venerdì 28 novembre 2014

Quanti tipi e quale tipo di CASE PC Scegliere

Il case è l'involucro esterno del pc che contiene tutti i principali componenti. Processore, ram, scheda madre, scheda video, Hard disk e alimentatore.
Sebbene ne esistano varie forme e dimensioni, che variano anche in base al produttore, sono tutti conformi allo standard ATX ( come quello delle schede madri ).



Infatti in commercio esistono sostanzialmente due tipologie di case, i desktop, creati per star sdraiati sulla scrivania e i Tower, creati per esser disposti verticalmente sotto la scrivania.
I tower, a loro volta, si dividono in delle subcategorie: I Full Tower, i Mid Tower, i Low Tower, i Mini tower e i Micro tower.
Oltre queste tipologie, inoltre, esistono delle categorie meno diffuse, i Barebone e gli HTPC, che sono impiegati per particolari esigenze logistiche.
Con il cambiare della forma e della grandezza del case vi sono da considerare alcuni fattori:
  1. I case più grandi, generalmente, hanno una migliore areazione grazie a un maggior numero di ventole
  2. I case più grandi hanno più slot sul pannello frontale ( quando presenti  )
  3. I case più grandi possono ospitare più componenti al loro interno
  4. I case, dai low tower in giu, non ospitano schede madri ATX a pieno formato.

lunedì 24 novembre 2014

Come Scegliere il Case

Se dovete acquistare un case per il vostro attuale PC sicuramente avrete già un idea di cosa scegliere e di quali risorse necessitate di più, ma per coloro che si accingono ad assemblare il loro primo pc o semplicemente a costruire un sistema da zero la scelta può essere più ardua di quanto sembri.
 
 

Prima di tutto quello che bisogna guardare è il form-factor della vostra scheda madre (se ne possedete già una) e decidere se il pc sarà montato in sala piùttosto che nella vostra camera. Qualora sia il vostro primo pc vi consiglio di non sottovalutare quest'aspetto in quanto un case Mid-tower può arrivare a portare via molto spazio e, se non avete ancora la scheda madre, potreste essere in tempo a sceglierne una di formato ridotto come Micro-ATX o mini-ITX.
Una volta prese le misure e deciso dove posizionarlo possiamo addentrarci più nel dettaglio per scoprire quali sono le cose più importanti.

Vi starete chiedendo come mai il prezzo posto in prima posizione, beh è davvero semplice. Spesso il case è uno dei componenti dove si tende a risparmiare perchè “tanto è solo un case”, beh questo componente in realtà è più importante di quanto sembri perchè da esso dipendono le temperature che il sistema registrerà sotto sforzo o semplicemente durante le giornate più calde e, come di certo saprete, più fresco è meglio è.
Non è tutto, oltre che ad ospitare i componenti del vostro pc con una giusta spesa non si avrà bisogno di cambiarlo in caso di eventuali upgrade futuri e i materiali saranno sicuramente più robusti e qualitativamente superiori rispetto ai case dai 50 euro in giù. Spendendo qualche euro in più vi ritroverete quindi ad avere un fedele amico pronto ad ospitare all'occorrenza il top del top senza mai essere in difficoltà. 

lunedì 17 novembre 2014

Quali sono i migliori CD-R ?

Parlare di CD-R migliori ha senso solo in relazione alla loro durata nel tempo, peraltro difficilmente verificabile. Il risultato finale della masterizzazione è il prodotto della combinazione di questi fattori;
  • modello di masterizzatore
  • versione del firmware
  • programma di estrazione
  • velocità di estrazione
  • velocità di incisione
  • modello e vero fabbricante del supporto da incidere
Variando anche uno solo di questi fattori, cambierà il risultato finale. La qualità di scrittura dipende dalla combinazione velocità/masterizzatore/supporto e non è direttamente in relazione alla qualità costruttiva e alla durata nel tempo dei CD-R.
Quindi (non paradossalmente) un supporto "peggiore" può risultare più leggibile su di un determinato lettore o meglio incidibile da un certo masterizzatore (cioè dare un minor numero di errori) e un supporto di gran qualità costruttiva potrebbe essere del tutto incompatibile in lettura (però non in registrazione, a meno di non avere masterizzatori col blocco verso il basso impostato a 8x e volerci masterizzare dei supporti di più di 4-5 anni fa)
Alcuni masterizzatori gradiscono CD-R di un tipo; altri invece di tipo diverso. Stesso dicasi per i lettori - anche dello stesso tipo ma di marca e di modello diverso - (sia CD, che da tavolo, che portatili o per macchina) che spesso hanno l'ottica tarata per supporti di riflettività differente e presentano una differente capacità di correzione degli errori.
Il colore dei supporti è relativo, perché è dato dalla combinazione dei colori dello strato riflettente e dallo strato da incidere. E ci sono tantissime combinazioni. Ci sono lettori che vanno meglio con i Phtalocianina di tipo vecchio, altri con l'advanced Phtalocianina, altri con i Cianina, altri ancora con gli Azo. Le Playstastion preferiscono i Phtalocianina col fondo nero e gli Azo blu. Alcuni lettori DVD da tavolo leggono correttamente solo poche marche di CD-R spesso scadenti come durata nel tempo.

LE MARCHE ED I PRODUTTORI
Il mercato dei CD-R ha caratteristiche profondamente diverse da quello di altri supporti come i nastri audio o video. Molte marche anche famose non hanno propri impianti di produzione dei supporti. Le marche di CD-R sono diverse centinaia, spesso disponibili solo in uno o due continenti; i modelli di CD-R migliaia; ma i veri fabbricanti sono una cinquantina. Anche marche produttrici di CD-R che commercializzano supporti col proprio marchio e che producono CD-R per terzi, spesso a loro volta hanno dai modelli col proprio
nome che in realtà non sono prodotti da loro stessi ma da altri produttori!
E' un settore frenetico quello dei CD-R (per non dire schizofrenico) dove è difficile tenere traccia di chi produce cosa.
Questo sito, a carattere non commerciale, InstantInfo http://www.instantinfo.de/index_CD-Rohlinge.php
contiene il maggiore database consultabile sul web relativo ai supporti CD-R e DVD.
Il sito è in tedesco (non stupitevi di questo, perché ormai molti programmi di masterizzazione, schede audio e programmi di editing di fascia alta arrivano dalla Germania) ma è facile ed immediato da usare anche per chi non conosce il tedesco e fa riferimento al mercato europeo.
Riporta le schede cliccabili con foto della copertina e informazioni su circa 1500 modelli di CD-R di 200 diverse marche e 50 differenti produttori, nonché su 120 modelli di supporti DVD.
La ricerca è possibile per:

  • Formato (Art) (CD-R Daten, CD-RW Daten, CD-R Audio, CD-RW Audio)
  • capacità (Kapazität) (21, 60, 74, 80, 90, 99 minuti)
  • tipo di confezione (Verpackung)
  • marca (Anbieter)
  • reale fabbricante (Hersteller)
  • velocità di masterizzazione (Brenngeschwindigkeit)
  • codice a barre (EAN-/UPC-Code)
  • codice ATIP (ATIP-Code)



I campi Anbieter, Hersteller, Brenngeschwindigkeit e Verpackung sono dei menù a tendina, con le voci già selezionabili.
Anzeigen è "Invio" in tedesco, e rohlinge è "supporto" (in inglese media).
Esistono altri database sui CD-R ma questo è di gran lunga il più completo ed aggiornato (anche se ci mancano parecchi modelli in commercio solo in America ed Asia).
Nei paesi asiatici e in Giappone, dove sono disponibili particolari modelli di CD-R per i superesigenti e per i settori professionali (medico, broadcasting video ecc) ci sono molti superappassionati di CD-R e moltissimi siti
Anche nei paesi dell'est europeo ci sono (strano ma vero) molti siti di questo genere.

venerdì 14 novembre 2014

Registrare un immagine o al volo CD-R


DIFFERENZE TRA REGISTRARE DA UN'IMMAGINE O AL VOLO


Molti software danno la possibilità di scegliere tra creare un immagine completa del CD sul disco e fare quella che viene chiamata scrittura "al volo". Ogni metodo ha i suoi vantaggi. 

I file immagine sono alcune volte chiamati CD virtuali o VCD (da non confondere con i VideoCD). Sono copie complete dei dati come appaiono sul CD, perciò richiedono di avere abbastanza spazio sul disco fisso per contenere il CD completo. Potrebbe essere fino a 650MB per un CD-rom o 747MB per un CD-Audio di 74 minuti. Se si hanno sia audio che dati, ci sarà un'immagine ISO-9660 e più file audio a 16bit 44.1Khz stereo.
Registrando al volo spesso si usa un'immagine virtuale in cui il set completo dei file viene esaminato e strutturato, ma vengono memorizzate solo le caratteristiche dei file, non i dati. Il contenuto dei file viene letto mentre il CD viene scritto.
Questo metodo richiede meno spazio sul disco e può risparmiare tempo, ma incrementa il rischio di svuotamento del buffer. Con molti software questo dà anche grande flessibilità perché è più facile aggiungere, rimuovere, e mischiare file in un'immagine virtuale che in una reale. Un cd creato con un'immagine è identico a uno creato al volo, assumendo che entrambi mettano gli stessi file negli stessi posti. la scelta tra i due dipende dalle preferenze degli utenti e dalle prestazioni dello hardware.

lunedì 10 novembre 2014

Sapere le Capacità DATI o AUDIO di un CD-R

CAPACITà DATI E CAPACITà AUDIO

I classici CD-R di 74 minuti possono essere presentati come supporti da 650MB, 680MB, o 700MB di capacità dati. Questi supporti in effetti hanno tutti la stessa dimensione; mentre è possibile ottenere uno o due minuti extra in base all'esatta modalità di costruzione, non è possibile ottenere un extra di 30MB di dati su un supporto da 74 minuti. 



In effetti solo 2040 byte di ciascuno dei 2352 byte di ogni settore sono usati per memorizzare dati. I byte rimanenti vengono utilizzati per il controllo degli errori e altri campi. Ecco perché è possibile inserire 747 MB di files WAV su un CD-R da 650MB di capacità dati. (E ovviamente per i CD-R da 700 MB di capacità dati la capacità audio supera la soglia degli 800 MB, 807,4 MB per la precisione).
Va ricordato che i produttori di dischi fissi non misurano i MB nello stesso modo di come viene fatto dai produttori di CD e delle memorie RAM. Il "MB" per le memorie RAM e i CD-R è da intendersi 1024x1024 (sistema binario, 2 alla decima), invece per i dischi fissi è da intendersi come 1000x1000 (sistema decimale, 10 alla terza)
[Il sistema decimale viene usato commercialmente per specificare la dimensione dei dischi, ma scientificamente parlando, seguono la stessa logica. Solo per precisazione; non è un appunto alla discussione, ma un chiarimento per evitare equivoci: i Byte sono uguali per tutti. - (MM) ]

Questo va tenuto presente in caso di acquisto di un disco fisso destinato a contenere un intero CD. Un CD dati può contenere 650 "RAM" MB, circa 682 "disk" MB; questo è il motivo per cui alcuni CD-R riportano erroneamente 680MB di capacità.
Riepilogando, in sostanza si hanno
74 minuti == 333,000 settori == 650.3MB CD-ROM == 746.9MB CD-DA
80 minuti == 360,000 settori == 703.1MB CD-ROM == 807.4MB CD-DA
Alcuni programmi informano sul numero esatto di blocchi disponibili sul CD. E' difficile comunque trarne delle conclusioni; un articolo comparso sul sito EMedia Professional ha scoperto che non solo la capacità del disco varia da marca a marca e da gruppo a gruppo, ma può dipendere anche dal modello del masterizzatore che viene usato per esaminare il disco.
Un controllo informale condotto da un utente ha trovato che la differenza tra il più grande ed il più piccolo dei CD-R era di circa 3500 blocchi (47 secondi, o 7MB), il che non è neanche lontanamente la differenza tra 650MB e 680MB o 700MB citata da alcuni produttori.tutti i dischi avevano almeno 333,000 blocchi, come richiesto dalla specifica Red Book. (Prima di domandarsi quali dischi permettevano di contenere più dati per acquistarli, va fatto presente che la persona che condusse l'indagine ebbe dei problemi nell'usare alcuni di questi dischi ad alta capacità. Guadagnare su quei pochi secondi in più, può costare in altre forme) 


Di nuovo, va tenuto comunque presente che diversi gruppi dello stesso supporto possono avere capacità differenti. La PCA (Program Calibration Area), PMA (Program Memory Area), TOC (Table of Contents), le aree di lead-in e lead-out non contano nel conteggio dei 74 minuti di una sessione singola del CD. Si otterrà davvero la capacità per la quale il disco è stimato. Nella modalità standard MODE 1 per la quale non si usa il packet writing, non c'è "formatting overhead". Va ricordato comunque che il "cluster" è di 2K e che il file system ISO-9660 può usare più meno spazio di un file system MS-DOS FAT o HFS, così 650MB di file su un hard disk possono occupare una quantità differente di spazio su un CD. 


Su un disco multisessione si perderanno circa 23MB di spazio quando la prima sessione viene chiusa e circa 14MB per ogni sessione successiva. Un errore comune che si fa quando si creano CD multisessione è proprio quello di stimare lo spazio disponibile per future sessioni.

venerdì 7 novembre 2014

Come visualizzare la durata dei CD-R

LA VISUALIZZAZIONE DELLA DURATA

La durata complessiva è mostrata su ogni CD-R. Come spiegato sopra, una durata di 99:00:00 è da considerare "illegale" (fuori standard) . I CD-R di questo tipo possono essere istantaneamente rifiutati da molti masterizzatori in quanto "illegali" (dal punto di vista tecnico e non legislativo ovviamente)
Così tutti i CD-R da 99 minuti che abbiamo visto vengono "camuffati" come CD-R da 80 minuti, cioè mostrano una durata di 80 minuti.
Perciò il fatto che un programma mostri la durata sbagliata non è un errore di quel programma - ma è l'informazione dichiarata dal CD-R nell'ATIP che è in principio sbagliata. Ciò naturalmente implica che la capacità calcolata dai programmi non è attendibile.
I programmi logicamente credono che il CD-R contenga 80 minuti e pertanto restituiscono un avviso di overburning



 Durante la riproduzione dei CD-R da 90/99 minuti i seguenti problemi possono verificarsi:
  • Il lettore CD (o DVD) non riconosce il CD: Come riportato sopra, i CD-R da 90/99 minuti non sono previsti dallo standard Red Book, cioè sono "illegali". Alcuni lettori rifiutano del tutto di riprodurre questi CD-R
  • Salti, errori di lettura. A causa della traccia troppo stretta (vedi sopra) errori di lettura spesso possono manifestarsi (es.: salti)
  • Problemi nella selezione delle tracce. Con molti lettori CD ci sono anche problemi di selezione delle tracce: quelle che iniziano oltre i 90:00 spesso non sono accessibili direttamente. Se si cerca di accedere direttamente a queste tracce, il lettore può spesso non riuscire a trovare la traccia (sebbene di solito la riproduzione del cd funzioni)
  • Problemi di lettura/copia: Una seconda lettura o la loro copia spesso non è effettuabile.
  • Un problema in fase di scrittura è dato dal fatto che il masterizzatore deve supportare l'incisione dei CD-R da 90/99 minuti. Dal momento che non erano originariamente previsti dal Red Book - molti apparecchi (peraltro giustamente) rifiutano di incidere questi CD-R. Solo il fabbricante dell'apparecchio è in grado di cambiare la situazione. Molti masterizzatori possono incidere fino a un massimo di 89:59, quelli più vecchi spesso si fermano a 79:59.

domenica 2 novembre 2014

Quanti tipi di CD esistono ?

TIPI DI CD-R

CD-R a singola scrittura

  • CD-R propriamente detti
  • CD Digital Audio

CD scrivibili più volte
  • CD riscrivibili (CD-RW)
  • CD riscrivibili Digital Audio 



I CD-R DIGITAL AUDIO ("FOR MUSIC USE" O FOR CONSUMERS ONLY)
I CD-R Digital Audio e CD-RW (riscrivibili) Digital Audio sono identici ai normali CD-R e CD-RW. Le uniche differenze sono: [list=1][*]CD-R Digital Audio e CD-RW Digital Audio hanno un byte di controllo inserito nell'ATIP che viene riconosciuto dal registratore di cd; CD-R e CD-RW non hanno tale byte e non possono essere incisi dal registratore, ma solo dal masterizzatore per PC. Ovviamente i masterizzatori per PC possono incidere anche questi più costosi supporti, oltre che i normali CD-R, tranne alcuni vecchi modelli che non riconoscono quel byte di controllo e non sono in grado di inciderli.
[*]CD-R Digital Audio e CD-RW Digital Audio incorporano uno schema di protezione della copia detto Serial Copy Management System (SCMS) - così come le cassette DAT -, quindi sui registratori di CD-R non è possibile duplicarli (cioè farne la copia della copia) L'idea è quella di limitare copie non autorizzate della cosiddetta proprietà intellettuale, cioè musica i cui diritti sono posseduti dai legittimi autori, esecutori ed editori.
[*]CD-R Digital Audio e CD-RW Digital Audio costano di più perché una parte del loro prezzo viene incamerato dalla associazione degli autori (ed editori) del paese in cui vengono commercializzati (SIAE in Italia, GEMA in Germania, SACEM in Francia, ASCAP e BMI negli USA ecc). I riscrivibili audio (CD-RW Digital Audio) costano di più sia dei riscrivibili non audio che dei CD-R audio non riscrivibili. I CD-R Digital Audio devono essere incisi a bassa velocità; i modelli più vecchi in commercio non possono essere incisi a velocità superiori a 4x; con gli altri ci si può spingere al massimo fino a 8x o 12x. [/list=1]

I CD RISCRIVIBILI (CD-RW; IN INGLESE CD-REWRITABLE)
I CD riscrivibili sono il frutto dell'estensione (Part 3, 1994) dello standard Orange Book dei CD-R.
Sono quelli che possono essere cancellati e riscritti, a differenza dei normali CD-R a singola scrittura. Prima di essere riscritti, devono però essere cancellati.
Normalmente il loro tipo di utilizzo è identico a quello dei CD-R, a meno di non avvalersi di uno dei software per dischi UDF: i quali usano un formato del disco del tutto differente; fintanto che un cd riscrivibile non viene completamente cancellato e reinizializzato, la modalità di scrittura è del tutto identica a quella dei comuni CD-R.
I CD-RW impiegano una tecnologia detta "a cambiamento di fase" (phase change); lo stato del materiale contenuto nella pellicola di smalto di registrazione passa da cristallino ad amorfo.
A differenza dei normali CD-R (composti nella superficie di lettura da un materiale organico), nei CD-RW il materiale è inorganico ed in grado, se sottoposto ad un raggio laser di determinata potenza, di ritornare al suo stato originario, rendendo nuovamente disponibile il disco per la scrittura.
Ormai tutti i masterizzatori sono in grado di scriverli, mentre i vecchi modelli sono in grado di scrivere solo i normali CD-R. Tutti i lettori CD e DVD per PC che riportano il logo "multiread" sono in grado di leggerli
I CD-RW hanno un grado di riflettività inferiore a quella dei normali CD-R, che ne rende difficile o impossibile (a seconda dei casi) la lettura su apparecchi stand-alone come parecchi lettori CD da tavolo, per automobile (car) e portatili; viceversa spesso è più facile che un lettore DVD da tavolo riesca a leggere i cd riscrivibili piuttosto che i CD-R.
I lettori compatibili con i CD-RW riportano di solito la dicitura CD-RW compatibile o il logo Multiread
I CD-RW, anche a causa della loro maggiore complessità sono assai più costosi dei CD-R.

In base alle velocità di incisione ci sono vari tipi (e sottotipi) di supporti CD-RW (o riscrivibili):

  • i vecchi Low Speed (1x-2x)
  • i nuovi Low Speed (1x-4x)
  • i vecchi Hi-Speed (4x-10x)
  • i nuovi Hi-Speed (4x-12x)
  • gli UltraSpeed (10x-24x)
La durata di un CD riscrivibile è difficile da stabilire, oltre il numero di riscritture contano anche condizioni ambientali come temperatura, umidità e esposizione alla luce. In ogni caso è mediamente inferiore a quella di un CD-R normale; non sono supporti adatti a conservare per diversi anni i dati (stesso discorso vale per i normali CD-R da 90 e da 99 minuti)
I produttori dichiarano un massimo di circa 1000 riscritture possibili, ma sembra essere un valore un po? esagerato...

DIAMETRO
  • CD da 8 cm
  • CD da 12 cm
CAPACITà NOMINALI
  • da 21 minuti (184 MB)
  • da 63 minuti (553 MB)
  • da 74 minuti (650 MB)
  • da 80 minuti (700 MB)
  • da 90 minuti (790 MB)
  • da 99 minuti (870 MB)
I supporti da 8 cm (essenzialmente quelli da 21 minuti) non sono incidibili con i vecchi masterizzatori e non sono leggibili su tutti i lettori. Esistevano anche i supporti da 18 minuti (pari a 158 MB) ma non hanno avuto alcun riscontro commerciale.
I primi CD-R che apparvero furono quelli da 63 minuti, presto seguiti da quelli da 74. I CD da 80, originariamente non previsti dall'Orange Book sono apparsi alcuni anni dopo e per parecchio tempo furono costosi e introvabili, finché non venne introdotta una modifica nello standard Orange Book che li ha 'ufficializzati' ; ma continuano ad essere considerati tuttora una violazione dello standard Red book relativo ai CD-DA.

I CD-R DA 90 E 99 MINUTI
Nei 1999 sono stati introdotti sul mercato dei supporti da 90 e 99/100 minuti; i CD-R che oltrepassano gli 80 minuti sono considerati tuttora una violazione sia dello standard Orange Book da parte di Philips, Sony e Taiyo Yuden che dello standard Red Book da parte di Philips e Sony sui CD-DA, cosicché non ci sono garanzie che questi CD-R possano essere incisi correttamente; anche qualora vengano incisi con successo, ciò non significa che questi possano essere riprodotti correttamente su tutti i lettori e che tutti i lettori siano in grado di leggerli.
Anche i produttori dei masterizzatori e dei lettori CD ufficialmente non li riconoscono; anche se i modelli recenti di questi apparecchi in realtà sono in grado di inciderli, sia pure esclusivamente in overburning (dal loro ATIP risultano essere dei supporti di 79minuti e 59 secondi).
Oltre al fatto che la spirale è inevitabilmente troppo stretta nei CD-R da 99 minuti (e da qui il problema che molti lettori CD non riescono a trovare la traccia e in riproduzione il CD potrebbe saltare) ci sono parecchi altri problemi:

L'INDIRIZZAMENTO NEI CD-R DA 99 MINUTI
Un problema particolare è dato dall'indirizzamento dei settori sul CD: Su di un CD la posizione è espressa nel cosiddetto Codice MSF (Minuti:Secondi:Frazioni; una frazione = 1/75 di secondo). Perciò possono essere mostrate durate fino a 99 minuti - ma: i tempi intercorrenti da 90:00:00 a 99:59:74 sono riservati per l'area di lead-out e quando vengono tradotti nel numero di settori consecutivi danno Valori Negativi (Il valore 99:59:74 è per esempio il numero di settore -151, 99:00:00 il numero di settore -4650, 90:00:00 il numero di settore -45150).
Così, se un CD-R da 99 minuti è inciso per più di 90 minuti, alcuni settori appaiono duplicati sul cd. Il fatto che ciò può determinare problemi appare scontato. Per questa ragione, molti masterizzatori anche "si rifiutano" di scrivere su questi CD-R - il che è in effetti assai giusto perché, come già menzionato, sono usati dei numeri di settore non corretti.

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