domenica 29 maggio 2016

Che cos'è un Dominio DROPPED

Cosa vuol dire "acquistare domini dropped"?

Semplice. Vi è mai capitato di acquistare un dominio, e poi non rinnovarlo per l'anno successivo? Bene.
Il dominio in questione torna disponibile e può essere riacquistato da chiunque.
In parole più semplici consiste nell'acquistare un dominio scaduto e non più rinnovato dal precedente proprietario (domain dropped).

Facciamo un semplice esempio:
  • 01/2017 Mario Bianchi compra il dominio “sonostonato.it”
  • 01/2018 “sonostonato.it” scade e Mario bianchi decide di non rinnovarlo
  • 03/2018 (dopo circa 50 giorni) il dominio “sonostonato.it” ritorna disponibile e può essere acquisito da chiunque
  • 03/2018 Francesco Rosso decide di acquistare il dominio “sonostonato.it”
Francesco Rosso ha acquistato un dominio dropped.

Perché si fà?

I motivi possono essere principalmente due:
  1. per risparmiare nell'acquisto di link per i propri progetti o per progetti di clienti (e per crearti una tua pbn)
  2. lo fai di mestiere, sei un linkbuilder alias "costruttore di link" e guadagni vendendo link
Si aggiungono poi altri motivi secondari:
  • avvio di un progetto personale (solitamente in linea con il tema trattato precedentemente dal dominio)
  • sperimentazione
  • spamming
  • -....

Dove trovare una lista di domini scaduti?

Piccola anticipazione.
A Google non piace molto l'attività di drop, proprio per questo ti consiglio di non prendere in considerazione domini che sono tornati disponibili da troppo tempo e di essere veloce a rimetterli in piedi.



domenica 22 maggio 2016

Dove registrare il proprio Dominio ?

Molto spesso, quando si è agli inizi con la Rete, si ha la cattiva abitudine di non prestare la dovuta attenzione alla scelta dell'azienda (Service Provider o Registar) con la quale effettuare la registrazione del nostro dominio: questo perché si pensa che tutte le offerte siano uguali e che, di fatto, optare per un'azienda o per un'altra non faccia nessuna differenza o quasi.



In realtà le cose non stanno affatto così. Avendo una panoramica più vasta del mercato, ad esempio, la prima cosa che salta subito all'occhio è la grande diversità di prezzi tra le offerte delle aziende specializzate in domini web: alcune offrono il servizio di registrazione per una manciata di Euro mentre altre sponsorizzano offerte decisamente più esose che possono arrivare, in casi limite, anche a 50 o 100 Euro all'anno!

Ma il problema non è solo di costi: è bene ponderare con la dovuta attenzione anche le caratteristiche di ciascuna offerta onde evitare di spendere soldi per servizi inutili oppure, peggio ancora, di trovarsi sprovvisti di caratteristiche essenziali semplicemente perché si è scelto l'offerta più economica per registrare il proprio nome a dominio.

Vediamo di seguito, in modo schematico ed il più sintetico possibile, alcune importanti raccomandazioni prima di scegliere l'azienda con la quale effettuare la registrazione o il trasferimento del vostro dominio:

  1. Scegliete aziende rinomate e/o di comprovata solidità: avrete la sicurezza di non ritrovarvi immischiati in situazioni spiacevoli che potrebbero compromettere seriamente il vostro business on-line.
  2. Attenzione alle offerte: verificate sia il costo di registrazione che quello dei successivi rinnovi annuali e di eventuali servizi extra che potrebbero rivelarsi utili o addirittura indispensabili.
  3. Controllate i servizi associati alla registrazione del dominio: assicuratevi che l'offerta che avete scelto sia completa di tutto ciò che vi serve per gestire il vostro nuovo sito web. Se oltre al dominio volete anche l'hosting assicuratevi che il pacchetto che state acquistando lo comprenda esplicitamente.
  4. Servizio di assistenza: assolutamente determinante appoggiarsi ad un Provider che offra un adeguato servizio di assistenza in caso di problematiche: normalmente viene offerta assistenza tramite Trouble Ticket e, molto più raramente, attraverso chat o telefono, strumenti più "immediati" che è giusto considerare un valore aggiunto. Se non avete una grande dimestichezza con l'inglese, ovviamente, meglio scegliere un'azienda italiana: in caso di problemi sarà più facile e veloce arrivare ad una soluzione.
  5. Autonomia nella gestione del dominio e di eventuali pratiche: assicuratevi di poter gestire in autonomia i vostri domini nonché di poter effettuare agevolmente eventuali future procedure per il trasferimento degli stessi presso un altro registar (l'ideale è che il dominio sia accompagnato ad un pannello di controllo che ne consenta un'autonoma gestione sotto ogni aspetto).
  6. Terms Of Services (TOS) e Service Level Agreement (SLA): consigliabile dare un'occhiata ai termini contrattuali (TOS) soprattutto in relazione ai livelli di qualità garantiti (SLA): si tratta di un impegno contrattuale che il Provider assume col cliente ed indica, di solito, un uptime garantito ed eventuali soglie di rimborso in caso di guasti o disservizi (ovviamente il discorso riguarda prevalentemente i pacchetti comprensivi di hosting).
Oltre a questi aspetti, ovviamente, c'è da considerare anche il prezzo ma questo non deve mai essere il criterio esclusivo di scelta.

mercoledì 18 maggio 2016

Nasce Google Home, assistente attivato vocalmente


Il CEO di Google, Sundar Pichai, ha presentato Google Home durante la conferenza I/O. Google Home è un assistente vocale per la casa simile ad Amazon Echo, che consente agli utenti di eseguire una vasta gamma di operazioni solo con il controllo vocale. 

Ad esempio, gli utenti possono dire "Fai partire Viva la vida dei Coldplay" e Google Home riprodurrà la canzone in tempo reale e visualizzerà i contenuti desiderati su un televisore vicino. Google Home sarà disponibile per l'acquisto entro la fine dell'anno. Gli interessati possono iscriversi alla mailing list sul sito ufficiale di Google per maggiori informazioni.

domenica 15 maggio 2016

Registrazione domini: alcune domande frequenti

Abbiamo detto che il dominio è il nome univoco che identificherà il nostro sito web nel mare di Internet. Ma quali requisiti occorre rispettare per registrare un dominio? Chi può farlo? quanto dura la registrazione? ecc.

Vediamo di rispondere, di seguito, ad alcune delle domande poste di frequente da chi, per la prima volta, ha a che fare con la registrazione di un dominio web.

  • Chi può registrare un dominio?
    Tutte le persone fisiche e giuridiche possono essere assegnatarie di un dominio web. Non ci sono limiti al numero di domini che una persona può registrare
  • Quali requisiti servono per registrare un dominio?
    In linea di massima non sono richiesti requisiti particolari se non la capacità di compiere negozi giuridici (capacità che normalmente si raggiunge al compimento della maggiore età). Per talune tipologie di domini, tuttavia, sono richieste qualità ulteriori: ad esempio molti TLD territoriali (come i domini .it ed i domini .eu) possono essere registrati solo da residenti in uno specifico stato e/o area geografica.
  • Quali documenti servono per registrare un dominio?
    Solitamente non è richiesto alcun documento, ma solo la compilazione di un modulo d'ordine e dei relativi campi anagrafici.
  • Quanto tempo ci vuole per registrare un dominio?
    Si tratta di una procedura molto veloce. Solitamente, una volta inoltrato l'ordine ed effettuato il pagamento, sono sufficienti alcune ore (talvolta pochi minuti).
  • Registrando un dominio divento il suo proprietario?
    Non nel senso letterale del termine. I domini, infatti, non sono in vendita ma vengono assegnati. La differenza non è solo formale: l'assegnazione di un dominio può essere soggetta a revoca (in situazioni molto particolari, ovviamente) e deve essere periodicamente rinnovata.
  • Quanto dura la registrazione di un dominio?
    Normalmente la durata è annuale, ma alcune aziende consentono di registrare un dominio anche per un periodo maggiore (pagandone immediatamente il relativo canone, ovviamente). Ciò che è bene sottolineare è che la registrazione non è perpetua! E' molto importante, quindi, ricordarsi di rinnovare il nome di dominio prima della scadenza onde evitare che questo venga reso nuovamente disponibile per la registrazione da parte di altri soggetti.
Ora che abbiamo capito, a grandi linee, cosa sono "dominio" ed "hosting" ed abbiamo risposto ad alcune delle domande più comuni sull'argomento, possiamo finalmente dedicare la nostra attenzione ad un aspetto ben più pratico: come faccio ad acquistare il dominio (ed eventualmente l'hosting) per il mio sito? Beh... non preoccuparti, non è difficile. Ci sono decine e decine di aziende che ti permettono di farlo pochi click... il problema, quindi, è saper scegliere l'azienda giusta cui affidare il tuo sito.

sabato 7 maggio 2016

DNS (acronimo di Domain Name System)

Ma in che modo il dominio viene collegato all'hosting? Cosa bisogna fare perchè questi due distinti servizi "lavorino insieme"?

Iniziamo col dire che dominio ed hosting vengono "collegati" tra loro attraverso un meccanismo che prende il nome di DNS (acronimo di Domain Name System), grazie al quale è possibile associare un nome a dominio ad uno o più specifici indirizzi IP .


In pratica il DNS funziona come una sorta di elenco del telefono: se si cerca il nome di un abbonato (nel nostro caso si digita un dominio) si può conoscere il numero dell'utenza telefonica (nel nostro caso l'indirizzo IP del server web). Tutto ciò, ovviamente, avviene automaticamente! Noi digitiamo il dominio ed il nostro computer farà tutto il resto, istantaneamente ed in modo del tutto trasparente, senza che noi nemmeno ce ne accorgiamo.

La gestione del DNS è una pratica avanzata che, per fortuna, in molti casi viene fatta automaticamente dall'azienda presso la quale registriamo il dominio ed acquistiamo l'hosting.

Il problema, pertanto, si pone quando decidiamo di acquistare il dominio presso un'azienda ed il servizio di hosting presso un'altra. Solo in questo caso, quindi, sarà obbligatorio lavorare sul DNS del dominio e fare "a mano" le giuste operazioni di puntamento.
Per questo motivo, per chi è alle prime armi, è consigliabile acquistare contestualmente sia il dominio che l'hosting.

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