martedì 10 settembre 2013

Come e dove acquistare i BITCOIN

Il primo passo da compiere quando si decide di acquistare bitcoin è quello di aprire un portafoglio virtuale, anche chiamato wallet. Questo portafoglio viene creato sul pc di ogni utente ed è compatibile con sistemi Linux e con Mac. Anche gli smartphone che utilizzano il sistema Android possono creare un proprio wallet per bitcoin. Una volta creato questo portafoglio virtuale, occorre procedere con il download della blockchain che è una banca dati globale che mantiene traccia di tutti i bitcoin utilizzati e movimentati. In questo modo si procederà alla sincronizzazione del proprio wallet con la blockchain. 


E’ anche importante che l’utente realizzi un proprio account che permetterà di iniziare ad operare. Una volta compiuti questi passi preliminari, occorre dedicarsi all’attività di mining, termine con il quale si identifica il reperimento dei bitcoin. Per fare ciò si deve aderire ad un pool che, attraverso l’utilizzo di un complesso software che calcola difficili algoritmi matematici, stabilisce il valore dei bitcoin attraverso la decifrazione di crittografie e lo suddivide fra tutti i partecipanti al pool, in base al contributo profuso (in genere pacchetti di almeno 50 bitcoin). 

In realtà questo non è l’unico modo che si può utilizzare per provvedere al reperimento dei bitcoin. Infatti, è possibile anche entrare nella sezione SELL/BUY della propria piattaforma e procedere ad inserire la quantità di denaro che si intende cambiare in bitcoin. Quando si accede al proprio account per la gestione dei bitcoin, il sistema genera un codice alfanumerico di 34 caratteri che si chiama bitcoin address. E’ un numero molto importante che deve essere custodito gelosamente in quanto contraddistingue tutti i bitcoin di nostra proprietà. 

Smarrire il codice vuol dire perdere per sempre la possibilità di utilizzare i bitcoin acquistati. Il bitcoin address può essere generato ogni volta che si vuole ed è buona pratica crearne uno nuovo ogni volta che si acquistano dei bitcoin, così da restare sempre nell’anonimato. 

domenica 8 settembre 2013

Cosa sono i BITCOIN ?

CHE COSA SONO I BITCOIN 

I bitcoin sono una moneta virtuale che nasce nel 2009. Anche se non esiste fisicamente, il bitcoin ha un proprio valore economico, al pari delle monete correnti, e può essere utilizzato per acquistare beni e servizi di ogni tipo. Lo scambio dei bitcoin avviene attraverso il protocollo virtuale peer to peer che permette la diffusione di questa moneta in tutto il mondo virtuale e in ogni nazione. Il valore dei bitcoin è molto variabile in quanto dipende dalla richiesta e dall’offerta. Per dare un’idea di come possa essere fluttuante, basti pensare che nel 2012 un bitcoin valeva circa 2 dollari mentre oggi ne vale più di 170


Inoltre, anno dopo anno, la produzione dei bitcoin diminuisce per cui il loro valore è destinato ad aumentare in continuazione. Infatti, esiste una convenzione internazionale per cui non è possibile superare i 21milioni di unità, cifra che secondo le stime sarà raggiunta nel 2140 circa. Ogni bitcoin è sempre portatore del codice identificativo di chi ne è il proprietario. Questo permette di utilizzare la moneta virtuale una sola volta ed evitare truffe e raggiri. Con i bitcoin non solo si possono acquistare direttamente prodotti e servizi ma è anche possibile procedere con lo scambio fra bitcoin e valute correnti come ad esempio il dollaro. In rete, però, è possibile anche verificare l’elenco aggiornato dei negozi e degli store di e-commerce che accettano pagamenti anche in questa valuta. I bitcoin, pur essendo una valuta a tutti gli effetti, non hanno una banca di riferimento

Esiste una fondazione – la Bitcoin Foundation – che è un’associazione no profit che raccoglie tutti gli sviluppatori e coloro che gravitano nell’ambito dei bitcoin, senza però poter intervenire in alcun modo nè sul valore della moneta nè sulle reti di scambio. Per poter acquistare e utilizzare bitcoin è necessario mettere in pratica una serie di attività molto semplici che possono essere eseguite da chiunque per riuscire a spendere subito la propria moneta virtuale.

mercoledì 4 settembre 2013

Che differenza c'è tra Bitcoin e criptovaluta?

Bitcoin è il tipo più popolare di criptovaluta. È stato inventato da Satoshi Nakamoto nel 2009 e presentato al pubblico un anno dopo. Il concetto di criptovaluta è in realtà abbastanza semplice: è una valuta digitale il cui valore è mantenuto dalla domanda e dall'offerta. Tuttavia, è un argomento complesso che sta guadagnando più attenzione ogni giorno. Ecco perché questo saggio è dedicato a spiegare cosa sono Bitcoin e criptovaluta e come funzionano.


Il bitcoin è una valuta digitale che funziona senza una banca centrale o un unico organismo di regolamentazione. Invece, le sue transazioni vengono elaborate da una rete di computer volontari in tutto il mondo. Questo processo è chiamato crittografia e garantisce che ogni transazione sia registrata e verificata. Inoltre, il numero di bitcoin che verranno mai rilasciati è limitato a 21 milioni. Questo li rende difficili da contraffare e conferisce loro proprietà uniche come forma di denaro digitale.

Molte persone pensano che la criptovaluta sia solo un'altra moda passeggera come i social media o le app. Ma le criptovalute in realtà hanno radici molto più profonde nella crittografia, il processo di crittografia e decrittografia dei messaggi. Il primo utilizzo della crittografia fu durante la seconda guerra mondiale per inviare messaggi segreti. Successivamente, le persone hanno iniziato a usarlo per comunicazioni diplomatiche e altro ancora. In definitiva, l'invenzione di Internet ha dato a tutti l'accesso a potenti strumenti di crittografia che potevano utilizzare per scopi sia buoni che cattivi.

Ci sono molti tipi di criptovalute; tuttavia, seguono tutti gli stessi principi di base: controllo decentralizzato, codice comunemente open source, ridimensionamento orizzontale su più piattaforme, trasferimento di valore tramite piattaforma app, privacy e trasparenza, metadati e sentiment o analisi del sentiment degli utenti. Oltre ad essere utilizzate come valuta, le criptovalute sono utilizzate anche nei sistemi monetari, negli algoritmi informatici, nella crittografia, nel voto elettronico, nei giochi, in sostituzione degli intermediari finanziari nei sistemi di pagamento e negli ambienti accademici come sostituto parziale e paritario dell'e- valute come il dollaro statunitense.

Come puoi vedere, Bitcoin è una forma innovativa di denaro con usi reali nel mondo moderno. Altri paesi stanno ora capendo ciò che Bitcoin ha da offrire grazie alla sua natura P2P. È ancora agli inizi, ma un giorno la criptovaluta rivoluzionerà il modo in cui le persone pagano per beni e servizi online.

domenica 1 settembre 2013

Cosa sono le criptovalute spiegazione semplice?

Le criptovalute sono valute digitali basate sulla tecnologia blockchain. Proprio come con le valute normali, puoi acquistare prodotti e servizi con criptovalute. Tuttavia, ci sono alcune differenze sostanziali tra le valute normali e quelle basate sulle criptovalute.

Prima di tutto, definiamo cosa sono le criptovalute: monete digitali progettate per funzionare come mezzo di scambio. La caratteristica principale delle criptovalute è l'uso della crittografia per mantenere sicure le transazioni. Inoltre, non esiste alcuna agenzia o organo di controllo che determini la quantità di valuta prodotta e distribuita. Invece, vari sistemi computerizzati gestiti da singoli utenti determinano quanta criptovaluta è disponibile e come può essere scambiata.

Inoltre, la differenza tra le criptovalute e le valute normali è che le criptovalute non sono regolate da una banca centrale. Le valute regolari hanno una banca centrale che stampa e controlla l'offerta di denaro. Inoltre, il governo fissa i tassi di interesse sui depositi bancari regolari e decide quali tipi di transazioni possono essere eseguite con denaro. D'altra parte, le criptovalute non hanno tali regolamenti; chiunque può produrre e scambiare criptovaluta a suo piacimento.

Infine, ciò che le criptovalute hanno sostituito in termini di funzione è che le criptovalute servono come sostituto del denaro fisico e dei depositi bancari. Molte persone usano ancora denaro fisico quando si scambiano beni e servizi, principalmente per comodità. Tuttavia, molte transazioni di alto valore ora avvengono online senza che il denaro fisico passi di mano. Allo stesso tempo, le persone non devono più preoccuparsi che i loro conti bancari vengano compromessi poiché i loro soldi sono invece tenuti al sicuro in un conto online.

Una criptovaluta è una valuta digitale creata attraverso un sistema di codici. Le criptovalute operano autonomamente al di fuori dei tradizionali sistemi bancari e governativi.

Bitcoin è considerata la prima criptovaluta decentralizzata. Come tutte le criptovalute, è controllata attraverso un database delle transazioni blockchain che funge da libro mastro pubblico distribuito. Bitcoin è stato creato da Satoshi Nakamoto, ma non è noto se il nome si riferisca a una persona o a un gruppo.

Come puoi vedere, le criptovalute offrono un modo completamente nuovo di gestire il nostro sistema monetario . Invece di utilizzare la valuta normale come strumento monetario, ora abbiamo accesso a un'intera nuova classe di strumenti per lo scambio. Pertanto, è importante capire cosa sono le criptovalute e come funzionano per trarre vantaggio da questa nuova entusiasmante tecnologia.

giovedì 29 agosto 2013

Consigli su come proteggersi dai VIRUS

Con il generico termine virus intendiamo, ancora oggi, ogni codice malevolo in grado di arrecare danno ad un utente. Se una volta la diffusione dei virus avveniva soprattutto tramite lo scambio di file su dispositivi fisici quali floppy, cd-rom o chiavette usb, oggi i pericoli arrivano soprattutto dalla rete: la banda larga è a disposizione di tutti e le informazioni viaggiano da un capo all'altro del pianeta senza vincoli fisici. In questo modo anche il codice malevolo viaggia su internet.
 

Vediamo insieme come difendere il nostro computer e i nostri dati personali dai vecchi e dai nuovi pericoli.

Proteggersi dai virus
La trasmissione può avvenire tramite supporti esterni (soprattutto chiavette usb o schede sd) o tramite gli allegati della posta elettronica. Ecco qualche semplice consiglio per evitare danni considerevoli al proprio computer e la perdita dei dati personali:
  • Fate backup periodici dei dati più importanti;
  • usate un software antivirus: in rete si trovano facilmente software gratuiti che garantiscono le stesse prestazioni di quelli a pagamento.  Il programma deve essere sempre in esecuzione affinché controlli quotidianamente se vi sono aggiornamenti sui virus e esegua uno scansione dei file del proprio computer periodicamente;
  • usate un Firewall tra il vostro computer e la rete Internet. I Firewall sono essenziali per coloro che hanno una connessione internet ADSL o via cavo (i sistemi Windows lo hanno di base);
  • non tenete il computer allacciato alla rete quando non lo usate;
  • Non aprite gli allegati delle e-mail provenienti da sconosciuti e verificate prima il nome dei mittenti e il soggetto; ricordate che i semplici messaggi di posta elettronica, senza allegati, non sono mai veicolo di virus.
I nuovi pericoli: difendere i propri dati in rete
Social network, home banking, download. Sono queste le nuove strade in cui i virus si insinuano: il pericolo maggiore è che questi file malevoli possano rubare dati preziosi, come password, codici pin o dati sensibili. Per questo sono considerati ben più dannosi dei precedenti. Ecco, in sintesi, come funzionano le nuove minacce:

  • social network: anche con Facebook o Twitter si diffondono virus capaci di rubare password all'utente, l canali di trasmissione sono in genere la chat (su Facebook) o la posta interna (su Twitter), attraverso i quali può giungerci un link (apparentemente inviato da un nostro contatto) che nasconde pagine o contenuti nocivi. Il consiglio è di non cliccare mai su alcuna richiesta che ci sembra sospetta, avvertendo immediatamente l'amico da cui è partito il messaggio, che sicuramente è infetto dal virus. Solitamente, basta aggiornare il proprio antivirus ed effettuare una buona scansione per rimuovere il pericoloso materiale virale;
  • home banking: sono in genere i "trojan horse" ad attentare la sicurezza sui nostri conti correnti online. Un "trojan" si installa sul Pc, senza che l'utente possa rendersene conto, e compromette la sicurezza dei dati memorizzati o trasmessi ai siti su cui di solito navighiamo.Si presenta, in genere, chiedendo simultaneamente i codici segreti che la banca ci mette a disposizione in momenti non previsti della transazione per utilizzarli, poi, in un secondo momento per fare prelievi non autorizzati. Per questo è opportuno, anche nell'home banking, cambiare con frequenza le password o i pin di accesso.
  • Download: può capitare, navigando su internet o utilizzando sistemi di condivisione dati (BitTorrent o Peer to Peer), di scaricare dei file da fonti poco attendibili. Un buon antivirus riconosce immediatamente il pericolo, ma è sempre sconsigliato eseguire download di dubbia provenienza.
  • Bluetooth: anche la tecnologia Bluetooth può essere fonte di virus. I dispositivi che si servono di tale tecnologia sono potenzialmente attaccabili da malware. Attenzione, quindi, a scaricare applicazioni da Internet o nuovi software con il vostro cellulare o computer: è sempre necessario verificare l'affidabilità della fonte da cui si scarica il software.
Qualè la regola migliore per evitare di finire nella rete di queste minacce? Attenzione e cautela, soprattutto, ma anche un sistema di password sicure. Per questo è importante variare le password che si usano, componendole di lettere maiuscole e minuscole e anche di numeri o caratteri speciali, evitando, sempre, di comporle con informazioni personali (tipo data di nascita, nome del figlio o del gatto, ecc).

Il timore di infezione da virus informatico sembra essere in aumento tra gli utenti della telematica. Proponiamo una lista di suggerimenti utili per ridurre i rischi di infezione.
  • Fate dei regolari backup dei dati più importanti;
  • Usate un software di protezione dai virus. Questo significa tre cose: caricarlo come primo programma in esecuzione, controllare ogni giorno se vi sono aggiornamenti sui virus e infine fare uno scan dei file del proprio computer periodicamente;
  • Usate un Firewall come un «gatekeeper» tra il vostro computer e la rete Internet. I Firewall sono essenziali per coloro che hanno una connessione ADSL o via cavo a Internet ma sono preziosi anche per chi utilizza la connessione telefonica;
  • Non tenete il computer allacciato alla rete quando non lo usate. E' consigliato piuttosto disconnettere il computer, se necessario, anche fisicamente.
  • Non aprite gli allegati delle e-mail provenienti da sconosciuti e verificate prima il nome dei mittenti e il soggetto;
  • Siate sospettosi anche di ogni allegato inaspettato inviatovi da chi conoscete poiché esso può essere stato spedito senza che la persona ne sia a conoscenza da una macchina infettata;
  • Scaricate regolarmente i «security patches» (modifiche per incrementare la sicurezza dei software) dal vostro fornitore di software.

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