domenica 8 agosto 2021

Quali telefoni usano i CEO miliardari?

 

Jeff Bezos (fondatore di Amazon) usava un Amazon Fire Phone (quando esisteva). Oggi usa un iPhone.

Tim Cook (CEO di Apple) utilizza un iPhone.

Elon Musk (CEO di Space X e Tesla) utilizza un iPhone.

Bill Gates (fondatore di Microsoft) utilizza un iPhone e un telefono Android (e ha confessato in un'intervista che preferisce il suo telefono Android).

Evan Spiegel (fondatore di Snapchat) utilizza un iPhone.

Mark Zuckerberg (fondatore di Facebook) ha utilizzato un iPhone in passato. Oggi è un fan di Samsung.

Larry Page e Sergey Brin (co-fondatori di Google) utilizzano telefoni Android.

Sundar Pichai (CEO di Google) utilizza un Pixel 4XL.

Warren Buffet era famoso per non usare uno smartphone, ma soltanto un iPad per seguire il mercato azionario e un cellulare vecchio stile per le telefonate.


domenica 1 agosto 2021

Post con più Like su Instagram?

A primo impatto sembra semplicemente la foto di un uovo che “in qualche modo” ha ricevuto quasi 50 milioni di like, battendo il precedente record di Kylie Jenner.

Link : https://www.instagram.com/world_record_egg/

Tuttavia, se rompiamo un attimo l’uovo e andiamo all'albume (!) della questione, scopriamo che dietro questa semplice foto c’è un’enorme campagna di marketing virale.

Difatti, grazie al coinvolgimento di influencer e giornalisti, si è generato un effetto valanga, anche - e soprattutto - a livello mediatico, che ha indotto milioni di utenti a lasciare un like al simpatico ovetto, divenuto sostanzialmente “famoso” perché tutti dicono che lo è.

“Ok, ma cosa se ne fanno di tutti questi like?”

Una parola: visibilità.

E con questa campagna, il team di marketer che c’è dietro ne ha avuto parecchia. Ora come ora, se volessero pubblicare un post sponsorizzato sull'uovo-account, potrebbero guadagnare cifre da capogiro.

Peraltro, nel frattempo hanno lanciato anche un e-commerce, dove puoi comprare magliette che raffigurano il protagonista di tutta questa faccenda, l’uovo.

Devo ammetterlo, e nato prima l'uovo o il post ?


giovedì 29 luglio 2021

Il Social Media Marketing per Aziende

 

La potenza del social media marketing risiede nella capacità di andare a raggiungere persone che corrispondono esattamente ad un target specifico. Quindi andiamo ad eliminare tutto ciò che la classica pubblicità non può offrire.

Grazie ai social media è possible creare un rapporto duraturo e di qualità con i propri clienti, grazie a strategie mirate di content marketing.

Non per ultimo la facilità di utilizzo della piattaforme di advertising dei social.

Può fidelizzare i tuoi potenziali clienti attorno al tuo brand, accrescere quindi la Brand Reputation del marchio, se riesci a veicolare contenuti interessanti che danno valore aggiunto alla tua nicchia di mercato, possono creare la scintilla che incuriosisce verso un’ulteriore approfondimento finalizzato alla vendita effettiva del prodotto e sbagliato secondo me usare i social promozionalmente la vedita diretta poi deve essere fatta attraverso altri canali, diretta o e-commerce, perchè sui social ci si và per rilassarsi e incuriosirsi non per comprare.

I social di cui dobbiamo differenziare tra network (in cui i rapporti sociali tra utenti rappresentano il fulcro del servizio) e media (in cui il core è la condivisione di contenuti multimediali più che i rapporti tra utenti) sono uno strumento molto utile in una strategia globale di vendita.

Prima di usarli, l’azienda come anche il singolo individuo dovrà pianificare quali contenuti inserire nel flusso di pubblicazioni al di là della tipologia di social che userà per cui avrà bisogno sia di un piano d’azione che di un piano editoriale.

La premessa doverosa da fare consiste nello studiare bene il proprio mercato ed i propri competitor e queste regole vigono ancge nei social dove la competizione è altissima per cui suggerisco di “spiare” la concorrenza studiando cosa pubblicano (post testuali o multimediali) e quando (data ed ora) e quali reazioni suscitano nei loro fan.

In questo modo potremmo capire quale linguaggio adottare nei nostri contenuti e di quali tipologie ne avremmo bisogno.

Sia che l'obiettivo sia fidelizzare il cliente acquisito supportandolo con un post vendita efficace ed immediato sia acquisirlo con contenuti di qualità che lo indirizzeranno anche su risorse esterne (landing page per acquisizione dati od acquisto diretto), l’uso dei social deve essere ben concepito e pianificato non facendosi sopraffare dalla semplicità ed immediatezza del servizio.

giovedì 22 luglio 2021

2021 Serve sempre avere un proprio sito Web ?

Dire che serve un sito Web è falso.

Dire che non serve lo è altrettanto.

Il perché è molto semplice in realtà. Oggi non è sufficiente un sito web

Alcuni motivi per cui, è ancora utile. Non sono ne i più importanti ne tutti quelli che vi possono essere.

  1. È l’unica piattaforma proprietaria: il sito web è di proprietà di chi acquista il dominio, quindi lo sono anche i contenuti pubblicati; i contenuti che vengono invece pubblicati, ad esempio sulla pagina Facebook, non sono controllabili al 100% in quanto proprietà di Facebook. Questo ultimo caso risulta piuttosto rischioso da un punto di vista aziendale; proviamo a immaginare cosa succederebbe se Facebook decidesse di chiudere i battenti. Cosa ne sarebbe dei contenuti e di tutti i dati raccolti con impegno negli anni? Sarebbero persi e non recuperabili!
  2. E’ un “biglietto da visita”: il sito web è una vetrina nel mondo aperta 24 ore al giorno, che permette di farsi conoscere a livello internazionale e di aumentare la visibilità della propria attività; tramite il sito le aziende possono presentarsi, raccontarsi e descrivere i prodotti e servizi che offrono. Inoltre, per un’azienda avere un proprio sito web significa stare al passo con i tempi, e ciò senza dubbio rende migliore la sua reputazione e la sua immagine sul mercato.
  3. Tutti cercano su Google: dall’ultima ricerca di gennaio 2017 di We Are Social gli utenti internet nel mondo nel 2017 risultano pari a 3.77 miliardi (Fonte: HOME - We Are Social USA, con una penetrazione del 50% sulla popolazione mondiale; questo significa che ogni giorno milioni e milioni di utenti cercano informazioni online prima di acquistare prodotti e servizi. Non avere il sito web quindi, è come essere totalmente invisibili in questo mercato, e nel 2017 non è più accettabile e sostenibile, soprattutto tenuto conto dell’elevatissimo numero di utenti, che al tempo stesso sono anche potenziali clienti.
  4. E’ utile per realizzare strategie di Remarketing su Facebook: a chi non è capitato di visitare siti internet, accedere successivamente a Facebook e trovare pubblicità dell’azienda del sito precedentemente visitato, nella colonna di destra o sulla news feed? Il Remarketing si basa sul pixel di Facebook, che è un codice presente sul sito web che consente di misurare le campagne pubblicitarie, ottimizzarle e definirne il pubblico. Usando il pixel è possibile sfruttare le azioni eseguite sul sito web per realizzare campagne pubblicitarie più efficaci su Facebook, attraverso la definizione di un pubblico personalizzato derivante dal traffico del sito. Il Remarketing si basa dunque sull’opportunità di mostrare nuovamente a un pubblico target il prodotto che ha appena visualizzato sul sito, e di coinvolgere gli utenti che in passato hanno già mostrato un interesse verso l’azienda. Il pubblico è composto da coloro che eseguono azioni specifiche sul sito web, quindi ad esempio da chi ha visitato una determinata pagina, aggiunto qualcosa al carrello o acquistato un prodotto: questa lista di utenti sarà il target delle campagne di advertising su Facebook.
  5. Un nuovo modo per interagire in via diretta con gli utenti-clienti: il sito web è un ottimo strumento per stringere relazioni durature con i clienti e fidelizzarli attraverso offerte personalizzate, riservate agli utenti del sito, oppure presentando loro prodotti in anteprima. Il traffico sul sito può essere notevolmente incrementato con una newsletter o con un blog aziendale,che offrono contenuti accattivanti e coinvolgenti per gli utenti-clienti.
  6. Fornisce statistiche sul proprio target: attraverso il sito web è possibile raccogliere informazioni statistiche sul comportamento degli utenti all’interno del sito, conoscere esattamente quanti sono, quali pagine preferiscono visitare e quali sono le ricerche che hanno effettuato. Questo permette di valutare ciò che realmente il mercato richiede, ed aumenta la probabilità di proporre un’offerta più efficace e più coerente con la domanda e i bisogni dei consumatori.

giovedì 15 luglio 2021

Vediamo il nuovo social ClubHouse

 

E' un "nuovo" Social Network che si basa unicamente sull'utilizzo dei messaggi vocali. Niente immagini o testi quindi.

Per il momento funziona solo su IOS quindi niente Android, ma la piattaforma è ancora in fase beta quindi in futuro potrebbe ampliare la sua offerta.

Una piattaforma su cui gli utenti possono partecipare a conversazioni in diverse chat room su una vasta gamma di argomenti come musica, film, cultura, razza, tecnologia e bellezza. Saranno in grado di vedere chi altro c'è e quali profili hanno.

Ha ha il vantaggio che si possono creare rapide connessioni aziendali, quindi anche questo social è monetizzabile.

Altra cosa: funziona solo su invito, quindi pur possedendo un Iphone non si può liberamente accedervi.

Su Clubhouse, ogni tipo di comunicazione tra gli utenti avviene in delle chat room, a cui possono partecipare anche migliaia di utenti in contemporanea. A scegliere i temi di discussione sono gli utenti stessi: si possono generare conversazioni libere, come quelle tra amici, oppure ci si può collegare a stanze organizzate in stile conferenza dove gli user si radunano intorno a un interlocutore singolo per l’ascolto di tematiche ben definite.

Alcune cose da puntualizzare, ad ora:

  • si accede solo su invito.
  • l'app è disponibile solo su iOS (come lo è stato anche Instagram nel 2010, per citarne uno…).
  • una volta entrato nel "club" a tua volta hai due inviti per invitare chi vuoi; se sei parecchio attivo, l'app ti fornirà altri inviti.
  • l'app ti chiederà la condivisione dei contatti che hai in rubrica: se un numero che hai in rubrica si registra senza invito, ossia è nella lista d'attesa, Clubhouse ti chiederà se vuoi farlo accedere o meno.
  • cosa non da poco tu sei il padrino di chi inviti: se il tuo invitato fa casini e si mette a trollare...

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