giovedì 29 agosto 2013

Consigli su come proteggersi dai VIRUS

Con il generico termine virus intendiamo, ancora oggi, ogni codice malevolo in grado di arrecare danno ad un utente. Se una volta la diffusione dei virus avveniva soprattutto tramite lo scambio di file su dispositivi fisici quali floppy, cd-rom o chiavette usb, oggi i pericoli arrivano soprattutto dalla rete: la banda larga è a disposizione di tutti e le informazioni viaggiano da un capo all'altro del pianeta senza vincoli fisici. In questo modo anche il codice malevolo viaggia su internet.
 

Vediamo insieme come difendere il nostro computer e i nostri dati personali dai vecchi e dai nuovi pericoli.

Proteggersi dai virus
La trasmissione può avvenire tramite supporti esterni (soprattutto chiavette usb o schede sd) o tramite gli allegati della posta elettronica. Ecco qualche semplice consiglio per evitare danni considerevoli al proprio computer e la perdita dei dati personali:
  • Fate backup periodici dei dati più importanti;
  • usate un software antivirus: in rete si trovano facilmente software gratuiti che garantiscono le stesse prestazioni di quelli a pagamento.  Il programma deve essere sempre in esecuzione affinché controlli quotidianamente se vi sono aggiornamenti sui virus e esegua uno scansione dei file del proprio computer periodicamente;
  • usate un Firewall tra il vostro computer e la rete Internet. I Firewall sono essenziali per coloro che hanno una connessione internet ADSL o via cavo (i sistemi Windows lo hanno di base);
  • non tenete il computer allacciato alla rete quando non lo usate;
  • Non aprite gli allegati delle e-mail provenienti da sconosciuti e verificate prima il nome dei mittenti e il soggetto; ricordate che i semplici messaggi di posta elettronica, senza allegati, non sono mai veicolo di virus.
I nuovi pericoli: difendere i propri dati in rete
Social network, home banking, download. Sono queste le nuove strade in cui i virus si insinuano: il pericolo maggiore è che questi file malevoli possano rubare dati preziosi, come password, codici pin o dati sensibili. Per questo sono considerati ben più dannosi dei precedenti. Ecco, in sintesi, come funzionano le nuove minacce:

  • social network: anche con Facebook o Twitter si diffondono virus capaci di rubare password all'utente, l canali di trasmissione sono in genere la chat (su Facebook) o la posta interna (su Twitter), attraverso i quali può giungerci un link (apparentemente inviato da un nostro contatto) che nasconde pagine o contenuti nocivi. Il consiglio è di non cliccare mai su alcuna richiesta che ci sembra sospetta, avvertendo immediatamente l'amico da cui è partito il messaggio, che sicuramente è infetto dal virus. Solitamente, basta aggiornare il proprio antivirus ed effettuare una buona scansione per rimuovere il pericoloso materiale virale;
  • home banking: sono in genere i "trojan horse" ad attentare la sicurezza sui nostri conti correnti online. Un "trojan" si installa sul Pc, senza che l'utente possa rendersene conto, e compromette la sicurezza dei dati memorizzati o trasmessi ai siti su cui di solito navighiamo.Si presenta, in genere, chiedendo simultaneamente i codici segreti che la banca ci mette a disposizione in momenti non previsti della transazione per utilizzarli, poi, in un secondo momento per fare prelievi non autorizzati. Per questo è opportuno, anche nell'home banking, cambiare con frequenza le password o i pin di accesso.
  • Download: può capitare, navigando su internet o utilizzando sistemi di condivisione dati (BitTorrent o Peer to Peer), di scaricare dei file da fonti poco attendibili. Un buon antivirus riconosce immediatamente il pericolo, ma è sempre sconsigliato eseguire download di dubbia provenienza.
  • Bluetooth: anche la tecnologia Bluetooth può essere fonte di virus. I dispositivi che si servono di tale tecnologia sono potenzialmente attaccabili da malware. Attenzione, quindi, a scaricare applicazioni da Internet o nuovi software con il vostro cellulare o computer: è sempre necessario verificare l'affidabilità della fonte da cui si scarica il software.
Qualè la regola migliore per evitare di finire nella rete di queste minacce? Attenzione e cautela, soprattutto, ma anche un sistema di password sicure. Per questo è importante variare le password che si usano, componendole di lettere maiuscole e minuscole e anche di numeri o caratteri speciali, evitando, sempre, di comporle con informazioni personali (tipo data di nascita, nome del figlio o del gatto, ecc).

Il timore di infezione da virus informatico sembra essere in aumento tra gli utenti della telematica. Proponiamo una lista di suggerimenti utili per ridurre i rischi di infezione.
  • Fate dei regolari backup dei dati più importanti;
  • Usate un software di protezione dai virus. Questo significa tre cose: caricarlo come primo programma in esecuzione, controllare ogni giorno se vi sono aggiornamenti sui virus e infine fare uno scan dei file del proprio computer periodicamente;
  • Usate un Firewall come un «gatekeeper» tra il vostro computer e la rete Internet. I Firewall sono essenziali per coloro che hanno una connessione ADSL o via cavo a Internet ma sono preziosi anche per chi utilizza la connessione telefonica;
  • Non tenete il computer allacciato alla rete quando non lo usate. E' consigliato piuttosto disconnettere il computer, se necessario, anche fisicamente.
  • Non aprite gli allegati delle e-mail provenienti da sconosciuti e verificate prima il nome dei mittenti e il soggetto;
  • Siate sospettosi anche di ogni allegato inaspettato inviatovi da chi conoscete poiché esso può essere stato spedito senza che la persona ne sia a conoscenza da una macchina infettata;
  • Scaricate regolarmente i «security patches» (modifiche per incrementare la sicurezza dei software) dal vostro fornitore di software.

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