venerdì 28 marzo 2014

I 10 domini venduti piu pagati

INSURANCE.COM VENDUTO PER 35,6 MLN, I DIECI DOMINI PIU’ PAGATI 

Ma è un fatto che il mercato dei domini esiste. e si può diventare milionari. Resta che con i siti internet si può diventare milionari. Basta avere il nome giusto: più sarà richiesto dal mercato, più varrà. Fino a quanto? Per stabilire un ordine di grandezza basta guardara alla classifica dei dieci domini più pagati di sempre. 


Al primo posto c'è il sito insurance.com, venduto per 35,6 milioni di dollari nel 2010. 

Poi ci sono i casi di Vacationrentals.com che nel 2007 fruttò 35 milioni A Brian Sharples, fondatore di HomeAway, che voleva  impedire ad Expedia di ottenerlo; privatejet.com che nel 2012 è stato ceduto per 30,1 milioni. 

Fuori dal podio il dominio internet.com, venduto per 18 milioni nel 2009, mentre insure.com è stato aggiudicato nel 2009 a 16 milioni di dollari, hotels.com è stato dato il valore di 11 milioni nel 2001.  

Completano la top ten fund.com che è stato pagato 9.99 milioni di sterline nel 2008, porn.com nel 2007 9.5 milioni di dollari, e fb.comè stato comprato da Facebook nel novembre 2010 per 8,5 milioni di dollari. 

venerdì 21 marzo 2014

Consigli su come guadagnare vendendo un Dominio

COME COMPRARE E VENDERE UN SITO: GLI INDIRIZZI GIUSTI 
Il business è fiorente. 

Per aggiudicarsi un nome internet ambito ci sono vere e proprie aste cui partecipare e intermediari che curano la compravendita. Ultimamente è stata bandita dall'ICANN, associazione non profit che si occupa di regolamentare e gestire l'uso dei domini web a livello globale, un'asta per la vendita ad aziende private alcuni trai nuovi domini più celebri e richiesti del web: .buy, .tech, .vip e 信息 (“Info” in cinese mandarino). I siti più famosi su cui cercare domini in vendita sono Afternic, Sedo, Snapnames, GoDaddy.com, eBay, Namejet, Flippa e Domainlore, mentre Nidoma.com, è molto attivo sui domini .it.

 
Lì si può cercare il sito che si aveva in mente oppure visualizzare quanti sono in quel momento all'asta. FreshDrop.com serve, invece, per capire quali nomi stanno per liberarsi e diventare nuovamente disponibili per la registrazione: strumenti come NameBio.com o DNSalePrice.com sono utili a quel punto per avere informazioni sulle vendite storiche e sul valore di  un dominio. Una volta individuato l'obiettivo, si può fare un'offerta all'asta o in alcuni casi trattare direttamente col venditore: per sapere chi è basta usare Whois. Se si vuole monetizzare un dominio, basta scegliere uno dei siti di aste, gli stessi utilizzati per acquistare, stabilire il prezzo attraverso un apposito strumento di valutazione e fornire informazioni come età, data di scadenza, capacità di traffico generato, eventuali guadagni. Per facilitare la transazione, esiste Escrow.com che assicura di proteggere il venditore e l'acquirente. A operazione conclusa, si trasferisce la proprietà a chi ha offerto il prezzo migliore.

venerdì 14 marzo 2014

Fare soldi con la vendita di Domini

Ci sono persone o aziende che commercializzano i domini web.
Ecco la storia del sito ebola.com :

Jon Schultz ha appena registrato ebola.com ma è abituato a fare affari con i domini delle malattie più pericolose. Fare soldi con un sito internet che non contiene assolutamente nulla, solo in virtù del suo dominio. è possibile, e lo sa bene Jon Schultz, un uomo d’affari che possiede la Blue String Ventures con base a Las Vegas, guarda ai domini con gli occhi di uno scommettitore. Da anni compra domini sulle malattie più pericolose per poi rivenderli a prezzi stellari. Schultz possiede birdflu.com (l’aviaria), H1n1.com (la suina), ha un sito per la malattia mortale che si prende dalle zanzare, Chikungunya, e un altro per la febbre emorragica Marburg. 


E soprattutto ha ebola.com, acquistato nel 2008 per poco più di 10mila euro e ora in vendita a 150mila dollari, circa 120mila euro. Troppo? Non secondo lui. «è un prezzo ragionevole, ho molta esperienza in questo campo. Riceviamo ogni giorno richieste di vendita, la nostra pagina è visitata 5.000 volte al giorno solo dalle persone che digitano ebola.com per vedere cosa c’è», ha raccontato al Washington Post. «Il nodo del business dei domini Non è quanto vale oggi, è quanto varrà domani», ha spiegato «il nostro dominio, birdflu.com, varrà molto più di ebola.com. Lo stiamo curando per quel momento. 

Quel virus è trasmissibile per via aerea, mentre ebola non potrà diffondersi negli Stati Uniti allo stesso modo». Un’imprenditoria simile a un azzardo, ancor di più delle azioni in Borsa, insomma: tutto sta nell’intuire le potenzialità di un nome. Capire quando comprare e quando vendere, soprattutto. per esempio, ora è il momento secondo Schultz di monetizzare ebola.com, prima che «si arrivi a una svolta, a una cura che migliori la situazione, facendo calare l'attenzione mediatica e, di conseguenza, il valore del dominio». 

venerdì 7 marzo 2014

Cosa succede se scade un Dominio ?

Dominio scaduto, cosa fare per recuperarlo?
Hai dimenticato di rinnovare il tuo dominio ma vuoi correre ai ripari; scopri le tempistiche e gli eventuali costi per recuperare un dominio scaduto
Il dominio internet rappresenta senza ombra di dubbio la base su cui costruire un intero progetto sul web. Una volta effettuata la registrazione, l’utente sarà il titolare di un determinato dominio per un tot di tempo che può variare da 1 a 5 anni. Trascorso questo lasso di tempo, avremo un dominio scaduto.



Dominio scaduto: cosa succede in questo caso
Capita spesso di ricevere messaggi di clienti che, avendo dimenticato di effettuare il rinnovo dominio, non sanno cosa fare per non perdere tutto il lavoro svolto fino a quel momento. Dopo alcuni giorni, il dominio scaduto infatti risulta essere non più funzionante. Questo significa che il Registry cessa la risoluzione dei DNS, e in tal caso il sito risulterà irraggiungibile.
Un guaio di non poco conto, sia per un utente privato che per un professionista che rischia di andare in difficoltà e di perdere clienti.

Per evitare questo disastro occorre ricordarsi di effettuare il rinnovo dominio, cosa che per altro deve essere fatta entro i tempi previsti. Questo periodo in cui l’utente può (deve) rinnovare il proprio dominio varia a seconda dell’estensione registrata. Ogni estensione, infatti, è soggetta a regole e periodi diversi.
Nei prossimi paragrafi vediamo, in generale, quali sono le fasi di un dominio scaduto.

Grace period
Hai dimenticato di rinnovare il dominio e il tuo sito non risulta più raggiungibile, bisogna correre subito ai ripari. Per alcune estensioni che possiamo definire classiche, vedi per esempio il .COM e il .INFO, il dominio sarà recuperabile entro un breve lasso di tempo. Dopo una settimana dalla data di scadenza il dominio sarà inaccessibile e dopo 15 giorni andrà in cancellazione.

Per poter effettuare il rinnovo dominio, quindi, occorre prima recuperare il dominio scaduto. Il Grace period per queste estensioni ha una durata relativamente breve, con il dominio che potrà essere recuperato senza ulteriori spese oltre quelle per il rinnovo.

Redemption period
Dopo aver superato la fase precedente, il dominio entra in quello che viene definito Redemption period. Si tratta sostanzialmente di un lasso di tempo in cui si potrà effettuare il recupero del dominio aggiungendo un ulteriore costo a quello già previsto per il rinnovo.

Recupero del dominio: costo della penale
Un dominio che non è stato rinnovato diventa, dopo alcuni giorni (periodo definito dall’estensione), inaccessibile. Per poter ritornare in possesso del dominio e impedire che qualcun altro lo acquisti, occorre affrontare un costo per la penale. Questi costi, che variano a seconda dell’estensione, possono essere anche molto salati.

Pending delate
è cosa buona e saggia, dunque, non perdere mai di vista le date di scadenza dei tuoi domini. Se non effettuerai il rinnovo nelle tempistiche prestabilite, nemmeno pagando la penale, il dominio entrerà in una nuova fase che viene chiamata Pending delate.
Una volta giunto a questo stato, il dominio non è più recuperabile. Dopo un breve periodo di tempo, che può variare in base all’estensione da poche ore a qualche giorno, il dominio sarà cancellato. A questo punto tornerà libero e accessibile per il primo cliente che effettuerà la semplice procedura di registrazione.

Rinnovo di un dominio .IT
Un dominio .IT (l’estensione tipica del mercato italiano) risulterà disponibile sul web fino a 15 giorni dopo la scadenza. Nonostante questo, noi consigliamo di effettuare il rinnovo del .IT prima della data di scadenza.
Dopo 45 giorni il dominio scaduto con estensione .IT sarà di nuovo libero per la registrazione.

Rinnovo di un dominio .COM (e altre estensioni generiche)
Per recuperare il tuo dominio .COM scaduto da più di 30 giorni (il .COM, così come il .NET, il .ORG e le altre estensioni generiche devono essere rinnovati prima della scadenza, altrimenti diventeranno inaccessibili ma comunque rinnovabili fino a 30 giorni dopo la scadenza) dovrai pagare una penale fino a € 299,00 + IVA.
Questi domini con estensioni generiche torneranno disponibili per la registrazione 70 giorni dalla data di scadenza.

Rinnovo di un dominio .EU
Per quel che riguarda il dominio .EU (l’estensione adatta per chi vuole sottolineare la propria appartenenza al territorio europeo o l’attinenza al mercato dell’UE) il rinnovo deve essere effettuato prima della data di scadenza. Come tempistiche, un .EU potrà essere rinnovato entro 30 giorni dal giorno della scadenza, con il pagamento di una penale di 13,00 € + IVA.

Perché non devi dimenticare di rinnovare il tuo dominio
Quelle elencate in precedenza sono dunque, in linea generale, le varie fasi che “attraversa” un dominio scaduto. Dimenticarsi di effettuare il rinnovo del tuo dominio web è un errore madornale che può mettere fine alla tua attività digitale.
Prova a immaginare di aver creato il tuo lavoro online, di esserti fatto conoscere con il tuo dominio e poi dimenticarti di rinnovarlo. Perderlo significherebbe non avere più i numeri precedenti, perdere tutti quegli utenti che ti conoscevano per il nome dominio e che ora non sono più in gradi di raggiungerti. Prova poi a pensare a tutti quei link che avevano conquistato un ottimo posizionamento sul motore di ricerca.
Se lasci scadere il tuo dominio, per arrivare poi a perderlo, tutto quello che hai fatto sul sito scomparirà. Magari sarà qualcun altro poi ad accaparrarsi il tuo nome dominio e godere dell’ottima reputazione che ti eri creato.

martedì 4 marzo 2014

Fnac lancia la sfida a Spotify e Deezer

Si chiama Jukebox ed è un nuovo servizio di musica in streaming di Fnac. Il gruppo leader nella vendita di beni culturali sta entrando in un mercato già aggressivo dominato da Spotify e Deezer. Per l'azienda francese l'obiettivo è sopperire al calo delle vendite di musica "materiale" (ovvero i cd) nei suoi negozi con musica "smaterializzata" sul suo popolare sito web. Fnac proporrà diverse offerte: una tariffa fissa di 2 euro al mese per l'ascolto illimitato fino a 200 brani, e altri 4,99 euro al mese per l'accesso all'intero catalogo Fnac (milioni di brani).



Per un extra di 5 €, puoi riprodurre il disco offline sul tuo telefono e tablet. Insomma, l'offerta di Fnac è ​​in linea con il mercato. Ma il gruppo francese offre una migliore qualità della copia a un prezzo forfettario di 2 euro e senza interruzioni pubblicitarie. Inoltre, grazie alla rete di negozi, Fnac organizzerà promozioni mensili, una newsletter con consigli e suggerimenti dei suoi venditori e una carta regalo per la musica in streaming.

Con piani di risparmio e diversificazione dei prodotti, Fnac sta finalmente vedendo ritorni positivi: dopo due anni di perdite accumulate per 170 milioni di euro, quest'anno il gruppo è passato a un utile di 15 milioni di euro. Anche la divisione online è stata fortemente potenziata con servizi di e-commerce e l'organizzazione di un nuovo magazzino. 

Il lancio di "Fnac Jukebox" conferma la strategia di "smaterializzazione" dei prodotti culturali. Le vendite di CD rappresentano ancora il 70% del mercato, mentre il 50% delle vendite digitali proviene dai download e il 43% dallo streaming, secondo il sindacato francese dei fonografi.

sabato 1 marzo 2014

LinkedIn: la piattaforma digitale per la crescita professionale

LinkedIn è una piattaforma di social networking professionale, lanciata nel 2002, che consente agli utenti di creare profili, connettersi con colleghi e ricercare opportunità di lavoro. Negli ultimi anni, LinkedIn ha visto una crescita esponenziale del numero di utenti e delle opportunità di business che offre.

Una delle principali funzionalità di LinkedIn è la possibilità di creare un profilo professionale online, in cui gli utenti possono condividere le loro esperienze lavorative, formazione e competenze. Questo consente agli utenti di mostrare il proprio background professionale e di essere scoperti da potenziali datori di lavoro o collaboratori. Inoltre, LinkedIn offre una serie di strumenti per la ricerca di lavoro, tra cui un motore di ricerca di offerte di lavoro, la possibilità di candidarsi alle posizioni e la possibilità di ricevere consigli sulle opportunità di carriera.


Oltre alla ricerca di lavoro, LinkedIn è diventato una piattaforma importante per il networking professionale. Gli utenti possono connettersi con colleghi, ex colleghi e altri professionisti del loro settore, creando una rete di contatti che possono essere utilizzati per scambiare informazioni, idee e opportunità di lavoro. Inoltre, LinkedIn offre una serie di gruppi di discussione tematici, in cui gli utenti possono discutere di questioni del loro settore e condividere le loro esperienze.

Per le aziende, LinkedIn offre una serie di strumenti per la pubblicità, la ricerca di talenti e la costruzione di relazioni con i propri dipendenti e potenziali dipendenti. Le aziende possono creare pagine aziendali per promuovere la propria attività e pubblicare annunci di lavoro. Inoltre, le aziende possono utilizzare LinkedIn per ricercare e reclutare i migliori talenti per le loro posizioni aperte.

In generale, LinkedIn è diventato una piattaforma essenziale per la carriera e il networking professionale. Con milioni di utenti attivi in tutto il mondo, offre una vasta gamma di opportunità per gli individui e le aziende di espandere la propria rete di contatti e di trovare successo professionale. Con l'evoluzione della tecnologia, LinkedIn sta sempre più diventando una piattaforma digitale sempre più importante per la carriera e le opportunità professionali.

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