Una curiosità è che per il 100º anniversario del Brand Coca Cola, nel 1986 in Cile venne creato sul fianco di una montagna il più grande logo Coca-Cola al mondo. Furono utilizzate circa 70.000 bottiglie di Coca-Cola e la scritta misurava circa 120 metri di larghezza.
martedì 28 maggio 2013
Storia del FONT del logo di COCA COLA
Una curiosità è che per il 100º anniversario del Brand Coca Cola, nel 1986 in Cile venne creato sul fianco di una montagna il più grande logo Coca-Cola al mondo. Furono utilizzate circa 70.000 bottiglie di Coca-Cola e la scritta misurava circa 120 metri di larghezza.
martedì 21 maggio 2013
I 25 Fonts dei loghi piu famosi al Mondo
- Font di Twitter: Pico Alphabet (modificada)
- Font di Vimeo: Black Rose
- Font di Youtube: Alternate Gothic No. 2
- Font di Flickr: Frutiger Black
- Font di Facebook: Klavika (modificada)
- Font di Digg: FFF Forward (modificada)
- Font Cork’d: Triplex
- Font Grooveshark: Gloriola STD
- Font di Envato: Agenda Italic
- Font di Tuts+ Network: Lubalin Graph
- Font di Technorati: Neo Sans Medium
- Font Purevolume: Avenir Book
- Font Basecamp: Whitney
- Font Diego Mattei Blog: Grobold
- Font di Google: Catull BQ
- Font di Yahoo: Yahoo Font
- Font Hulu: Futura MDd BT (modificada)
- Font Bebo: Neuropol (modificada)
- Font TMZ: Amelia
- Font The ONION: Eagle Bold
- Font Mapquest: Cheap Motel
- Font di Linkedin: Myriad Pro Bold
- Font di Skype: Helvetica Rounded Bold
- Revision 3: VAG Rounded Black
- Font Last.fm: National (modificada)
domenica 19 maggio 2013
Che cos'è il typosquatting
- fecebook.com
- faacbook.com
- arifrance.com
- yuube.com
- yuutube.com
- goggle.com
sabato 18 maggio 2013
Typosquatting: risarcimento a Facebook
Una forma specifica di cybersquatting è il typosquatting, che prevede la registrazione di un nome di dominio diverso da un nome di marca noto, ma che contiene errori di battitura che è molto probabile che gli utenti sbaglino a scrivere.
Anche Facebook ne sta pagando il prezzo, notando registrazioni di nomi come fagebook.com o www.facewbook.com, che spesso arrivano tramite una digitazione sfortunata e distratta.
Il giudice, infatti, ha disposto il trasferimento di oltre 100 nomi a dominio sul social network, condannando gli imputati a pagare un totale di 2,8 milioni di dollari di danni.
martedì 14 maggio 2013
Il typosquatting: una minaccia per la sicurezza online
Il typosquatting, noto anche come URL squatting, è una forma di frode informatica in cui gli aggressori registrano nomi di dominio simili a quelli di siti web popolari con l'intento di trarre vantaggio dai visitatori accidentalmente digitando l'URL sbagliato.
Ad esempio, un aggressore potrebbe registrare un dominio come "googel.com" in modo che gli utenti che commettono un errore di battitura digitando "google.com" invece, finiscano per visitare il sito dell'aggressore. L'aggressore potrebbe quindi utilizzare il sito per diffondere malware, phishing o mostrare pubblicità ingannevole.
Il typosquatting è particolarmente pericoloso per le grandi aziende e le organizzazioni che hanno un forte marchio, poiché gli aggressori possono utilizzare il loro nome per ingannare gli utenti e trarne vantaggio.
Per proteggersi dal typosquatting, le aziende possono registrare varianti comuni dei loro nomi di dominio per prevenire che vengano utilizzate in modo fraudolento. Inoltre, è importante che gli utenti verifichino sempre l'URL del sito che stanno visitando e utilizzino software di sicurezza per proteggersi dai malware e dalle minacce online.
Inoltre è importante che le autorità preposte alla tutela dei consumatori, e le società di registrazione dei domini, dovrebbero prendere in considerazione di adottare misure per prevenire o limitare il typosquatting, tra cui la verifica dell'identità dei registranti dei domini e la possibilità per i titolari dei marchi di notificare i domini sospetti.
In sintesi, il typosquatting è una forma di frode informatica pericolosa che utilizza nomi di dominio simili per ingannare gli utenti e trarne vantaggio. Le aziende e gli utenti possono proteggersi registrando varianti comuni dei loro nomi di dominio e verificando sempre l'URL del sito che stanno visitando.