giovedì 30 maggio 2013

Storia del FONT del logo di GOOGLE

Un logo nato da un software di grafica free
 

Il logo di Google è stato realizzato dal fondatore Sergey Brin, dove insieme a Larry Page hanno creato una versione del logo con l'aiuto del software di foto ritocco GIMP (software free). Ad ogni modo Google ha avuto modo di ricevere molti loghi dalla nascita dell'azienda. Successivamente al primo, questo venne modificato in seguito dalla designer Ruth Kedar utilizzando il font serif Catull e facendolo diventare il logo graziato che oggi ricordiamo. Senza soffermarci troppo sui Doodle che nient'altro sono che i vari loghi ispirati agli avvenimenti speciali, questi Google li inserisce nel proprio motore di ricerca ad ogni avvenimento a cui vengono ispirati. Oggi il logo introduce un nuovo linguaggio visivo, più minimale e “mobile” avendo anche lo scopo di funzionare meglio sui device più piccoli, ad esempio smartphone e tablet. Inoltre il nuovo font, essenziale e senza grazie acquisisce un linguaggio che a parere di molti si adatta alla nuova era di internet. C'è invece chi non ha affatto apprezzato l'eliminazione delle grazie della font precedente rendendolo meno originale.

martedì 28 maggio 2013

Storia del FONT del logo di COCA COLA

Un logo nato da un font blasonato e super utilizzato
 

Pensate che il logo Coca Cola fu creato dal contabile dell'azienda Frank Mason Robinson, quindi nessun grafico o creativo, anzi si dice che venne sviluppato con scarsa attenzione proprio nel 1886 utilizzando come base del lettering, il famoso font Spencerian Script, che a quei tempi era davvero molto usato nella comunicazione e rappresentazione dei Brand di allora. Il contabile Robinson fece qualche piccolo aggiustamento alla scritta e lo sottopose ai dipendenti dell'azienda. Naturalmente l'entusiasmo fu unanime e da li ad oggi il logo non venne più cambiato se non davvero attraverso piccolissimi aggiustamenti,
Una curiosità è che per il 100º anniversario del Brand Coca Cola, nel 1986 in Cile venne creato sul fianco di una montagna il più grande logo Coca-Cola al mondo. Furono utilizzate circa 70.000 bottiglie di Coca-Cola e la scritta misurava circa 120 metri di larghezza.

martedì 21 maggio 2013

I 25 Fonts dei loghi piu famosi al Mondo

Quando si ha l’esigenza di creare un logo e si cerca ispirazione online spesso si inizia proprio dall’osservazione dei  loghi famosi probabilmente perchè si cerca di capire come mai quel logo ha avuto tanto successo. Solitamente i punti di partenza sono due: c’è chi inizia dagli elementi grafici dei loghifamosi, ricercando loghi vettoriali, e chi semplicemente vuole fare delle prove, utilizzando soltanto il font del logo famoso.
 
 
Questo compito però non sempre è cosa facile o perchè non si conosce il nome del font da scaricare, o da acquistare, oppure perchè nemmeno servizi online di riconoscimento font come What The Font riescono a riconoscere il font utilizzato da quel determinato logo.
Cosi per facilitarti la ricerca ecco qui un elenco di 25 Loghi famosi con il relativo font.
  •     Font di Twitter: Pico Alphabet (modificada)
  •     Font di Vimeo: Black Rose
  •     Font di Youtube: Alternate Gothic No. 2
  •     Font di Flickr: Frutiger Black
  •     Font di Facebook: Klavika (modificada)
  •     Font di Digg: FFF Forward (modificada)
  •     Font Cork’d: Triplex
  •     Font Grooveshark: Gloriola STD
  •     Font di Envato: Agenda Italic
  •     Font di Tuts+ Network: Lubalin Graph
  •     Font di Technorati: Neo Sans Medium
  •     Font Purevolume: Avenir Book
  •     Font Basecamp: Whitney
  •     Font Diego Mattei Blog: Grobold
  •     Font di Google: Catull BQ
  •     Font di Yahoo: Yahoo Font
  •     Font Hulu: Futura MDd BT (modificada)
  •     Font Bebo: Neuropol (modificada)
  •     Font TMZ: Amelia
  •     Font The ONION: Eagle Bold
  •     Font Mapquest: Cheap Motel
  •     Font di Linkedin: Myriad Pro Bold
  •     Font di Skype: Helvetica Rounded Bold
  •     Revision 3: VAG Rounded Black
  •     Font Last.fm: National (modificada)

domenica 19 maggio 2013

Che cos'è il typosquatting

Il typosquatting consiste nella registrazione di domini-civetta, il cui nome varia di una lettera (o al massimo due) rispetto al nome di un sito web molto conosciuto e con un grande volume di traffico. Ad esempio, si possono registrare domini con TLD (top-level domain, domini di primo livello) differenti rispetto all'originale (facebook.it anziché facebook.com, repubblica.com anziché repubblica.it) o con un errore di battitura (da qui il nome typosquatting) rispetto all'originale 


Ecco alcuni esempi:
  • fecebook.com
  • faacbook.com
  • arifrance.com 
  • yuube.com
  • yuutube.com
  • goggle.com
La verifica dei domini liberi è lo strumento utilizzato dai typosquatter per mettere in atto il loro piano. Sfruttando uno dei tanti siti che mette a disposizione questo servizio, il pirata informatico di turno è facilitato nel suo compito di ricerca di un dominio che faccia al caso suo. Il typosquatter può seguire due strade. Può digitare l'URL di un dominio con grande volume di traffico, come può essere facebook.com e ottenere la lista degli altri domini di primo livello con lo stesso nome (ad esempio facebook.org, facebook.it, facebook.co.uk, ecc.) procedendo quindi a registrare quelli ancora liberi. L'altra strada, invece, è verificare la disponibilità di domini simili a quello individuato ma contenenti refusi (dacebook.com, vacebook.com, racebook.com, facebok.com, ecc.) procedendo poi a registrarli. In entrambi i casi si parla di typosquatting, ma le strategie perseguite sono differenti. Il risultato, invece, è lo stesso: nel giro di poche ore è possibile registrare centinaia di nuovi domini con nomi simili a quelli legittimi in grado di trasformarsi in altrettante pericolose trappole per internauti ignari.

sabato 18 maggio 2013

Typosquatting: risarcimento a Facebook

Il 2012 è stato un anno record per il cybersquatting. L'OMPI stima che siano stati presentati più di 2.800 ricorsi per recuperare circa 5.000 nomi a dominio registrati illegalmente da terzi. La pratica di accaparrarsi nomi di dominio che includono altri marchi è tutt'altro che obsoleta e i proprietari di marchi noti sono costretti a trattare. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, i cybersquatter rappresentano lo scenario peggiore e devono trasferire il nome a dominio registrato e, nei casi peggiori, risarcire il legittimo proprietario dei danni.

Una forma specifica di cybersquatting è il typosquatting, che prevede la registrazione di un nome di dominio diverso da un nome di marca noto, ma che contiene errori di battitura che è molto probabile che gli utenti sbaglino a scrivere.

Anche Facebook ne sta pagando il prezzo, notando registrazioni di nomi come fagebook.com o www.facewbook.com, che spesso arrivano tramite una digitazione sfortunata e distratta.
Facebook ha quindi avviato un processo contro 11 persone accusate di trolling e la sua vittoria non è stata solo schiacciante, ma anche molto redditizia.

Il giudice, infatti, ha disposto il trasferimento di oltre 100 nomi a dominio sul social network, condannando gli imputati a pagare un totale di 2,8 milioni di dollari di danni.

martedì 14 maggio 2013

Il typosquatting: una minaccia per la sicurezza online

Il typosquatting, noto anche come URL squatting, è una forma di frode informatica in cui gli aggressori registrano nomi di dominio simili a quelli di siti web popolari con l'intento di trarre vantaggio dai visitatori accidentalmente digitando l'URL sbagliato.


Ad esempio, un aggressore potrebbe registrare un dominio come "googel.com" in modo che gli utenti che commettono un errore di battitura digitando "google.com" invece, finiscano per visitare il sito dell'aggressore. L'aggressore potrebbe quindi utilizzare il sito per diffondere malware, phishing o mostrare pubblicità ingannevole.

Il typosquatting è particolarmente pericoloso per le grandi aziende e le organizzazioni che hanno un forte marchio, poiché gli aggressori possono utilizzare il loro nome per ingannare gli utenti e trarne vantaggio.

Per proteggersi dal typosquatting, le aziende possono registrare varianti comuni dei loro nomi di dominio per prevenire che vengano utilizzate in modo fraudolento. Inoltre, è importante che gli utenti verifichino sempre l'URL del sito che stanno visitando e utilizzino software di sicurezza per proteggersi dai malware e dalle minacce online.

Inoltre è importante che le autorità preposte alla tutela dei consumatori, e le società di registrazione dei domini, dovrebbero prendere in considerazione di adottare misure per prevenire o limitare il typosquatting, tra cui la verifica dell'identità dei registranti dei domini e la possibilità per i titolari dei marchi di notificare i domini sospetti.

In sintesi, il typosquatting è una forma di frode informatica pericolosa che utilizza nomi di dominio simili per ingannare gli utenti e trarne vantaggio. Le aziende e gli utenti possono proteggersi registrando varianti comuni dei loro nomi di dominio e verificando sempre l'URL del sito che stanno visitando.

Migliori siti dove scaricare FONT GRATIS

Siti Font Gratis

  1. Cufonfonts (contiene una miriade di fonts da sfogliare e semplici da scaricare)
  2. Searchfreefonts (ottimo sito con fonts ben organizzati per categorie, e vi consiglio di dare un’occhiata alla top 50 dai menù posti in alto)
  3. Fontstruct (come Cufonfonts ma un pò meno fornito)
  4. 1001fonts (tantissime fonts, visionabili a diversa grandezza e colore molto comodamente)
  5. Boorp (sito ben organizzato in categorie)
  6. Fontspace (oltre ad avere molti fonts, fornisce un’ottima anteprima per visionarli meglio)
  7. Abstractfonts (buona quantità di caratteri, abbastanza originali)
  8. Dafont (anche questo tra i 10 migliori siti di font che ho trovato, molto fortunato e ordinato)
  9. Pimpmyfonts ( i restanti siti sono un pò meno forniti o organizzati in modo non ottimale ma vi consiglio di dare uno stesso uno sguardo se non trovato il font che vi piace)
  10. Font.html.it
  11. Fontcubes
  12. Filecart
  13. Fawnt
  14. Fontscaratteri
  15. Openfontlibrary
  16. Multimedia-stock
  17. Fontsquirrel
  18. 2200freefonts
  19. Betterfonts
  20. Creamundo
  21. Fontcenter
  22. Elifont
 
 
Una lista dei migliori siti dove scaricare font da utilizzare con programmi vari e di videoscrittura.

Attenzione!
prima di fare un uso commerciale di un qualsiasi, font verificate la licenza di utilizzo imposta dall'autore.

Per gli utilizzatori di prodotti Microsoft potete consultare questa pagina per vedere quali font sono disponibili con le varie applicazione e sistemi operativi Windows (Office, Powerpoint, Xp, Vista, ecc.).
Suggerisco di non installare troppi font in Windows perché il sistema operativo potrebbe subire dei rallentamenti.


martedì 7 maggio 2013

Dove scaricare FONT Gratis

In rete ci sono tante piattaforme su cui è possibile trovare numerosi font da scaricare gratuis. Ecco alcune delle più note

Di font ce ne sono davvero tanti e molti programmi di scrittura o grafica hanno un ampio catalogo da cui attingere. Come è noto alla stragrande maggioranza delle persone, i font non sono altro che dei caratteri tenuti insieme dalla stessa forma, dimensione e soprattutto dal medesimo stile.
Si dividono principalmente in due categorie: serif e sans serif, ossia tra font con grazie e font senza grazie. 
 

Cerchiamo di essere più precisi. I primi sono dei tipi di carattere che che includono dei tratti “ornamentali”, mentre i secondi ne sono sprovvisti. Forse un esempio più concreto vi aiuterà a capire meglio: Times New Romans e Bodoni appartengono ai font con grazie, mentre Helvetica e Arial invece sono dei bastoni (vengono definiti anche così i font “sgraziati”). Per quanto ci siano in circolazione centinaia di font, non sempre i software li includono tutti.

Di conseguenza è necessario aggiungerli. In che modo? Scaricandoli da internet. In rete ci sono, infatti, tante piattaforme gratuite su cui è possibile scaricare font gratis. Ecco alcune delle più note.

Dafont
Uno dei siti internet più utilizzati per scaricare font è Dafont, in cui è possibile trovare una svariata quantità di tipi di carattere. Individuare il font preferito è davvero molto semplice: i caratteri sono organizzati in categoria di appartenenza. Alcuni dei font inclusi nella piattaforma gratuita possono essere utilizzati anche per fini commerciali. Per scaricare un insieme di caratteri è sufficiente collegarsi al sito, trovare il font preferito e premere sul pulsante “Scarica”.

Fontstock
Un’altra valida alternativa online e anche gratuita per chi è in cerca di nuovi font è Fontstock. La piattaforma comprende migliaia di tipi di carattere, anche in questo caso suddivisi in sezioni. Per visualizzarle è sufficiente premere su “Categories”. In alternativa, i caratteri possono essere individuati tramite il loro nome, utilizzando la barra di ricerca composta dalle lettere dell’alfabeto. Dopo aver trovato il font, per scaricarlo basta cliccare su “Download” e il gioco è fatto.

Font Squirrel
In questa lista non poteva mancare Font Squirrel, un sito che offre catalogo di font da scaricare di tutto rispetto. I font possono essere cercati in diversi modi: dalle categoria in basso a destra, oppure da quelle disposte in maniera orizzontale in alto alla pagina. In aggiunta, gli utenti hanno anche la possibilità di aggiungere dei filtri per rendere la ricerca più mirata. Trovato il carattere, per scaricarlo si dovrà effettuare premere su “Download”. E non è tutto. Font Squirrel include un tool molto utile con cui conoscere il nome di un font caricando la sua immagine nel sito.

WhatTheFont
Un tool simile al “Font Identifier” di Font Squirrel è WhatTheFont, un servizio offerto da MyFonts (un sito internet dove i font sono a pagamento). Anche in questo caso il tool consente di verificare un tipo di carattere sconosciuto, inserendolo nel database del sito.

Google Fonts
Ultimo, ma non per importanza è Google Fonts, in cui è possibile trovare e visualizzare in anteprima migliaia di tipi di carattere. Dalla grafica intuitiva e molto pulita, la piattaforma per font di Mountain View è molto semplice da utilizzare. I font possono essere utilizzati su pagine internet oppure scaricati direttamente sul PC. I caratteri si possono trovare utilizzando il motore di ricerca interno al sito o spuntando una delle 4 categorie che si trovano a destra: Serif, Sans Serif, Display, Handwriting, Monospace. Inoltre, è anche possibile personalizzare il colore di sfondo della pagina.

mercoledì 1 maggio 2013

La FONT più utilizzata nel WEB

Con 616.190 siti che lo usano, l’Arial è il font più popolare in Internet; usato da Google in via esclusiva, da Facebook assieme ad altri bastoni, da QQ e da Twitter non poteva non non salire sul podio dei font più utilizzati. Al secondo posto, con 271.656 siti che ne fanno uso, il Verdana, font utilizzato da Facebook (dopo l’Arial), Ebay, Yandex e Instagram, tra gli altri. Terzo posto per l’Helvetica neue, scelto da 263.112 siti, tra cui Facebook (terzo font del popolare social network), Yahoo e Twitter.
 
Le scelte tipografiche dei grandi nomi
Google, nonostante sviluppi un servizio di font online di tutto rispetto, sceglie di usare un solo font, il più sicuro e diffuso nel world wide web, l’Arial. Facebook invece non fa economia nell’uso di font e, nelle sue pagine, adotta numerose famiglie tipografiche: Arial, Verdana, Helvetica Neue, Helvetica, Georgia, Tahoma, Trebuchet MS, Lucida Grande, Segoe UI e Freight Sans. Scelte non molto diverse quelle di Twitter, che utilizza Arial, Helvetica Neue, Sans-serif, Monospace, Georgia, Tahoma e Courier New.


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