giovedì 14 maggio 2015

Cosa sono i backlink ?

Cosa sono i backlink?

Un link è un collegamento, che si basa solitamente su un anchor text dalla quale, cliccandovi sopra, si accede ad un altro sito. Non è difficile intuire a cosa ci si riferisca quando si parla di backlink; la sostanza non cambia, si tratta semplicemente di un punto di vista diverso. Il backlink, infatti, è il collegamento che altri siti concedono verso il nostro sito web, è chiamato anche “incoming link” o “inbound link”.


Differenza tra link interno e link esterno

Il link interno collega due sezioni dello stesso sito web: si può trattare del classico collegamento ipertestuale tra due pagine interne o del collegamento che, dal menù rimanda ad un articolo, una pagina o una categoria dello stesso sito web.

Il link esterno solitamente viene utilizzato per trattare in modo più specifico l'argomento di cui si parla all'interno di un contenuto; in questo caso, il collegamento rimanda ad una fonte, ad un sito di approfondimento o, eventualmente, ad un programma di affiliazione. Dal punto di vista del sito di destinazione, come dicevamo prima, se riceviamo questo tipo di link possiamo etichettarlo come un backlink.

giovedì 7 maggio 2015

Scelta del Titolo e Title Tag

Iniziamo, dunque, ad ottimizzare il titolo dell'articolo e il title tag. Dovrai, ovviamente, includere in entrambi le parole chiave per le quali hai deciso di posizionarti. Se facciamo riferimento sempre all'esempio degli occhiali da sole un buon titolo potrebbe essere “I migliori negozi di occhiali da sole a Roma” o qualcosa di simile. E' consigliabile che il titolo contenga tutte le parole da cui questa è formata.


Il title tag, invece, è il titolo che viene elencato nei risultati di ricerca. Deve essere efficace ed attirare l'attenzione del visitatore, che cliccandoci sopra, aumenterà il CTR del vostro sito, ovvero la percentuale di persone che, dopo una ricerca, decidono di cliccarvi sopra.

Ora ci concentreremo sull'ottimizzare l'articolo stesso. La parola chiave, dunque, dovrà essere inserita all'interno dell'articolo. Non è necessario ripetere la parola chiave mille volte all'interno dello stesso articolo: basta ripeterla in maniera naturale, quando è davvero utile e il risultato sarà ottimale (Google, infatti, penalizza gli articoli nei quali sono inserite troppe volte le stesse parole chiave, si parla in questi casi di keyword stuffing). Cerca, dunque, di ripetere la parola chiave un numero non eccessivo di volte e usa anche sinonimi.
Nel caso di wordpress il titolo dell'articolo corrisponde all'H1, quindi non serve inserire un H1 specifico.




venerdì 1 maggio 2015

Google Hummingbird e RankBrain: come gli algoritmi di comprensione del linguaggio naturale migliorano i risultati di ricerca

L'algoritmo Hummingbird di Google è stato lanciato nel 2013 e ha introdotto un nuovo modo di interpretare le richieste degli utenti di ricerca, che consente di comprendere il significato delle frasi intere anziché solo le singole parole. Ciò ha permesso a Google di fornire risultati di ricerca più precisi e pertinenti per le ricerche conversazionali e le domande complesse.

Hummingbird utilizza tecniche di comprensione del linguaggio naturale per capire il significato delle frasi intere e del contesto, in modo da poter fornire risultati di ricerca più precisi e pertinenti. Ciò ha permesso a Google di migliorare l'esperienza degli utenti di ricerca, offrendo risposte più complete e dettagliate alle loro domande.

RankBrain, invece, è un algoritmo di apprendimento automatico lanciato da Google nel 2015 per migliorare la capacità di comprendere le richieste degli utenti di ricerca. L'algoritmo utilizza tecniche di apprendimento automatico per comprendere il significato delle parole e delle frasi utilizzate nelle richieste di ricerca, consentendo a Google di fornire risultati di ricerca più precisi e pertinenti per le query meno comuni o più complesse.

RankBrain lavora in combinazione con l'algoritmo Hummingbird per migliorare la comprensione del linguaggio naturale e l'interpretazione delle richieste degli utenti. Utilizzando l'apprendimento automatico, RankBrain può continuare ad adattarsi e migliorare nel tempo, diventando sempre più preciso e capace

mercoledì 29 aprile 2015

Burocrazia : Aprire un eCommerce

Per avviare un'attività commerciale on line è richiesta l'apertura della partita iva e l'iscrizione alla Camera di Commercio. Va anche data comunicazione dell'inizio dell'attività commerciale tramite la presentazione telematica delle pratiche SUAP (sportello unico per le attività produttive) presso la Camersa di Commercio che le girerà, poi, all'ufficio commercio del Comune di residenza dell'attività intrapresa. 


Ricordate che per espletare tutte le pratiche telematiche è necessario avere a disposizione la firma digitale (pec). Per ottenerla è necessario farne richiesta a InfoCamere SCpA oppure agli enti certificatori accreditati il cui elenco è possibile visionare qui: http://www.digitpa.gov.it/.

Vediamo nel dettaglio gli adempimenti previsti al fine di aprire un negozio online:
  • aprire la partita iva all'Agenzia delle Entrate territorialmente competente;
  • iscrivere la ditta o la società al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente;
  • dichiarare l'inizio attività al Comune;
Attraverso la Comunicazione Unica si possono adempiere agli obblighi di apertura delle posizioni Inps/Inail, la Camera di Commercio ed infine verso l'Agenzia delle Entrate.
è importante la creazione di una Pecposta elettronica certificata” e della firma elettronica per avviare l'attività.

giovedì 23 aprile 2015

Perché aprire un e-commerce

In un mondo sempre più veloce e sempre più orientato al digitale, il rischio di non restare al passo con i tempi è sempre maggiore. Per questo motivo molte aziende ci contattano per intraprendere la strada della vendita online. I vantaggi sono molti, ma grazie all'esperienza maturata nel settore abbiamo stilato una lista dei pro e dei contro che vogliamo condividere con voi per aiutarvi a capire se il commercio online fa per voi.
 


Gli aspetti positivi
A livello globale gli acquisti online aumentano costantemente
Moltissime analisi di mercato dimostrano chiaramente che la crescita è sempre più vertiginosa e che il trend è in costante aumento.

Puoi avere un negozio aperto 24 ore su 24
Il confine tra il giorno e la notte nel web non esiste ed è possibile vendere in qualsiasi orario e soprattutto fuso-orario.
Dati, molti dati
Esistono diversi software che permettono di analizzare il comportamento degli utenti che visitano il tuo sito. Puoi capire quale prodotto guardano di più, che tipologia di utenti visita il tuo sito, qual è il target che acquista i tuoi prodotti e molto altro. Tutto questo ti consente di studiare strategie e campagne pubblicitarie ad hoc e di lavorare sui tuoi punti di forza.

Puoi trasmettere la tua esperienza, la qualità del tuo prodotto ed il tuo portfolio
Feedback, valutazioni, punteggi, recensioni, sono tutti elementi che permettono di far capire ai tuoi potenziali clienti se il prodotto che vendi è stato gradito e se il servizio fornito si è rivelato in linea con le aspettative. Come insegnano molti grandi aziende, da Booking ad Amazon, da Groupon a Tripadvisor, le recensioni ed i pareri degli utenti incidono sempre di più nell'acquisto, aspetto molto difficile da replicare offline.

Il più ampio catalogo prodotti
In un negozio fisico, tangibile, sei vincolato da due cose: lo spazio a tua disposizione e lo spazio occupato dai tuoi prodotti. Nel web non hai limiti, puoi esporre tutte le tue collezioni e mettere in evidenza anche prodotti al momento non disponibili. Nel caso dei marketplace, puoi acquistare e rivendere merce “già venduta”, riducendo quasi a zero il tuo magazzino.

Gli aspetti difficili
Realizzare la piattaforma e pubblicare online un e-commerce è solo l'inizio delle attività, un pò come creare un allestimento ed inaugurare un negozio.
Vi è mai capitato di entrare per caso in un negozio molto bello che si trova fuori dalle direttrici principali? Ecco, questo è ciò che si ottiene con un buon sito ma senza una strategia per promuovere il posizionamento.
Se pensiamo ad un negozio “fisico”, le caratteristiche principali potrebbero essere:
  •     Allestimento
  •     Presentazione adeguata
  •     Personale che lo gestisca
  •     Una logistica per la merce in/out
  •     Attività di promozione
Ogni tanto, specie nelle grandi città, mi capita di entrare in negozi che si trovano in posizioni strategiche, che si basano più sul grande flusso di persone che sulla qualità del servizio o prodotto offerto, in questo caso il posizionamento è buono (e infatti non si ottiene gratis), ma come strategia non può più bastare. Il processo di acquisto da parte degli utenti, specie per determinati settori come la ristorazione, è sempre meno “istintivo” ed è supportato da ricerche e consultazioni.
Per fare in modo che i clienti visitino il nostro shop online ed acquistino i nostri prodotti o servizi, le attività analisi, comunicazione, promozione, pubblicizzazione, posizionamento e gestione sono fondamentali e non dovrebbero assolutamente essere sottovalutate.
Solitamente, nella realizzazione di un nuovo e-commerce, cerchiamo di seguire gli stessi criteri di un negozio fisico, che potrei riassumere in questo modo:
  • Far conoscere ai potenziali clienti i prodotti
  • Creare promozioni o iniziative per incentivare la vendita
  • Aggiornare periodicamente la vetrina dei prodotti
  • Ricontattare i clienti fidelizzati affinché tornino ad acquistare
  • Aggiornare periodicamente il negozio perfezionando sempre più l'esperienza di acquisto
  • Immedesimarsi in un potenziale acquirente cercare di vedere la propria attività “dall'esterno” e cercare di valutare oggettivamente i pro e i contro anche rispetto alla concorrenza
A meno che non abbiate la fortuna di avere dei prodotti unici al mondo (o in esclusiva), un mercato talmente di nicchia che i clienti a prescindere dalla qualità del vostro prodotto e del vostro sito devono acquistare per forza da voi (es. servizi della pubblica amministrazione, musei), in tutti gli altri casi bisognerebbe tenere presente che tutti vogliono vendere e che il mercato è sempre molto agguerrito.

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