Se per esempio ti rivolgi a persone dai 40-50 anni in su, probabilmente il tuo target si trova su Facebook. Se invece ti rivolgi a persone più giovani, con tutta probabilità le troverai su Instagram.
Ma non sempre l’età è un fattore discriminante, perché ci sono nicchie che hanno comportamenti diversi rispetto alla propria fascia d’età, quindi la cosa migliore è fare un’analisi dettagliata del tuo target per capire quali sono le sue abitudini online.
Se questa informazione non fosse per te discriminante (es: il tuo target è su entrambi i social), allora inizia a valutare pro e contro di Instagram e Facebook…
Instagram continua ad essere un social visivo, quindi la fanno da padrone foto (curate e belle) e video.
Invece Facebook ha vari tipi di contenuti, e anche se quelli che vanno più forte sono i video e le live, Facebook continua a mostrare anche altre tipologie (es: i link).
Inoltre, dato che su Facebook è facilissimo creare contenuti, troviamo di tutto e di più: link ad articoli di giornale come a siti di bufale, post testuali isterici di qualche “amico”, come post curati e interessanti di qualche blogger.
Insomma, Facebook è ormai un calderone dentro cui tutti buttano i propri contenuti, belli e meno belli.
Invece Instagram strizza l’occhio alla qualità e allo storytelling.