sabato 9 gennaio 2021

Come e cosa guadagna WhatsApp essendo gratuita?

Guadagna dai metadati.

Facebook (proprietaria di WhatsApp) non può leggere i messaggi perché sono crittografati (e infatti a riguardo ci fu una diatriba interna…), ma può leggere i metadati, ovvero chi scrive a chi, con che frequenza, che cosa, in che posizione…

Tutte queste informazioni vanno a completare un quadro generale tracciato su di te da Facebook Inc che poi venderà pubblicità targettizzata su di te… su una qualsiasi delle loro piattaforme.

Un esempio:

Una ragazza ha scoperto di essere incinta è l'ha comunicato via whatsapp a delle sue amiche…il giorno dopo facebook e google le hanno iniziato a proporre pubblicità per prodotti prenatal….ovviamente il buon caro Zucca di faccio libro non è scemo: se ha speso 16 miliardi di dollari per comprare whatsapp si è fatto bene i suoi calcoli e devo dire che i fatti gli stanno dando ragione.


 

sabato 2 gennaio 2021

Dovremmo spegnere il wi-fi di notte?

Premesso che l’interazione tra campi elettromagnetici e mondo (intendendo con mondo tutto ciò che contiene carbonio e acqua) è fatto certo, non lo è altrettanto l’interazione dei cem se dannosa o meno col corpo umano e suo sistema nervoso.

Quanto certo è che se in dose importante, i CEM provocano agitazione molecolare con surriscaldamento delle cellule, sino il danneggiamento di queste ed evaporazioni dei liquidi.

Se il CEM è in dose minore, anche notevolmente minore a ciò che è la potenza di un cellulare, è noto l’interazione a lungo termine che, giusto per far un esempio, è tale da poter asciugare muri e - a quanto pare- provocare leucemie.

Orbene, il cellulare è dotato di più trasmettitori. Il più potente è quello che usa per collegarsi all’operatore, circa 1.5w. Il wifi ha invece una potenza di 0,1w.

Seppur è vero che in presenza di wifi il traffico dati viene dirottato su questo, è altrettanto vero che non viene spento in tal modo l’emissione principale da 1.5w. Pertanto, ipotizzando la condizione peggiore, ti ritrovi a fianco della tua testa una emissione di 1.6w anziché 1.5w (quest’ultima con wifi spento). 

Ha senso quindi? Direi di no. Se temi i campi elettromagnetici, la cui cancerogenicità è ormai dimostrata, spegni tutto, non il wifi che è la componente minore.


 

martedì 29 dicembre 2020

I cattivi nei film non possono utilizzare un iPhone

È una notizia diffusa dal The New York Post, frutto di un’intervista con Rian Johnson. Quando ho cercato “cattivi che usano iPhone” questo articolo del Post era in cima alla pagina. Ora è diventato virale.

Apple ovviamente non commenterà niente di tutto ciò, perciò non possiamo avere nessuna certezza. Diciamo che Apple preferisce che nei film i cattivi usino un Galaxy Fold o un LG V60, ma non possono costringere un produttore cinematografico a fare ciò. Anche se i dispositivi forniti fossero per scopi pubblicitari, e Apple sporgesse querela, la cosa non arriverebbe in tribunale.

Ciò che è curioso, stando a quanto dice Johnson, è che se lo spettatore pensa che un personaggio sia dalla parte dei buoni, e non sta usando un iPhone, allora deve trattarsi certamente di un villain, o comunque facente parte della squadra dei “cattivi”. Ok, prendiamola per buona. Essendo un fanboy di Apple, faccio molta attenzione ai dispostivi Apple presenti nei film che guardo. E mi sembra che molti cattivi usino spesso dei MacBook. Al contrario molti “buoni” usano spesso PC o laptop.

Insieme a mia moglie sto guardando Person of Interest su Netflix, e il protagonista, Harold Fynch, usa un PC nel quartier generale e un MacBook sul campo. Probabilmente la sua morale è ambigua.



lunedì 21 dicembre 2020

e-Commerce, con il secondo lockdown cresce del 32%

Anche durante il secondo lockdown, gli italiani si sono affidati sempre di più all’eCommerce e ai pagamenti digitali per effettuare acquisti in sicurezza, confermando il trend di crescita già riscontrato in primavera e che non sembra destinato a fermarsi al termine della pandemia. Così emerge dall’ultima indagine della mobile Bank N26 secondo cui il volume totale degli acquisti sui siti di eCommerce è infatti aumentato del 32% rispetto al periodo antecedente il secondo lockdown, arrivando a rappresentare quasi un terzo del totale delle spese degli italiani.

Cresce del 21% il numero totale delle transazioni online, con un aumento particolarmente significativo nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni (+22%). Notevole anche la crescita del 64% del numero di acquisti eCommerce rispetto allo stesso numero di giorni durante il primo lockdown, grazie anche alle giornate del Black Friday e del Cyber Monday, che hanno convinto molte persone ad acquistare online i regali di Natale avvantaggiandosi di interessanti sconti.

fonte: Wallstreetitalia.com

sabato 19 dicembre 2020

Come guadagnare con i video su Facebook

Finalmente è possibile guadagnare con Facebook grazie alle pubblicità nei tuoi video, esattamente come avviene su YouTube.

Dunque puoi essere pagato da Facebook se le persone guardano i tuoi video. In questa guida ti spiegherò come farlo, dato che alcune delle pagine che gestisco sono idonee ed hanno ricevuto l’attivazione di questa funzione.

Ecco i requisiti per monetizzare i tuoi video su Facebook:

  • La tua pagina deve essere rispettare le linee guida di Facebook.
  • La tua pagina deve avere almeno 10.000 follower.
  • La tua pagina deve aver raggiunto uno di questi traguardi negli ultimi 60 giorni: 15.000 interazioni; 180.000 minuti di visualizzazione su tutti i tuoi video; o 30.000 visualizzazioni da 1 minuto su video di 3 minuti o più.
  • Devi avere almeno 18 anni.

Se invece la tua pagina è idonea per le inserzioni in-stream di Facebook, ecco come iniziare a monetizzare i video della durata di almeno 3 minuti.

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