sabato 14 settembre 2019

Dove trovare le app per la lettura di QR code

Un buon numero di app per la lettura dei QR code è disponibile nel market di ogni sistema operativo.
I principali market sono:

  • Play Store (Android)
  • App Store (iOS)
  • Windows Store (Windows Phone).

Come scaricare un'applicazione per la lettura dei QR code?

Avvia l'applicazione del market del tuo sistema operativo, inserisci il termine “QR code reader” nel campo di ricerca e ti sarà mostrata una lista di risultati. Scegline una, scaricala ed installala.

Consigliamo le seguenti app per i dispositivi:
- iOS: QR Reader
- Android: QR Code Reader
- Windows Phone: QR Code Scan

sabato 7 settembre 2019

Cos’è il QR Code

QR Code è la contrazione di Quick Response Code, ovvero un codice a barre a risposta rapida. Si tratta di un simbolo che restituisce, ogni qualvolta viene inquadrato dalla fotocamera di uno smartphone, dati e informazioni all’utente.

Un QR code è in grado di memorizzare fino a 7089 cifre o 4296 caratteri, compresi i segni di punteggiatura e i caratteri speciali, il Codice può ugualmente codificare parole e frasi come gli indirizzi internet. 

Uno dei vantaggi dei QR code è che le chiavi dati della loro struttura includono duplicazioni. È grazie a queste ridondanze che fino al 30% della struttura del codice può subire danni senza compromettere la sua leggibilità sugli scanner.

martedì 20 agosto 2019

Generatori Sitemap Web

Di seguito sono riportati i collegamenti a strumenti che generano o gestiscono file in formato Sitemap XML, uno standard aperto definito su sitemaps.org e supportato dai motori di ricerca come Ask, Google, Microsoft Live Search e Yahoo!. I file Sitemap contengono in genere una raccolta di URL in un sito Web insieme ad alcuni metadati per questi URL. Gli strumenti seguenti generano in genere i file della Sitemap e dell'elenco URL XML "tipo-web" (alcuni potrebbero supportare anche altri formati).

Nota: Google non ha testato o verificato le funzioni o la sicurezza del software di terze parti elencato su questo sito. Si prega di indirizzare tutte le domande riguardanti il software all'autore del software. Ci auguriamo che questi strumenti vi piacciano!


Server-side Programs


CMS and Other Plugins


Downloadable Tools


Online Generators/Services


CMS with integrated Sitemap generators


Google News Sitemap Generators

I seguenti plug-in consentono agli editori di aggiornare i file Sitemap di Google News, una variante del protocollo sitemaps.org che descriviamo nel nostro Centro assistenza. Oltre alle normali proprietà dei file Sitemap, le Sitemap di Google News consentono agli editori di descrivere i tipi di contenuto che pubblicano, oltre a specificare i livelli di accesso per i singoli articoli. Ulteriori informazioni su Google News sono disponibili nel nostro Centro assistenza e nei forum di assistenza.


Code Snippets / Libraries

Se ritieni che uno strumento debba essere aggiunto o rimosso per un motivo legittimo, ti preghiamo di lasciare un commento nel Webmaster Help Forum.

venerdì 16 agosto 2019

Cosa vendere online

Prima di intraprendere qualunque attività di vendita di prodotti online, è fondamentale capire che tipo di prodotto vendere:
  • Prodotti popolari: molti siti internet hanno successo in quanto vendono cose molto richieste, ossia vestiti, giocattoli, elettronica, cibo… Tieni però in considerazione anche il fatto che si tratta di un’area che ha già molta concorrenza. Per avere successo con tali prodotti, potresti però proporli a prezzi più vantaggiosi, oppure adottare efficaci strategie pubblicitarie e di marketing.
  • Prodotti di nicchia: puoi anche provare a vendere prodotti destinati a una nicchia specifica di consumatori: prodotti per giardinaggio, dischi in vinile di artisti famosi del passato, strumenti da lavoro, oggetti che risolvono bisogni specifici, ecc. I prodotti di nicchia possono risultare molto più redditizi, visto che per quelli più popolari ci sono già tanti concorrenti.
  • Prodotti fatti a mano: se sei bravo a realizzare oggetti fatti a mano o anche nella produzione di frutta o ortaggi, potresti sfruttare questa capacità per venderli online ed ampliare la tua base di clienti.
  • Oggetti di seconda mano: possiedi molti oggetti usati in buono stato che non ti servono più? Potresti venderli a un buon prezzo (o metterli all’asta) e ricavarne profitto. Esistono diversi servizi online che possono consentirtelo.

martedì 13 agosto 2019

Come vendere online



Esistono tante possibilità per guadagnare online vendendo prodotti:

  • Aprire uno store virtuale su uno degli innumerevoli marketplace esistenti: questi siti permettono anche di entrare in contatto con i clienti che già visitano tali siti.
  • Aprire un sito di e-commerce: puoi anche aprire un tuo sito personale di e-commerce, nel quale occuparti anche di aspetti tecnici e pubblicitari, o rivolgerti ad esperti.
  • Avviare un’attività di dropshipping: metodo che consente di affidarti a dei fornitori e promuovere i loro prodotti. Il cliente si rivolgerà a te per il prodotto e tu dovrai fare la richiesta al fornitore. Pertanto, hai la possibilità di vendere senza possedere realmente l’oggetto. In questo caso, il tuo guadagno è rappresentato dalla differenza del prezzo tra il costo del dropshipper e il tuo prezzo di vendita finale.
  • Vendere con i social network: i social permettono di abbinare alle vendite anche la creazione di particolari gruppi di interesse. Ne consegue, che oltre ad essere ottimi per vendere prodotti popolari, sono molto indicati anche per i prodotti di nicchia, destinati a persone con interessi e bisogni specifici.

Vendere online con le piattaforme già esistenti

Per vendere online puoi scegliere di affidarti a piattaforme esistenti da anni e con già molti clienti, come:
  • eBay: sito che nacque come mercatino dell’usato online, ma da anni mette a disposizione anche la possibilità di vendere prodotti nuovi. Oggi dispone di tantissime proposte di prodotti, dai prezzi più disparati. Puoi sfruttare questo sito sia per i prodotti nuovi, ma anche per vendere i tuoi oggetti che non utilizzi più, scegliendo un prezzo fisso oppure facendo partire un’asta.
  • Amazon: è abbastanza semplice aggiungere la propria attività commerciale su questo famoso sito, che può vantare una platea di clienti vastissima.

Aprire un sito di e-commerce per i tuoi prodotti

Aprire un proprio sito di e-commerce può risultare l’operazione più costosa, perché oltre a dover sostenere le spese per il magazzino reale (se non già in tuo possesso) dovrai anche pagare per le spese del sito, affidandoti ad una persona competente in materia.
Per poter risparmiare, potresti almeno inizialmente affidarti a piattaforme che ti consentono di aprire un sito di e-commerce gratis, almeno all’inizio: ce ne sono molte tra cui scegliere. Nel caso di grandi ordini, potrebbero richiederti di passare ad un loro servizio a pagamento, ma in genere i costi da affrontare non sono eccessivi.

Vendere con il dropshipping

Come già evidenziato in precedenza, il dropshipping ti consente di non aprire un magazzino ma di vendere comunque i prodotti che desideri, guadagnando dalla differenza tra il prezzo del fornitore e il prezzo da te proposto. Per aprire un’attività di dropshipping puoi rivolgerti ad un sito specializzato come Oberlo.it.

Vendere online con i social network

Oggi le persone frequentano molto i social network come Facebook e Instagram. Attraverso queste due piattaforme è possibile costruirsi una propria clientela, creando pagine, gruppi o un profilo aziendale, e in tal modo riuscire a vendere i propri prodotti con i social.
Lavorando sui social, puoi proporre contenuti interessanti (immagini, notizie, video) per rendere vivo l’interesse del tuo pubblico, e allo stesso tempo pubblicizzare i tuoi prodotti con appositi post. Puoi anche integrare l’uso di Facebook o Instagram con l’uso di una piattaforma stabile di appoggio a cui reindirizzare la clientela: per esempio, un sito di e-commerce o un tuo canale di vendita su Amazon, eBay o gli altri siti prima descritti.

Ultimo Post inserito

In Italia arriva "PIZZA GPT" il clone di ChatGpt per gl'italiani