Scegliere la CPU Intel o AMD

Il processore è il cervello del computer. Gestisce centinaia di formule, richieste e calcoli contemporaneamente, o quasi. Meglio fermarsi un attimo e pensare cosa ci aspettiamo da esso prima di acquistarne uno. Cosa volete dal vostro computer? Vi serve per fare solo lavoro Office? Un centro multimedia per guardare foto, video o la TV? Oppure una console per videogiochi con una grafica super realista? Da tipo di uso che volete farne dipenderà il vostro acquisto.


Non sai se scegliere un processore Intel o un processore AMD e quindi vorresti sapere quale processore comprare? Allora sappi che sei capitato nel posto giusto! Prima di tutto, però, devi sapere che il processore è l'elemento più importante da valutare quando si sta per acquistare un computer. Questo poiché il processore, chiamato anche CPU, dall'acronimo inglese di central processing unit, è l'unità di elaborazione centrale appunto perché coordina in maniera centralizzata tutte le altre unità di elaborazione presenti che si trovano sia sulle periferiche esterne, come ad esempio sulla tastiera o sul mouse, sia sulle schede elettroniche interne, quali, ad esempio, la scheda audio, la scheda video e la scheda di rete.
In aggiunta a fare questo, una CPU normalmente esegue però anche le istruzioni dei programmi, i quali vengono a loro volta “traslocati” dalla memoria secondaria, cioè dall'hard disk, alla più veloce memoria principale, chiamata anche memoria primaria o semplicemente RAM. 

Processore Intel o AMD
Le due marche disponibili sul mercato dei processori conducono una guerra senza quartiere e hanno anche schiere di fedelissimi. Oggi in generale, i più neutrali sono d'accordo nell'affermare che i due brand sono alla pari, parlando di qualità, anche se Intel possiede una fetta più grande di mercato. A conti fatti, la scelta è una questione personale: i gamer sono più portati a scegliere AMD, i suoi Phenom II sono performanti e abbordabili. Intel invece invece è la referenza per i processori di gamma Core i7, così come per i laptop con i suoi Atom dal consumo elettrico molto affidabile.

Processore 1, 2 o 4 core
La moda attuale vuole i multi-core: la nuova generazione Nehalem della Intel propone dei Dual-Core con Hyperthreadin, ossia fino a 8 threads simultanei. Attenzione però, due Core sullo stesso processore, non vuol dire doppia potenza, perché dipende dalla applicazioni. I "mono core" esistono sempre per i laptop a basso costo, i Netbook. Poco potenti, ma che consumano poca corrente e sono sufficienti per un'utilizzazione da ufficio semplice.

I "dual core" sono i più diffusi ora come ora sui laptop: è un buon compromesso potenza/consumi. Se la configurazione è buona, si può fare un montaggio fotografico mentre si un'analisi antivirus è in corso, senza rallentare troppo il PC.
I "quad-core" sono i più potenti, e si sono resi comuni nei PC office dal 2012: consigliate per i computer dedicate ad applicazioni pesanti, che necessitano potenza. Molti videogiochi non richiedono un quad-core, ma sarà sempre più raro con l'andare del tempo.
E la frequenza del processore

La frequenza si esprime in Giga Hertz (GHz), e indica il numero di operazioni che il processore può fare al secondo: 3Ghz equivalgono a 3 miliardi di operazioni al secondo. Questo influisce sulla velocità di funzionamento del processore. Attualmente i processori girano tra 1.5 e 3 Ghz. Attenzione, si possono comparare solo le frequenze di processori concepiti sulla stessa architettura. Per fare un esempio, un Core i5 750 da 2.66 Ghz è più potente di un Quad Core Q9650 da 3 Ghz.
La frequenza resta in tutti i casi un criterio essenziale per i gamer, ma non è l'unica caratteristica per le prestazioni di un PC. Come abbiamo visto ci sono anche i numeri di Core. Dobbiamo anche fare attenzione alla memoria cache, quella che il processore utilizza per immagazzinare le informazioni di cui fa uso frequentemente. Sono accessibili molto più rapidamente che sulla memoria RAM, ma con meno capacità. Ci sono fino a tre livelli di memoria cache: L1, L2 e L3, per ottimizzare le prestazioni del computer.

Il socket della scheda madre
Bisogna infine prestare attenzione al socket della scheda madre, che dev'essere lo stesso di quello del processore che intendete comprare. è l'incaricato a far comunicare le due componenti. Si classificano in base al loro costruttore (AMD o Intel). Per Intel i socket sono nominati con 3 o 4 cifre (indicando il numero di perni): socket 775 (dal 2004 al 2012), 1366 e 1156 (dal 2009). AMD ha scelto dal 2006 un appellativo più semplice, AM2, surclassato in seguito da AM2+ e AM3.

Il socket non è una condizione sufficiente per garantire la compatibilità del nuovo processore. Consultate la guida della scheda madre, o il sito del costruttore, per conoscere i processori compatibili e, se serve, un aggiornamento del BIOS. Oggi, il mercato è diviso tra il socket 1156 della Intel e il socket AM3 della AMD. Le vecchie generazioni hanno un socket 775 o AM2/AM2+: non le scegliete, a meno che non siano davvero un'occasione a livello di prezzo, perché la loro evoluzione sarà molto limitata. 

lunedì 7 luglio 2014

Assemblare PC: come fare

L'universo dell'assemblaggio PC è davvero vasto. Troppo vasto, soprattutto agli occhi di un utente meno esperto che per la prima volta affronta un acquisto del genere. Oggi infatti esistono componenti pensati e realizzati per diverse categorie di utenti con rispettive destinazioni d'utilizzo e quando si parla di PC gaming il discorso si complica ulteriormente. Proprio su questa base abbiamo deciso di mettere a punto una serie di guide all'acquisto, così da aiutarvi nella vostra opera di selezione.


Per mettere a punto queste guide la nostra redazione ha esaminato uno ad uno i componenti dei principali brand, selezionando i migliori ed inserendoli nelle loro categorie di appartenenza, dando modo di disporre sempre e comunque dei migliori prezzi sui prodotti che vedrai apparire nei nostri articoli. Il rapporto qualità/prezzo è importante per noi, e pensiamo che sia indubbiamente lo stesso anche per tutti voi che leggendo questa pagina vi state affacciando ad affrontare un acquisto. Quando vi trovate in procinto di effettuare un acquisto di questo tipo il nostro consiglio è quello di essere lungimiranti ed avere un occhio di riguardo verso il futuro, sempre e comunque. Spendendo qualcosa in più spesso e volentieri riuscirete ad ottenere un prodotto più longevo ma anche con una marcia in più, aumentando notevolmente la godibilità dell'esperienza. Noi in questo senso vi garantiamo il nostro impegno nel proporvi i migliori prezzi disponibili in rete, con l'obiettivo di rendere l'acquisto più semplice e di godere appieno dei migliori rapporti qualità/prezzo sui prodotti da noi selezionati.

Per assemblare un PC desktop da soli acquistando le componenti online, prima di tutto bisogna saper scegliere una ad una tutte le necessarie componenti del computer. Affinché tu possa capire come scegliere ciascuna componente da acquistare, non dovrai fare altro, quindi, che cliccare di volta in volta su ognuna delle seguenti voci, in maniera tale da poter leggere l'articolo corrispondente:
  •     Processore, che solitamente può essere o Intel o AMD;
  •     Dissipatore;
  •     Scheda madre;
  •     Memoria RAM;
  •     Scheda video;
  •     Hard Disk;
  •     Masterizzatore;
  •     Alimentatore;
  •     Case.

martedì 1 luglio 2014

Come utilizzare le parole chiave per migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca

Utilizzare le parole chiave correttamente è uno dei modi più efficaci per migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca. Le parole chiave sono termini o frasi che gli utenti inseriscono nei motori di ricerca per trovare informazioni su un determinato argomento. Utilizzando le parole chiave appropriate all'interno del tuo sito, puoi aumentare la visibilità del tuo sito e attirare più traffico qualificato.

  1. Scegli le parole chiave giuste: La prima cosa da fare è scegliere le parole chiave appropriate per il tuo sito. Utilizza strumenti di ricerca di parole chiave per scoprire quali termini vengono utilizzati dai tuoi potenziali clienti e quali sono i termini di ricerca più popolari per il tuo settore.
  2. Utilizzare le parole chiave nei titoli: I titoli sono una delle prime cose che i motori di ricerca vedono quando indicizzano una pagina. Assicurati di utilizzare le parole chiave appropriate nei titoli delle pagine del tuo sito.
  3. Utilizzare le parole chiave nei contenuti: Assicurati di utilizzare le parole chiave appropriate all'interno dei contenuti delle pagine del tuo sito. Utilizzare le parole chiave in modo naturale e non ripetitivo, evitando il keyword stuffing.
  4. Utilizzare le parole chiave nelle meta descrizioni: Le meta descrizioni sono brevi descrizioni del contenuto delle pagine che vengono visualizzate nei risultati di ricerca. Assicurati di utilizzare le parole chiave appropriate nella meta descrizione delle pagine del tuo sito.
  5. Utilizzare le parole chiave nei link: Utilizzare le parole chiave appropriate nei link delle pagine del tuo sito. I link sono un importante fattore di ranking per i motori di ricerca.
  6. Utilizzare le parole chiave nei nomi dei file e delle immagini: Assicurati di utilizzare le parole chiave appropriate nei nomi dei file e delle immagini delle pagine del tuo sito.
  7. Monitorare i tuoi progressi: Utilizza strumenti di analisi delle parole chiave per monitorare i tuoi progressi e i tuoi risultati. Utilizzando questi strumenti, puoi scoprire quali parole chiave stanno funzionando e quali no e apportare le modifiche necessarie per migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca.

In sintesi, utilizzare le parole chiave in modo appropriato è uno dei modi più efficaci per migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca. Scegliendo le parole chiave appropriate, utilizzandole nei titoli, nei contenuti, nelle meta descrizioni, nei link, nei nomi dei file e delle immagini e monitorando i tuoi progressi, puoi aumentare la visibilità del tuo sito e attirare più traffico qualificato.

Tuttavia, è importante evitare il keyword stuffing, ovvero l'inserimento eccessivo di parole chiave all'interno del tuo sito, poiché questa pratica può essere penalizzata dai motori di ricerca. Invece di utilizzare il keyword stuffing, è importante concentrarsi sulla creazione di contenuti di qualità e pertinenti per gli utenti e sull'ottimizzazione del sito per i motori di ricerca in modo naturale e in conformità con le linee guida dei motori di ricerca.

In generale, utilizzare le parole chiave in modo appropriato può aiutarti a migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca e aumentare il traffico qualificato al tuo sito.

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