domenica 15 dicembre 2013

Le parole più cercate su GOOGLE nel 2013

Da un lato, viene molto da ridere. Dall’altro, molto da piangere. Se è vero che il “dimmi cosa digiti e ti dirò chi sei” è stato usato e abusato, è altrettanto vero che quello che ognuno di noi cerca online racconti molte cose. Ed eccoci arrivati al Google Zeitgeist. “Lo spirito dei tempi”, ovvero il rapporto delle parole più cercate dagli italiani in questo 2013 sul motore di ricerca. Sono i termini che hanno registrato un boom negli ultimi 12 mesi e che fanno un po’ da diario degli eventi, un po’ da racconto delle novità di costume, degli incubi, delle paure e delle curiosità.
 

Cominciamo. Le sezioni sono parecchie.
Nelle ricerche generali, padroneggiano le “Elezioni 2013” (1), che tra crisi, maggioranze non maggioranze, larghe (larghissime) intese, hanno visto emergere una novità nel panorama italiano. Il “Movimento 5 stelle” (4) di “Beppe Grillo” (6), termini che infatti rientrano entrambi nella top ten delle ricerche.

Fuor di politica, ci sono “Paul Walker” (2) – attore e produttore cinematografico scomparso a soli 40 anni in un incidente stradale (era la star di “Fast & Furious”) – ma anche “Sanremo 2013” (10: per la cronaca, ha vinto Marco Mengoni), che al di là del consueto snobismo dichiarato, evidentemente interessa ancora parecchio al pubblico.

Outsider assoluto “NoiPA” (5), Sistema informativo realizzato dal Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per il trattamento economico del personale centrale e periferico della PA.
Lascia un po’ interdetti la presenza, tra le prime dieci ricerche, di “Zalando” (3): che gli spettatori della tv, continuando a sentir urlare giovani donne davanti a scatole di scarpe negli spot, si siano chiesti cosa diamine avessero da strillare?

Non poteva mancare invece “iOS 7” (9): avrà contribuito chi ha installato subito il nuovo sistema operativo mobile di Apple, chi ha seminato il panico, chi ha partecipato alla spartizione iniziale delle parti (i “che-figata-galattica” contro i “mi-fa-schifo-non-funziona-niente”) e chi ha aspettato mesi per paura di perdere tutti i dati dell’iPhone/iPad, per poi reperire informazioni. Magari su come consumare meno batteria e o scoprire tutte le nuove funzioni.
Ricerche boom anche per il nuovo iPhone 5s (7) e per un altro che non poteva certo essere assente: il nuovo Papa (Francesco: per lui ottavo posto delle ricerche generali), eletto a marzo scorso. Quello che fa impazzire le guardie del corpo perché va ad abbracciare tutti, quello che chiama personalmente a casa i fedeli, e quello che si fa le foto-faccioni con i papa boys. Ovvero, il Papa eletto mentre il precedente è ancora in vita, il che alza la palla alla ricerca della categoria “Perché?”, dove si trova “Dimissioni Papa” (7).

E finché si tratta di ragioni altrui, la ricerca su Google ci sta tutta. Un po’ meno comprensibile che gli italiani abbiamo chiesto al motore di ricerca perché votare Grillo (1), Bersani (2), Berlusconi (3), e pure Monti (5). Hanno domandato anche il perché del “No Rodotà” (comprensibile: 8), di “Siria Guerra” (molto più che comprensibile: sesto posto), di “Circoncisione maschile” (ok: 10), “Piedi Gonfi” (un medico, no? Comunque: quarto posto, meglio dei dubbi su Monti), e di “Frodo parte” (9: sospendere giudizio).

Tra le ricette, la più richiesta è stata quella del “casatiello”, e con piacere, in penultima posizione, è entrata quella delle “felafel”.
Nella categoria “Vendere” se ne vedono delle belle. Primo posto per “vendere ai cinesi”, si presume per raggiungere il sito www.vendereaicinesi.it. Seconda posizione per “vendere ai russi”. Terzo posto va al fenomeno colonizzatore del 2013, le ”sigarette elettroniche”. Il resto della classifica è tutto dedicato allo smercio di beni in tempi di crisi: “quadri online” (4), “iPhone5” 6), “quote società” (7), “bar” (8), “attività” (9), “iPad” (10), e non si sa bene perché, “pesce cucinato” (5).

Chi è arrivato su Google nel 2013 si è anche chiesto come fare una quantità di cose indefinite: “scrocchiarella” (1), “Freestyle” (2: hai visto mai, con tutto il successo che riscuotono adesso i rapper), “Magie” (4: per truffa, o in senso poetico?), “Sushi” (9: ché fuori costa), e anche, in quartultima posizione, “autoerotismo”. Questo per sfatare tante leggende, compresa quella su cecità e altre punizioni divine.

La categoria “cambiare” è un concentrato di pragmatismo, con un’unica eccezione. Ci sono in classifica “Lingua ruzzle” (1), anche perché vincere con idiomi che non siano il proprio è un’impresa, “suoneria whatsapp” (2), perché le notifiche perpetue, francamente, sono ostili; e poi “residenza” (3), “lampadine” (5), e via di seguito. Del tutto anomala la presenza di “cambiare decisamente vita” (8): non un po’, non parzialmente, ma proprio decisamente. Chissà che soluzioni avranno trovato.

In molti hanno chiesto cosa significasse “autistico” (quinto posto nella categoria “Cosa significa”): quest’anno è uscito un libro intitolato “Se ti abbraccio non avere paura”, di Fulvio Ervas, di cui si è parlato molto, e che racconta proprio il viaggio di un padre con il figlio affetto da questa malattia. In molti hanno cercato il significato di “omofobia” (9).

Breve carrellata sulle ricerche di cinema: vince “Il Grande Gatsby”, seguito da “Django Unchained” (2), “Cloud Atlas” (3), “Sole a catinelle” (4), “Iron Man 3” (5), “Cattivissimo Me 2” (6), “Rush” (7), “La Migliore Offerta” (8), “Educazione siberiana” (9) e “ Il principe abusivo” (10).

Il settore “mangiare” invece, potrebbe ribaltare le storiche leggende sugli italiani fini degustatori di buon cibo: svetta la carta igienica, che con quello che costa, chissà come mai suscita tanta curiosità. Però attenzione, potrebbe essere colpa di Real Time, che nella serie “Io e la mia ossessione”, ha raccontato la storia di una ragazza che da 23 anni mangia carta igienica. C’è anche chi si chiede come mangiare “senza bere” (8), la muffa (4) o l’aglio crudo (6) e chi cosa mangiare per evitare il meteorismo (2), e quando si è in allattamento (3).

Per chiudere, gli italiani si sono chiesti cosa faccia dimagrire: dormire? Piangere? Il cioccolato? Al primo posto, l’incubo di questo 2013: la zumba.

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