martedì 28 gennaio 2014

Come aumentare il Page Rank di un sito

Iniziamo subito a dire che non esiste un "PageRank del sito". Il PageRank è un valore attribuito a singole pagine e non ad interi siti web.
Spesso si sentono o leggono espressioni del tipo "Il mio sito ha PR5", ma in realtà si intende dire "La pagina index [o la homepage] del mio sito ha PageRank 5". Si tratta di una precisazione importante, in quanto generalmente le pagine di un sito web hanno valori di PageRank molto diversi tra loro e non è corretto fare una "media" nè credere che tutte le pagine abbiano identico valore di PageRank.


Noi stessi con "far salire il PageRank di un sito" intendiamo: aumentare il PageRank delle pagine del sito.
Derivando dai link che un sito riceve, il metodo principale per aumentare il PageRank di un sito consiste appunto nel cercare di ricevere link da altri siti e, come accennato prima, a parità di altri elementi un link residente su una pagina dal PR alto trasmette più PageRank di un link residente su una pagina dal PR basso.
Ma quel "a parità di altri elementi" può influire in maniera determinante, in quanto la porzione di PageRank trasmessa dalla pagina "donatrice" diminuisce con l'aumentare del numero dei link presenti nella pagina stessa.
In parole più semplici, un link proveniente da una pagina con PR6 (ma strapiena di link ad altre pagine) può regalare meno PageRank di un link proveniente da una pagina con PR5 (ma contenente pochi link ad altre pagine).
Tale aspetto non è per nulla un particolare secondario, tuttavia viene spesso sottovalutato o addirittura ignorato da diversi webmaster, che partecipano spesso ad una "cieca" caccia a link da pagine dal PageRank consistente senza però badare al numero dei link che tali pagine contengono.
Bisogna invece avere ben chiaro che i parametri da prendere in considerazione sono due e che il reale obiettivo è ottenere link da pagine dal PR più alto possibile e col minor numero di link pubblicati sulla pagina.
L'obiettivo di ricevere più link può essere perseguito in vari modi. Innanzitutto se un sito possiede contenuti interessanti è più probabile che i webmaster di altri siti decidano di offrirgli spontaneamente un link. Realizzare un sito con testi o altro materiale di qualità è dunque il primo passo per garantirsi l'interesse degli utenti, dei webmaster di altri siti e conseguentemente un maggior numero di link.

Oltre a beneficiare di questi link spontanei, è anche possibile prendere accordi con i webmaster di altri siti, proponendo uno scambio di link. è però importante effettuare questi scambi esclusivamente con siti di qualità, in quanto la tipologia dei siti a cui si offre un link fornisce a Google un'indicazione chiara sul genere (e sulla qualità) del sito che offre il link. Oltre alla qualità, è altamente consigliato effettuare scambi di link prevalentemente con siti che trattano temi simili al proprio; questo aiuterà Google e altri motori di ricerca a comprendere meglio il tema trattato dai siti che si sono scambiati un link.

Ottimizzazione del PageRank

Uno studio approfondito della formula del PageRank può fornire ottime idee per ottimizzare il PageRank delle pagine di un sito. In questo articolo, tuttavia, vogliamo evitare le considerazioni tecniche e matematiche e desideriamo dare solo alcune indicazioni essenziali, in base alle quali sarà possibile migliorare il PageRank delle pagine e conseguire ottimi risultati.
Ogni pagina del sito deve essere ben integrata nel sito stesso, quindi ogni pagina deve ricevere almeno un link e dare almeno un link ad un'altra pagina del sito. Di solito ciò avviene con naturalezza in tutti i siti che possiedono una buona struttura di navigazione, ma in ogni caso è sempre buona norma controllare che ogni pagina sia collegata alle altre.
In una struttura di navigazione di tipo gerarchico (Esempio: pagina principale che linka le sezioni, sezione che linka le sotto- sezioni, sotto-sezione che linka le pagine finali), il PageRank si accumula maggiormente sulla pagina che sta in cima alla gerarchia, che usualmente coincide con la homepage del sito. Al contrario, una struttura di navigazione "piatta" (Esempio: ogni pagina linka ogni altra pagina del sito) tende a distribuire il PageRank in maniera più uniforme tra le pagine.
Questa proprietà di distribuzione del PageRank può essere sfruttata per spostare un pò di PageRank dalle pagine con contenuti e keyword molto specifiche (che possono ottenere buone posizioni basandosi sopratutto sui contenuti testuali) alle pagine con keyword e contenuti più generici (che usando termini su cui esiste più "concorrenza" potranno positivamente beneficiare di un pò di PageRank in più).
Google consiglia inoltre di non inserire troppi link in una pagina e di tenersi sotto le cento unità. Si tratta di un consiglio che non ha a che fare espressamente col PageRank ma che è il caso di seguire, per distinguersi dalle link-farm e dalle pagine di link "FFA", mal viste da ogni motori di ricerca.
Grande attenzione va prestata agli "outbound link", ovvero ai link che si offrono a siti esterni. Innanzitutto, è sconsigliato accumulare molti outbound link sulle pagine con PR alto, a cominciare dalla homepage. è molto meglio offrire outbound link seguendo le seguenti semplici regole:
  • offrire link solo a siti che giudichiamo di buona qualità;
  • offrire link solo a quei siti che migliorano l'esperienza di navigazione degli utenti del nostro sito;
  • offrire link principalmente a siti in tema col nostro;
  • cercare di integrare gli outbound link nel testo della pagina, usando come testo del link alcune parole-chiave inerenti gli argomenti sviluppati nella pagina stessa;
  • evitare categoricamente link a siti che usano trucchi di posizionamento (testi invisibili, doorway, link-farm, cloaking, ecc.) in quanto un link è come un "consiglio" che viene dato ai visitatori del proprio sito e ai motori non fa piacere sapere che consigliamo la visita di siti "poco puliti";
  • non ascoltare chi sostiene che offrire link ad altri siti può peggiorare la posizione del sito nei risultati delle ricerche su Google. Al contrario, i link offerti ad altri siti, se creati con cognizione di causa, sono importantissimi per tematizzare il proprio sito e per migliorare la sua posizione. 

martedì 21 gennaio 2014

Google come calcola il PageRank

Chiarito l'importante (ma non sufficiente) ruolo che il PageRank svolge nell'attribuzione della posizione alle pagine web, offriremo adesso una semplice spiegazione di come questo valore viene calcolato.


Il calcolo del PageRank viene effettuato attraverso l'applicazione di una formula matematica che, per quanto semplice, può generare situazioni estremamente complesse nel momento in cui viene applicata ad ognuna delle miliardi di pagine conosciute da Google.

Tuttavia, esulando la spiegazione di tale formula dagli intenti di questo breve articolo e rimandando i lettori maggiormente interessati ai risvolti matematici e tecnici del PageRank ad un più approfondito articolo di prossima produzione, cercheremo di fornire alcune semplici indicazioni circa la natura del PageRank e le modalità per alzare e sfruttare al meglio il medesimo.
Il PageRank può essere considerato una versione più raffinata e complessa della "Link Popularity" (LP).

La LP è uno dei tanti fattori che i principali motori di ricerca analizzano per attribuire la posizione ad una pagina web e coincide col numero complessivo di link che puntano a quella pagina. Maggiore è il numero dei link che puntano ad una pagina e migliore sarà la posizione di quella pagina nei risultati delle ricerche.
I motori di ricerca, dunque, trattano i link come dei "consigli" che un sito web offre ai propri visitatori. Un link ad un sito esterno può essere considerato come un invito per l'utente a visitare il sito che beneficia del link.
Ne consegue che i motori che si basano (parzialmente) sulla LP, daranno una preferenza ai siti che ricevono un numero di link maggiore rispetto agli altri. Questo criterio, però, presenta diverse pecche, ad esempio penalizza fortemente i piccoli siti nati da poco, che necessitano di molto tempo prima di ottenere una buona quantità di link da altri siti.
Il PageRank di Google si basa anch'esso sui link ricevuti da una pagina e il valore di pagerank sale anche con l'aumentare del numero di link che puntano alla pagina, ma introduce un elemento nuovo che minimizza i problemi che sorgevano finora con la Link Popularity: invece di tener conto solo della quantità dei link ricevuti, il PageRank prende in considerazione anche il valore di PageRank delle pagine che offrono i link!
In poche parole ciò vuol dire che (a parità di altri elementi) un link ricevuto da una pagina che possiede un pagerank alto "vale" più di un link ricevuto da una pagina dal valore di pagerank basso e contribuisce maggiormente a far aumentare il valore di PageRank della pagina che riceve il link.
La differenza tra questo metodo e quello "bruto" della LP è considerevole: con la LP la "spinta in più" derivata dai link ricevuti si basa esclusivamente sul numero dei link, pertanto i reali vantaggi si notano solo ricevendo una consistente quantità di link provenienti da altri siti web. Col PageRank, invece, è possibile ottenere benefici analoghi (o persino migliori) anche ricevendo pochissimi link, purché provenienti da pagine considerate "importanti" da Google, ovvero pagine che possiedono un valore di PageRank alto.
Il valore di PageRank di una pagina, dunque, non indica semplicemente il suo grado di "popolarità" sul web ma si spinge oltre fino a indicare un grado di "autorevolezza". Una pagina web che riceve pochi link, ma provenienti da siti molto apprezzati e autorevoli, acquisisce essa stessa autorevolezza. 

martedì 14 gennaio 2014

Pagerank: quanto è realmente importante?

Di solito, meno di quello che si crede.
Il concetto di PageRank è stato pensato per ottenere un'idea approssimativa del grado di "importanza" di una pagina web. Seguendo una tecnica che spiegheremo tra alcuni paragrafi, Google è in grado di valutare approssimativamente quanto una pagina può essere considerata autorevole oppure popolare sul web.
Le pagine considerate più importanti otterranno nei risultati delle ricerche una "spinta in più" che gli permetterà di raggiungere posizioni migliori.


Il PageRank, tuttavia, non è che uno dei tanti, tantissimi, parametri presi in considerazione da Google per decidere la posizione di una pagina. Per tale ragione un valore di PageRank alto non garantisce necessariamente una posizione migliore rispetto ad una pagina con PageRank più basso.

Capita spesso, infatti, che pagine con PageRank basso superino in posizione le pagine con un PageRank più alto ma con contenuti (testi, tag HTML, link, ecc.) meno ottimizzati.

Per questa ragione, è sconsigliato interessarsi del PageRank delle pagine del proprio sito come se fosse il mezzo principale per ottenere buoni risultati. Al contrario, si tratta di un elemento che acquisisce importanza solo se è accompagnato dalla presenza di altre caratteristiche essenziali, a cominciare dai contenuti e dal grado di ottimizzazione delle pagine.

Per diversi anni i webmaster hanno erroneamente ritenuto che i meta tag fossero il metodo principale, se non l'unico, per far indicizzare un sito dai motori di ricerca. La stessa disinformazione che ha portato i meta tag a divenire così immeritatamente famosi, oggi sta facendo acquisire al PageRank un'importanza superiore a quella che sarebbe corretto attribuirgli.
Con quel fascino di "pillola magica" che gli utenti meno informati stanno creando attorno al PageRank, si rischia di trasformare questo parametro (pur importante) di Google nel "nuovo meta tag", un fantoccio su cui i webmaster meno esperti punteranno le proprie forze, rischiando di tralasciare tutti quegli altri elementi presi in considerazione da Google che, sommati, sono di gran lunga più influenti del PageRank.
In sintesi: è un fattore importante, ma non il più importante né il principale. 

venerdì 10 gennaio 2014

Alternative a WhatsApp

Inviti a cena, messaggi di amici in viaggio o comunicazioni tra colleghi: tutte queste conversazioni si svolgono ormai su WhatsApp,
Ma vediamo dunque, oltre WhaysApp come sarà possibile chiamare gratis, fare videochiamate ed inviare sms gratis.
Quasi tutte sono compatibili sia con Iphone che con Android.
Ecco le migliori:

ChatON (Windows Phone ed Android) https://itunes.apple.com/it/app/chaton/id486344680?mt=8
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.sec.chaton&hl=it

TangoVideoCalls (Windows Phone) https://itunes.apple.com/it/app/tango-video-calls/id372513032?mt=8

Wechat (Windows Phone ed Android) https://itunes.apple.com/it/app/wechat/id414478124?mt=8
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.tencent.mm&hl=it

Kik Messanger (Windows Phone ed Android) https://itunes.apple.com/it/app/kik-messenger/id357218860?mt=8
https://play.google.com/store/apps/details?id=kik.android&hl=it

Facebook Messanger (Android) https://play.google.com/store/apps/details?id=com.facebook.orca&hl=it

Line (Windows Phone ed Android) https://itunes.apple.com/it/app/line/id443904275?mt=8
https://play.google.com/store/apps/details?id=jp.naver.line.android&hl=it

KakaoTalk Messanger (Windows Phone ed Android) https://itunes.apple.com/it/app/kakaotalk-messenger/id362057947?mt=8
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.kakao.talk&hl=it

Yuilop (Android) https://play.google.com/store/apps/details?id=com.yuilop&hl=it

Liveprofile (Windows Phone ed Android) https://itunes.apple.com/it/app/liveprofile/id413217361?mt=8
https://play.google.com/store/apps/details?id=com.liveprofile.android&hl=it


 

martedì 7 gennaio 2014

WhatsApp: la popolare app di messaggistica istantanea

WhatsApp è un'applicazione di messaggistica istantanea gratuita che consente agli utenti di inviare messaggi, chiamate e condividere file con amici e familiari in tutto il mondo. È stata fondata nel 2009 da Brian Acton e Jan Koum.


Una delle caratteristiche più popolari di WhatsApp è la sua semplicità d'uso. L'applicazione utilizza la connessione internet del dispositivo per inviare e ricevere messaggi, il che significa che gli utenti possono comunicare senza pagare tariffe di messaggi o di chiamata. Inoltre, WhatsApp consente agli utenti di creare gruppi di chat per comunicare con più persone contemporaneamente e di effettuare chiamate vocali e videochiamate.

WhatsApp è disponibile per dispositivi iOS, Android e Windows Phone. Inoltre, l'applicazione è disponibile in oltre 60 lingue e viene utilizzata in tutto il mondo.

Oltre alla semplice messaggistica, WhatsApp offre anche una serie di funzioni avanzate, tra cui la possibilità di condividere posizione, messaggi vocali, foto, video e documenti.


In sintesi, WhatsApp è un'applicazione di messaggistica istantanea gratuita che consente agli utenti di inviare messaggi, chiamate e condividere file con amici e familiari in tutto il mondo. Con la sua semplicità d'uso e le numerose funzioni avanzate, WhatsApp è diventata una delle applicazioni di messaggistica più popolari al mondo.

Che cos'è il Page Rank o PR di un sito web ?

Page Rank letteralmente sta per classifica delle pagine. è un valore che va da 0 a 10 che Google assegna ad ogni pagina Web (e non al sito nel suo complesso) in base ad un complesso algoritmo e che, nelle intenzioni di Google, serve a definire il livello di popolarità della pagina.


Come funziona il Page Rank?
L'algoritmo reale del Page Rank non è conosciuto, e peraltro viene continuamente aggiornato e modificato, ma per capire il senso del suo funzionamento possiamo prendere come riferimento la versione dell'algoritmo iniziale e semplificato, scritto dei fondatori stessi di Google, Larry Page e Sergey Brin.

Il PageRank (e non "page rank", espressione che indica un'altra cosa) è un valore numerico che Google attribuisce ad ognuna delle pagine web conosciute dal motore di ricerca. Il nome del PageRank deriva dal fatto che è un sistema di "rank" progettato in parte da Larry Page, uno dei fondatori di Google.
Il valore di PageRank di una pagina è uno dei tanti fattori che contribuisce a determinare la posizione della pagina stessa nei risultati delle ricerche: più il PageRank è alto e più sarà alta la posizione della pagina nelle ricerche su Google.
è dunque normale che molti webmaster abbiano tra i propri obiettivi quello di aumentare il PageRank del proprio sito. Sul sito di Google è presente una breve spiegazione di come funziona il PageRank, che vi invitiamo a leggere, mentre il presente articolo cercherà di approfondire il tema per far comprendere bene al lettore come agire correttamente.
è necessario affrontare sin da subito due essenziali argomenti: l'importanza del PageRank ai fini del posizionamento su Google e i criteri seguiti da Google per calcolare il valore di PageRank di una pagina. 

giovedì 2 gennaio 2014

PageRank: comprendere l'algoritmo di ranking di Google

PageRank è un algoritmo di ranking utilizzato da Google per classificare i siti web in base alla loro importanza e rilevanza. Fu sviluppato da Larry Page, uno dei fondatori di Google, ed è stato utilizzato per la prima volta nel 1998.

 


Il PageRank funziona attribuendo un punteggio di importanza a ciascuna pagina su Internet, sulla base di quanti altri siti web la collegano. Più un sito web è collegato da altri siti rilevanti e di qualità, maggiore sarà il suo punteggio PageRank. Questo punteggio viene poi utilizzato per determinare la posizione della pagina nei risultati di ricerca di Google.

Il PageRank utilizza un metodo di analisi chiamato "analisi del grafo", che considera tutti i siti web come nodi in un grafo e tutti i collegamenti tra i siti come archi. L'algoritmo utilizza queste informazioni per determinare la rilevanza e l'importanza di un sito web rispetto ad altri.

Il PageRank tiene in considerazione diversi fattori per determinare il punteggio di un sito web, tra cui la qualità dei contenuti, la pertinenza dei collegamenti in entrata e la popolarità del sito. Ad esempio, un sito web con contenuti di qualità e molti collegamenti da siti rilevanti avrà un punteggio PageRank più alto rispetto a un sito con contenuti di scarsa qualità e pochi collegamenti.

Anche se il PageRank è stato sviluppato da Google, molti altri motori di ricerca utilizzano algoritmi simili per classificare i siti web. Tuttavia, Google continua ad essere il motore di ricerca più popolare e utilizzato al mondo, quindi il PageRank di un sito web è particolarmente importante per migliorare la sua visibilità sui risultati di ricerca di Google.

In sintesi, PageRank è un algoritmo di ranking utilizzato da Google per classificare i siti web in base alla loro importanza e rilevanza. Utilizza un metodo di analisi del grafo per determinare il punteggio di un sito web e tiene in considerazione diversi fattori, tra cui la qualità dei contenuti, la pertinenza dei collegamenti in entrata e la popolarità del sito.

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