giovedì 9 aprile 2015

6 Vantaggi di avere un Negozio online

  1. Costo di un sito ecommerce:
    a differenza di un negozio fisico, un negozio virtuale non ha spese di affitto e di “mantenimento” (luce, gas, telefono, rifiuti) e non ha bisogno di molto personale, per avviarlo però è necessaria una buona piattaforma e-commerce  e un buon programma per la gestione del magazzino. Se decidiamo di affidarci a uno dei marketplace già esistenti (come ebay) i costi base si limiteranno a quelli richiesti dal fornitore del servizio per mantenere “online” il negozio.
  2. Vendita diretta senza intermediari:
    se siamo artigiani, aprire un e-commerce  ci permette di vendere il nostro prodotto al cliente finale abbattendo i costi connessi agli intermediari.
  3. Ampliamento della platea dei possibili acquirenti:
    i negozi fisici hanno sempre una clientela limitata, spesso occasionale, molte volte non continuativa. L'e-commerce  permette di rivolgersi a un mercato incredibilmente vasto, potenzialmente senza confini geografici e composto da potenziali acquirenti in continua crescita.
  4. Servizio 24 ore su 24:
    un negozio online può essere paragonato a quello sotto casa, aperto però giorno e notte. I nostri potenziali acquirenti potranno accedervi, anche solo per dare un'occhiata ai prodotti, in qualunque momento, da qualunque dispositivo (Pc, smartphone, tablet).
  5. Magazzino sotto controllo in tempo reale:
    aprire un negozio online permette, attraverso software gestionali dedicati, di stabilire subito quali sono i prodotti più cercati e venduti in modo da ottimizzare l'approvvigionamento per avere minori giacenze di magazzino possibile e per smaltire i prodotti meno richiesti o fine serie attraverso offerte, promozioni e sconti. L'ecommerce permette quindi anche una gestione magazzino più efficiente se si sanno sfruttare i dati in tempo reale.
  6. Burocrazia e gestione più snella:
    fatturazione, ordini, cataloghi, spedizioni… Tutte le attività che spesso vengono considerate più noiose, come quelle amministrative, in un sito e-commerce diventano più veloci da gestire, perché svolte direttamente e unicamente tramite piattaforma.

venerdì 3 aprile 2015

Aprire un negozio online

In tempi di crisi molti negozianti hanno sofferto a causa di una drastica riduzione dei guadagni, tanti altri sono stati costretti a cessare la propria attività, ma il clima di austerità non sembra aver toccato il settore del commercio online, in continua espansione.


Secondo una ricerca condotta da Netcomm, il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, nel 2013 il valore degli acquisti di beni o servizi online ha superato i 14 miliardi di euro e per il 2014 si prevede che arriverà a 18 miliardi. Gli italiani che hanno acquistato almeno una volta un bene o un servizio sul web sono circa 21,4 milioni e ogni acquisto effettuato, sia tramite negozio fisico sia online, risulta essere nella maggior parte dei casi direttamente influenzato dalle informazioni trovate grazie al web. 

Se abbiamo intenzione di avviare un'attività commerciale è quindi importantissimo sapere come aprire un negozio online perché i vantaggi offerti sono molteplici.

mercoledì 1 aprile 2015

Come funziona l'algoritmo Penguin di Google

L'algoritmo Penguin di Google è un algoritmo di ranking utilizzato per classificare i risultati di ricerca in base alla qualità dei link esterni che puntano a un sito web. Il suo obiettivo è penalizzare i siti web che utilizzano tecniche di link building scorrette o spammy e promuovere quelli con link di qualità.

Il funzionamento di Penguin si basa su un sistema di valutazione dei link esterni, che utilizza diversi fattori per determinare la qualità di un sito web. Questi fattori possono includere la qualità dei siti web che linkano, la quantità di link, la rilevanza dei link, la presenza di link di scarsa qualità e la presenza di link di ancoraggio esatti.

Il sistema di valutazione utilizzato da Penguin è in costante evoluzione e viene aggiornato periodicamente per migliorare la qualità dei risultati di ricerca. Gli aggiornamenti di Penguin possono avere un impatto significativo sulla visibilità del sito web nelle SERP (Search Engine Results Page) di Google, in particolare per i siti web che utilizzano tecniche di link building scorrette.

Penguin è stato lanciato per la prima volta nel 2012 e da allora sono stati rilasciati numerosi aggiornamenti. Gli aggiornamenti di Penguin non vengono annunciati da Google, ma vengono individuati dai professionisti del SEO (Search Engine Optimization) analizzando i cambiamenti nei risultati di ricerca.

Per evitare penalizzazioni da parte di Penguin, è importante che i siti web abbiano un profilo di link naturale, senza link di scarsa qualità, con una buona quantità di link di qualità, con link provenienti da siti web rilevanti e con una varietà di link di ancoraggio. Inoltre è importante evitare di utilizzare tecniche di link building scorrette o spammy.

domenica 29 marzo 2015

Come funziona l'algoritmo Panda di Google

L'algoritmo Panda di Google è un algoritmo di ranking utilizzato per classificare i risultati di ricerca in base alla qualità dei contenuti dei siti web. Il suo obiettivo è penalizzare i siti web con contenuti di bassa qualità e promuovere quelli con contenuti di alta qualità.

Il funzionamento di Panda si basa su un sistema di valutazione dei contenuti, che utilizza diversi fattori per determinare la qualità di un sito web. Questi fattori possono includere la qualità dei testi, la rilevanza dei contenuti, la presenza di contenuti duplicati, la presenza di pubblicità invadenti e la qualità dei link in entrata.

Il sistema di valutazione utilizzato da Panda è in costante evoluzione e viene aggiornato periodicamente per migliorare la qualità dei risultati di ricerca. Gli aggiornamenti di Panda possono avere un impatto significativo sulla visibilità del sito web nelle SERP (Search Engine Results Page) di Google, in particolare per i siti web che presentano contenuti di bassa qualità.

Panda è stato lanciato per la prima volta nel 2011 e da allora sono stati rilasciati numerosi aggiornamenti. Gli aggiornamenti di Panda non vengono annunciati da Google, ma vengono individuati dai professionisti del SEO (Search Engine Optimization) analizzando i cambiamenti nei risultati di ricerca.

Per evitare penalizzazioni da parte di Panda, è importante che i siti web abbiano contenuti di alta qualità, senza contenuti duplicati, con una buona quantità di testi originali e di qualità, una buona organizzazione dei contenuti e una buona usabilità. Inoltre è importante evitare di utilizzare tecniche di ottimizzazione SEO scorrette o spammy.

sabato 28 marzo 2015

Ottimizzare il proprio sito web

mettere in pratica l'ottimizzazione: un procedimento che renderà il vostro sito perfetto sia per Google che per i vostri visitatori.

La prima cosa da fare, dunque, è creare contenuti che contengano le parole chiave che avete scelto. Se hai un sito di e-commerce queste andranno inserite nelle pagine di vendita del prodotto, magari nella loro descrizione.
 

Il mio consiglio è di creare sempre contenuti interessanti e di valore, che quindi rendano interessante il sito anche per i visitatori e che non risultino come un insieme di parole chiave accozzate tra loro. Concentratevi, dunque, sulla creazione di contenuti di qualità (non importa la quantità, meglio scrivere pochi contenuti ma fatti bene!).

Un altro aspetto di cui bisogna tenere conto nel posizionamento è il search intent, ovvero i contenuti devono rispecchiare quello che i visitatori si aspettano di trovare e, dunque, contenuti strettamente attinenti all'intento di ricerca.

Riguardo la search intent posso rimandare a questo articolo, che distingue le keyword informative, navigazionali e transazionali.
Ti invito a leggere il suddetto articolo, in quanto grazie ad esso potrai capire quale tipo di contenuto offrire sul tuo portale, in base alle ricerche per le quali ti vuoi posizionare.
Ad ogni modo, per i contenuti del sito web, ricorda che Google impiega molte risorse per capire quali siti offrano davvero valore, e quali no.
I suoi algoritmi Panda (sulla qualità dei siti), Penguin (qualità dei link), Hummingbird e Rankbrain (sulla comprensione delle ricerche) lavorano per premiare siti migliori e più autorevoli.
Bene, una volta creato il contenuto dovrete ottimizzarlo. 

L'ottimizzazione, per le parole chiave a bassa competitività, può comportare in molti casi da sola il raggiungimento della prima pagina nei risultati di ricerca. Potete capire da voi, dunque, quanto questa possa essere importante tale fase.

Ti mostrerò, dunque, gli step base per ottimizzare un blog con CMS WordPress, dato che è il più utilizzato. Se non usi WordPress non preoccuparti, perché i concetti rimangono bene o male gli stessi.

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