Visualizzazione post con etichetta Dark web. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Dark web. Mostra tutti i post

domenica 6 novembre 2022

Dark Web: Cosa sono i Hacking Tools


Secondo il team SOC & Cyber Threat intelligence di Swascan ha intrapreso un’analisi di tendenze, prezzi dei prodotti e metodi di pagamento utilizzati. sono stati raccolti i dati sul Dark Web nel 2022

e quello che piuù e cercato sono i Hacking Tools , Vediamo cosa sono :

Questi sono gli strumenti utilizzati dagli hacker criminali per entrare nei sistemi delle loro vittime e infiltrarsi nelle difese di un'azienda, dando loro accesso a una vasta gamma di informazioni ed elementi tecnici che aiutano a rafforzare i loro sistemi di sicurezza.

Si tratta di strumenti dannosi che i criminali informatici utilizzano per organizzare gli attacchi ai computer locali o remoti (ad esempio, aggiungendo nuovi utenti all'elenco delle persone che hanno accesso al sistema e cancellando informazioni dai log di sistema, in modo da nascondere utenti malintenzionati La presenza). Questi programmi vengono utilizzati anche per analizzare e raccogliere determinati pacchetti di rete per specifiche attività dannose.

Sebbene questi programmi siano spesso utilizzati per simulare possibili attacchi ai sistemi informatici, vengono utilizzati da gruppi organizzati per accedere ai sistemi aziendali, anche dopo il loro primo ingresso. In quanto strumenti ampiamente utilizzati, contribuiscono a rendere difficile distinguere le "tracce" di gruppi criminali che non lasciano una chiara firma sulla scena del crimine.

mercoledì 12 ottobre 2022

Darkverse: il lato oscuro del metaverso

Abbiamo spesso parlato sul nostro blog di Dark Web e Metaverso . Allo stesso tempo, prevedono che potrebbe essere difficile per le forze dell'ordine accedere alla versione "meta" del dark web. il  Darkverse.



Spazi come Metaverse possono essere sfruttati da criminali, attività illegali, hacker e truffatori, ha affermato Trend Micro, leader mondiale della sicurezza informatica, dopo uno studio che ha rilevato la possibilità di attività illegali.

Come previsto da Trend Micro, il Darkverse assomiglierà a una versione "metaversa" del dark web e consentirà ai criminali informatici di coordinare e condurre attività illegali impunemente. Senza i token di autenticazione corretti, sarebbe impossibile per la polizia penetrare nei mercati sotterranei che operano nel Darkverse e poiché gli utenti possono accedere solo da una posizione fisica designata, fornisce un ulteriore livello di protezione per la comunità. Criminali chiusi.

Darkverse è simile a Darkweb, tranne per il fatto che tutto viene fatto all'interno del Metaverse e non è attualmente indicizzato dai motori di ricerca standard. In un certo senso, è più pericoloso del dark web a causa della presenza "fisica" dell'utente. Imita il contatto fisico nascosto piuttosto che i thread di discussione puramente online nei forum del crimine darknet.

martedì 1 febbraio 2022

Il Silk Road è stato uno dei siti più controversi del web, noto per la vendita di sostanze illegali e servizi illegali, e per aver reso il mercato nero accessibile ai consumatori in tutto il mondo. La storia del sito del dark web risale al 2011, quando il fondatore Ross Ulbricht ha creato la piattaforma come un mercato virtuale dove gli utenti potevano comprare e vendere beni e servizi in modo anonimo.


Il sito ha raggiunto una grande popolarità, con oltre un milione di utenti e un fatturato di oltre un miliardo di dollari. Il successo del Silk Road è stato in parte attribuito alla sua tecnologia di anonimato, che permetteva agli utenti di navigare e acquistare in modo sicuro e privato.

La piattaforma Silk Road utilizzava una criptovaluta chiamata Bitcoin come mezzo di pagamento, il che garantiva che le transazioni rimanessero anonime. Ulbricht ha anche utilizzato la tecnologia di rete anonima Tor per nascondere la posizione dei server del sito e per proteggere l'identità degli utenti.

Tuttavia, il successo del Silk Road è stato di breve durata. Nel 2013, le autorità hanno chiuso il sito e arrestato Ulbricht, che ora sconta una condanna all'ergastolo. Il sito ha lasciato un'impronta duratura sulla cultura del web, sia per il suo impatto sull'economia underground che per la sua sfida al concetto di privacy.

Ma ciò che rende il Silk Road unico è la sua combinazione di tecnologia avanzata, anonimato e il business del mercato nero. Il sito ha sfidato la percezione tradizionale di come il commercio avviene online e ha creato una nuova frontiera per il mercato nero.

In sintesi, il Silk Road è un sito che ha fatto la storia del web, sia per la sua tecnologia avanzata che per il suo impatto sul mercato nero. Sebbene la sua esistenza sia stata controversa e illegale, il suo impatto sulla cultura del web è stato duraturo e continua a influenzare le tendenze attuali.

Su Silk Road era possibile acquistare una vasta gamma di prodotti illegali, tra cui droghe, armi, carte di credito clonate, documenti falsi e software piratati. Era anche possibile accedere a servizi illegali, come l'assassinio a pagamento e la pirateria informatica. Tuttavia, non tutti i prodotti venduti su Silk Road erano illegali, in quanto era anche possibile acquistare oggetti di collezionismo e abbigliamento.

domenica 11 luglio 2021

Green pass falsi sul dark web

In tutta Europa crescono le proposte on-line di Green pass falsi o la vendita di vaccini anti-Covid, La scorsa settimana in Italia è stata sgominata una rete di canali Telegram che proponevano questo tipo di offerta illegale agli utenti

La guardia di finanza a pochi giorni dal varo del Green pass è già dovuta intervenire per sequestrare 10 canali Telegram che proponevano green pass falsi, oltre che dosi di vaccino anti-Covid direttamente a casa propria.

250 mila gli utenti iscritti che dopo essere stati contattati venivano reinderizzato nel cosiddetto dark web per concludere la transazione. Di questi sembra che abbiano provato ad interagire con i venditori un centinaio, residenti anche in paesi extraeuropei. Il Green pass falso veniva venduto ad un prezzo che variava da 100 a 150 euro a seconda del pacchetto, che di base icludeva i dati contraffatti dell'intestatario, il QR code e il numero di lotto delle due dosi di vaccino; mentre per le versioni più care era previsto anche una o più dosi di vaccino. Per quanto riguarda la vendita di antidoti non è ancora chiaro se fossero realmente a disposizione degli organizzatori, che li proponevano con un costo che variava dai 155 per una singola dose ai 20 mila dollari per un lotto, che avrebbe dovuto essere spedito anonimamente e a temperatura refrigerata.

Una frode quella dei pass che è emersa anche in altre parti del mondo come gli Stati Uniti dove è stata individuata una rete simile che prometteva pass vaccinali per viaggiare senza problemi in Europa per circa 150 dollari o in Israele dove un giovane è stato arrestato sempre per lo stesso reato.

D'altronde quella della falsificazione dei certificati era una procedura già emersa nei mesi precedenti anche ai confini sloveni, dove in decina di occasioni sono stati fermati viaggiatori che esibivano documenti contraffatti.

 fonte: rtvslo.si

lunedì 22 febbraio 2021

Perché non si puo chiudere definitivamente il Dark web ?


Il Dark web fa parte del Deep Web , quindi per chiudere il Dark Web bisognerebbe chiudere il Deep Web , ma cio non è possibile ....

Vediamo il perchè ...

Se la polizia dovesse chiudere il deep web, sarebbe un disastro. Addio alle banche online, addio alle caselle di posta gmail, addio alle piattaforme di streaming, Giusto per citare qualcosa. Il deep web è semplicemente l'insieme delle pagine che non sono indicizzate (tipicamente perché accessibili solo dopo un'autenticazione).

Il dark web invece fa parte del deep web e lo si raggiunge tramite software specifici e password. Nello specifico, il software più utilizzato è Tor che permette di stabilire comunicazioni cifrate che non transitano direttamente fra i due utenti ma passano attraverso vari router che cambiano continuamente rendendo molto difficile bloccarne l'uso. Tra l'altro non ci sono solo contenuti illegali ma è molto utile per mantenere l'anonimato per dissidenti politici o simili.

venerdì 3 gennaio 2020

Dark web, chiuso 'Berlusconi Market'

Berlusconi Market, VladimirPutin e EmmanuelMacron non hanno nulla a che fare con alcuni esponenti della scena politica nazionale e internazionale: il primo identifica un black market che ha operato nel Dark Web sino alla chiusura disposta dalla Guardia di Finanza, gli altri due rispettivamente i nickname dell'amministratore e del moderatore di quello che può essere sinteticamente descritto come uno store online specializzato nella vendita di merce illecita. Una terza persona controllava i proventi derivanti dalla gestione del sito. Per tutti è scattata l'accusa di associazione a delinquere

Parlare delle vicende del Berlusconi Market, grazie all'accurato resoconto condiviso oggi dalla GdF, è utile per tornare a far luce su un fenomeno che, lontano dai riflettori mediatici, non si è mai realmente attenuato. In primo luogo aiuta a stimare i proventi che tali attività generano: nel caso specifico, le autorità sottolineano come, da gennaio 2019, Berlusconi Market abbia assunto il ruolo del più importante black market del Dark Web sia per numero di oggetti, sia per volume di affari.

sabato 8 dicembre 2018

I vari livelli Del Deep Web.

Si "narra" che Internet sia paragonabile alla mente umana, solo una piccola parte di essa è conosciuta ai più delle persone ma circa il 95% è solo per pochissimi eletti, solo coloro che possiedono la chiave possono entrare.

Il web sommerso (chiamato anche deep web), spesso erroneamente confuso con il dark web (che è invece riferito alla navigazione web in anonimato), è l'insieme delle risorse informative del World Wide Web non segnalate dai normali motori di ricerca.
Secondo una ricerca sulle dimensioni della rete condotta nel 2000 da Bright Planet il web è costituito da oltre 550 miliardi di documenti, mentre Google ne indicizza solo 2 miliardi, ossia meno dell'1%.

Fino a ieri probabilmente anche tu eri uno di quelli che Internet pensava di conoscerlo tanto quanto il tuo vicino di casa, che Internet si racchiuda in ciò che si digita su google e niente più.

Vediamo meglio i livelli del Deep Web, livello per livello.

Livello 0 - Web Comune 
Il Livello 0 è il web comune, cioè quello della ricerca su Google, dell' utilizzo di Social network come Facebook, Twitter, YouTube e normali servizi di posta elettronica o semplicemente di lettura o partecipazione ai forum/blog di discussione. Contiene i sistemi e-mail come Messenger, Yahoo e via dicendo. Ci sono i siti pubblici, i blog, i forum, ogni tipo di gioco online e ogni cosa che possa mettere in contatto più persone solo grazie a un computer.

Livello 1 - Web Surface 
Il Livello 1 è molto simile al Livello 0 con la differenza che contiene community che consenteno agli utenti di condividere link, opinioni, contenuti e notizie in tempo reale e quindi di conoscere, mediante un' interfaccia semplice, ciò di cui si parla (e si scrive, si vede, si legge, si commenta) sul web. Qui si trovano anche i circuiti privati, come la rete di un'azienda o di una scuola, gli archivi di pornografia illegale e anche molte pratiche perseguibili penalmente.

Livello 2 - Bergie Web 
Questo livello è il primo del Deepweb, non servono particolari browser o altri strumenti, ma per alcuni siti di questa categoria potrebbe servire un Devi essere registrato per visualizzare il contenuto...Click per farlo. e quindi è necessario conoscere il loro funzionamento. Si inizia a salire di livello di conoscenza informatica. I Siti del Bergie Web sono realizzati in maniera tale che i motori di ricerca li indicizzino molto poco e quindi non sono facili da trovare. Se scovati, all'interno di essi troverete documenti/immagini/video senza censura per non parlare della quantità di materiale illegale disponibile 

Livello 3 - Deep Web 
(accessibili tramite normali Browser ma siti non indicizzati sui motori di ricerca) Questo livello è molto simile al Bergie Web , gli viene dato il livello 3 in quanto si è alle porte della parte più oscura del Web, una volta valicata la soglia si potrà accedere a livelli molto più profondi e segreti. Da questo livello si accede ai siti solo tramite proxy. Contiene pornografia infantile, siti di squartamenti e mutilazioni, comunità di hackers e illegalità di ogni genere. Da qui iniziano i mostri…

Livello 4 - Deep web e Charter Web 
Questo 4° livello e diviso in 2 parti: La prima parte può essere visitata solo con Tor o altri strumenti simili. La seconda parte solo con il Closed Shell System, cioè un computer o un sito totalmente isolato dal resto di Internet, mai indicizzato da altri siti. 

Livello 5 - Marianas web 
Si dice che questo livello comprenda l'80% di Internet. Qui è possibile trovare archivi di documenti storici, piani e vari segreti governativi. Per entrare nel Marianas Web si deve calcolare l'algoritmo Polymeric Falcighol Derivation, che dai nostri computer è impossibile calcolarlo in quanto servono super mega computer che possiedono appunto il governo. 

Livello 6 Di questo livello non si sa praticamente niente, si dice che è un livello tra il 5 e il 7. Quello che contiene questo livello è sconosciuto e nemmeno ha un nome. E' un livello intermediario tra il Mariana's Web e il 7.

Livello 7 – The Soup Fog – Virus
Il modo migliore per descrivere questo livello è quello di una “war zone”.

Livello 8 - The Primarch System 
L'ultimo livello che dovrebbe controllare l'intera Internet.

Si tratta, a quanto pare, di un'anomalia scoperta negli anni 2000. Il sistema non risponde, ma invia comandi inalterabili per tutta la rete in modo casuale. L' 8° livello è pensato per essere separato da un blocco funzione quantistico TR001 (praticamente impossibile da interpretare per i nostri computer). Nessuno sembra avere il controllo su di esso.




mercoledì 3 ottobre 2018

Che cos’è Tor Project e a che cosa serve

Nei segreti del software per navigare la rete in maniera anonima. Usato per garantire la privacy di giornalisti, whistleblower e dissidenti politici, è anche il nome del network omonimo che protegge le proprie comunicazioni usando la crittografia

IMMAGINATEVI il web come un iceberg. La sua punta è fatta dal web di superficie, quella dove troviamo Facebook, Twitter, i siti dell'università o del nostro giornale preferito. Sotto il pelo dell'acqua c'è il resto dell'iceberg, il Deep Web, cioè la porzione del web non indicizzata dai motori di ricerca e i cui siti non riusciremmo a trovare neppure con Google. E poi c'è una parte del deep web, più difficile da scoprire, il Dark web, che può essere raggiunta solo con speciali software come TOR, acronimo di The Onion Router.

Tor è un software per navigare la rete in maniera anonima. Usato per garantire la privacy di giornalisti, whistleblower e dissidenti politici, è anche il nome del network omonimo che protegge le proprie comunicazioni usando la crittografia. Liberamente scaricabile dal web, il Tor browser ha l'aspetto di un semplice browser - è una versione modificata di Mozilla Firefox -, ma quando lo si usa riesce a schermare la connessione tra l'utente e la sua destinazione impedendo a uno spione di sapere chi sta guardando un certo sito o usando un certo servizio web.

Tor riesce ad anonimizzare i suoi utilizzatori perché impedisce l'analisi del traffico delle comunicazioni via internet, dal web surfing alle chat, attraverso una rete di computer intermedi tra il computer di partenza e quello di arrivo, i cosidetti onion router, gestiti in parte dal Tor Project e in parte da volontari. Con Tor i dati trasmessi in rete sono protetti da tre strati successivi di crittografia, come gli strati di una cipolla: da qui il nome "onion" che in inglese vuol dire cipolla.

Con il browser Tor si può navigare qualsiasi sito in maniera anonima, ma il software blocca video e contenuti basati su Flash e Java ad esempio, e impedisce di aggiungere al browser funzionalità che potrebbero essere manipolate per rivelare l'indirizzo IP dell'utente, cioè per identificare la nostra "impronta digitale" quando ci connettiamo a Internet. Tor permette anche di creare dei siti nascosti con il suffisso ".onion" le cui comunicazioni sono protette sia in entrata che in uscita.

Nato per proteggere le comunicazioni della Marina militare americana, da oltre dieci anni il sistema viene sviluppato dal Tor Project, una fondazione finanziata dalla Electronic Frontier Foundation. Nel tempo Tor è diventato il maggior alleato di chi in rete vuole comunicare, informarsi e collaborare senza farsi scoprire. Viene usato da persone che nelle scuole e nelle biblioteche cercano informazioni sensibili su Aids e HIV, sull'omosessualità e le dipendenze, oppure da chi in rete cerca consigli ai propri problemi e supporto psicologico come le vittime di abusi sessuali. Ma proprio perché garantisce la privacy delle comunicazioni è uno degli strumenti più usati dai criminali per fare affari nel Dark web. 

E il Dark web è il nascondiglio preferito di cybertruffatori e blackmarket, siti di e-commerce che vendono droghe, armi, e materiale pedopornografico. Ma nel dark web ci sono anche i fedeli di religioni fuorilegge come i Falun Gong cinesi, giornalisti a caccia di prove e hacker governativi che si scambiano tool informatici e conoscenze di alto livello. É stato a lungo il luogo privilegiato per le transazioni in bitcoin.

Usare Tor rende difficile ma non impossibile determinare l'indirizzo IP di un utente e negli anni
il network stesso dei suoi router è stato messo a dura prova da attacchi informatici e operazioni di polizia. Anche per questo il nuovo consiglio direttivo ha deciso di potenziare il network del progetto con l'obbiettivo di garantire un'efficace tutela dei diritti civili in rete.


mercoledì 8 agosto 2018

Deep web. 7 cose assurde che puoi acquiatare

Deep web. 7 cose assurde che puoi (ma non dovresti) comprare sul lato oscuro di Internet

Guida ragionata al Deep Web, l'Internet “cattivo” non conosci dove puoi trovare dagli stupefacenti ai soldi falsi, ma non solo

Prendi Internet, un network composto dai 60 ai 120 miliardi di pagine web e moltiplicalo per 500. Avrai il Deep Web. Questa parte “sommersa” di Internet nacque come luogo dove scambiarsi informazioni segrete, prevalentemente di carattere militare, in totale anonimato, ma con il passare degli anni i business si sono estesi allo spaccio di droga, alla vendita di documenti falsi, al reclutamento di jihadisti e quant'altro. Insomma, chi più ne ha più ne metta. Abbiamo passato una settimana nel Deep Web alla ricerca delle cose più assurde che (per un motivo o per un altro) potresti acquistare.

Ovviamente potremmo stare qui a parlarti di come viene gestito il processo di anonimato, dei BitCoin, di quanto sia difficile essere scoperti o delle precauzioni da prendere, ma siccome Google è tuo amico possiamo passare alla “guida” vera e propria. Il primo giorno di navigazione nella rete sommersa è un pò come la prima trombata, non sai dove mettere le mani, sei eccitato ma al contempo hai paura di fare qualche passo falso.

Dopo qualche ora passata tra pasticche di Md e account premium di YouJizz siamo pronti ad effetturare il nostro giro panoramico del grande ipermercato AlphaBay, l'Amazon dell'illegalità.

Giorno 1: Dopo aver completato le operazioni più basiche necessarie per addentrarsi nello sconfinato mondo del Web sommerso abbiamo iniziato a spulciare gli Store più famosi. Nelle homepage di tutti i grandi shop online di TOR (il browser usato per la navigazione anonima) troviamo principalmente droga di tutti i tipi, di tutte le qualità e per tutte le tasche. La prima cosa che notiamo è che ci sono venditori con diverse migliaia di recensioni, segno che il commercio è florido e la possibilità di fare soldi è davvero alla portata di tutti. Ti posso dire che con 70 euro ti porti a casa un grammo di cocaina purissima, almeno a detta del venditore. I veri intenditori possono poi optare per diverse varietà di marijuana, dalla Blueberrie alla White Widow, passando poi Early Misty. Non mancano poi diverse varietà di droghe sintentiche e le classiche panette di hashish.

Dopo aver scoperto che esistono più droghe che razze di cani ho deciso di addentrarmi in qualcosa di meno comune, i documenti contraffatti. Prevalentemente prodotti (sempre a loro detta) nei Paesi dell'Est Europa, questi documenti sono repliche 1:1 degli originali rilasciati dalle rispettive autorità. Ologrammi, filigrane e materiali sono i medesimi, e pagando un sovrapprezzo si può anche essere inseriti nel database dell'ente prescelto. Ad esempio una patente di guida italiana, ottima per il tuo amico a cui ritirano spesso la patente, con relativo inserimento nella banca dati viene 700 euro, spedizione con corriere espresso inclusa. Se invece volete farvi un passaporto falso le cifre sono più basse, sui 300/500 euro, anche se la qualità, assicura il venditore, è sempre al massimo. Vuoi divertirti a creare documenti falsi direttamente da casa tua? Puoi semplicemente comprare il layout e la guida e sarai pronto per essere arrestato.

Giorno 2: Data la varietà di generi che AlphaBay ci propone abbiamo deciso di optare per qualcosa di immediata ricezione, le carte di credito, clonate ovviamente. La varietà è imbarazzante, dalle Oro alle Platino le carte di credito straripano da ogni shop del Deep Web. Con 7 euro potrai comprare una carta di credito con i dati del reale possessore, e per non essere sgamato ti consigliano pure di comprare “beni digitali”, come Gift Card o App. Se poi sei cliente abituale di Amazon puoi anche acquistare un account con già salvato un metodo di pagamento, ma in questo caso le precauzioni da prendere sono altre, come farsi recapitare il pacco in una casella postale anonima o in una indirizzo non abitato. Per ovvi motivi non abbiamo acquistato nessuna carta di credito, ma le recensioni ultra-positive e la possibilità di ricevere i codici dopo pochi secondi lasciano ben sperare eventuale truffatori.

Per non farci mancare nulla abbiamo anche cercato delle Armi, e se con 900 euro puoi acquistare una Beretta BU9 Nano, con circa il doppio puoi portarti a casa una mitraglietta di matrice russa. Vista la facile reperibilità di una pistola ti conviene mettere il like sulla pagina di GQ. Se vuoi sentirti come un “Cavaliere dello Zodiaco” puoi anche comprare una balestra con dardi esplosivi, mentre gli amanti del “fai-da-te” possono acquistare una guida per costruire granate o bombe artigianali con pochi euro.

Giorno 3: Se invece se vuoi fare un regalo originale a qualche amico particolarmente ignorante o se più semplicemente vuoi vantarti di titoli di studio mai conseguiti potrai farlo, ti basterà pagare, inviare i tuoi dati e dopo qualche settimana avrai a casa un certificato dell'università di Oxford o Cambridge, niente male per 300 euro. Risparmi svariati anni di studio e i 30.000 euro di retta annuale. Se invece sei un amante del Web, quello vero, non quello sommerso con cifre irrisore, dai 3 ai 10 euro, avrai accesso ad account di ogni tipo, dal Premium di Spotify all'annuale di Netflix, e per i più curiosi ci sono anche gli account premium dei siti porno più famosi. Non mancano poi i servizi come Uber o Paypal. Nel caso del servizio di Ncc (noleggio con conducente) il pacchetto assicura il funzionamento dell'account per i primi giorni, ma fa notare che il rischio che venga bloccato è alto. Con Paypal invece avrete a disposizione un account con una o più carte ad esso collegate, inutile dire che il rischio di essere arrestati è dietro l'angolo.

Rimanendo in tema “tech”, sono anche disponibili servizi forniti da hacker. Praticamente impossibili da reperire “fisicamente” questi maghi dell'informatica hanno un listino molto vario, se infatti vuoi infiltrarti nel profilo Facebook di una persona ti basteranno 200$ mentre se vuoi, cito l'annuncio del venditore, “rovinare la vita di una persona inserendo immagini pedopornografiche o file compromettenti nel suo smartphone” dovrai sborsare almeno 1000$. Tremendamente economico.

Prezzi a portata di molti. Ma a spaventare è la facilità con la quale si può accedere a questi servizi. E se pensi che tutto ciò sia fantascienza prenditi cinque minuti e fa una rapida ricerca sul web, vedrai come altre decine di migliaia di persone comprano abitualmente dal Deep Web droga, armi, carte di credito clonate e non solo.

Fonte: Ludovico Gianchetta di gqitalia.it  


NB Attenzione, vi sconsigliamo di replicare le attività qui esplicate , pertanto non ci assumiamo nessuna responsabilità in caso di utilizzo fraudolento della guida e questo articolo è stato prodotto a semplice scopo informativo. Ti diffidiamo pertanto dall'effettuare acquisti o svolgere attività illecite nel Deep Web. 

venerdì 15 giugno 2018

Deep Web e Dark Web cosa sono ?

Esiste o non esiste il lato oscuro del web ….

Con il termine Deep Web si indica l'insieme dei contenuti presenti sul web e non indicizzati dai comuni motori di ricerca (ad es. Google, Bing), mentre con il termine Dark Web si indica l'insieme di contenuti accessibili pubblicamente che sono ospitati in siti web il cui indirizzo IP è nascosto, ma ai quali chiunque può accedere purché ne conosca l'indirizzo.

Deep Web cos'è, il Web profondo… occulto, o ancora Dark Web, il lato oscuro del web, della Rete, dove tutto accade e dove si aggirano entità quasi mitologiche e, soprattutto, poco definite per consistenza e identità. Un tempo, nemmeno troppo lontano, la situazione era un po' questa, a cavallo tra leggenda e fascinosa goliardata. Oggi la machera del Web oscuro è ormai gettata e i contorni del fenomeno sono molto più definiti ma, non per questo, più rassicuranti… anzi.
Tutti questi limiti, impediscono ai crawler di accedere ai contenuti e di schedarli e organizzarli per renderli disponibili al grande pubblico. Si tratta di dati che non sono più immediatamente accessibili e per poter essere raggiunti gli utenti devono avere delle capacità più ampie della norma. Devono conoscere l'esatto indirizzo URL della risorsa che cercano o essere avviati da qualcuno verso un contenuto.
Ci sono poi i social network o i forum privati. Non luoghi di ritrovo virtuali e abbastanza “nascosti” per parlare di diversi argomenti. Dalla politica all'ingegneria, o magari “piazze virtuali” per poter condividere del contenuto sessuale ancora perfettamente legale ma abbastanza osè. Ci sono poi i documenti finanziari: report su banche, mercati e andamenti di borsa stilate dalle varie aziende specializzate, che sono comprensibili solo dagli addetti ai lavori.
Questo è il deep web, la parte più profonda di internet, ma esiste ancora di più profondo , seguici ne parleremo presto ….


Ultimo Post inserito

In Italia arriva "PIZZA GPT" il clone di ChatGpt per gl'italiani