Un sottodomonio è come avere un secondo sito ricco di contenuti
unici e privo di un suo dominio proprio. È in pratica un dominio che si
appoggia a un dominio esistente e, in quanto tale, viene considerato
dai motori di ricerca come un sito a sé stante, con un rank proprio e un proprio posizionamento.
Per fare un esempio spicciolo, basterebbe partire da un dominio tipo sitoazienda.com
e pensare che le aree dedicate alla gestione email, ai clienti e allo
shopping online potrebbero essere attestate su appositi sottodomini,
come resi.sitoazienda.com, assistenza.sitoazienda.com, shop.sitoazienda.com e via discorrendo.
Dal
punto di vista gerarchico, un sottodominio è al pari livello di un
dominio e, per tale ragione, viene considerato dai motori di ricerca
come un nodo isolato, un sito che, al di là del fatto che si trova
attestato su un sottodominio, potrebbe funzionare benissimo anche su un
dominio dedicato.
un sottodominio potrebbe essere considerato dai motori di ricerca quasi come un nuovo sito, non collegato direttamente con il dominio principale. Invece, una sottodirectory conserva i vantaggi delle posizioni già guadagnate dal sito.
I
sottodomini non devono essere confusi con una sottodirectory, la cui
struttura è completamente differente. Una sottodirectory, infatti, ha un nesso di gerarchia con il dominio da cui dipende e per questo motivo viene considerata parte integrante del dominio stesso.
Nell’esempio
precedente, se i servizi resi, l’area assistenza clienti e lo shop online
fossero stati sottodirectory, avrebbero avuto un indirizzo Web di questa
tipologia: sitozienda.com/resi, sitoazienda.com/assistenza, sitoazienda.com/shop, ecc.
Un altro aspetto fondamentale avere dei sottodomini ha un costo , mentre i sottodomini sono infiniti e gratuiti !!!