domenica 21 febbraio 2016

Come funziona una trasmissione PEC ?

Il mittente PEC scrive il suo messaggio PEC dal proprio indirizzo email PEC e lo invia al suo destinatario. Attraverso la trasmissione sicura, il messaggio viene ricevuto dal server di posta del Gestore PEC; questi ne da ricevuta certificata al mittente.


A questo punto il Gestore PEC del mittente prende in carico il messaggio sigillandolo in una “busta elettronica” e lo spedisce al server di posta del Gestore PEC del destinatario, il quale prende in carico il messaggio e lo consegna nella casella email del destinatario, dandone ricevuta certifcata al mittente.

I due messaggi di conferma che vengono spediti al mittente sono i due certificati di trasmissione validi a norma di legge, poiché testimoniano l'avvenuta trasmissione del messaggio e i tempi in cui essa è avenuta.

domenica 14 febbraio 2016

A che cosa serve la posta elettronica certificata?

1. Dà validità legale ai messaggi
I comuni utilizzatori ritengono che sia utile per spedire documenti e messaggi utilizzando i vantaggi e le funzionalità della posta elettronica, con l'aggiunta di una certificazione di invio, quindi in termini di opponibilità in giudizio, una documentazione certa (esattamente come per una Raccomandata Postale).
 
2. Fa risparmiare
Così dice la legge che la prevede, nell'ottica della semplificazione e delle comunicazioni relative alla Pubblica Amministrazione.
Scrivere un'email certificata invece che recarsi in un ufficio postale e spedire una raccomandata, è senz'altro un risparmio in termini di tempo e denaro.
 
3. E'obbligatoria per alcuni soggetti
La Legge 2/09 ha reso obbligatoria per alcuni soggetti (pubblica amministrazione, imprese in forma societaria, professionisti iscritti in albi) la comunicazione del proprio indirizzo email con scadenze e modalita differenti per i diversi soggetti.
E' altresì vero che la PEC ha qualche punto critico, qualche risvolto nascosto, che vi invitiamo a considerare con attenzione.
 
 

domenica 7 febbraio 2016

Che cos’è la PEC ?

Tranquilli…NON è una malattia contagiosa!  PEC è l'acronimo di Posta Elettronica Certificata.

E' un sistema che consente l'invio di messaggi email conferendo valore legale al processo di consegna dei messaggi, essendo fornita al mittente la documentazione elettronica attestante l'invio e la consegna di documenti informatici.
Ciò che rende la trasmissione PEC valida agli effetti di legge, sono le ricevute elettroniche che i Gestori PEC emettono, “certificando”:
  • l'avvenuto invio di un documento informatico da parte del mittente;
  • l'avvenuta ricezione dello stesso documento da parte del destinatario;
  • i riferimenti temporali della trasmissione.
Per trasmissione PEC si intende uno scambio di messaggi email tra due indirizzi  di posta elettronica  che si avvalgono ENTRAMBI del servizio di certificazione fornito da un Gestore PEC.



martedì 2 febbraio 2016

L'invenzione della posta elettronica: come tutto ha avuto inizio

Le e-mail (posta elettronica) sono state inventate da un ingegnere di computer americano di nome Raymond Tomlinson (in foto) nel 1972. 

Tomlinson, lavorava per l'azienda Bolt Beranek and Newman (BBN), un'azienda che aveva un contratto con l'Agenzia governativa degli Stati Uniti per la ricerca di informazioni (ARPA) per sviluppare il sistema di comunicazione di rete chiamato ARPANET.

Tomlinson ha utilizzato il sistema di posta elettronica per inviare un messaggio a se stesso, utilizzando il simbolo @ per separare il nome utente dalla destinazione. Questo è stato considerato come la prima e-mail mai inviata. Il testo del messaggio non è stato conservato, ma Tomlinson ha confermato che era un messaggio di prova e non conteneva informazioni significative.

La posta elettronica è diventata rapidamente una delle principali forme di comunicazione a livello mondiale, grazie alla sua capacità di inviare messaggi istantaneamente a qualsiasi parte del mondo. Oggi, le e-mail sono utilizzate per scopi personali e professionali e sono diventate una parte integrante della nostra vita quotidiana.

Tomlinson ha utilizzato il sistema di posta elettronica per inviare messaggi ad altri utenti connessi all'ARPANET, ma all'inizio era utilizzato principalmente per scopi accademici e di ricerca. Tuttavia, la popolarità della posta elettronica è cresciuta rapidamente negli anni '80 e '90, con la diffusione delle reti informatiche e l'aumento del numero di utenti.

Con l'avvento dell'Internet commerciale negli anni '90, la posta elettronica è diventata ancora più diffusa e facile da utilizzare. Oggi, le e-mail sono utilizzate per scopi personali e professionali in tutto il mondo, e sono diventate una parte importante della vita quotidiana per la maggior parte delle persone.

Nel corso degli anni, la posta elettronica è stata migliorata con diverse funzionalità, come allegati, rubriche, filtri spam, e altri sistemi per rendere la comunicazione più semplice e veloce. Oggi la posta elettronica è diventata anche una parte importante dell'ecosistema aziendale, dove molte organizzazioni utilizzano la posta elettronica come principale mezzo di comunicazione interna ed esterna.

giovedì 28 gennaio 2016

Perché nella e-mail si usa la chiocciola ?

Il simbolo della chiocciola, @ comunemente usato negli indirizzi email, indica il dominio che ospita la singola casella di posta elettronica ed ha origini molto antiche.

Già nel medioevo gli amanuensi lo utilizzavano al posto della preposizione di luogo latina "ad" . Successivamente fu impiegato lo stesso simbolo nei mercati fiorentini del '500 ad indicare l'anfora, un'antica unità di misura.
 
 
Più recentemente, negli anni '70, l'ingegnere informatico americano Ray Tomlinson, anche noto come uno dei padri di internet, introdusse la chiocciola nel mondo dei computer. Fu proprio lui, infatti, ad inventare un sistema di posta elettronica da utilizzare su Arpanet, l'antenato del web. 

Trovò il simbolo della chiocciola sulla tastiera e pensò di inserirlo tra il nome del destinatario e il percorso per arrivare al server ospite, avvalendosi proprio del significato originario della chiocciola, ovvero letteralmente "presso".

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