sabato 10 ottobre 2020

Covid più acquisti online. Volano prodotti elettronici, crollano i viaggi

Più acquisti online, ma spendendo meno del solito. E' l'effetto della crisi del coronavirus che ha accelerato la transizione verso il mondo digitale, con effetti che si sentiranno  nei comportamenti dello shopping in modo duraturo, anche nella ripresa economica. A sottolinearlo è il rapporto 'Covid-19 e l'e-commerce' dell'Unctad, l'organismo Onu per il  commercio e lo sviluppo.

Un sondaggio tra 3.700 consumatori in 9 Paesi industrializzati (tra cui l'Italia) o emergenti, ha rilevato che oltre la metà degli interpellati ora fa acquisti online più frequentemente e  utilizza Internet per seguire le notizie, avere informazioni legate alla salute e per l'intrattenimento digitale. In base ai dati raccolti in collaborazione con la Netcomm Suisse  eCommerce Association, gli acquisti digitale sono aumentati dall'inizio dell'epidemia, rispetto al 2019, nella maggior parte delle categorie di prodotti. La percentuale di consumatori  che fa almeno un acquisto online ogni due mesi è aumentata del 10% per i prodotti Ict ed elettronici, del 9% per i farmaceutici e gli utensili per giardinaggio e il fai-da-t, dell'8% nell'istruzione e nei corsi online, del 7% per i mobili per la casa e del 6% per i cosmetici.

Spesa mensile media diminuita
Tuttavia, la spesa mensile media per consumatore è diminuita in modo marcato, perchè sono state rinviate le grandi spese, sottolinea il rapporto. La caduta è evidente soprattutto  nel settore turismo è viaggi (-75%), probabilmente il più colpito alla crisi, ma sono in calo, come valore medio mensile degli acquisti, anche l'Ict (-48%), i mobili (-53%) e la moda  (-43%). Più contenuta la flessione della spesa per i prodotti agro-alimentari (-11%) e farmaceutici (23%).

Aumento acquisti online è stato forte soprattutto in Cina e Turchia
A livello geografico l'aumento degli acquisti online è stato forte soprattutto in Cina e Turchia, meno evidente in Svizzera e Germania, dove l'e-commerce era già molto diffuso  prima della pandemia. La maggior parte degli interpellati dal sondaggio, e in particolare quelli di Cina e Turchia, sottolineano che continueranno a fare acquisti online e che anche  in futuro si concentreranno sui prodotti essenziali. Quanto ai viaggi, la preferenza va soprattutto agli spostamenti locali, il che suggerisce - conclude il rapporto - che la crisi avrà un  impatto duraturo sul turismo internazionale.

fonte: Rainews.it

martedì 6 ottobre 2020

Come bloccare i pop-up

Se ad esempio, vadi su eBay cerchi un paio di scarpe, automaticamente si apre un'altra pagina di un sito online che vende scarpe ? ecco come risolvere...

I pop-up durante la navigazione possono essere creati dalle pagine che visiti oppure dovuti a spyware, adware o BHO maligni (qui le differenze:

http://www.ottimizzazione-pc.it/i-tipi-di-malware-...

Per rimuovere eventuale codice maligno nel tuo computer effettua una scansione completa del computer con Malwarebytes Antimalware, SuperAntiSPyware, Ad-Aware e altri 5-10 scanners antivirus scelti tra questi (tutti gratuiti):

http://www.ottimizzazione-pc.it/i-migliori-scanner...

Per bloccare i pop-up ci sono varie opzioni a seconda del browser che usi.

Per Chrome e Firefox AdBlock Plus è il più popolare:

http://adblockplus.org/

 


venerdì 25 settembre 2020

Elenco dei siti e Social bloccati in Cina

Ecco un elenco dei siti Web più popolari che, al momento, sono bloccati in Cina:

Social

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Pinterest
  • Snapchat
  • Quora
  • Tumblr
  • Picasa
  • WordPress.com
  • Blogspot
  • Blogger
  • Medium
  • Flickr
  • SoundCloud
  • Google Hangouts
  • Hootsuite
  • Badoo
  • Disqus
  • Tinder
  • Github

Apps

  • Google Play (without a VPN you won’t be able to download any app)
  • Whatsapp
  • Messenger
  • Viber
  • Telegram
  • Line
  • Periscope
  • KaKao Talk
  • Discord

Search Engines

  • Google (both Google.com and local versions like Google.com.hk, Google.fr, etcetera)
  • Ask.com
  • Duck Duck Go
  • Yahoo
  • Various foreign versions of Baidu

Video Sharing

  • Youtube
  • TikTok
  • Vimeo
  • Daily Motion
  • Nico Video

Media

  • The New York Times
  • Finacial Times
  • The Wall Street Journal
  • The Economist
  • Bloomberg
  • Reuters
  • the Washington Post
  • South China Morning Post
  • The Independent
  • Daily Mail
  • LeMonde
  • L’Equipe
  • Google News
  • Many pages of Wikipedia
  • Wikileaks

Streaming Platforms

  • Netflix (no service, website accessible)
  • Amazon Prime Video
  • Hulu (no service, website accessible)
  • Twitch
  • BBC iPlayer
  • Spotify
  • SoundCloud
  • Pandora Radio
  • Some local versions of HBO, Fox and Syfy
  • NBC
  • Playstation

Email providers and Work Tools

  • Gmail
  • Google Drive
  • Google Docs
  • Google Calendar
  • Generally all Google services
  • Zoom (local version)
  • Dropbox
  • ShutterStock
  • Slideshare
  • Slack
  • iStockPhotos
  • WayBackMachine
  • Scribd
  • Xing
  • Android
  • Most of VPN websites 




sabato 19 settembre 2020

Motore di ricerca Baidu

"In Occidente abbiamo Google, in Cina hanno Baidu."

Baidu è stato fondato nel 2000 ed è il motore di ricerca più popolare in Cina. Nella classifica occupa il terzo posto con una quota pari al 9,27% nell’ultimo anno ha scavalcato yahoo ask e aol.

Letteralmente “Baidu” significa centinaia o migliaia di volte.

Molte persone in Occidente non avranno mai sentito parlare di Baidu, il motore di ricerca più popolare in Cina. Il 90% degli utenti di Internet in Cina usa Baidu (oltre 700 milioni di persone). Inoltre, oltre il 75% circa delle query di ricerca online della nazione avvengono su Baidu, cosa che equivale a miliardi di ricerche al mese. Baidu ha oltre un miliardo di utenti mobili attivi e il suo assistente vocale, DuerOS, genera oltre 2 miliardi di query vocali al mese.


 

martedì 15 settembre 2020

Differenze tra Google e Bing

Differenza c’è tra Google e Bing? La maggior parte di noi utilizza Google, ma non bisogna certo sottovalutare il crescente potere del motore di ricerca di casa Microsoft.

Analizzando il posizionamento del tuo sito Internet potresti accorgerti che questo appare più o meno in alto nella serp a seconda del motore di ricerca che utilizzi. Prova a digitare la stessa frase nella search bar di Google e in quella di Bing e vedrai che i risultati di ricerca saranno diversi.

Sappiamo bene che il posizionamento è dato da molti fattori, ma quali sono le reali differenze tra Google e Bing?

Iniziamo analizzando alcuni dati che ci aiuteranno a capire in che direzione vanno i due motori di ricerca:

  • su 100 utenti che fanno ricerche su internet circa il 65% utilizza Google e il 30% utilizza Bing;
  • il pubblico dei giovani under 45 utilizza Google, gli over 45 preferiscono Bing;

Sicuramente nell’ultimo periodo Bing, da molti ancora sconosciuto, sta acquistando punti che lo avvicinano a Google: il 30% di ricerche non è poco e questo sembra essere un dato in crescita.



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