domenica 8 settembre 2013

Cosa sono i BITCOIN ?

CHE COSA SONO I BITCOIN 

I bitcoin sono una moneta virtuale che nasce nel 2009. Anche se non esiste fisicamente, il bitcoin ha un proprio valore economico, al pari delle monete correnti, e può essere utilizzato per acquistare beni e servizi di ogni tipo. Lo scambio dei bitcoin avviene attraverso il protocollo virtuale peer to peer che permette la diffusione di questa moneta in tutto il mondo virtuale e in ogni nazione. Il valore dei bitcoin è molto variabile in quanto dipende dalla richiesta e dall’offerta. Per dare un’idea di come possa essere fluttuante, basti pensare che nel 2012 un bitcoin valeva circa 2 dollari mentre oggi ne vale più di 170


Inoltre, anno dopo anno, la produzione dei bitcoin diminuisce per cui il loro valore è destinato ad aumentare in continuazione. Infatti, esiste una convenzione internazionale per cui non è possibile superare i 21milioni di unità, cifra che secondo le stime sarà raggiunta nel 2140 circa. Ogni bitcoin è sempre portatore del codice identificativo di chi ne è il proprietario. Questo permette di utilizzare la moneta virtuale una sola volta ed evitare truffe e raggiri. Con i bitcoin non solo si possono acquistare direttamente prodotti e servizi ma è anche possibile procedere con lo scambio fra bitcoin e valute correnti come ad esempio il dollaro. In rete, però, è possibile anche verificare l’elenco aggiornato dei negozi e degli store di e-commerce che accettano pagamenti anche in questa valuta. I bitcoin, pur essendo una valuta a tutti gli effetti, non hanno una banca di riferimento

Esiste una fondazione – la Bitcoin Foundation – che è un’associazione no profit che raccoglie tutti gli sviluppatori e coloro che gravitano nell’ambito dei bitcoin, senza però poter intervenire in alcun modo nè sul valore della moneta nè sulle reti di scambio. Per poter acquistare e utilizzare bitcoin è necessario mettere in pratica una serie di attività molto semplici che possono essere eseguite da chiunque per riuscire a spendere subito la propria moneta virtuale.

mercoledì 4 settembre 2013

Che differenza c'è tra Bitcoin e criptovaluta?

Bitcoin è il tipo più popolare di criptovaluta. È stato inventato da Satoshi Nakamoto nel 2009 e presentato al pubblico un anno dopo. Il concetto di criptovaluta è in realtà abbastanza semplice: è una valuta digitale il cui valore è mantenuto dalla domanda e dall'offerta. Tuttavia, è un argomento complesso che sta guadagnando più attenzione ogni giorno. Ecco perché questo saggio è dedicato a spiegare cosa sono Bitcoin e criptovaluta e come funzionano.


Il bitcoin è una valuta digitale che funziona senza una banca centrale o un unico organismo di regolamentazione. Invece, le sue transazioni vengono elaborate da una rete di computer volontari in tutto il mondo. Questo processo è chiamato crittografia e garantisce che ogni transazione sia registrata e verificata. Inoltre, il numero di bitcoin che verranno mai rilasciati è limitato a 21 milioni. Questo li rende difficili da contraffare e conferisce loro proprietà uniche come forma di denaro digitale.

Molte persone pensano che la criptovaluta sia solo un'altra moda passeggera come i social media o le app. Ma le criptovalute in realtà hanno radici molto più profonde nella crittografia, il processo di crittografia e decrittografia dei messaggi. Il primo utilizzo della crittografia fu durante la seconda guerra mondiale per inviare messaggi segreti. Successivamente, le persone hanno iniziato a usarlo per comunicazioni diplomatiche e altro ancora. In definitiva, l'invenzione di Internet ha dato a tutti l'accesso a potenti strumenti di crittografia che potevano utilizzare per scopi sia buoni che cattivi.

Ci sono molti tipi di criptovalute; tuttavia, seguono tutti gli stessi principi di base: controllo decentralizzato, codice comunemente open source, ridimensionamento orizzontale su più piattaforme, trasferimento di valore tramite piattaforma app, privacy e trasparenza, metadati e sentiment o analisi del sentiment degli utenti. Oltre ad essere utilizzate come valuta, le criptovalute sono utilizzate anche nei sistemi monetari, negli algoritmi informatici, nella crittografia, nel voto elettronico, nei giochi, in sostituzione degli intermediari finanziari nei sistemi di pagamento e negli ambienti accademici come sostituto parziale e paritario dell'e- valute come il dollaro statunitense.

Come puoi vedere, Bitcoin è una forma innovativa di denaro con usi reali nel mondo moderno. Altri paesi stanno ora capendo ciò che Bitcoin ha da offrire grazie alla sua natura P2P. È ancora agli inizi, ma un giorno la criptovaluta rivoluzionerà il modo in cui le persone pagano per beni e servizi online.

domenica 1 settembre 2013

Cosa sono le criptovalute spiegazione semplice?

Le criptovalute sono valute digitali basate sulla tecnologia blockchain. Proprio come con le valute normali, puoi acquistare prodotti e servizi con criptovalute. Tuttavia, ci sono alcune differenze sostanziali tra le valute normali e quelle basate sulle criptovalute.

Prima di tutto, definiamo cosa sono le criptovalute: monete digitali progettate per funzionare come mezzo di scambio. La caratteristica principale delle criptovalute è l'uso della crittografia per mantenere sicure le transazioni. Inoltre, non esiste alcuna agenzia o organo di controllo che determini la quantità di valuta prodotta e distribuita. Invece, vari sistemi computerizzati gestiti da singoli utenti determinano quanta criptovaluta è disponibile e come può essere scambiata.

Inoltre, la differenza tra le criptovalute e le valute normali è che le criptovalute non sono regolate da una banca centrale. Le valute regolari hanno una banca centrale che stampa e controlla l'offerta di denaro. Inoltre, il governo fissa i tassi di interesse sui depositi bancari regolari e decide quali tipi di transazioni possono essere eseguite con denaro. D'altra parte, le criptovalute non hanno tali regolamenti; chiunque può produrre e scambiare criptovaluta a suo piacimento.

Infine, ciò che le criptovalute hanno sostituito in termini di funzione è che le criptovalute servono come sostituto del denaro fisico e dei depositi bancari. Molte persone usano ancora denaro fisico quando si scambiano beni e servizi, principalmente per comodità. Tuttavia, molte transazioni di alto valore ora avvengono online senza che il denaro fisico passi di mano. Allo stesso tempo, le persone non devono più preoccuparsi che i loro conti bancari vengano compromessi poiché i loro soldi sono invece tenuti al sicuro in un conto online.

Una criptovaluta è una valuta digitale creata attraverso un sistema di codici. Le criptovalute operano autonomamente al di fuori dei tradizionali sistemi bancari e governativi.

Bitcoin è considerata la prima criptovaluta decentralizzata. Come tutte le criptovalute, è controllata attraverso un database delle transazioni blockchain che funge da libro mastro pubblico distribuito. Bitcoin è stato creato da Satoshi Nakamoto, ma non è noto se il nome si riferisca a una persona o a un gruppo.

Come puoi vedere, le criptovalute offrono un modo completamente nuovo di gestire il nostro sistema monetario . Invece di utilizzare la valuta normale come strumento monetario, ora abbiamo accesso a un'intera nuova classe di strumenti per lo scambio. Pertanto, è importante capire cosa sono le criptovalute e come funzionano per trarre vantaggio da questa nuova entusiasmante tecnologia.

giovedì 29 agosto 2013

Consigli su come proteggersi dai VIRUS

Con il generico termine virus intendiamo, ancora oggi, ogni codice malevolo in grado di arrecare danno ad un utente. Se una volta la diffusione dei virus avveniva soprattutto tramite lo scambio di file su dispositivi fisici quali floppy, cd-rom o chiavette usb, oggi i pericoli arrivano soprattutto dalla rete: la banda larga è a disposizione di tutti e le informazioni viaggiano da un capo all'altro del pianeta senza vincoli fisici. In questo modo anche il codice malevolo viaggia su internet.
 

Vediamo insieme come difendere il nostro computer e i nostri dati personali dai vecchi e dai nuovi pericoli.

Proteggersi dai virus
La trasmissione può avvenire tramite supporti esterni (soprattutto chiavette usb o schede sd) o tramite gli allegati della posta elettronica. Ecco qualche semplice consiglio per evitare danni considerevoli al proprio computer e la perdita dei dati personali:
  • Fate backup periodici dei dati più importanti;
  • usate un software antivirus: in rete si trovano facilmente software gratuiti che garantiscono le stesse prestazioni di quelli a pagamento.  Il programma deve essere sempre in esecuzione affinché controlli quotidianamente se vi sono aggiornamenti sui virus e esegua uno scansione dei file del proprio computer periodicamente;
  • usate un Firewall tra il vostro computer e la rete Internet. I Firewall sono essenziali per coloro che hanno una connessione internet ADSL o via cavo (i sistemi Windows lo hanno di base);
  • non tenete il computer allacciato alla rete quando non lo usate;
  • Non aprite gli allegati delle e-mail provenienti da sconosciuti e verificate prima il nome dei mittenti e il soggetto; ricordate che i semplici messaggi di posta elettronica, senza allegati, non sono mai veicolo di virus.
I nuovi pericoli: difendere i propri dati in rete
Social network, home banking, download. Sono queste le nuove strade in cui i virus si insinuano: il pericolo maggiore è che questi file malevoli possano rubare dati preziosi, come password, codici pin o dati sensibili. Per questo sono considerati ben più dannosi dei precedenti. Ecco, in sintesi, come funzionano le nuove minacce:

  • social network: anche con Facebook o Twitter si diffondono virus capaci di rubare password all'utente, l canali di trasmissione sono in genere la chat (su Facebook) o la posta interna (su Twitter), attraverso i quali può giungerci un link (apparentemente inviato da un nostro contatto) che nasconde pagine o contenuti nocivi. Il consiglio è di non cliccare mai su alcuna richiesta che ci sembra sospetta, avvertendo immediatamente l'amico da cui è partito il messaggio, che sicuramente è infetto dal virus. Solitamente, basta aggiornare il proprio antivirus ed effettuare una buona scansione per rimuovere il pericoloso materiale virale;
  • home banking: sono in genere i "trojan horse" ad attentare la sicurezza sui nostri conti correnti online. Un "trojan" si installa sul Pc, senza che l'utente possa rendersene conto, e compromette la sicurezza dei dati memorizzati o trasmessi ai siti su cui di solito navighiamo.Si presenta, in genere, chiedendo simultaneamente i codici segreti che la banca ci mette a disposizione in momenti non previsti della transazione per utilizzarli, poi, in un secondo momento per fare prelievi non autorizzati. Per questo è opportuno, anche nell'home banking, cambiare con frequenza le password o i pin di accesso.
  • Download: può capitare, navigando su internet o utilizzando sistemi di condivisione dati (BitTorrent o Peer to Peer), di scaricare dei file da fonti poco attendibili. Un buon antivirus riconosce immediatamente il pericolo, ma è sempre sconsigliato eseguire download di dubbia provenienza.
  • Bluetooth: anche la tecnologia Bluetooth può essere fonte di virus. I dispositivi che si servono di tale tecnologia sono potenzialmente attaccabili da malware. Attenzione, quindi, a scaricare applicazioni da Internet o nuovi software con il vostro cellulare o computer: è sempre necessario verificare l'affidabilità della fonte da cui si scarica il software.
Qualè la regola migliore per evitare di finire nella rete di queste minacce? Attenzione e cautela, soprattutto, ma anche un sistema di password sicure. Per questo è importante variare le password che si usano, componendole di lettere maiuscole e minuscole e anche di numeri o caratteri speciali, evitando, sempre, di comporle con informazioni personali (tipo data di nascita, nome del figlio o del gatto, ecc).

Il timore di infezione da virus informatico sembra essere in aumento tra gli utenti della telematica. Proponiamo una lista di suggerimenti utili per ridurre i rischi di infezione.
  • Fate dei regolari backup dei dati più importanti;
  • Usate un software di protezione dai virus. Questo significa tre cose: caricarlo come primo programma in esecuzione, controllare ogni giorno se vi sono aggiornamenti sui virus e infine fare uno scan dei file del proprio computer periodicamente;
  • Usate un Firewall come un «gatekeeper» tra il vostro computer e la rete Internet. I Firewall sono essenziali per coloro che hanno una connessione ADSL o via cavo a Internet ma sono preziosi anche per chi utilizza la connessione telefonica;
  • Non tenete il computer allacciato alla rete quando non lo usate. E' consigliato piuttosto disconnettere il computer, se necessario, anche fisicamente.
  • Non aprite gli allegati delle e-mail provenienti da sconosciuti e verificate prima il nome dei mittenti e il soggetto;
  • Siate sospettosi anche di ogni allegato inaspettato inviatovi da chi conoscete poiché esso può essere stato spedito senza che la persona ne sia a conoscenza da una macchina infettata;
  • Scaricate regolarmente i «security patches» (modifiche per incrementare la sicurezza dei software) dal vostro fornitore di software.

martedì 27 agosto 2013

Differenza tra VIRUS e MALWARE

Che differenza c’è tra virus e malware?

Si sente spesso parlare di virus e di malware tuttavia questi due termini non hanno proprio lo stesso significato. Ecco, pertanto, un semplice articolo nel quale andrò a spiegarti che differenza c’è tra virus e malware.
 

Che cos’è il malware?
Il malware (si pronuncia màluer) è un particolare programma per il PC progettato con il solo scopo di arrecare danni a chi lo utilizza. Il malware, chiamato a volte anche software malevolo, non è proprio una novità, infatti esiste già da diverso tempo. Una volta, però, la diffusione del malware avveniva solamente attraverso i cosiddetti floppy disk mentre al giorno d’oggi avviene quasi sempre attraverso Internet, infatti talvolta possono essere ancora utilizzate delle comuni pen drive USB.

In base al comportamento che questo assume, è comunque possibile distinguere il malware in due distinte macro categorie:
  • la prima categoria, è quella che riguarda i software malevoli che per poter essere eseguiti necessitano di un appropriato programma ospite. In questa categoria si trovano, ad esempio, i comuni virus, i cavalli di troia, meglio conosciuti come trojan, e le cosiddette backdoor;
  • la seconda categoria, riguarda invece i software malevoli che per poter essere eseguiti non hanno bisogno di alcun programma ospite, per cui si tratta di malware del tutto autonomi. In questa seconda categoria si trovano, ad esempio, i worm, gli zombie, nonché i pericolosi rootkit.

Che differenza c’è tra virus e malware?

Un virus, il cui termine deriva dall’omonimo virus biologico, è dunque un particolare tipo di malware progettato appositamente per replicarsi infettando altri file del computer. In circolazione esistono comunque diverse tipologie di virus ma in generale diciamo che se ne possono distinguere cinque in particolare:

  • la prima tipologia è quella che infetta un determinato file eseguibile con il solo scopo di attivarsi non appena questo verrà eseguito;
  • la seconda tipologia si insinua nella memoria RAM del computer, in maniera tale da infettare ogni altro programma che prima o poi verrà eseguito;
  • la terza tipologia infetta invece il settore di avvio dell’hard disk, con l’intento di attivarsi non appena verrà avviato il sistema operativo che si trova su quel PC. In questo modo il virus in questione sarà già in esecuzione ancor prima di un eventuale antivirus. Proprio per questo motivo alcune volte capita di ritrovarsi l’antivirus completamente bloccato;
  • la quarta tipologia è strutturata in maniera tale da far credere sia al sistema operativo che all’antivirus di turno che i suoi file sono innocui, cosicché possa disarmarne tutte le protezioni esistenti. Non a caso questi virus vengono chiamati virus furtivi;
  • la quinta ed ultima tipologia modifica infine il suo codice in fase di riproduzione, creando così una copia differente dalla precedente ad ogni nuova evoluzione. Questa particolare tipologia di virus viene definita, per l’appunto, virus polimorfo.
A prescindere dalla tipologia di virus in questione, bisogna tuttavia dire che per contrarre un determinato virus non bisogna per forza scaricare chissà quale file. I virus, infatti, possono essere nascosti nei comuni documenti PDF, Word o Excel (in questi casi si parla di macrovirus), ed è possibile avviarli anche solamente aprendo un allegato contenuto in un messaggio di posta elettronica, se non addirittura il messaggio stesso.
Al giorno d’oggi, quindi, avere un buon antivirus per il PC è di vitale importanza. A questo, però, per scongiurare ogni possibile minaccia, bisognerebbe quanto meno affiancare, oltre ad un efficace firewall, anche un buon anti malware. In ogni caso ricorda che non esiste una protezione migliore in assoluto, in quanto il miglior antivirus, il miglior anti malware o il miglior firewall, sei e rimarrai soltanto tu, con le scelte che di volta in volta farai.
Arrivati dunque a questo punto dovresti aver finalmente capito che differenza c’è tra virus e malware.

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