sabato 7 maggio 2016

DNS (acronimo di Domain Name System)

Ma in che modo il dominio viene collegato all'hosting? Cosa bisogna fare perchè questi due distinti servizi "lavorino insieme"?

Iniziamo col dire che dominio ed hosting vengono "collegati" tra loro attraverso un meccanismo che prende il nome di DNS (acronimo di Domain Name System), grazie al quale è possibile associare un nome a dominio ad uno o più specifici indirizzi IP .


In pratica il DNS funziona come una sorta di elenco del telefono: se si cerca il nome di un abbonato (nel nostro caso si digita un dominio) si può conoscere il numero dell'utenza telefonica (nel nostro caso l'indirizzo IP del server web). Tutto ciò, ovviamente, avviene automaticamente! Noi digitiamo il dominio ed il nostro computer farà tutto il resto, istantaneamente ed in modo del tutto trasparente, senza che noi nemmeno ce ne accorgiamo.

La gestione del DNS è una pratica avanzata che, per fortuna, in molti casi viene fatta automaticamente dall'azienda presso la quale registriamo il dominio ed acquistiamo l'hosting.

Il problema, pertanto, si pone quando decidiamo di acquistare il dominio presso un'azienda ed il servizio di hosting presso un'altra. Solo in questo caso, quindi, sarà obbligatorio lavorare sul DNS del dominio e fare "a mano" le giuste operazioni di puntamento.
Per questo motivo, per chi è alle prime armi, è consigliabile acquistare contestualmente sia il dominio che l'hosting.

giovedì 28 aprile 2016

Cos'è un hosting ?

Uno degli errori comuni quando si approccia per la prima volta la materia è confondere dominio ed hosting. Si tratta, in realtà di due concetti che, seppur strettamente collegati, sono diversissimi tra loro.


Se, come abbiamo detto, il dominio è il "nome" che identifica il nostro sito web, l'hosting è lo spazio web all'interno del quale andremo a caricare il sito stesso. Di fatto l'hosting consiste nell'affitto di una piccola porzione di un server web (cioè un computer "molto potente" e perennemente connesso alla Rete) al cui interno dovranno essere caricati tutti i files (file HTML, CSS, Javascript, immagini, ecc.) che compongono il nostro sito web.

In altre parole, quindi, col dominio gli utenti che visiteranno il nostro sito saranno in grado di raggiungere il server web al cui interno abbiamo acquistato il servizio di hosting. Dominio ed hosting, quindi, sono strettamente collegati (sono indispensabili entrambi per chi voglia avere un sito) ma lungi dall'essere sinonimi!

giovedì 21 aprile 2016

Struttura di un Dominio

STRUTTURA DEL NOME A DOMINIO

Analizzato, quindi, cos'è un dominio web per definizione, vediamo ora qual'è la sua struttura.



Per capire cos'è un dominio internet è importante vedere come esso è composto.  Nel caso di www.webpiu.it abbiamo: www. (world wide web) che corrisponde al suffisso che si usa convenzionalmente per identificare un riferimento ad uno spazio della rete internet; webpiu che associato alla parte precedente crea il secondo livello del dominio ed in genere identifica chiaramente il nome di un'azienda, di una persona, di un'attività o di uno specifico servizio; .it  infine corrisponde alla parte del dominio che lo identifica come dominio di primo livello.

I vari elementi del nome a dominio sono separati da un punto ed insieme formano il nome a dominio completo.

DOMINI DI PRIMO LIVELLO E SOTTOLIVELLI

Non è detto che si debba registrare solo domini internet di primo livello, si possono avere anche nomi a dominio di terzo o quarto livello (e così via) che identificano ulteriori suddivisioni del dominio principale. Ad esempio www.webpiu.it


giovedì 14 aprile 2016

Cos'è un Dominio ?

Volendo dare una definizione esatta di cos'è un dominio si potrebbe utilizzare un paragone con le nostre case: dove il nome del dominio internet (www.nomedeldominio) rappresenta l'indirizzo dell'abitazione e il suffisso (it, .com, .net, .org ecc) rappresenta il numero civico.


Volendo pensare, invece, ad una definizione più specifica di cos'è un dominio web, dovremmo dire semplicemente che si tratta di un indirizzo univoco attraverso il quale si richiama un sito internet sulla rete.

Il dominio web è conosciuto anche come nome a dominio o come DNS (Domain name System) ed, in gergo tecnico, un sistema di riconoscimento specifico che gli addetti ai lavori, registrer, tramite specifiche richieste ai registri mondiali associano ad uno specifico spazio web.

giovedì 7 aprile 2016

Quanti post pubblicare su un Blog

Creare un calendario editoriale dei contenuti. Ecco cosa significa: definire un vero calendario mese per mese in cui segnare i giorni di pubblicazione e i temi da trattare.
Prima di tutto, però, devi stabilire la periodicità: quanti articoli produrre al mese?
Le soluzioni non sono molte:
  1. pubblicazioni quotidiane: richiedono un enorme impegno e per un'azienda, che debba ingaggiare un blogger per scrivere, rappresentano anche un costo spesso eccessivo
  2. 2 o 3 post a settimana: è un buon compromesso. La spesa è più contenuta e i lettori – potenziali clienti – non sono bombardati di contenuti
  3. 1 post a settimana o meno: in un certo senso è troppo poco, ma dipende anche dal tipo di blog – e quindi dal tipo di azienda.
Stabilita la frequenza di pubblicazione, va creato un calendario visuale dei contenuti da pubblicare, quindi un file testuale, che puoi creare con Word o Office o anche a mano su un foglio di carta o ancora usare uno dei vari servizi che puoi trovare online.
Nel calendario riporterai tutti i giorni del mese, anche se non pubblichi ogni giorno. Perché? Semplice: devi tenere conto anche delle varie festività. Inutile pubblicare nei giorni in cui i lettori non visitano il tuo blog.
Le festività ti permettono comunque di pubblicare articoli a tema e creare post di intrattenimento, come i semplici messaggi di auguri, ma anche eventuali promozioni (sconti di estate, sconti per le festività natalizie, ecc.).




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