mercoledì 28 dicembre 2016

I 10 siti web più visitati in Italia nel 2016: Quali sono e perché li abbiamo preferiti


 

Ecco una lista dei 10 siti web più visitati in Italia nel 2016, in base ai dati di Alexa:

  1. Google.it - Il motore di ricerca più popolare al mondo è anche il sito web più visitato in Italia. È un sito che offre una vasta gamma di servizi, tra cui ricerca di testo, immagini, mappe, video, notizie e altro ancora.
  2. Facebook.com - Il social network più grande del mondo è anche uno dei siti web più visitati in Italia. Facebook offre una vasta gamma di funzionalità, tra cui la messaggistica istantanea, la condivisione di foto e video, le notizie e molto altro.
  3. Youtube.com - Il sito web di video sharing più grande del mondo è anche uno dei siti web più visitati in Italia. Offre una vasta gamma di contenuti video, tra cui clip musicali, filmati amatoriali, tutorial e altro ancora.
  4. Google.com - La versione globale del motore di ricerca di Google è anche uno dei siti web più visitati in Italia. Offre gli stessi servizi di Google.it, ma in lingua inglese.
  5. Wikipedia.org - L'enciclopedia online più grande del mondo è anche uno dei siti web più visitati in Italia. Offre informazioni su una vasta gamma di argomenti, tra cui storia, scienza, tecnologia, cultura e altro ancora.
  6. Amazon.it - Il sito web di shopping online più grande al mondo è anche uno dei siti web più visitati in Italia. Offre una vasta gamma di prodotti, tra cui libri, film, musica, videogiochi, elettronica, moda, alimentari e molto altro.
  7. Libero.it - Uno dei primi siti web italiani, Libero.it offre una vasta gamma di servizi, tra cui la posta elettronica, la ricerca, le notizie, la community e altro ancora.
  8. Repubblica.it - Il sito web di uno dei principali giornali italiani, La Repubblica, offre notizie, politica, economia, cultura, sport e altro ancora.
  9. Virgilio.it - Un altro dei primi siti web italiani, Virgilio.it offre una vasta gamma di servizi, tra cui la posta elettronica, la ricerca, le notizie, la community e altro ancora.
  10. Ebay.it - Il sito web di aste online più grande al mondo è anche uno dei siti web più visitati in Italia. Offre una vasta gamma di prodotti, tra cui oggetti usati, articoli per la casa, giocattoli, elettronica e altro ancora.

domenica 25 dicembre 2016

Come bloccare siti indesiderati su iPhone e iPad

Bloccare l'accesso a dei siti indesiderati può rivelarsi di grande aiuto, soprattutto se siamo dei genitori che vogliono proteggere il proprio figlio da siti malevoli. I dispositivi Apple sono dotati di una funzione nativa che ci permette di impedire l'accesso a qualunque sito scelto da voi. I passaggi da seguire per bloccare i siti sono veramente facili. Non ci sarà bisogno di installare nessuna applicazione di terze parti dall'App Store, in quanto si andranno a sfruttare le impostazioni di iOS.

Impedire l'accesso ai siti indesiderati

Come abbiamo detto in precedenza, non sarà necessario installare applicazioni o browser di terze parti. Il sistema operativo di Apple, infatti, ci consente di bloccare l'accesso ad ogni singolo sito. Per abilitare il blocco basterà seguire i seguenti passaggi.
  1. Apriamo le Impostazioni del dispositivo;
  2. Selezioniamo la voce Generali;
  3. Nella nuova schermata selezioniamo la voce Restrizioni;
  4. Selezioniamo l'opzione Abilita restrizioni;
  5. Inseriamo un codice per proteggere le impostazioni;
  6. A questo punto scorriamo in basso e selezioniamo la voce Siti web;
  7. Nella nuova schermata selezioniamo l'opzione Limita i contenuti per adulti;
  8. Fatto questo, selezioniamo l'opzione Aggiungi un sito web, nella sezione Non consentire mai;
  9. Infine aggiungiamo l'URL del sito che vogliamo bloccare e selezioniamo la voce Fine.
In questo modo abbiamo bloccato l'accesso al sito in pochi passaggi. Non ci resterà altro che ripetere questa procedura per tutti i siti indesiderati che vogliamo bloccare.

venerdì 23 dicembre 2016

Come bloccare un sito in Internet Explorer

Come bloccare un sito in Internet Explorer. Qui, a differenza degli altri due browser, non dovete scaricare nessun componente aggiuntivo, ma vi basterà solo recarvi sull'icona dell'ingranaggio presente in alto a destra della vostra pagina. Poi, procedete in questo modo:
  • Selezionate la voce “Opzioni Internet” dal menù;
  • Si aprirà una scheda: cliccate su “Contenuto”;
  • Cliccate poi su “Attiva” per rendere operativa la funzione dedicata al Controllo verificato;
  • Adesso, recatevi sulla scheda “Siti approvati”;
  • Inserite l'url del sito che intendete bloccare;
  • Spuntate “Mai”
Dopo questa fase, aprite la scheda “Generale” e mettete una spunta alla voce “Visualizzazione di siti senza classificazione”: in questo modo, impedirete al browser di bloccare tutti i siti, limitandosi a quelli selezionati – appunto – con “Mai”. Anche qui, infine, è possibile inserire una password per limitare l'accesso alle opzioni prestabilite.


giovedì 22 dicembre 2016

Come bloccare un sito in Chrome

Anche per bloccare un sito internet in Chrome occorre soltanto una semplice estensione da scaricare sul Web Store del browser. Ecco come procedere:
  • Collegatevi al Chrome Web Store;
  • Cliccate sul pulsante “Aggiungi” in alto a destra dell'estensione TinyFilter;
  • A questo punto si aprirà una finestra: cliccate su “Aggiungi”
Ora, avete praticamente terminato il tutto. Per bloccare un sito, non dovete far altro che collegarvi ad esso e cliccare sull'iconcina di TinyFilter che trovate in alto a destra nella barra degli strumenti di Chrome. Da qui dovete solo selezionare la voce “Block this site” e poi “Ok”. Il sito web fastidioso è finalmente bloccato!
 
 
Sebbene non sia possibile impostare un tempo di blocco come accade per Firefox, è invece possibile immettere una password per evitare che qualcuno modifichi le vostre impostazioni.

martedì 20 dicembre 2016

Le 10 notizie più curiose dei social media del 2016


Il 2016 è stato un anno pieno di sorprese e innovazioni nei social media, con tante novità e cambiamenti che hanno fatto la storia del settore. Ecco alcune curiosità dei social media del 2016:

  1. Snapchat ha lanciato le Stories, una nuova funzionalità che ha permesso agli utenti di creare video e foto che scompaiono dopo 24 ore. Questa novità ha avuto un enorme successo e ha ispirato anche altre piattaforme come Instagram e Facebook.
  2. Twitter ha raddoppiato il limite dei caratteri per i tweet, passando da 140 a 280 caratteri. Questa decisione ha incontrato pareri contrastanti, con alcuni utenti entusiasti e altri che temevano di perdere l'essenza del microblogging.
  3. Instagram ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Boomerang, che permette di creare brevi video in loop. Questa novità ha subito catturato l'attenzione degli utenti e ha avuto un grande successo.
  4. Facebook ha lanciato le Live Video, che permettono agli utenti di trasmettere in diretta video sul proprio profilo. Questa funzionalità è stata utilizzata per condividere eventi in tempo reale, come concerti e manifestazioni, ma anche per creare contenuti spontanei e personali.
  5. Pinterest ha introdotto la funzione di ricerca visiva, che consente agli utenti di trovare immagini simili a quelle che cercano. Questa novità ha reso più facile la ricerca di prodotti e ispirazioni, e ha fatto di Pinterest una piattaforma ancora più utile per chi cerca ispirazione.
  6. YouTube ha lanciato YouTube Red, un servizio di abbonamento che offre video senza pubblicità e contenuti esclusivi. Questa novità ha fatto discutere molto, con alcuni critici che hanno temuto che questo servizio avrebbe creato un divario tra gli utenti che possono permetterselo e quelli che no.
  7. LinkedIn è stato acquistato da Microsoft per 26,2 miliardi di dollari, una mossa strategica che ha permesso alla società di entrare nel mercato dei social media professionali.
  8. Periscope, la piattaforma di streaming video in diretta, ha avuto un grande successo durante le elezioni presidenziali americane, con molti giornalisti che hanno utilizzato la piattaforma per trasmettere eventi elettorali e interviste.
  9. Vine, la piattaforma di video in loop di Twitter, ha annunciato la chiusura a fine anno, causando grande dispiacere tra gli utenti. Vine aveva creato una vera e propria cultura del video creativo e spontaneo, diventando un punto di riferimento per molti creatori di contenuti.
  10. Infine, il 2016 è stato l'anno del bot di Facebook, con l'introduzione dei bot per Messenger. Questi bot consentono alle aziende di fornire assistenza e supporto ai clienti attraverso la piattaforma di messaggistica, creando nuove opportunità di business e di interazione con gli utenti.

Ultimo Post inserito

In Italia arriva "PIZZA GPT" il clone di ChatGpt per gl'italiani