venerdì 16 agosto 2019

Cosa vendere online

Prima di intraprendere qualunque attività di vendita di prodotti online, è fondamentale capire che tipo di prodotto vendere:
  • Prodotti popolari: molti siti internet hanno successo in quanto vendono cose molto richieste, ossia vestiti, giocattoli, elettronica, cibo… Tieni però in considerazione anche il fatto che si tratta di un’area che ha già molta concorrenza. Per avere successo con tali prodotti, potresti però proporli a prezzi più vantaggiosi, oppure adottare efficaci strategie pubblicitarie e di marketing.
  • Prodotti di nicchia: puoi anche provare a vendere prodotti destinati a una nicchia specifica di consumatori: prodotti per giardinaggio, dischi in vinile di artisti famosi del passato, strumenti da lavoro, oggetti che risolvono bisogni specifici, ecc. I prodotti di nicchia possono risultare molto più redditizi, visto che per quelli più popolari ci sono già tanti concorrenti.
  • Prodotti fatti a mano: se sei bravo a realizzare oggetti fatti a mano o anche nella produzione di frutta o ortaggi, potresti sfruttare questa capacità per venderli online ed ampliare la tua base di clienti.
  • Oggetti di seconda mano: possiedi molti oggetti usati in buono stato che non ti servono più? Potresti venderli a un buon prezzo (o metterli all’asta) e ricavarne profitto. Esistono diversi servizi online che possono consentirtelo.

martedì 13 agosto 2019

Come vendere online



Esistono tante possibilità per guadagnare online vendendo prodotti:

  • Aprire uno store virtuale su uno degli innumerevoli marketplace esistenti: questi siti permettono anche di entrare in contatto con i clienti che già visitano tali siti.
  • Aprire un sito di e-commerce: puoi anche aprire un tuo sito personale di e-commerce, nel quale occuparti anche di aspetti tecnici e pubblicitari, o rivolgerti ad esperti.
  • Avviare un’attività di dropshipping: metodo che consente di affidarti a dei fornitori e promuovere i loro prodotti. Il cliente si rivolgerà a te per il prodotto e tu dovrai fare la richiesta al fornitore. Pertanto, hai la possibilità di vendere senza possedere realmente l’oggetto. In questo caso, il tuo guadagno è rappresentato dalla differenza del prezzo tra il costo del dropshipper e il tuo prezzo di vendita finale.
  • Vendere con i social network: i social permettono di abbinare alle vendite anche la creazione di particolari gruppi di interesse. Ne consegue, che oltre ad essere ottimi per vendere prodotti popolari, sono molto indicati anche per i prodotti di nicchia, destinati a persone con interessi e bisogni specifici.

Vendere online con le piattaforme già esistenti

Per vendere online puoi scegliere di affidarti a piattaforme esistenti da anni e con già molti clienti, come:
  • eBay: sito che nacque come mercatino dell’usato online, ma da anni mette a disposizione anche la possibilità di vendere prodotti nuovi. Oggi dispone di tantissime proposte di prodotti, dai prezzi più disparati. Puoi sfruttare questo sito sia per i prodotti nuovi, ma anche per vendere i tuoi oggetti che non utilizzi più, scegliendo un prezzo fisso oppure facendo partire un’asta.
  • Amazon: è abbastanza semplice aggiungere la propria attività commerciale su questo famoso sito, che può vantare una platea di clienti vastissima.

Aprire un sito di e-commerce per i tuoi prodotti

Aprire un proprio sito di e-commerce può risultare l’operazione più costosa, perché oltre a dover sostenere le spese per il magazzino reale (se non già in tuo possesso) dovrai anche pagare per le spese del sito, affidandoti ad una persona competente in materia.
Per poter risparmiare, potresti almeno inizialmente affidarti a piattaforme che ti consentono di aprire un sito di e-commerce gratis, almeno all’inizio: ce ne sono molte tra cui scegliere. Nel caso di grandi ordini, potrebbero richiederti di passare ad un loro servizio a pagamento, ma in genere i costi da affrontare non sono eccessivi.

Vendere con il dropshipping

Come già evidenziato in precedenza, il dropshipping ti consente di non aprire un magazzino ma di vendere comunque i prodotti che desideri, guadagnando dalla differenza tra il prezzo del fornitore e il prezzo da te proposto. Per aprire un’attività di dropshipping puoi rivolgerti ad un sito specializzato come Oberlo.it.

Vendere online con i social network

Oggi le persone frequentano molto i social network come Facebook e Instagram. Attraverso queste due piattaforme è possibile costruirsi una propria clientela, creando pagine, gruppi o un profilo aziendale, e in tal modo riuscire a vendere i propri prodotti con i social.
Lavorando sui social, puoi proporre contenuti interessanti (immagini, notizie, video) per rendere vivo l’interesse del tuo pubblico, e allo stesso tempo pubblicizzare i tuoi prodotti con appositi post. Puoi anche integrare l’uso di Facebook o Instagram con l’uso di una piattaforma stabile di appoggio a cui reindirizzare la clientela: per esempio, un sito di e-commerce o un tuo canale di vendita su Amazon, eBay o gli altri siti prima descritti.

giovedì 1 agosto 2019

Migliori App Per Creare Storie Con Animazioni Spettacolari (Instagram, Facebook)

Ormai le storie sono presenti ovunque: da Facebook ad Instagram, passando per WhatsApp (stati in realtà).

Senza scordarci di Snapchat, la prima app a lanciare un servizio di questo tipo.
Ma di cosa si tratta? Di foto o brevi filmati pubblicati sul proprio profilo social.
Ad esempio su Instagram sono tante le possibilità di personalizzazione (da normale a effetto boomerang per creare gif senza audio, passando per il super-zoom, il rewind che permette di avvolgere il video all'indietro), passando per l'aggiunta di scritte, disegni con il mouse, filtri, gif, adesivi, fotomontaggi, clip musicali.
Noi però cercheremo d'integrare il tutto con alcune app.

  • Adobe Spark (Android, iOS): editor di storie, animazioni, layout, effetti animati, scritte formattate, filtri.
  • StoryArt (Android): 200 temi e tantissimi modelli per personalizzare le proprie storie e il layout. Presenti filtri grafici.
  • Vimage (Android, iOS): app che permette di aggiungere alle proprie foto degli effetti animati.
  • Fisheye Camera (Android): tramite quest'app sarà possibile distorcere la foto con angolazioni da 180 a 360°. E' inoltre possibile aggiungere overlay luminosi, maschere e modificare le foto.
  • Sparkle Camera (Android): sempre editing fotografico con distorsione, filtri, adesivi, scritte, contrasti bianco/nero. Inoltre è possibile ritagliare le foto e sovrapporre gli effetti.
  • Hype (iOS): video ed animazioni intriganti con font particolari.
  • InShot (Android): tra le più note app di editing per Instagram, l'unico problema è che c'è un fastidioso logo nella versione free.
  • PicPlayPost (Android, iOS): per aggiungere musica, audio, video, dissolvenze, testi animati.
  • 3D Glitch Photo Effects (Android con 3D): per ottenere video e foto con effetti psichedelici, acid, foto distorte, filtri analogici trippy e sfasamenti.

lunedì 29 luglio 2019

Cosa Succede Se Non Attivo La Modalità Aereo In Volo?

Prima di salire su un aereo tutti i dispositivi elettronici (Smartphone in particolare) devono essere spenti.

 

Questa è sempre stata la regola negli ultimi decenni, in prima approssimazione per eliminare qualsiasi tipo d'interferenza che potrebbe provocare un incidente aereo.
Il discorso è ovviamente estendibile anche a portatili, tablet ed iPod cioè a tutti quei dispositivi in grado di emanare onde elettromagnetiche.

 
COSA SUCCEDE NON ATTIVANDO LA MODALITA' AEREO?
Per evitare di spegnere il cellulare, ormai da anni, è stata implementata la funzione "modalità aereo" che detto in parole povere mette offline il dispositivo.
 

Essa sospende il segnale di trasmissione del dispositivo.
Come si sa, qualsiasi dispositivo elettronico, in maniera particolare i cellulari, producono delle onde radio. Potrete provare questo effetto avvicinando uno Smartphone ad una Radio, sentendo il fastidioso rumore provocato dalle onde radio.
Questa stessa interferenza si manifesta anche nel segnale radio degli aerei e il pilota ne sente il rumore direttamente in cuffia.
Se su ogni volo ci fossero 40 cellulari accesi, la ricerca di un segnale radio diventerebbe quasi impossibile.
Ecco perché molte compagnie chiedono ai passeggeri di attivare il flight mode sui dispositivi prima di partire.


Il rischio è che i segnali di cellulari e tablet facciano interferenza con quelli dell’aereo.
Le frequenze di un cellulare quindi disturbano le comunicazioni radio e danno fastidio ai piloti.
Di fatto ci sono stati episodi in cui i telefoni accesi a bordo hanno portato a delle complicazioni, a causa di una cattiva comprensione del comando della torre di controllo, due aerei stavano per partire in contemporanea.
Il rischio interferenze si manifesta soprattutto ad altezze limitate, dove vengono utilizzate le frequenze GSM.


In modalità aereo i sistemi di comunicazione mobile UMTS, LTE e GSM (il più fastidioso di tutti) vengono disattivati, e la ricerca di segnale quindi è annullata.
Anche la distanza del telefono dalla cabina di comando ha un influsso sull'interferenza.
Negli aerei più grandi, tra i piloti e i passeggeri c'è una stanza per l'equipaggio che contribuisce a schermare i segnali. Soltanto nei piccoli aerei a breve percorrenza c'è la possibilità che il segnale di un cellulare raggiunga il pilota, ma non è raro che la colpa sia di un membro dell'equipaggio.
 

Anche in modalità aereo, uno smartphone emette ancora qualche radiazione elettromagnetica (come fanno i dispositivi che non possono connettersi a internet, come ad esempio lettori MP3) ma sono sicuramente trascurabili.
La maggior parte delle compagnie aeree è in grado di gestire eventuali problemi che sorgono da un dispositivo Wi-Fi ma le telecomunicazioni come detto potrebbero essere disturbate (soprattutto in fase di decollo ed atterraggio).
 

Gli aerei di nuova generazione sono sicuramente meglio schermati contro le interferenze elettromagnetiche e ogni disturbo che può colpire un circuito elettrico dovuto a induzione elettromagnetica o a radiazione emessa da una sorgente esterna.
Per attivare la modalità aereo è sufficiente cliccare sull’icona a forma di aeroplano presente nelle impostazioni.
 

Fatto ciò verrà disabilitata la connessione Wi-Fi, connessione dati e Bluetooth.
La modalità aereo disattiva anche la ricezione cellulare. Ciò significa che non è possibile effettuare chiamate o mandare SMS.

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