sabato 2 febbraio 2013

Che cos'è il codice ASCII ?

La sigla "ASCII" sta per: "American Standard Code for Information Interchange", cioe' "Standard americano per lo scambio di informazioni".
 
 

Un codice ASCII e' la rappresentazione numerica di un carattere in quanto il computer puo' solo capire numeri e codici. Per esempio il carattere "@" e' rappresentato dal codice ASCII "64", "Y" dall'"89", "+" dal "43", ecc.

Pero' un codice ASCII puo' anche rappresentare una specifica azione, come "vai a capo", codice ASCII "10", oppure "cancella", codice "127", ecc.

Il codice ASCII fu inventato molti anni fa per le comunicazioni fra telescriventi (infatti ci sono dei codici di comandi specifici che sono quasi incomprensibili, ma al tempo avevano la loro funzione), poi man mano e' diventato uno standard mondiale.

Parlando di un caso piu' pratico, quando qualcuno richiede un testo in formato ASCII, per esempio il vostro curriculum, oppure un articolo, ecc, significa che richiede un testo nel formato standard in modo che possa facilmente riutilizzarlo nei propri programmi.

Infatti il formato ASCII e' universalmente riconosciuto da tutti i computer, cosa che non e' vera nel caso di testi "formattati", cioe' con sottolineature, stili, grassetti, ecc.
Un file in formato ASCII puo' essere creato utilizzando il Blocco Note di Windows, oppure salvando in formato "solo testo" da un qualsiasi programma di videoscrittura, come Word o simili.

La memoria del computer conserva tutti i dati sotto forma digitale. Non esistono metodi per immagazzinare direttamente i caratteri. Ogni carattere possiede quindi il suo equivalente in codice digitale: è il codice ASCII (American Standard Code for Information Interchange - tradotto «Codifica Americana Standard per lo Scambio d'Informazioni»). La codifica ASCII di base rappresentava i caratteri su 7 bit (cioè 128 caratteri possibili, da 0 a 127).

Le codifiche da 0 a 31 non sono dei caratteri. Si chiamano caratteri di controllo dato che permettono di fare delle azioni come: Ritorno a capo (CR); Bip sonoro (BEL); codifiche da 65 a 90 rappresentano le maiuscole; codifiche da 97 a 122 rappresentano le minuscole (basta modificare il sesto bit per passare dalle maiuscole alle minuscole, aggiungendo 32 al codice ASCII sulla base decimale). 


venerdì 1 febbraio 2013

Il codice ASCII: uno standard per la comunicazione tra i computer

Il codice ASCII (American Standard Code for Information Interchange) è un sistema di codifica utilizzato per rappresentare le lettere, i numeri e i simboli su un computer. È stato sviluppato negli anni '60 per standardizzare la comunicazione tra i computer di diversi produttori.

Il codice ASCII utilizza sette bit per rappresentare ciascun carattere, il che significa che può rappresentare fino a 128 caratteri diversi. I primi 32 caratteri sono riservati per i comandi di controllo, come il ritorno a capo e la tabulazione, mentre i restanti 96 caratteri rappresentano lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli.

Il codice ASCII è stato utilizzato per molti anni come standard per la comunicazione tra i computer e ancora oggi è ampiamente utilizzato. Tuttavia, con l'espansione della globalizzazione e l'aumento dell'utilizzo di caratteri non latini, sono stati sviluppati nuovi set di codici, come Unicode, per supportare una gamma più ampia di caratteri.

Il codice ASCII è ancora utilizzato in molti sistemi informatici, in particolare nei sistemi operativi DOS e Windows, e in molte applicazioni di programmazione, come la programmazione in C. Inoltre, è ancora utilizzato in molti dispositivi come stampanti, scanner e dispositivi di input.

In sintesi, il codice ASCII è stato un importante passo avanti nello sviluppo dell'informatica, permettendo la standardizzazione della comunicazione tra i computer e consentendo lo sviluppo di software e hardware più avanzati. Anche se non è più l'unico standard utilizzato, continua ad essere ampiamente utilizzato e supportato nei sistemi informatici di oggi.

giovedì 31 gennaio 2013

Favicon CC il miglior modo per creare la tua Favicon online


Favicon CC accetta i formati immagine JPG, JPEG, GIF, PNG, BMP, ICO e CUR.

L'editor di icone gratuito offre un selettore di colori e trasparenza. Questi ti consentono di progettare facilmente icone con sfondi colorati e trasparenti.

Inoltre, l'editor fornisce una funzione di animazione che puoi utilizzare per animare la tua favicon. Puoi decidere la durata e il numero di iterazioni dell'effetto per fotogramma.

Puoi scaricare il file ICO gratuitamente. Per ottenere lo script HTML, devi pubblicare l'icona con una licenza Creative Commons.

mercoledì 23 gennaio 2013

E importante avere una favicon sul sito ?

Il tuo sito web o blog dispone di una favicon? 

Sai, quella piccola icona che compare nella barra degli indirizzi del browser e accanto ai siti che hai memorizzato nei segnalibri. Se hai in mente di aggiungere una favicon per dar modo agli utenti di identificare meglio il tuo marchio, è arrivato il momento di farlo. E la creazione di una favicon è più facile di quanto tu possa immaginare.
 
 

Che cos'è la favicon?

Favicon sta per "Favorite Icon" (icona preferita). La favicon è una piccola icona o un identificatore visivo associato a un sito web, destinato ad essere utilizzato quando un utente inserisce un sito nei segnalibri. I browser la usano anche nella barra degli indirizzi e nelle schede.
La favicon è generalmente un disegno grafico quadrato di dimensioni 16 x 16 pixel, salvato come file .ico nella directory principale del server. è possibile creare facilmente una favicon per il tuo sito o blog utilizzando un qualsiasi programma di grafica (ad esempio Photoshop) che consente di salvare i file grafici in .ico, che sono compatibili con tutti i browser. In alternativa, ci sono tanti servizi online che permettono agli utenti di generare favicon gratuitamente.

Perché è importante avere una favicon?

La favicon è molto piccola, ma non bisogna sottovalutarne il significato. è come se tu lasciassi senza logo i tuoi biglietti da visita o le tue buste intestate, o il tuo blog senza marchio! La favicon ha esattamente la stessa funzione, offrendo una rappresentazione visiva immediata del marchio aziendale, sito web o blog.
Avere una favicon che si ricorda facilmente è importante, perché ha la capacità di distinguere il tuo sito web nella moltitudine di altri siti favoriti che i tuoi lettori hanno nei segnalibri.
Le persone che utilizzano il web regolarmente sono abituate a vedere le favicon. Anche se non conoscono il nome di queste mini-immagini, gli utenti utilizzano costantemente questi marcatori visivi per individuare i siti nei loro preferiti. Grazie a ciò, la favicon può aiutare non solo a riconoscere il marchio, ma anche a fargli acquistare credibilità. Gli utenti sono talmente abituati a vedere favicon che i siti web che non dispongono di un identificatore visivo nella barra degli URL del browser o nei segnalibri possono apparire meno credibili o affidabili. 

Come dovrebbe essere la mia favicon?

La favicon agisce come logo in miniatura e identificatore visivo immediato del tuo blog o marchio. è una piccola immagine, quindi cerca di non aggiungere troppi dettagli. Potresti utilizzare la lettera iniziale del nome del tuo blog legata al tuo logo originale, come Amazon, o puoi utilizzare l'icona chiave del marchio, come il W cerchiato utilizzato da WordPress.
Essendo progettata per riflettere il marchio, può essere non facile crearla viste le sue esigue dimensioni. Usa perciò la fantasia e fai varie prove per vedere cosa funziona e cosa no.

Come faccio a creare una favicon?

Se disponi di un'immagine e pensi di poterne ottenere una buona favicon, è possibile crearla da te stesso usando un programma di progettazione, a condizione che consenta la creazione di file .ico. Per creare la favicon, il primo passo è fare in modo che l'immagine sia quadrata. Poi dovrai ridimensionare l'immagine a 16x16 pixel e salvare il file come favicon.ico.
Se non disponi di un programma di design appropriato, puoi creare la favicon online, utilizzando uno dei generatori di favicon popolari come Favicon.cc o GenFavicon.


mercoledì 16 gennaio 2013

Come aggiungere una favicon al mio sito ?

Come aggiungerla al sito?
 

Una volta che hai un file pronto, non dovrebbe essere difficile metterlo sul server. Per poter modificare il codice HTML del tuo sito web, avrai prima bisogno di accedere allo strumento di modifica del testo e alla cartella principale sul tuo sito web. Ecco una guida rapida:
 
 
1. Carica il file pertinente sul tuo server. Quindi inserisci l'indirizzo del tuo server FTP nella barra degli indirizzi del browser. Premi il pulsante “Invio”, accedi e carica il file nella cartella principale.

2. Quindi è necessario modificare la pagina HTML del tuo sito web. Trova e scarica il file “header.php” o “index.html” dal server. Se il tuo sito è realizzato in HTML, devi inserire il codice nell'area head del file “index.html”:

<  link rel="shortcut icon" type="image/x-icon" href="http://yourwebsite.com/favicon.ico"  >

Se lavori su WordPress, inserisci il codice nell'area head del file “header.php”:

< link rel="shortcut icon" type="image/x-icon" href="/favicon.ico" >

Questo è tutto! Sarai sorpreso da quanto sia facile.
Originariamente era sufficiente effettuare l'upload del file favicon.ico nella root del proprio spazio web. 

Oggi è consigliabile aggiungere alle proprie pagine web un'apposita linea di markup (si tratta di semplice HTML) da inserire tra i tag e :
< link rel="icon" href="/favicon.ico" / >

Se avete scelto di usare un file GIF o PNG il markup cambia leggermente.
Favicon .GIF

< link rel="icon" href="/favicon.gif" type="image/gif" / >

Favicon .PNG
< link rel="icon" href="/favicon.png" type="image/png" / >

Se usate WordPress come piattaforma di pubblicazione potete aggiungere questo markup HTML con un semplice hook (per maggiori informazioni vi invito a leggere questo post sul nostro blog).

Favicon... e errori 404
La mancanza della favicon può comportare, tra le altre cose, un inconveniente piuttosto noiso: se omettete la favicon, infatti, noterete crescere a dismisura la dimensione dell'error log del vostro sito web che si riempirà di errori 404 dovuti al fatto che i browser cercano sempre questo file navigando su un sito web e, pertanto, ogni tentativo di scaricarlo finirà col generare un errore.

Favicon... e la cache
Una precisazione doverosa: tutti i browser hanno l'abitudine di salvare in cache la favicon. Questo significa che se si carica una favicon per la prima volta, oppure si sostituisce una precedente favicon, per visualizzarla nel browser può essere necessario cancellare la cache o attendere qualche ora/giorno (a seconda delle impostazioni).


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