Nonostante i dati reali siano a conoscenza degli specifici
publisher/webmaster, SEMrush, uno strumento di analisi delle performance
dei siti web, è in grado di darci delle stime di visibilità complessiva
dei siti web, permettendo dunque, di formulare una classifica di quelli
che, a tutti gli effetti, rappresentano i siti più visitati in Italia.
Una
delle funzioni offerte da SEMrush si chiama "Traffic Ranking" e
permette appunto, di conoscere la stima del volume globale di traffico
dei siti più visitati in una nazione, ad esempio in Italia.

Ecco quali sono i primi dieci siti internet che generano più traffico in Italia nel 2018:
- wikipedia.org 354,7m
- youtube.com 185,3m
- facebook.com 175,3m
- google.it 77,8m
- amazon.it 68,3m
- google.com 55,8m
- tripadvisor.it 47,2m
- repubblica.it 39,1m
- mediaset.it 36,8m
- corriere.it 34,1m
Da notare come, nelle primissime posizioni, dopo che svettano i
colossi del web, compaiono i più importanti siti di informazione in
Italia.
Andando in fondo nella classifica, come conferma anche l'infografica dei siti più visitati in Italia
pubblicata lo scorso anno da Webinfermento, (e che sarà aggiornata a
fine mese con i nuovi dati), sono presenti nelle prime cento posizioni
anche molti siti adult e di gioco online .
La classifica di quali sono i siti più cliccati in Italia conferma
quali sono le tendenze di navigazione principali dell'utente medio.
Accesso ai social network e ai principali portali di informazione, a cui
seguono il tempo libero, gli acquisti online (Amazon, Booking, ecc.) e
anche un certo investimento nel gioco online, che, stando all'ultimo
report sul E-commerce online in Italia prodotto da
Casaleggio&Associati, si attesta attorno al 29% del totale del
fatturato online in Italia.
Anche se l’Italia non c’era i Mondiali sono stati la parola più cercata su Google in Italia del 2018.
Siamo un popolo di sportivi (da divano) e l’assenza della nostra
Nazionale non ha fermato l’interesse per i Mondiali. Al secondo posto la
scomparsa di Marchionne, il manager Fiat amato e odiato, ma da tutti
rispettato, la sua scomparsa ha turbato tutto il mondo, non solo
l’Italia. Tra le parole più cercate du google in Italia 2018 non poteva
mancare l’affare del secolo. Ronaldo, passato sorprendentemente alla
Juventus. E poi Fabrizio Frizzi, l’uomo perbene della
TV italiana che ci ha lasciati troppo presto, proprio quando le sue
qualità semplici cominciavano ad essere apprezzate davvero dalla
Televisione. Curioso che la parola “Grande Fratello” abbia totalizzato
più ricerche della parola “Governo”, ma tant’è.
1) Mondiali
2) Sergio Marchionne
3) Cristiano Ronaldo
4) Fabrizio Frizzi
5) Grande Fratello
6) Governo
7) Elezioni 4 marzo
8) Sanremo
9) Avicii
10) Davide Astori
Ecco un breve elenco dei prodotti più venduti per le varie categorie merceologiche:
- Categoria elettronica: La categoria che ha avuto più vendite in assoluto e stata l’elettronica di consumo, dove la parte del leone è stata fatta dagli accessori per cellulare. In particolare i primi posti della classifica sono tutti occupati dalle pellicole protettive in vetro per smartphone.
- Categoria fashion: in questa categoria classificata come seconda, possiamo ritrovare come prodotti più venduti accessori e scarpe sportive.
- Categoria oggetti da collezione: se si considera
questo settore, sembra difficile fare uno studio perchè gli item
sembrano tutti molto differenti tra di loro, tuttavia ad uno sguado più
diretto si possono notare alcuni fattori comuni: se prendiamo i primi
tre item più venduti a febbraio troviamo la bandiera delle olimpiadi
invernali, prodotti da collezione di Black Panter e monete bitcoin.
Le
olimpiadi si sono tenute proprio a febbraio, il film Black Panter era
nelle sale proprio in quei giorni e la mania per il bitcoin era alle
stelle.
Cio’ significa che per vendere in questa categorie bisogna
essere sempre attenti alle tendende attuali.
Wikileaks ha svelato il budget più degreto del mondo. Con il quale può spiare anche attraverso la tv
Secondo le ultime rivelazioni di WikiLeaks, l’intelligence statunitense spia i suoi obiettivi utilizzando tutti gli strumenti digitali a sua disposizione. Compresa la Tv.

Ci sono le spie in tv
Grazie ad un arsenale di virus e altre armi informatiche la Cia saprebbe trasformare qualsiasi oggetto digitale (telefono, computer e smart Tv) in un dispositivo di spionaggio, per entrare nelle case degli americani (e non solo). Come fa? Innanzitutto ha i soldi per farlo.
Il grafico sopra mostra il bilancio dell’intelligence americana che è composto da due macro voci: il National Intelligence Program (Nip), sotto la responsabilità del Director of National Intelligence, e il Military Intelligence Program, sotto la responsabilità del Segretario alla Difesa.
Quanti soldi può spendere la Cia?
Top secret, naturalmente. Nessuno lo sa. Di sicuro però il budget della Cia è una voce del bilancio del Nip, che nel 2016 ammontava a 53 miliardi di dollari. Il Nip finanzia varie attività in sei dipartimenti federali, compresa la Central Intelligence Agency.
Ok, ma quanto prende la Cia? Secondo un documento dettagliato riguardante il bilancio dell’Intelligence americana che Edward Snowden di Wikileaks ha reso pubblico, tra le agenzie finanziate dal Nip la Cia è quella con la quota maggiore di finanziamenti: 14,7 miliardi contro i 10 miliardi della National security agency (Nsa), i 10 miliardi del National Reconnaissance Office e i 4,9 miliardi dell’Nga (sicurezza geo spaziale).
Apparentemente, quindi, sarebbe la Cia l’agenzia dotata di maggiori risorse all’interno della comunità dei Servizi segreti e questo spiega, fra le altre cose, i potenti mezzi a disposizione per spiarci tutti. Meglio spegnere la Tv.
I dati si riferiscono al: 2016
Fonte: Congresso Americano
