lunedì 28 ottobre 2013

Cos’è Il Prompt Dei Comandi ?

Parliamo, in fondo, del primo sistema operativo che Microsoft lanciò, nel lontano 1981. Per capire cosa ci faccia ancora a questo mondo, perché in fondo ci serve ancora, e magari anche che diavolo è la PowerShell, occorre però fare un passetto indietro: il Microsoft Disk Operating System, o MS-DOS, nasce più di 35 anni fa, quando IBM chiede a Microsoft un sistema operativo per la sua nuova linea di PC. Microsoft, all’epoca non molto interessata a sviluppare software da sé, compra 86-DOS della Seattle Computer Products e lo modifica fino a farne una sua versione. Da quel momento, l’MS-DOS diventa il sistema operativo per elezione di IBM, diffondendosi nel corso degli anni nel mercato dei PC.
 
 
Di fatto, l’ultima versione è la 8.0, rilasciata il 16 settembre del 2000, ma per molti anni è stato anche il motore delle prime versioni di Windows.

Il Prompt dei comandi è una funzionalità di Windows che permette di aprire una finestra (con sfondo nero) dove puoi digitare comandi MS‑DOS (Microsoft Disk Operating System) ed altri comandi per il computer.
Il termine Prompt dei comandi si riferisce anche alla parentesi angolare chiusa (>, detta anche segno di maggiore) che indica che l’interfaccia della riga di comando è pronta per accettare comandi.

lunedì 21 ottobre 2013

Codici errori protocollo HTTP

Protocollo HTTP

1xx - Messaggio informativo
Questi codici di stato sono indicativi di una risposta temporanea. Prima di una normale risposta, al client potrebbero essere inviate una o più risposte 1xx.



  • 100 - Continua.
  • 101 - Scambio protocolli in corso.

2xx - Esito positivo
Questa classe di codici di stato indica che la richiesta del client è stata accettata dal server.

  • 200 - OK la richiesta ha avuto esito positivo, operazione riuscita. Questo codice di stato indica che la richiesta è stata elaborata correttamente da IIS.
  • 201 - Creato.
  • 202 - Accettato.
  • 203 - Informazioni non autorevoli.
  • 204 - Nessun contenuto.
  • 205 - Reimposta contenuto.
  • 206 - Contenuto parziale. Questo codice indica che un file è stato scaricato parzialmente. è possibile attivare la ripresa dei download interrotti o suddividere un download in più flussi simultanei.
  • 207 - Multi-Status (webDay) o (WebDAV IIS). Questo codice precede un messaggio XML che può contenere più codici di risposta separati, a seconda del numero di richieste secondarie eseguite.

3xx - Reindirizzamento
Per completare la richiesta, dovrà essere intrapresa un'ulteriore azione da parte del browser client. Ad esempio, è possibile che il browser debba richiedere una pagina diversa sul server o ripetere la richiesta utilizzando un server proxy.

  • 301 - Spostato permanentemente. Questa richiesta e tutte le richieste future devono essere indirizzate all'URI specificato.
  • 302 - Trovato. Questo codice spesso è rappresentato come "Oggetto spostato" per l'autenticazione basata su form. La risorsa richiesta risiede temporaneamente in un URI diverso. Dal momento che il reindirizzamento potrebbe essere modificato in alcuni casi, il client dovrà continuare a utilizzare l'URI di richiesta per le richieste future. Questa risposta può essere inserita nella cache solo se indicato da un campo di intestazione Cache-Control o Expires.
  • 304 - Non modificato. Dal client viene inviata la richiesta per un documento che si trova già nella cache e che non è stato modificato da quando è stato memorizzato nella cache. Anziché scaricare il documento dal server, sul client verrà utilizzata la copia presente nella cache.
  • 307 - Reindirizzamento temporaneo.

4xx - Errore del client
Si verifica un errore causato apparentemente dal client. Ad esempio, è possibile il client abbia inviato una richiesta per una pagina inesistente oppure che non vengano fornite informazioni di autenticazione valide.

  • 400 - Richiesta non valida.
  • 401 - Accesso negato. In IIS vengono definiti molti errori diversi con il codice 401, per indicare una causa più specifica dell'errore. Questi codici di errore specifici vengono visualizzati nel browser ma non nel registro errori di IIS.
  • 401.1 - Accesso non riuscito. Il tentativo di accesso ha esito negativo a causa di un nome utente o di una password non valida oppure per un problema con la configurazione di sistema.
  • 401.2 - Accesso non riuscito a causa della configurazione del server. Il tentativo di accesso ha esito negativo a causa di un nome utente o di una password non valida oppure per un problema con la configurazione di sistema.
  • 401.3 - Accesso negato dall'ACL sulla risorsa. Indica un problema a livello di autorizzazioni NTFS. Questo errore si può verificare anche se le autorizzazioni per il file a cui si sta tentando di accedere sono corrette. Ad esempio, è possibile che l'errore venga visualizzato se all'account IUSR non è consentito accedere alla directory.
  • 401.4 - Autorizzazione non riuscita a causa del filtro.
  • 401.5 - Autorizzazione non riuscita a causa dell'applicazione ISAPI/CGI.
  • 401.7 - Accesso negato dal criterio di autorizzazione dell'URL sul server Web. Questo codice di errore è specifico di IIS 6.0.
  • 403 - Operazione non consentita. è possibile che si riceva questo codice di stato 403 generico se il sito Web non dispone di un insieme di documenti predefinito e non è impostato per consentire l'esplorazione delle directory. In IIS vengono definiti molti errori diversi con il codice 403, per indicare una causa più specifica dell'errore.
  • 403.1 - Accesso in esecuzione non consentito. Di seguito sono riportate due cause comuni di questo messaggio di errore: Non si dispone di un livello di autorizzazioni di esecuzione sufficiente. Ad esempio, è possibile che questo messaggio di errore venga visualizzato se si tenta di accedere a una pagina ASP in una directory per la quale le autorizzazioni sono impostate su Nessuna oppure se si tenta di eseguire uno script CGI in una directory con autorizzazioni Solo script. Per modificare le autorizzazioni di esecuzione, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla directory in Microsoft Management Console (MMC), scegliere Proprietà, fare clic sulla scheda Directory e assicurarsi che l'impostazione Autorizzazioni di esecuzione sia adatta al contenuto a cui si sta tentando di accedere. Il mapping dello script per il tipo di file che si sta tentando di eseguire non è impostato per il riconoscimento del verbo utilizzato, ad esempio GET o POST. Per effettuare questa verifica, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla directory in MMC, scegliere Proprietà, fare clic sulla scheda Directory, scegliere Configurazione, quindi verificare che il mapping dello script per il tipo di file desiderato sia impostato in modo da consentire il riconoscimento del verbo utilizzato.
  • 403.2 - Accesso in lettura non consentito. Verificare che in IIS sia stato impostato l'accesso in lettura alla directory. Inoltre, se si utilizza un documento predefinito, assicurarsi che esista.
  • 403.3 - Accesso in scrittura non consentito. Verificare che le autorizzazioni di IIS e le autorizzazioni NTFS siano impostate per consentire l'accesso in scrittura alla directory.
  • 403.4 - Necessario SSL. Deselezionare la casella di controllo Richiedi un canale protetto o utilizzare HTTPS anziché HTTP per accedere alla pagina.
  • 403.5 - Necessario SSL 128. Deselezionare la casella di controllo Richiedi crittografia a 128 bit o utilizzare un browser con il supporto per la crittografia a 128 bit per visualizzare la pagina.
  • 403.6 - Indirizzo IP rifiutato. Il server è stato configurato per negare l'accesso all'indirizzo IP corrente.
  • 403.7 - Necessario certificato client. Il server è stato configurato per la richiesta di un certificato per l'autenticazione del client, ma nel client non è installato un certificato valido
  • 403.8 - Accesso al sito negato. è stata impostata una limitazione sul nome di dominio relativo al dominio utilizzato per accedere al server.
  • 403.9 - Troppi utenti. Il numero degli utenti connessi al server supera il limite di connessione impostato. NOTA: In Microsoft Windows 2000 Professional e Microsoft Windows XP Professional viene automaticamente imposto un limite di 10 connessioni per IIS. Questo limite non è modificabile.
  • 403.10 - Configurazione non valida.
  • 403.11 - Modifica password.
  • 403.12 - Accesso negato al programma di mapping. La pagina alla quale si desidera accedere richiede un certificato client. Tuttavia, all'ID utente cui è mappato il certificato client è stato negato l'accesso al file.
  • 403.13 - Certificato client revocato.
  • 403.14 - Impossibile visualizzare il contenuto della directory.
  • 403.15 - Superato il numero di licenze di accesso client.
  • 403.16 - Certificato client non attendibile o non valido.
  • 403.17 - Certificato client scaduto o non ancora valido.
  • 403.18 - Impossibile eseguire l'URL richiesto nel pool di applicazioni corrente. Questo codice di errore è specifico di IIS 6.0.
  • 403.19 - Impossibile eseguire le richieste CGI per il client in questo pool di applicazioni. Questo codice di errore è specifico di IIS 6.0.
  • 403.20 - Accesso a Passport non riuscito. Questo codice di errore è specifico di IIS 6.0.
  • 404 - Oggetto non trovato. Questo errore si può verificare se il file a cui si sta tentando di accedere è stato spostato o eliminato. è inoltre possibile che si verifichi se si tenta di accedere a un file per il quale è stata impostata una limitazione sull'estensione del nome file dopo l'installazione dello strumento URLScan. Dopo aver installato lo strumento URLScan, nei file di log w3svc verrà visualizzato "Respinta da URLScan". In questo caso, in corrispondenza della voce di registro relativa a tale richiesta sarà indicato "Respinta da URLScan".
  • 404.0 - (Nessuno) - File o directory non trovata.
  • 404.1 - Sito Web non accessibile sulla porta richiesta. Questo errore indica che il sito Web al quale si tenta di accedere ha un indirizzo IP che non accetta richieste per la porta sulla quale è arrivata questa richiesta.
  • 404.2 - Richiesta non consentita dal criterio di blocco dell'estensione servizio Web. In IIS 6.0, ciò indica che la richiesta è stata vietata nell'elenco Estensioni servizio Web. 404.3 - Richiesta non consentita dal criterio di mapping MIME. Questo problema si verifica in presenza delle seguenti condizioni: Il mapping del gestore per l'estensione nome file richiesta non è configurato. Il tipo MIME appropriato non è configurato per il sito Web o per l'applicazione. 405 - Metodo non consentito. Questo errore può verificarsi quando un client invia una richiesta HTTP al server sul quale è in esecuzione IIS e la richiesta contiene un verbo HTTP non riconosciuto dal server. Per risolvere il problema, assicurarsi che la richiesta del client utilizzi un verbo HTTP compatibile con l'rfc HTTP. Per informazioni sull'rfc HTTP, vedere la sezione "Riferimenti".
  • 404.3 - Richiesta non consentita dal criterio del mapping MIME.
  • 405 - Il verbo HTTP utilizzato per l'accesso a questa pagina non è consentito (metodo non consentito.)
  • 406 - Il tipo MIME della pagina richiesta non è accettato dal browser client.
  • 407 - Necessaria autenticazione proxy.
  • 412 - Condizione preliminare non riuscita.
  • 413 - Entità richiesta troppo grande.
  • 414 - URI richiesto troppo lungo.
  • 415 - Tipo di supporto non supportato.
  • 416 - Impossibile attenersi all'intervallo richiesto.
  • 417 - Esecuzione non riuscita.
  • 423 - Errore file bloccato.

5xx - Errore del server
Il server non è in grado di completare la richiesta a causa di un errore.

  • 500 - Errore interno del server. Questo messaggio di errore vene visualizzato per molti errori lato server. Nei registri del Visualizzatore eventi possono essere presenti ulteriori informazioni sulle cause di questo errore. è inoltre possibile disattivare i messaggi di errore HTTP brevi per visualizzare una descrizione più dettagliata dell'errore.
  • 500.12 - Riavvio dell'applicazione in corso sul server Web.
  • 500.13 - Server Web troppo impegnato.
  • 500.15 - Richieste dirette per Global.asa non consentite.
  • 500.16 - Credenziali di autorizzazione UNC non corrette. Questo codice di errore è specifico di IIS 6.0.
  • 500.18 - Impossibile aprire l'archivio autorizzazioni URL. Questo codice di errore è specifico di IIS 6.0.
  • 500.19 - I dati per il file sono configurati in modo non corretto nella metabase.
  • 500.100 - Errore ASP interno.
  • 501 - La configurazione specificata dai valori intestazione non è implementata.
  • 502 - Il server Web con funzioni di gateway o di proxy ha ricevuto una risposta non valida.
  • 502.1 - Timeout dell'applicazione CGI.
  • 500-100.ASP - Errore ASP. Questo messaggio di errore viene visualizzato quando si tenta di caricare una pagina ASP nel cui codice sono presenti errori. Per informazioni più dettagliate sull'errore, disattivare i messaggi di errore HTTP brevi. Per impostazione predefinita, questo errore è attivato solo per il sito Web predefinito.
  • 500.12 - Riavvio dell'applicazione in corso. Indica che si è tentato di caricare una pagina ASP durante il riavvio dell'applicazione da parte di IIS. Il messaggio non dovrebbe essere più visualizzato quando si aggiorna la pagina. Se si aggiorna la pagina e il messaggio continua a essere visualizzato, la causa potrebbe essere l'esecuzione della scansione del file Global.asa da parte del software antivirus.
  • 500.19 - Questo errore viene visualizzato quando la metabase XML contiene informazioni di configurazione non valide per il tipo di contenuto al quale si tenta di accedere. Per risolvere il problema, rimuovere o correggere la configurazione non valida. Questo problema indica in genere un problema nella chiave della metabase ScriptMap.
  • 502 - Gateway non valido. Questo messaggio di errore viene visualizzato quando si tenta di eseguire uno script CGI che non restituisce un set valido di intestazioni HTTP. Per risolvere il problema, è necessario eseguire il debug dell'applicazione CGI per stabilire il motivo per il quale sono state passate informazioni HTTP non valide a IIS.
  • 502.2 - Errore nell'applicazione CGI.
  • 503 - Servizio non disponibile. A partire da IIS 6, il componente HTTP.sys in modalità kernel produce uno stato HTTP 503.
  • 504 - Timeout del gateway.
  • 505 - Versione HTTP non supportata.

lunedì 14 ottobre 2013

Codici errori protocollo FTP

Protocollo FTP

1xx - Risposta preliminare positiva
Questi codici di stato indicano che un'azione è stata avviata correttamente, ma che il client rimane in attesa di un'altra risposta prima di continuare con un nuovo comando.



  • 110 - Risposta dell'indicatore di riavvio.
  • 120 - Servizio pronto tra nnn minuti.
  • 125 - Connessione dati già aperta. Inizio del trasferimento in corso.
  • 150 - Stato del file corretto. Apertura della connessione dati in corso. Per FTP vengono utilizzate due porte: la porta 21 per l'invio di comandi e la porta 20 per l'invio di dati. Il codice di stato 150 indica che dal server sta per essere aperta una nuova connessione sulla porta 20 per l'invio di dati.
2xx - Risposta di completamento positiva
Un'azione è stata completata correttamente. Il client può eseguire un nuovo comando.
  • 200 - Comando corretto.
  • 202 - Comando non implementato. Superfluo in questo sito.
  • 211 - Stato del sistema o risposta della Guida di sistema.
  • 212 - Stato della directory.
  • 213 - Stato del file.
  • 214 - Messaggio della Guida in linea.
  • 215 - Tipo di sistema NAME, dove NAME è un nome di sistema ufficiale dall'elenco contenuto nel documento dei numeri assegnati.
  • 220 - Servizio pronto per un nuovo utente.
  • 221 - Chiusura della connessione di controllo da parte del servizio. Disconnessa se necessario.
  • 225 - Connessione dati aperta. Nessun trasferimento in corso.
  • 226 - Chiusura della connessione dati. Azione di file richiesta riuscita. Ad esempio, trasferimento file o interruzione file. Mediante il comando viene aperta una connessione dati sulla porta 20 per eseguire un'azione, come il trasferimento di un file. L'azione viene completata e la connessione dati viene chiusa.
  • 227 - Inizio modalità passiva (h1,h2,h3,h4,p1,p2).
  • 230 - Utente connesso. Continuare. Questo codice di stato viene visualizzato dopo l'invio della password corretta da parte del client. Indica che l'utente è regolarmente connesso.
  • 250 - Azione di file richiesta corretta. Completata..
  • 257 - Creato "PATHNAME".
3xx - Risposta intermedia positiva
Il comando è stato eseguito correttamente, tuttavia per completare l'elaborazione della richiesta è necessario che il client invii ulteriori informazioni al server.
  • 331 - Nome utente corretto. Richiesta password. Viene visualizzato dopo l'invio del nome utente da parte del client. Lo stesso codice di stato viene visualizzato anche se il nome utente specificato corrisponde a un account valido nel sistema.
  • 332 - Richiesto account per l'accesso.
  • 350 - Azione di file richiesta in attesa di ulteriori informazioni.
4xx - Risposta di completamento negativa temporanea
Il comando non è stato eseguito correttamente, ma l'errore è temporaneo. Se il comando viene ripetuto dal client, potrebbe essere completato correttamente.
  • 421 - Servizio non disponibile. Chiusura della connessione di controllo. Potrebbe trattarsi di una risposta a qualsiasi comando se il servizio deve essere chiuso.
  • 425 - Impossibile aprire la connessione dati.
  • 426 - Connessione chiusa. Trasferimento interrotto. Mediante il comando viene aperta una connessione dati per eseguire un'azione, ma l'azione viene annullata e la connessione dati chiusa.
  • 450 - Azione di file richiesta non eseguita. Il file non è disponibile, ad esempio è occupato.
  • 451 - Azione richiesta interrotta: errore locale durante l'elaborazione.
  • 452 - Azione richiesta non eseguita. Spazio di archiviazione insufficiente nel sistema.
5xx - Risposta di completamento negativa permanente
Il comando non è stato eseguito correttamente e l'errore è permanente. Se il comando viene ripetuto dal client, verrà visualizzato lo stesso errore.
  • 500 - Errore di sintassi. Comando sconosciuto. Può includere errori come una riga di comando troppo lunga.
  • 501 - Errore di sintassi in parametri o argomenti.
  • 502 - Comando non implementato.
  • 503 - Sequenza di comandi errata.
  • 504 - Comando non implementato per il parametro specificato.
  • 530 - Non connesso. Questo codice di stato indica che all'utente non è consentito l'accesso poiché la combinazione di nome utente e password non è valida. Se per effettuare l'accesso viene utilizzato un account utente, è possibile che il nome utente o la password non sia stata digitata correttamente o che sia stato impostato solo l'accesso anonimo. Se si effettua l'accesso con un account anonimo, è possibile che IIS sia stato configurato per negare l'accesso anonimo.
  • 532 - Richiesto account per l'archiviazione dei file.
  • 550 - Azione richiesta non eseguita. Il file non è disponibile, ad esempio non è stato trovato o non è possibile accedervi. Il comando non viene eseguito in quanto il file specificato non è valido. Ad esempio, questo codice di stato viene visualizzato quando si tenta di utilizzare un verbo GET per accedere a un file inesistente oppure un verbo PUT per memorizzare un file in una directory per la quale non si dispone dell'accesso in scrittura.
  • 551 - Azione richiesta interrotta: tipo di pagina sconosciuto.
  • 552 - Azione di file richiesta interrotta. Allocazione spazio di archiviazione superata per la directory o il set di dati corrente.
  • 553 - Azione richiesta non eseguita. Nome file non consentito.
  • 554 - Denied. Errore dovuto all'errata configurazione del server SMTP, al fine di evitare problemi con lo SPAM i server SMTP accettano email solo dal medesimo dominio del server SMTP che le ha generate.

lunedì 7 ottobre 2013

I migliori Antivirus Gratuiti del 2013

I Migliori Antivirus Gratuiti 2013

I migliori antivirus gratuiti del 2013, selezionati dai test più autorevoli e recenti.
 
Qual’è il migliore antivirus gratuito 2013?
In questa lezione ti presento una lista dei migliori antivirus gratuiti che offrono protezione in tempo reale, selezionati analizzando i risultati dei più autorevoli e recenti test sui programmi antivirus e le recensioni delle riviste di sicurezza più importanti.
Hai imparato nelle lezioni precedenti che i programmi antivirus migliori vengono testati con regolarità da autorevoli laboratori che pubblicano risultati e classifiche comparative.
Non esiste un programma – a pagamento o gratuito – che superi nei test gli altri tanto da meritarsi il titolo di migliore antivirus in assoluto.
Puoi però usare questi test per capire se il tuo antivirus è efficace o meno, e come si compara con gli altri antivirus, oppure per scegliere il tuo prossimo antivirus. In base ai risultati di questi test, alle recensioni più autorevoli ed alla mia esperienza, ho scelto i migliori antivirus gratuiti del 2013:

  • Avast! Free Antivirus
  • AVG Antivirus Free
  • Avira Antivirus Free
  • Microsoft Security Essentials
  • Panda Cloud Antivirus Free Edition 2.0
  • ZoneAlarm Free Antivirus + Firewall

Avast! Free Antivirus
Avast! Free Antivirus è il secondo antivirus più popolare al mondo. Disponibile in italiano, ha ottenuto i risultati migliori tra gli antivirus in questa lista nei test più intensivi che misurano la capacità di bloccare il malware. E’ segnalato da AV-Comparatives come uno dei Top Rated Products del 2012 per i suoi risultati nel corso del 2012. Avast! Free Antivirus è forse il più completo antivirus gratis ed integra numerose utili funzioni di protezione, non offerte dagli altri antivirus gratuiti in lista.

Di contro, alcuni test sembrano mostrare un impatto sul sistema più alto della media ed una maggiore lentezza nelle operazioni. Inoltre, i test mostrano alcune carenze nella rimozione del malware da sistemi infetti, più che per gli altri antivirus in lista. Scopri pregi e difetti di Avast! Free Antivirus (e com’è andato nei più recenti test).

AVG Antivirus Free
AVG Antivirus Free è un altro popolare antivirus gratuito. In molti dei test ha mostrato ottimi risultati nel blocco e rimozione del malware, anche superiori a molti antivirus a pagamento. Non a caso è Editor’s Choice 2013 di PC Mag nella categoria Free Antivirus: un riconoscimento prestigioso. AVG Antivirus Free eccelle anche nella velocità delle prestazioni e nel basso impatto sul sistema. Offre utili funzionalità di protezione per Internet e Facebook e antispam, e se ti serve è disponibile l’assistenza telefonica gratuita 24 ore su 24. E’ disponibile in italiano.
Tra gli aspetti negativi, AVG richiede decisioni dell’utente sui file infetti più frequentemente degli altri antivirus qui elencati, ed alcune delle funzionalità extra sono a pagamento. Ma puoi fare a meno di queste: AVG Antivirus Free è già di default forse il migliore antivirus gratuito in circolazione. Scopri pregi e difetti di AVG Antivirus Free (e com’è andato nei più recenti test).

Avira Free Antivirus
La versione gratuita di Avira manca di alcune funzionalità presenti nella versione commerciale. Ma Avira Free Antivirus è comunque un ottimo antivirus gratuito che merita di entrare nella lista dei migliori antivirus gratis del 2013. Nei test è spesso testata la versione commerciale, con risultati eccellenti nel blocco del malware (non a caso Avira è segnalato da AV-Comparatives tra i Top Rated Products del 2012), ma la tecnologia di analisi del malware è uguale nelle due versioni. E’ disponibile in italiano.
Avira Free Antivirus offre protezioni extra quando navighi in Internet, ma la toolbar è fastidiosa per diversi utenti e non eccelle nella protezione contro siti di phishing. Mostra anche carenze nell’usabilità dell’interfaccia, nella rimozione del malware ed ha un impatto medio sul computer. Resta comunque in lizza per il titolo di migliore antivirus gratuito 2013. Scopri pregi e difetti di Avira Free Antivirus (e com’è andato nei più recenti test).

Microsoft Security Essentials (Windows Defender in Windows 8)
Microsoft Security Essentials (MSE) è l’antivirus gratuito di Microsoft, ed è il più popolare antivirus al mondo secondo dati OPSWAT. E’ ancora considerato tra i migliori antivirus gratuiti anche se negli ultimi mesi del 2012 alcuni test sembrano mostrare un calo nella sua efficacia di individuare e bloccare il malware prima che infetti il sistema. Ha ottenuto ottimi risultati nei test retrospettivi (contro minacce sconosciute), ma negli altri test di protezione, rimozione del malware e riparazione dei sistemi infetti i suoi risultati sono stati a volte così mediocri da non fargli ottenere alcune certificazioni. E’ disponibile in italiano.
Come dice il nome, è un antivirus essenziale: semplicemente protegge in tempo reale e scansisce il sistema su richiesta, senza nessuna funzionalità aggiuntiva. D’altra parte, è estremamente leggero per il sistema e semplicissimo da usare. Se adotti le dovute precauzioni contro il malware, è ancora un valido antivirus – in particolare se hai Windows 7 e 8. Scopri pregi e difetti di Microsoft Security Essentials (e com’è andato nei più recenti test).

Panda Cloud Antivirus Free Edition 2.0
Panda Cloud Antivirus Free si appoggia al cloud computing (servers aziendali connessi con il tuo computer) per le operazioni di analisi del malware: sul computer dell’utente viene installato il minimo necessario, mentre molto è nei servers di Panda. Questo snellisce il suo carico sul sistema (è tra i più leggeri antivirus in circolazione, ed è adatto anche a computer datati o poco dotati), riduce lo spazio occupato sul disco, ed aumenta la sicurezza. E’ disponibile in italiano.
Ti consiglio Panda Cloud Antivirus Free Edition se hai una connessione continua e non ti preoccupi del traffico sulla banda. Se così, i risultati nei test garantiscono una protezione più che buona (anche se la protezione da malware zero-day non è eccelsa). Altrimenti, Panda funziona comunque, grazie ad una cache nel tuo computer, ma non con la stessa efficacia, e te lo sconsiglio. Scopri pregi e difetti di Panda Cloud Antivirus Free Edition (e com’è andato nei più recenti test).

ZoneAlarm Free Antivirus + Firewall
Zone Alarm Free Antivirus + Firewall è una suite di sicurezza che integra uno dei migliori firewall in circolazione con un ottimo antivirus basato sulla tecnologia antivirus di Kaspersky (tra i migliori produttori di antivirus a pagamento) per individuare e bloccare le minacce malware. Questo e l’integrazione con l’eccellente firewall rendono ZoneAlarm efficace nel proteggere un sistema pulito.
ZoneAlarm Free Antivirus + Firewall offre anche funzionalità di protezione durante la navigazione web e 5 GB per il backup online gratuito dei tuoi dati. Non mostra però risultati al pari degli altri antivirus soprattutto nella protezione da malware zero-day e rallenta il computer più degli altri antivirus. Scopri pregi e difetti di ZoneAlarm Free Antivirus + Firewall (e com’è andato nei più recenti test).

mercoledì 2 ottobre 2013

Comprendere le criptovalute: una guida per principianti

Le criptovalute sono una forma digitale di valuta che utilizza la crittografia per garantire la sicurezza e la tracciabilità delle transazioni. La più famosa di queste è Bitcoin, che è stata creata nel 2009. Da allora, sono state create molte altre criptovalute, come Ethereum, Litecoin e Ripple.

Le criptovalute utilizzano la tecnologia blockchain per registrare e verificare le transazioni. La blockchain è un registro digitale distribuito che contiene informazioni sulle transazioni e sull'equilibrio delle valute. Ciò significa che non c'è bisogno di un'autorità centrale per gestire e verificare le transazioni.

Una delle caratteristiche più importanti delle criptovalute è che sono decentralizzate. Ciò significa che non sono controllate da un'unica autorità, come una banca centrale o un governo. Invece, le transazioni sono gestite da una rete globale di computer. Ciò consente alle criptovalute di essere utilizzate in modo più privato e sicuro rispetto alle valute tradizionali.

Per utilizzare le criptovalute, è necessario avere un portafoglio digitale (Wallet). Un portafoglio digitale è un software o un dispositivo fisico che memorizza le chiavi private delle criptovalute. Le chiavi private sono necessarie per effettuare transazioni e per accedere alle criptovalute.

Le criptovalute possono essere acquistate e vendute su molte piattaforme di scambio online (exchange). Queste piattaforme consentono di acquistare e vendere criptovalute con valute tradizionali, come dollari o euro. Le criptovalute possono anche essere acquistate in modo diretto da altri utenti attraverso piattaforme peer-to-peer.

In conclusione, le criptovalute sono una forma emergente di valuta digitale che utilizza la tecnologia blockchain per garantire la sicurezza e la tracciabilità delle transazioni. Sono decentralizzate e non controllate da un'unica autorità. Per utilizzare le criptovalute è necessario avere un portafoglio digitale e le criptovalute possono essere acquistate e vendute su molte piattaforme di scambio online. Speriamo che questa guida per principianti vi abbia aiutato a comprendere meglio il mondo delle criptovalute.

Alcune delle criptovalute più popolari al momento sono:

  1. Bitcoin (BTC) - Bitcoin è stata la prima criptovaluta creata e rimane la più popolare e valutata al mondo.
  2. Ethereum (ETH) - Ethereum è una piattaforma per contratti intelligenti che supporta una vasta gamma di applicazioni decentralizzate.
  3. Ripple (XRP) - Ripple è una criptovaluta progettata per le transazioni bancarie e finanziarie.
  4. Litecoin (LTC) - Litecoin è stata creata come versione "leggera" di Bitcoin, con transazioni più veloci e minore difficoltà di mining.
  5. Bitcoin Cash (BCH) - Bitcoin Cash è una versione di Bitcoin con blocchi più grandi, che consente transazioni più veloci e minori costi di transazione.
  6. Tether (USDT) - Tether è una criptovaluta stabile, legata al valore del dollaro statunitense, che viene utilizzata per minimizzare la volatilità delle transazioni.
  7. Cardano (ADA) - Cardano è una piattaforma di contratti intelligenti basata su una blockchain, progettata per supportare la creazione di contratti e dApps.
  8. Chainlink (LINK) - Chainlink è una criptovaluta progettata per fornire oracoli affidabili per contratti intelligenti su diverse blockchain.

Queste criptovalute sono solo alcune delle più popolari presenti sul mercato, ce ne sono molte altre e il loro valore e popolarità può variare nel tempo.

martedì 1 ottobre 2013

Classifica dei Migliori Antivirus 2013 (testati)

 Il laboratorio indipendente Av-test.org, ha messo alla prova 25 dei più utilizzati antivirus, creando una classifica dei programmi che offrono la migliore protezione da virus. Il Test effettuato tra novembre e dicembre 2012 mostra che il riconoscimento dei virus diventa sempre migliore, ma il maggior problema rimane pero la rimozione e riparazione delle aree infette.  Gli antivirus con la migliore capacità di rimuovere il malware sono: Bitdefender, Kaspersky, Norton e Trend Micro (tutte con un punteggio di 5,5 su 6  in questa categoria).


Ecco qui invece la Classifica completa dei migliori Antivirus 2013:

  1. Bitdefender Internet Security 2013
  2. Kaspersky Internet Security 2013
  3. Norton Internet Security 2013
  4. F-Secure Internet Security 2013
  5. Trend Micro Titanium Internet Security 2013
  6. BullGuard Internet Security 13.0
  7. G Data InternetSecurity 2013
  8. Qihoo 360 Antivirus 4.0
  9. AVG Anti-Virus Free Edition 2013 
  10. AVG Internet Security 2013
  11. Avast Free Antivirus 7.0 
  12. ZoneAlarm Free Antivirus + Firewall 10.2 & 11.0
  13. Tencent PC Manager 6.6
  14. Avira Internet Security 2013 
  15. ESET Smart Security 5.2
  16. Panda Cloud Antivirus Free 2.0
  17. Webroot SecureAnywhere Complete 8.0
  18. Fortinet FortiClient Lite 4.3
  19. Norman Security Suite Pro 9.0
  20. GFI VIPRE Internet Security 2013
  21. Lavasoft Ad-Aware Pro Security 10.3 & 10.4 
  22. McAfee Internet Security 2013
  23. Microsoft Security Essentials 4.1 
  24. PC Tools Internet Security 2012
  25. AhnLab V3 Internet Security 8.0.

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