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lunedì 8 febbraio 2021

Le criptovalute possono sparire?

Alcuni spunti, poi sarai tu a trarre le tue conclusioni:

  • El Salvador ha regolamentato Bitcoin e da settembre, sempre in questo Stato, diventerà una valuta legale (sulla base di alcuni dati, si pensa che la Bulgaria potrebbe seguire lo stesso esempio);
  • PayPal ha aggiunto la possibilità di comprare, vendere e detenere criptovalute;
  • In Italia, Banca Sella con Hype, permette di comprare vendere e scambiare Bitcoin;
  • CoinBase, il wallet di criptovalute più anziano, si è quotato in borsa (al Nasdaq);
  • Negli Stati Uniti, Kraken, un exchange di criptovalute, ha ottenuto una licenza bancaria;
  • In diverse parti d'Italia esistono gli ATM Bitcoin;
  • 650 banche americane stanno per offrire la possibilità ai propri clienti di effettuare la compravendita di Bitcoin;
  • Le banche tedesche sono autorizzate a vendere Bitcoin ed offrire servizi riguardanti le criptovalute in generale;
  • Bankhaus von der Heydt, una delle banche più anziane d'Europa, ha acconsentito alla creazione di EURB, una stablecoin basata sull'Euro e sulla Stellar Network;
  • La capitalizzazione di mercato della criptovaluta Ethereum ha superato quella della Bank of America.

mercoledì 17 ottobre 2018

Cosa sono i BITCOIN e perche valgono più dell' ORO

Un viaggio alla scoperta dei Bitcoin, la moneta virtuale sta superando tutti i record e vale più dell'oro. è solo un fuoco di paglia?

Più volte avete sentito parlare di Bitcoin. Spesso e volentieri in articoli di sicurezza informatica, poiché sono uno dei metodi di pagamento più richiesti da cyber criminali e da sviluppatori di ransomware. Se non avete capito in maniera chiara di cosa si tratta vi spieghiamo cosa sono i Bitcoin e perchè valgono più dell’oro.

I Bitcoin nascono come valuta virtuale nel 2009. Il suo inventore ha identità sconosciuta ma è noto al mondo con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Si tratta in pratica di una moneta non reale, intangibile, con la quale però si possono comprare oggetti reali. Non esistendo in maniera concreta non ci sono organismi o banche che li controllano. Questo sistema rende molto variabile il valore reale di un Bitcoin, anche se la valuta virtuale segue standard di crescita e di ribasso simili alle monete reali. Negli ultimi tempi, però, i Bitcoin hanno fatto registrare risultati molto positivi, tanto che alcuni economisti stanno iniziando a considerare i Bitcoin come la valuta del futuro.

Come funzionano i Bitcoin

La creazione è lo scambio di questa moneta avviene secondo il protocollo peer-to-peer. Chiunque può coniarla ma esiste un tetto massimo di bitcoin coniabili. Questa cifra è di 21 milioni. E secondo diversi calcoli dovrebbe essere raggiunta nel 2140. L’uso di questa moneta garantisce l’anonimato anche se ogni bitcoin ha un intestatario in modo da poter essere utilizzata una sola volta. La privacy è garantita dal fatto che è il possessore a decidere se rivelarsi o meno durante la transazione. Inoltre ogni moneta può avere un address diverso, caratterizzato da 34 caratteri alfanumerici.

Come nascono
Generare Bitcoin è abbastanza complesso. L’operazione si definisce mining. Un tempo era libero ora si può fare solo se si è in possesso di un hardware specializzato in estrazione di Bitcoin. Generalmente se si appartiene a un Pool, cioè a una rete specializzata nella creazione di Bitcoin, si deve fornire a questa alcune risorse di calcolo del nostro computer. Il procedimento richiede, infatti, un’altissima potenza di calcolo. In questo modo si vanno a decriptare gli algoritmi alla base dei Bitcoin. Ovviamente è anche possibile comprarli scambiandoli con l’euro, in Rete o in sportelli fisici (in Italia ne esistono in totale 5-6).

Il futuro dei Bitcoin
Per molti i Bitcoin non hanno un futuro poiché non sono facilmente regolarizzabili. Per altri però questa è la moneta del futuro. Non a caso negli ultimi tempi il valore dei Bitcoin hanno subito un’impennata. Da aprile 2016 ad oggi il loro valore è passato da poco meno di 400 euro a oltre novemila euro. E il motivo si può legare agli scenari geopolitici. Se Cina e Russia iniziassero ad accettare i Bitcoin come alternativa al dollaro statunitense il valore di questa moneta virtuale schizzerebbe in alto. Una previsione non troppo utopica visto che la maggior parte degli scambi di Bitcoin avviene proprio in Cina. Il governo cinese, inoltre, dopo aver messo dei limiti ai Bitcoin per evitare la speculazione non ha più ostacolato questa moneta virtuale. La Brexit e l’incertezza sul futuro dell’Unione Europea sono scenari che aumentano il potenziale valore dei Bitcoin. Russell Newton, ex responsabile di JP Morgan, ha previsto una rottura imminente del progetto euro e per lui i Bitcoin andranno a colmare il vuoto lasciato dall’abbandono della moneta unica negli stati europei.

Bitcoin, il nuovo oro

A sottolineare la crescita dei Bitcoin c’è il fatto che molti investitori stiano abbandonando l’oro per puntare tutto sulla moneta virtuale. Questa è più comoda ed essendo digitale è più facile da scambiare. Non è la prima volta che i Bitcoin superano il valore dell’oro negli scambi. L’ultima volta che la moneta virtuale ci riuscì poi subì un crollo importante. Ma gli esperti sono sicuri che il valore dei Bitcoin nei prossimi mesi aumenterà ancora.

 

sabato 14 settembre 2013

Utilizzare i BITCOIN : vantaggi e svantaggi

Di bitcoin si sente ormai sempre più spesso parlare anche perché il loro utilizzo non viene sempre effettuato nel modo più corretto. Resta però un dato di fatto molto importante e cioè che è una moneta destinata ad avere una diffusione sempre più importante


Ma quali sono i vantaggi insiti nel bitcoin e perché utilizzarlo? Innanzitutto, il bitcoin non è di proprietà di una banca alcuna e questo dovrebbe garantire una certa “purezza” della moneta che dovrebbe essere al riparo da qualsiasi speculazione finanziaria ed economica. 

Inoltre, il bitcoin non corre il rischio di inflazione. Infatti, poiché le quantità di moneta virtuale hanno un tetto fisso molto rigido, questo impedisce qualsiasi influenza dell’inflazione. I bitcoin non possono essere limitati da banche di alcun tipo.

Non va dimenticato, infine, che sempre più negozi di e-commerce e realtà commerciali accettano pagamenti con questa moneta virtuale, quindi la diffusione dei bitcoin trova un terreno fertile in un mercato sempre più vasto. Non mancano, però, alcuni detrattori di questa moneta virtuale. Infatti, poiché il bitcoin non è legato ad un nominativo di persona fisica ma esclusivamente ad un bitcoin address, sono in tanti ad utilizzare questo sistema per il pagamento di attività e traffici illeciti, in quanto mai si potrà risalire all’identità del proprietario. 

Tanti, allora, temono che in mancanza di una legislatura chiara in materia, il bitcoin possa trasformarsi in un sottobosco di illegalità nel quale soprattutto i malintenzionati potranno avvantaggiarsi. 

martedì 10 settembre 2013

Come e dove acquistare i BITCOIN

Il primo passo da compiere quando si decide di acquistare bitcoin è quello di aprire un portafoglio virtuale, anche chiamato wallet. Questo portafoglio viene creato sul pc di ogni utente ed è compatibile con sistemi Linux e con Mac. Anche gli smartphone che utilizzano il sistema Android possono creare un proprio wallet per bitcoin. Una volta creato questo portafoglio virtuale, occorre procedere con il download della blockchain che è una banca dati globale che mantiene traccia di tutti i bitcoin utilizzati e movimentati. In questo modo si procederà alla sincronizzazione del proprio wallet con la blockchain. 


E’ anche importante che l’utente realizzi un proprio account che permetterà di iniziare ad operare. Una volta compiuti questi passi preliminari, occorre dedicarsi all’attività di mining, termine con il quale si identifica il reperimento dei bitcoin. Per fare ciò si deve aderire ad un pool che, attraverso l’utilizzo di un complesso software che calcola difficili algoritmi matematici, stabilisce il valore dei bitcoin attraverso la decifrazione di crittografie e lo suddivide fra tutti i partecipanti al pool, in base al contributo profuso (in genere pacchetti di almeno 50 bitcoin). 

In realtà questo non è l’unico modo che si può utilizzare per provvedere al reperimento dei bitcoin. Infatti, è possibile anche entrare nella sezione SELL/BUY della propria piattaforma e procedere ad inserire la quantità di denaro che si intende cambiare in bitcoin. Quando si accede al proprio account per la gestione dei bitcoin, il sistema genera un codice alfanumerico di 34 caratteri che si chiama bitcoin address. E’ un numero molto importante che deve essere custodito gelosamente in quanto contraddistingue tutti i bitcoin di nostra proprietà. 

Smarrire il codice vuol dire perdere per sempre la possibilità di utilizzare i bitcoin acquistati. Il bitcoin address può essere generato ogni volta che si vuole ed è buona pratica crearne uno nuovo ogni volta che si acquistano dei bitcoin, così da restare sempre nell’anonimato. 

domenica 8 settembre 2013

Cosa sono i BITCOIN ?

CHE COSA SONO I BITCOIN 

I bitcoin sono una moneta virtuale che nasce nel 2009. Anche se non esiste fisicamente, il bitcoin ha un proprio valore economico, al pari delle monete correnti, e può essere utilizzato per acquistare beni e servizi di ogni tipo. Lo scambio dei bitcoin avviene attraverso il protocollo virtuale peer to peer che permette la diffusione di questa moneta in tutto il mondo virtuale e in ogni nazione. Il valore dei bitcoin è molto variabile in quanto dipende dalla richiesta e dall’offerta. Per dare un’idea di come possa essere fluttuante, basti pensare che nel 2012 un bitcoin valeva circa 2 dollari mentre oggi ne vale più di 170


Inoltre, anno dopo anno, la produzione dei bitcoin diminuisce per cui il loro valore è destinato ad aumentare in continuazione. Infatti, esiste una convenzione internazionale per cui non è possibile superare i 21milioni di unità, cifra che secondo le stime sarà raggiunta nel 2140 circa. Ogni bitcoin è sempre portatore del codice identificativo di chi ne è il proprietario. Questo permette di utilizzare la moneta virtuale una sola volta ed evitare truffe e raggiri. Con i bitcoin non solo si possono acquistare direttamente prodotti e servizi ma è anche possibile procedere con lo scambio fra bitcoin e valute correnti come ad esempio il dollaro. In rete, però, è possibile anche verificare l’elenco aggiornato dei negozi e degli store di e-commerce che accettano pagamenti anche in questa valuta. I bitcoin, pur essendo una valuta a tutti gli effetti, non hanno una banca di riferimento

Esiste una fondazione – la Bitcoin Foundation – che è un’associazione no profit che raccoglie tutti gli sviluppatori e coloro che gravitano nell’ambito dei bitcoin, senza però poter intervenire in alcun modo nè sul valore della moneta nè sulle reti di scambio. Per poter acquistare e utilizzare bitcoin è necessario mettere in pratica una serie di attività molto semplici che possono essere eseguite da chiunque per riuscire a spendere subito la propria moneta virtuale.

mercoledì 4 settembre 2013

Che differenza c'è tra Bitcoin e criptovaluta?

Bitcoin è il tipo più popolare di criptovaluta. È stato inventato da Satoshi Nakamoto nel 2009 e presentato al pubblico un anno dopo. Il concetto di criptovaluta è in realtà abbastanza semplice: è una valuta digitale il cui valore è mantenuto dalla domanda e dall'offerta. Tuttavia, è un argomento complesso che sta guadagnando più attenzione ogni giorno. Ecco perché questo saggio è dedicato a spiegare cosa sono Bitcoin e criptovaluta e come funzionano.


Il bitcoin è una valuta digitale che funziona senza una banca centrale o un unico organismo di regolamentazione. Invece, le sue transazioni vengono elaborate da una rete di computer volontari in tutto il mondo. Questo processo è chiamato crittografia e garantisce che ogni transazione sia registrata e verificata. Inoltre, il numero di bitcoin che verranno mai rilasciati è limitato a 21 milioni. Questo li rende difficili da contraffare e conferisce loro proprietà uniche come forma di denaro digitale.

Molte persone pensano che la criptovaluta sia solo un'altra moda passeggera come i social media o le app. Ma le criptovalute in realtà hanno radici molto più profonde nella crittografia, il processo di crittografia e decrittografia dei messaggi. Il primo utilizzo della crittografia fu durante la seconda guerra mondiale per inviare messaggi segreti. Successivamente, le persone hanno iniziato a usarlo per comunicazioni diplomatiche e altro ancora. In definitiva, l'invenzione di Internet ha dato a tutti l'accesso a potenti strumenti di crittografia che potevano utilizzare per scopi sia buoni che cattivi.

Ci sono molti tipi di criptovalute; tuttavia, seguono tutti gli stessi principi di base: controllo decentralizzato, codice comunemente open source, ridimensionamento orizzontale su più piattaforme, trasferimento di valore tramite piattaforma app, privacy e trasparenza, metadati e sentiment o analisi del sentiment degli utenti. Oltre ad essere utilizzate come valuta, le criptovalute sono utilizzate anche nei sistemi monetari, negli algoritmi informatici, nella crittografia, nel voto elettronico, nei giochi, in sostituzione degli intermediari finanziari nei sistemi di pagamento e negli ambienti accademici come sostituto parziale e paritario dell'e- valute come il dollaro statunitense.

Come puoi vedere, Bitcoin è una forma innovativa di denaro con usi reali nel mondo moderno. Altri paesi stanno ora capendo ciò che Bitcoin ha da offrire grazie alla sua natura P2P. È ancora agli inizi, ma un giorno la criptovaluta rivoluzionerà il modo in cui le persone pagano per beni e servizi online.

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