Per capire cos'è l'indirizzo IP dobbiamo spiegare com'è composto.
Ogni numero può variare tra 0 e 255 poiché 28=256.
Gli indirizzi IP sono suddivisi in due parti.
Continuiamo la guida su cos'è l'indirizzo IP spiegando cosa sono le classi di indirizzi IP.
Gli indirizzi IP vengono divisi in classi (in inglese classful addressing) in base ai primi bit del byte più a sinistra. La classe definisce quali byte sono nella parte di rete e quali byte nella parte dell'host.
In base a questo sistema di divisione si può determinare la classe di appartenenza dell'IP.
Gli indirizzi IP di classe A sono concepiti per reti di dimensioni molto grandi.
Il primo bit del primo byte è 0. Di conseguenza il primo campo dell'IP è compreso tra 0 e 127.
Il primo byte rappresenta la rete mentre gli altri 3 byte rappresentano gli host per ogni rete.
Gli indirizzi IP di classe B sono concepiti per reti di dimensioni medio-grandi.
I primi 2 bit del primo byte sono 10. Di conseguenza il primo campo dell'IP è compreso tra 128 e 191.
I primi 2 byte rappresentano la rete mentre gli altri 2 byte rappresentano gli host per ogni rete.
Gli indirizzi IP di classe C sono concepiti per reti di piccole dimensioni.
I primi 3 bit del primo byte sono 110. Di conseguenza il primo campo dell'IP è compreso tra 192 e 223.
I primi 3 byte rappresenta la rete mentre l'ultimo byte rappresenta gli host per ogni rete.
Gli indirizzi IP di classe D vengono utilizzati per applicazioni di multicast. Il multicast è un servizio che consente la trasmissione simultanea di informazioni a gruppi di dispositivi.
I primi 4 bit del primo byte sono 1110. Di conseguenza il primo campo dell'IP è compreso tra 224 e 239.
Tutti i 32 bit vengono utilizzati per indicare il gruppo.
Gli indirizzi IP di classe E vengono utilizzati per scopi di ricerca e per utilizzi futuri.
I primi 4 bit del primo byte sono 1111. Di conseguenza il primo campo dell'IP è compreso tra 240 e 255.