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domenica 19 febbraio 2023

Come l'IA sta trasformando la ricerca online: Il progetto di Microsoft raggiunge 1 milione di iscritti

In primo luogo, è importante capire cos'è l'intelligenza artificiale e come funziona. L'intelligenza artificiale è un ramo dell'informatica che si concentra sulla creazione di software e hardware intelligenti, che sono in grado di imitare il pensiero umano e apprendere dalle proprie esperienze.

Microsoft ha recentemente lanciato un'interessante iniziativa per testare la propria tecnologia di ricerca basata sull'intelligenza artificiale. La compagnia ha invitato un milione di utenti a partecipare a un esperimento per valutare il potenziale della ricerca basata sull'IA.

Nuova funzione sul motore di ricerca Bing : https://www.bing.com/search?q=Bing+AI&showconv=1&FORM=hpcodx

La sperimentazione è aperta a tutti i residenti degli Stati Uniti e dell'Europa che abbiano almeno 18 anni. Gli utenti possono iscriversi al servizio e iniziare a utilizzare la ricerca basata sull'IA, che è stata progettata per fornire risultati di ricerca più pertinenti e precisi rispetto alla ricerca tradizionale.

Il vantaggio della ricerca basata sull'IA è che è in grado di apprendere dai propri errori e di migliorarsi continuamente. Ad esempio, se un utente digita una query di ricerca che non viene compresa dal sistema, il sistema impara dal suo errore e diventa in grado di comprendere la query in futuro.

Inoltre, il sistema è in grado di capire le intenzioni dell'utente e di fornire risultati di ricerca pertinenti, anche se la query non è stata formulata in modo specifico. Ad esempio, se un utente cerca "ristorante vicino a me", il sistema è in grado di capire che l'utente sta cercando un ristorante nelle vicinanze e fornirgli una lista di ristoranti nelle vicinanze.

La ricerca basata sull'IA di Microsoft è stata sviluppata utilizzando una serie di tecnologie avanzate, tra cui l'apprendimento automatico, il riconoscimento del linguaggio naturale e l'analisi semantica. Queste tecnologie permettono al sistema di comprendere il significato delle parole e delle frasi e di fornire risultati di ricerca pertinenti e precisi.

La sperimentazione di Microsoft è importante perché dimostra il potenziale della ricerca basata sull'IA per migliorare l'esperienza di ricerca degli utenti. Se la sperimentazione avrà successo, la tecnologia di ricerca basata sull'IA potrebbe diventare la norma per le ricerche online.

Tuttavia, ci sono anche preoccupazioni legate all'uso dell'IA nella ricerca online. Ad esempio, alcuni esperti si preoccupano che la ricerca basata sull'IA potrebbe portare a una perdita di privacy per gli utenti. Poiché il sistema di ricerca basato sull'IA impara dalle esperienze degli utenti, potrebbe raccogliere informazioni personali sui loro gusti e sulle loro preferenze.


lunedì 23 gennaio 2023

Microsoft investirà 10 miliardi in OpenAI

Microsoft è pronta a investire 10 miliardi di dollari in OpenAI, società che sviluppa ChatGPT, un chatbot basato sull'intelligenza artificiale. 

ChatGPT è in grado di conversare e interagire con gli utenti, imparando e evolvendosi grazie alle conversazioni. Ha la capacità di ricordare ciò che un utente gli ha già detto e fornire risposte basate sui dati presenti in rete. Microsoft vuole utilizzare ChatGPT come partner perfetto per Bing, il suo motore di ricerca, per competere con Google. Gli impatti di un software che "pensa" e impara dall'interazione con gli utenti sulla società non sono ancora completamente immaginabili.

L'investimento di Microsoft in OpenAI e ChatGPT rappresenta un passo importante nell'accelerazione del campo dell'intelligenza artificiale. ChatGPT è già considerato uno dei migliori chatbot sul mercato e questo investimento consentirà di migliorare ulteriormente le sue capacità e di utilizzarlo in una vasta gamma di applicazioni commerciali e non.

OpenAI è stata fondata nel 2015 come associazione no-profit con l'obiettivo di sviluppare un'intelligenza artificiale aperta a tutti. La società ha recentemente messo a disposizione una versione di ChatGPT per test pubblici gratuiti, permettendo ai ricercatori e agli sviluppatori di valutarne le potenzialità e di utilizzarlo per lo sviluppo di nuove applicazioni.

L'investimento di Microsoft in OpenAI e ChatGPT rappresenta una mossa importante per competere con i colossi del settore come Google. Con ChatGPT, Bing potrebbe diventare un motore di ricerca più intelligente e interattivo, in grado di fornire risposte personalizzate e di portare avanti conversazioni con gli utenti.

In generale, l'investimento di Microsoft in OpenAI e ChatGPT rappresenta un importante passo verso un futuro in cui l'intelligenza artificiale sarà sempre più presente nella vita quotidiana e nell'economia globale, con impatti significativi sulla società e sull'industria.

lunedì 5 aprile 2021

Google e sempre il motore di ricerca piu ulitizzato ?

 

Google è ancora il più grande motore di ricerca, ma ci sono molti motori di ricerca alternativi. Il più citato, è DuckDuckGo che mente parzialmente: è vero che prende meno dati personali dell’utente, ma non è vero che non ne prende come afferma sempre. Un altro meno famoso è Ecosia il quale afferma che ad ogni ricerca, pianteranno un albero nel mondo e mostrano un contatore sotto. Da ciò, sembra che si faccia più di una ricerca al secondo e mi sembra strano siano davvero riusciti a piantare così tanti alberi nel mondo e pure così in fretta.

Comunque, sono convinto che questi alternativi motori di ricerca si siano svegliati tardi perchè se fossero nati prima, avrebbero dato più filo da torcere a Google che ormai è tanto affermata.

lunedì 29 marzo 2021

Alternative a Google

Di alternative a Google ce ne sono a bizzeffe: da Bing di Microsoft, ad Ecosia, il motore di ricerca "amico dell'ambiente", passando per Qwant, il motore di ricerca europeo.

La domanda da porsi è una: siamo disposti a sacrificare la facilità di trovare le informazioni che cerchiamo a cui Google ci ha abituato?

Google, con i suoi numerosi servizi perfettamente integrati nel suo motore di ricerca (tra i quali possiamo citare Maps, Translator, ecc), ci consente di ottenere rapidamente ed efficacemente informazioni riguardanti la distanza da un luogo ad un altro, la traduzione di un determinato lemma in una lingua straniera, la conversione di valute o misure, l'indirizzo, il numero di telefono e le informazioni di un determinato negozio o esercizio commerciale oltre a, banalmente, consentirci di cercare sul web.

Quello che ho sperimentato confrontando i motori di ricerca alternativi al "maestro" Google è che il tempo impiegato per trovare le informazioni che mi servivano raddoppiava se non triplicava, a causa della mancata indicizzazione di alcuni siti web oppure dell'assenza di tutti i servizi sopracitati.

Google nel tempo ha accumulato una quantità di dati impressionante (e preoccupante, soprattutto per gli aspetti concernenti la nostra privacy) ed ha quindi creato un gap difficilmente colmabile dai suoi concorrenti, e questo si ripercuote inevitabilmente anche sui servizi offerti da questi ultimi.

In conclusione, se sei intrepido e vuoi verificare tu stesso le differenze tra i vari motori di ricerca, ti lascio qualche link dei principali concorrenti di Google:

sabato 19 settembre 2020

Motore di ricerca Baidu

"In Occidente abbiamo Google, in Cina hanno Baidu."

Baidu è stato fondato nel 2000 ed è il motore di ricerca più popolare in Cina. Nella classifica occupa il terzo posto con una quota pari al 9,27% nell’ultimo anno ha scavalcato yahoo ask e aol.

Letteralmente “Baidu” significa centinaia o migliaia di volte.

Molte persone in Occidente non avranno mai sentito parlare di Baidu, il motore di ricerca più popolare in Cina. Il 90% degli utenti di Internet in Cina usa Baidu (oltre 700 milioni di persone). Inoltre, oltre il 75% circa delle query di ricerca online della nazione avvengono su Baidu, cosa che equivale a miliardi di ricerche al mese. Baidu ha oltre un miliardo di utenti mobili attivi e il suo assistente vocale, DuerOS, genera oltre 2 miliardi di query vocali al mese.


 

martedì 15 settembre 2020

Differenze tra Google e Bing

Differenza c’è tra Google e Bing? La maggior parte di noi utilizza Google, ma non bisogna certo sottovalutare il crescente potere del motore di ricerca di casa Microsoft.

Analizzando il posizionamento del tuo sito Internet potresti accorgerti che questo appare più o meno in alto nella serp a seconda del motore di ricerca che utilizzi. Prova a digitare la stessa frase nella search bar di Google e in quella di Bing e vedrai che i risultati di ricerca saranno diversi.

Sappiamo bene che il posizionamento è dato da molti fattori, ma quali sono le reali differenze tra Google e Bing?

Iniziamo analizzando alcuni dati che ci aiuteranno a capire in che direzione vanno i due motori di ricerca:

  • su 100 utenti che fanno ricerche su internet circa il 65% utilizza Google e il 30% utilizza Bing;
  • il pubblico dei giovani under 45 utilizza Google, gli over 45 preferiscono Bing;

Sicuramente nell’ultimo periodo Bing, da molti ancora sconosciuto, sta acquistando punti che lo avvicinano a Google: il 30% di ricerche non è poco e questo sembra essere un dato in crescita.



domenica 13 settembre 2020

Ma la parola Bing cosa vuol dire?

Il nome del servizio è stato infatti scelto per essere onomatopeico e riportare l’utente al suono di una lampadina che si accende quando si trova la soluzione ad un problema (in italiano “bingo!”).
Tra le sue particolarità grafiche risalta anche l’immagine di sfondo, che cambia quotidianamente; inoltre tramite le frecce direzionali poste sul portale si possono scorrere le immagini di sfondo dei giorni precedenti, in modo da rivedere quelle più suggestive per l’utente.


Bing è il tentativo di Microsoft di sfidare Google nel campo delle ricerche online e rappresenta sicuramente il motore di ricerca alternativo per eccellenza.

Tuttavia nonostante i loro sforzi non sono ancora riusciti a convincere gli utenti che il proprio motore di ricerca può produrre risultati perfino migliori di quelli di Google.

venerdì 4 settembre 2020

Motori di Ricerca alternativi a Google

Quali sono i motori di ricerca su internet più usati al mondo? Oltre a Google e Bing ci sono altri motori di ricerca importanti che, pur non avendo al stessa notorietà, sondano il web generando milioni di query giornaliere.

Per alcuni potrebbe essere una novità, ma il motore di ricerca Google non è affatto l’unico utilizzato su Internet al giorno d’oggi.

In effetti ci sono diversi motori di ricerca gratis che ambiscono a conquistare il trono oggi occupato da Google, sebbene nessuno di loro può al giorno d’oggi rappresentare una minaccia concreta.

Tuttavia esistono motori di ricerca alternativi a Google che vale la pena prendere in considerazione. L’elenco motoridiricerca più importanti viene presentata di seguito, tratteremo i primi dieci classificati:

  1. Google
  2. Bing
  3. Baidu
  4. Yahoo
  5. Yandex
  6. Ask
  7. DuckDuckGo
  8. Naver
  9. Seznam
  10. Ecosia

giovedì 28 dicembre 2017

i Google Trends del 2017

Le parole più cercate su Google in Italia 2017 : Ricerche
Televisione, sport, disastri naturali sono questi i temi più frequenti nelle parole più cercate dagli italiani su Google nel 2017. Nadia Toffa è al primo posto, se si pensa che il suo malore si è verificato a dicembre, in pochi giorni ha superato ogni altra parola cercata. L'apprensione e anche il mistero intorno alla sue condizioni hanno fatto andare moltissime persone a cercare aggiornamenti su Google.




1) Nadia Toffa
2) Hotel Rigopiano
3) Italia – Svezia
4) Sanremo
5) Terremoto
6) Giro d'Italia
7) Occidentali's Karma
8) Tour de France
9) Corea del Nord

10) Champions League

Le parole più cercate su Google in Italia 2017:

Personaggi

1) Nadia Toffa
2) Gianluigi Donnarumma
3) Nicky Hayden
4) Paolo Villaggio
5) Fabrizio Frizzi
6) Chester Bennington
7) Ermal Meta
8) Chiara Ferragni
9) Chris Cornell
10) Fiorella Mannoia

Le parole più cercate su Google al mondo 2017:

Tecnologia
Molto interessante anche la classifica delle parole più cercate su Google nel 2017 a livello globale per quanto riguarda la Tecnologia. Al primo posto svetta l'iPhone 8, molti si sarebbero aspettati iPhone X, ma bisogna considerare che prima dell'annuncio ufficiale dell'iPhone Ten, si pensava che il nuovo modello di punta dovesse chiamarsi iPhone 8, quindi molte delle ricerche precedenti il 12 settembre sono state fatte usando la parola chiave iPhone8
1) iPhone 8
2) iPhone X
3) Nintendo Switch
4) Samsung Galaxy S8
5) Xbox One X
6) Nokia 3310
7) Razer Phone
8) Oppo F5
9) OnePlus 5
10) Nokia 6

Le parole più cercate su Google in Italia 2017:
Eventi

Tra le parole più cercate 2017 co sono anche molyti eventi, il principale (Italia-Svezia) non ci ha visto uscire a testa alta. Sanremo ottiene la seconda posizione tra le parole chiave più ricercate per la sezione eventi e segue “terremoto” per i diversi episodi drammatici che il nostro Paese ha attraversato quest'anno. Ci son poi le manifestazioni sportive tra le parole più cercate su Google nel 2017. Per una volta il Ciclismo batte il calcio piazzando Gio d'Italia e Tour de France prima di Champions League.

1) Italia – Svezia
2) Sanremo
3) Terremoto
4) Giro d'Italia
5) Tour de France
6) Corea del Nord
7) Champions League
8) Catalogna
9) Uragano Irma
10) Manchester

Le parole più cercate su Google in Italia 2017:
Come fare…

Tra le parole più cercate su Google di sempre spiccano tanti “come fare”. Il 2017 evidentemente è l'anno delle olive che ottengono la prima posizione, seguite da tematiche tecnologiche “come fare il back up” è la 2a espressione più cercata su Google nel 2017 nella categoria “Come fare”. Sicuramente gli italiani sono oggi un popolo più maturo sulle tematiche informatiche, ma certamente i ransomware hanno reso più stringente (praticamente fondamenatel) effettuare i backup regolarmente, evidentemente molti non sapevano nemmeno come farli. Altra tematica digitale al 5 posto “Come fare lo screemshot”.

1) Le olive in salamoia
2) Il back up
3) La marmellata di albicocche
4) La carbonara
5) Lo screenshot
6) Il pesto
7) La crema pasticcera
8) Le bolle di sapone
9) Il passaporto
10) Il cubo di Rubik

Le parole più cercate su Google in Italia 2017:

Perché…

Tra le parole più cercate di sempre su Google ci sono anche i “Perché”. Le domande che si sono fatti gli Italiani sono su tematiche che nella maggior parte dei casi sono “politiche”.

1) La Catalogna vuole l'indipendenza
2) Fischiano le orecchie
3) Le cicale cantano
4) Si festeggia l'8 marzo
5) Si festeggia ferragosto
6) Il sale scioglie il ghiaccio
7) La Corea del Nord vuole attaccare gli Stati Uniti
8) Fedez piange
9) Si chiama Blockhouse
10) C'è la guerra in Siria

Le parole più cercate su Google in Italia 2017

Cosa significa…

1) Ipocondriaco
2) Mannaggia
3) Despacito
4) Namaste
5) Panta rei
6) Ius soli
7) Rosatellum
8) Collimare
9) Karma
10) Bae

Le parole chiave più cercate su Google nel mondo 2017:

Ricerche

Le parole chiave più cercate nel modo mostrano più varietà rispetto a quelle che cercano gli italiani e la tecnologia balza al 2° e 3° posto della classifica.

1) Hurricane Irma
2) iPhone 8
3) iPhone X
4) Matt Lauer
5) Meghan Markle
6) 13 Reasons Why
7) Tom Petty
8) Fidget Spinner
9) Chester Bennington
10) India National Cricket Team

Parole più cercate su Google nel mondo 2017:
Persone

1) Matt Lauer
2) Meghan Markle
3) Nadia Toffa
4) Harvey Weinstein
5) Kevin Spacey
6) Gal Gadot
7) Melania Trump
8) Floyd Mayweather
9) Michael Flynn
10) Philippe Coutinho

domenica 3 dicembre 2017

Creare un file robots.txt ?

I robots.txt sono file di testo memorizzati nella directory principale di un sito web. La loro funzione è quella di indicare quali parti del sito non sono accessibili ai crawler dei motori di ricerca. Sono un ottimo strumento per i webmaster (o in generale per chi gestisce un sito), in quanto offrono la possibilità di dire ai motori di ricerca quali file o pagine del sito possono essere esaminate (ovvero visitate) o meno.

Un file robots.txt può essere creato utilizzando un semplice editor di testo e devi assicurarti che venga identificato (e quindi salvato) come "robots.txt". Di seguito sono proposte alcune righe di testo, presenti nel file, che sono sempre scansionate e analizzate dai motori di ricerca. 

Ogni file robots.txt è composto da due parti: La prima parte è detta "User Agent". Google utilizza diversi user-agent, cioè robot dei motori di ricerca, come Googlebot. Dovresti iniziare a scrivere un testo robots.txt partendo con la sintassi "User-agent": *", un comando che in pratica comunica a tutti i web crawler di seguire le successive righe. Nella seconda parte, invece, puoi definire cosa vuoi che sia letto o meno grazie ai comandi allow e disallow. Questo permetterà ai robot di eseguire la scansione di una pagina o meno. Si dovrebbe iniziare questa riga con la sintassi "Disallow: /", il che significa che i robot elencati non possono leggere nessun file o pagina.  
 
 

sabato 8 ottobre 2016

Quanto tempo ci vuole per indicizzare un sito?

Alcuni siti abbiamo avuto pagine indicizzate anche subito (minuti), altre dopo una settimana o 2.
Dipende anche dall'anzianità del sito cioè se è già stato indicizzato o meno, dipende dal contenuto delle pagine, e dai backlinks.
 


La velocità di indicizzazione da parte di Google dipende da vari fattori tra cui, come è stato detto, anche il numero complessivo delle pagine. 

Dipende inoltre dalla profondità e nidificazione della struttura delle pagine, dalle parole chiave utilizzate, che siano pertinenti con i contenuti del sito, dai contenuti stessi che siano giudicati interessanti per gli utenti da parte del nuovo algoritmo, dal fatto che i contenuti siano freschi ed originali e non contengano testo duplicato e/o copiato da altri siti, dal numero di link interni ed esterni, ecc. ecc. 

Nella maggioranza dei casi l'invio di una sitemap del sito può agevolare nel processo di indicizzazione.

Sono innumerevoli i tool che si trovano sparsi per il web per il controllo se un sito è stato "bannato" da Google ed in pratica non fanno altro che utilizzare i comandi site: e link: sul sito sottoposto a verifica. 


giovedì 29 settembre 2016

Consigli per Ottimizzazione Motore di Ricerca

E´ opportuno inserire anche una o piu´ foto con didascalia seguendo questi particolari accorgimenti:

- la foto deve essere nominata come la parola chiave cui fa riferimento la pagina dove verrà inserita. Se vengono inserite più foto nella pagina, ciascuna foto dovrà avere un numero progressivo finale.
Ad esempio se ci sono due foto per una pagina dedicata alla parola "busti sartoria", le foto dovranno chiamarsi "busti-sartoria-1" e "busti-sartoria-2"

- per ciascuna foto deve essere redatta una didascalia descrittiva all´interno della quale deve essere presente almeno una volta la parola chiave scelta
Ad esempio "foto dei busti sartoria in poliuretano espanso"
Inserisci box per collegamenti veloci alle pagine rilevanti del tuo sito internet

Nello specifico si consiglia di inserire nel box i collegamenti a tutte quelle pagine appositamente ottimizzate per le parole chiave che hai scelto di utilizzare, come ad esempio landing page oppure pagine di prodotti con particolare rilevanza e legati alle parole chiave scelte. 
 
 
Tempi di inserimento sui motori di ricerca
I tempi di inserimento sui vari archivi dei motori dipendono dai singoli motori di ricerca. Da dati in nostro possesso possiamo indicativamente dire che un sitoper.it viene archiviato da Google da un minimo di 30 giorni ad un massimo di 60 giorni, una volta attivato il sito sul dominio ufficiale e una volta segnalatane l´esistenza a Google stesso.

Questo tempo vale sia per nuove attivazioni di siti, dove statisticamente è leggermente piu´ lungo, che per le modifiche effettuate agli stessi, dove statisticamente è leggermente piu´ breve. 

Un esempio concreto
Siamo una falegnameria, e offriamo ai nostri clienti un servizio di REALIZZAZIONE INFISSI IN LEGNO SU MISURA.
Visto che offriamo piu´ tipologie di infissi creiamo una categoria "REALIZZAZIONE INFISSI".
Sul nostro sito internet inseriamo un servizio, che chiameremo "Realizzazione infissi in legno su misura". Per farlo entriamo nel nostro pannello di gestione, clicchiamo sulla voce servizi e quindi andiamo ad inserire un nuovo servizio, il sistema ci chiederà il nome del servizio in cui noi metteremo "Realizzazione infissi in legno su misura". Inseriamo a questo punto una descrizione di cosa comprende il servizio molto ampia e dettagliata, la corrediamo di foto.

Il sistema ottimizza in modo automatico la pagina di questo servizio creando meccanicamente i METADATI che servono per descrivere e classificare il contenuto della pagina per fare in modo che il sito internet, ed in particolare questa pagina, sia piu´ facilmente indicizzato dai motori di ricerca secondo l´utilizzo delle parole chiave.

Per chi è un po´ piu´ esperto: Nel nostro esempio, il sistema Sitoper.it, andrà a cerare automaticamente il metadato TITLE, CLASSIFICATION, ed una KEYWORD con il nome dato al servizio "Realizzazione infissi in legno su misura", il metadato DESCRIPTION con i primi 160 caratteri della descrizione inserita ecc.

Ricorda, inoltre, che se molti siti esterni al tuo linkano il tuo sito e nello specifico questa pagina la probabilità di uscire tra i primi risultati sui motori di ricerca sui motori di ricerca aumenta notevolmente. 

Conclusione: mettiti nei panni del motore di ricerca
In conclusione devi pensar questo: sono un motore di ricerca ed ho in archivio centinaia di miliardi di pagine di siti web. Un utente mi richiede una ricerca per una fraso tipo "vendita motorino ciao usato"... quali sono le pagine che mostrerei.

Compilando i contenuti avendo sempre presente questa logica riuscirai ad avere degli ottimi risultati.

Buon Lavoro

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