sabato 7 febbraio 2015

Le classi di frequenza della rete wifi

Le connessioni Wi-Fi non si misurano però solamente in base alla loro velocità, ma anche in base alla loro frequenza. Visto che questa connessione è, fisicamente, un'onda, l'onda può avere una serie di lunghezze d'onda diverse (lo spazio che c'è tra la cima di un'onda e l'altra, pensate alle onde del mare).
Per i modem Wi-Fi le frequenze disponibili sono due, e sono la frequenza a 2,4 Ghz e la frequenza a 5 Ghz. Le due frequenze non sono compatibili tra loro, per cui bisogna fare attenzione a una sola cosa: il modem, il computer, i tablet e i cellulari devono parlare la stessa lingua. Se io ho un modem che emette Wi-Fi a 5 Ghz e il cellulare che riceve a 2,4, non riuscirò ad usare internet. Se tutti e due lavorano a 5 Ghz, o tutti e due a 2,4, ci riuscirò, e la connessione funzionerà.



Semplice, no? In alternativa è come se cercassi di far andare la macchina con il succo d'arancia. Non va.
La fascia di potenza base, che tutti i dispositivi ricevono, è la 2,4 Ghz. Questa fascia ha però alcuni problemi di recezione, perché ormai tutti i dispositivi Wireless lavorano qui sopra, e potrebbero esserci delle interferenze, per cui se router e dispositivo lavorano entrambi su questa fascia le prestazioni saranno minori. Da notare che i router classe AC non lavorano mai su questa fascia, ma sempre sui 5 Ghz, per cui se avete un computer che riceve solo a 2,4 Ghz non potrete usufruire della super-velocità.
Ricordiamo che, comunque, molti dispositivi lavorano su entrambe le fasce: in questo caso si identificano come dispositivi “Wi-Fi Dual-Band“, cioè in grado di ricevere ad entrambe le frequenze.
Per chi invece sceglie di lavorare a 5 Ghz per avere velocità maggiori (con i modem classe AC), oltre a sincerarsi che i dispositivi che ricevono lo facciano a 5 Ghz, o in alternativa che siano Dual Band, deve considerare che i dispositivi più vecchi ricevono solamente a 2,4 Ghz, motivo per cui se avete un vecchio smartphone, o un vecchio tablet, non riuscirete a sfruttare la massima velocità che avete a disposizione con la linea.
Esistono infine dei dispositivi Tri Band, che riescono a sfruttare le due fasce contemporaneamente, ma non sono ancora particolarmente diffusi.

mercoledì 28 gennaio 2015

La Classe del modem router Wi-Fi

Le reti wireless sono classificate in base alla velocità che riescono a raggiungere in navigazione. Questo significa che se abbiamo un modem vecchio, e la sua velocità massima è X, se abbiamo una connessione più veloce di X, come ad esempio la Fibra Ottica che paghiamo anche di più, e il modem non è in grado di supportarla, navigheremo comunque a velocità minore.
Le classi attualmente disponibili sono le seguenti:
  • La classe B permette di trasferire dati solo fino a 11 Mbps;
  • La classe G arriva a velocità di 54 Mbps;
  • La classe N arriva fino a 450 Mbps, e va bene per tutte le connessioni, comprese quelle in Fibra ottica;
  • La classe AC arriva fino a 1.3Gbps di velocità, ed è necessaria per le nuove connessioni Iperfibra ad 1 Gbps già attive in alcune città italiane.


Bisogna considerare quindi che il modem deve essere di una classe almeno G per le normali ADSL (che di solito sono a 20 Mbps), mentre deve essere almeno N per la fibra ottica, che va da 30 a 100 Mbps a seconda del posto in cui abitiamo.
Per l'iperfibra, come già detto, è necessaria la classe AC.

mercoledì 21 gennaio 2015

Differenze tra Modem e Router

Per prima cosa bisogna fare attenzione a quello che si sta comprando, poiché spesso capita di tornare a casa con un modem che non fa quello che vorremmo, questo soprattutto per via della grande confusione che si fa con i nomi di apparecchiature diverse. Per mettere in chiaro la situazione bisogna tenere presente che:
  • Il Modem è l'apparecchio che effettua direttamente la connessione alla rete internet tramite il cavo del telefono e permette di collegarvi un computer tramite cavo di rete.
  • Il Router o Access Point è invece un dispositivo che ridistribuisce la rete a diversi altri computer tramite cavo (ethernet o USB), ma che non è in grado di connettersi direttamente ad internet tramite il cavo telefonico.
  • Il Router Wireless o Access Point Wireless è un router che ridistribuisce il segnale della rete a diversi computer tramite wi-fi.
  • Il Modem Router Access Point Wireless o Modem  Access Point Wireless è quello che interessa a noi, poiché è l'unico ad essere in grado di svolgere sia le funzioni di un modem, dunque di collegarsi direttamente a internet tramite cavo telefonico, sia quelle di un router wireless, cioè di distribuire questo collegamento a diversi altri device tramite segnale wi-fi.

mercoledì 14 gennaio 2015

Che cos'è un ROUTER ?

l router (si pronuncia rùter) è un dispositivo elettronico che si occupa soltanto di instradare i dati fra una o più diverse reti informatiche, ad esempio tra LAN. Questo instradamento può avvenire sia tramite un semplice cavo Ethernet, mediante il connettore RJ45…
 

Cavo Ethernet, chiamato anche cavo di rete o cavo LAN, con connettore RJ45.

…sia senza fili, cioè via wireless, attraverso una o più apposite antenne che possono essere interne e/o esterne al dispositivo 

A differenza però dei modem, i router offrono numerose funzionalità aggiuntive, quali ad esempio:
  • Firewall;
  • Port forwarding;
  • DNS normale o DNS dinamico;
  • QoS;
  • Gestione della rete LAN e/o della rete WLAN;
e molte, molte, altre.

mercoledì 7 gennaio 2015

Che cos'e un MODEM ?

Che cos'è il modem?

Il modem è un comune dispositivo elettronico che consente di collegarsi ad Internet attraverso una connessione ADSL, VDSL e/o 3G/4G, mediante la modulazione e la demodulazione di normali segnali elettrici, da cui il termine modem, utilizzando, ad esempio, il doppino telefonico, tramite il connettore RJ11, o una semplice connessione senza fili, tipo l'LTE o il WiMAX.
 

Il modem può essere o analogico, come il vecchio 56k, o digitale, avere diverse forme, ed essere esterno .

Al giorno d'oggi, però, i modem vengono di solito integrati direttamente in altri dispositivi ed alcuni modelli possono anche essere impiegati mediante l'utilizzo di una semplice SIM. In commercio, infatti,
  • Esistono i modem che si possono collegare al computer o via wireless, chiamati pocket modem, o tramite una comune porta USB, come ad esempio le chiavette Internet della TIM, della Wind, della Vodafone, della 3, della Fastweb, e via dicendo;
  • Esistono poi i modem che si possono collegare ad un computer portatile, tipo un notebook, un netbook o un ultrabook, attraverso un'appropriata ExpressCard;
  • Infine, esistono anche i modem che si trovano integrati direttamente negli smartphone o su alcuni tablet.

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