lunedì 8 luglio 2019

Come sviluppare la presenza digitale di un impresa?

Ecco un documento essenziale che chiarisca ai decisori aziendali lo stato dell'arte e le scelte che debbono essere intraprese per sviluppare al meglio la presenza digitale dell'organizzazione.


Se il digitale si sta concentrando quanto ad ambienti di destinazione all’interno dei quali l’utente naviga, si informa, valuta e sceglie, l’ecosistema delle agenzie all’interno del quale le imprese debbono districarsi è sempre più complesso e, se non si ha chiara la meta dove andare e la direzione da parte, certamente più complicato.
Per questo motivo serve un documento strategico che chiarisca ai decisori aziendali lo stato dell’arte e le scelte che debbono essere intraprese per sviluppare al meglio la presenza digitale dell’organizzazione.
I punti che in tale documento non possono mancare sono, a mio avviso, i seguenti:

  • L’azienda, la sua storia, i valori del brand, lo scenario competitivo;
  • Il business model: quali canali digitali hanno il compito di veicolare l’offerta (es. la pubblicità online) e in quali modi il digitale può risultarne un fattore di innovazione (es. la creazione di una piattaforma e-commerce business-to-consumer o business-to-business) o addirittura di trasformazione (nuovi prodotti, nuovi servizi, …);
  • La “brand image” e gli elementi identificativi della comunicazione: la promessa, il tono di voce, il linguaggio adottato;
  • Le “buyer personas” della comunicazione digitale e la loro declinazione in termini di contenuti e servizi offerti online sotto forma di infrastruttura del sito e organizzazione degli elementi che debbono farne parte con le relative scelte di category management e di pricing;
  • La mappatura degli ambienti digitali che si intende affiancare al sito ed il loro ruolo di comunicazione e distribuzione (app e newsletter, profili social ufficiali, marketplace e directory, apporto di influencer e brand ambassador);
  • Le piattaforme tecnologica di cui vi è necessità (CMS, software e-commerce, CRM, sistema di analytics, …) e i relativi servizi da attivare (strumenti di pagamento, collegamento con il gestionale, logistica, …);
  • Lo stato dell’arte e gli obiettivi delle scelte di marketing digitale da intraprendere con indicazioni progettuali (tempi, KPI) e organizzative (ruoli e competenze) volte a perseguirle.
Un documento ben strutturato oltre a chiarire al management la situazione di partner è anche la base per predisporre brief strutturati grazie ai quali coinvolgere fornitori e partner e condividere traguardi, percorsi e risorse necessari per tradurre la strategia in iniziative concrete e verificabili.

fonte :  Andrea Boscaro - The Vortex

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