mercoledì 22 giugno 2016

Scelta del nome canale Youtube

Scegliere il nome per il canale youtube è sempre stata una cosa difficile, scegliere un nome che ci rappresenterà sempre su youtube (o su internet in generale) infatti è una scelta molto importante, ed ecco che oggi ti aiuterò in questa importante scelta con 6 semplici consigli. 

Quindi, come scegliere il nome del canale youtube? 

Iniziamo!
 
1) Un nome semplice, pulito, d'impatto!
Cerca di usare un nome pulito, evita di usare numeri o caratteri speciali. Può essere un nickname (semplice da ricordare, quindi molto breve, 4-5-6 lettere) un riassunto dei tuoi contenuti (ma te ne parlerò meglio dopo) oppure il tuo nome e cognome (solitamente viene usato nei canali un po' più professionali, non di comicità e scemenza pura). Evita di usare espressioni tipo “channel”, “official”, e altre parole che non fanno altro che appesantire il tuo nome. Per il resto: sta a te scegliere!

2) Non “copiare” altri canali!
So che per molti può essere una cosa scontata, ma una cosa importantissima da ricordare quando si sceglie il nome del proprio canale youtube, è quello di farlo il più diverso possibile dagli altri. Se per una persona ha funzionato, copiarla non ti porterà al suo successo. Quindi sii originale! Non chiamarti Tom89, TommiJTV, TomDSQ ecc.
Scegliendo uno di questi nomi, sappi che hai già perso in partenza.

3. Scegli un nome unico
Creare un nome per canale YouTube totalmente unico è molto importante. Le persone devono associare il nome che hai scelto solamente al tuo canale YouTube. Un esempio è “Oreo”, una parola che fino a pochi anni fa nemmeno esisteva nel nostro vocabolario ma che adesso non appena viene pronunciata e letta viene associata al biscotto famoso che tutti conosciamo.

Detto questo, se scegli una parola unica per rappresentare il tuo canale YouTube, assicurati che la parola “abbia senso” e ti rappresenti. Non sto dicendo che la parola fine a se stessa debba avere un significato ma alcune lettere messe insieme evocano diverse emozioni (e questo dipende da cultura a cultura), quindi fai attenzione se scegli di scegliere una frase inventata.

4. Scegli un nome privo di dominio
Se il tuo obbiettivo è quello di creare un canale YouTube che un giorno diventi famoso, ti consiglio di scegliere un nome che sia privo di dominio (indirizzo web) online che includa il nome del tuo potenziale canale.

Quando crescerai con il tuo canale YouTube ti consiglio di acquistare anche il dominio con il nome del tuo canale, in questo modo non rischierai di creare confusione nel caso un'altra persona dovesse impossessarsi del dominio e creare un sito web che non c'entra niente con te.
Un nome di dominio è ciò che si usa per creare un blog o sito web, il nome di dominio di questo blog in questo caso è www.emanueleperini.com. Se sei interessato a creare un blog.

5. Scegli un nome che sia libero anche sui social network
I social network sono fondamentali per crescere e divulgare più velocemente i tuoi video, quindi prima di dare un nome al tuo canale YouTube, accertati che il nome che hai scelto non ci sia già sui social network. Se il nome è libero affrettati nel prenderne la proprietà.

Se invece il nome è già stato preso, potrebbe essere utile riconsiderare il nome del tuo canale YouTube.
Se invece non vuoi cambiare il nome, puoi aggiungere una parola in più o un numero prima o dopo il nome del tuo canale per ottenere il nome sui social network.

6. Scegli un nome YouTube che sia facile da ricordare
Quanto volte ti è capitato di scoprire un nome di qualcosa e poi scordartene? A me molte volte… Il miglior modo per ricordare il nome di qualcuno è associare il loro nome con qualche altra rappresentazione visiva memorabile.

La stessa logica può essere applicata al tuo canale YouTube. Se crei un immagine che rappresenta il tuo nome sarà più facile per le persone ricordarsi di te. Perché? Perché i tuoi spettatori saranno in grado di associare il tuo canale YouTube a qualcosa di visivo, che è molto più semplice da ricordare rispetto ad una parola.

Utilizza questi suggerimenti per scegliere il nome per il tuo canale YouTube.

mercoledì 15 giugno 2016

Quanti video pubblicare su youtube

Ci sono canali che caricano 12 video al giorno e canali che ne caricano 2 all'anno… 


Cerca di trovare una via di mezzo.

Caricare troppi video non va bene, altrimenti i tuoi iscritti si ritroverebbero la home-feed intasata e… non ci sarà da stupirsi se una parte di questi deciderà di disiscriversi dal tuo canale. Che dici, evitiamo?
Che poi, per fare una quantità così elevata di video, è probabile che la qualità non sia proprio un gran che… anzi, deve proprio far schifo!
Facendo invece 2 video all'anno riuscire a fidelizzare il proprio pubblico e costruirsi un seguito consistente sarà una vera e propria impresa, quasi impossibile direi. Le persone finiranno per dimenticarsi di te.

Quanti video fare quindi?

Mah… non esiste un numero preciso. Dipende dal tipo di format.
Ad esempio Breaking Italy (che ha un format in cui parla di attualità), non penso che avrebbe avuto successo se avesse fatto un video ogni 1-2 settimane. Nel suo caso, 5 video a settimana è la scelta migliore.
Daniele Doesn't Matter ha costruito il suo seguito pubblicando un video a settimana.
Quindi, non posso dirti ogni quanto pubblicare.
Ti dico solo di non rinunciare alla qualità, prenditi il tempo che ti serve. I video più belli e – di solito – i più apprezzati, sono quelli realizzati in più tempo.

martedì 14 giugno 2016

Microsoft compra Linkedin per 26,2 miliardi di dollari

Microsoft ha acquisito LinkedIn per un valore di 26,2 miliardi di dollari, facendo di questa l'acquisizione più grande del gruppo fondato da Bill Gates. La transazione garantisce agli azionisti di LinkedIn un premio del 50% rispetto alla chiusura di Borsa di venerdì. La nota delle due società spiega che LinkedIn "manterrà il proprio brand distintivo, cultura e indipendenza" e l'amministratore delegato Jeff Weiner resterà al proprio posto, ma riferirà direttamente a Satya Nadella, CEO di Microsoft. L'obiettivo di Microsoft è quello di rilanciare il social network che negli ultimi mesi ha deluso investitori e mercati a causa della concorrenza e di un mercato del lavoro in ripresa che si rivolge anche ai canali più tradizionali. Microsoft finanzierà l'acquisizione principalmente tramite l'emissione di nuovo debito.

L'acquisizione di LinkedIn da parte di Microsoft rappresenta un importante passo verso lo sviluppo dei propri prodotti e software, mettendo da parte l'ambizione di fare concorrenza ad Apple producendo hardware e software. Nadella prevede inoltre che LinkedIn avrà un impatto minimo, pari all'1%, sull'utile adjusted per gli anni fiscali 2017 e 2018, e dovrebbe iniziare a incidere in positivo a partire dall'anno fiscale 2019.

Questa acquisizione rafforzerà la posizione di Microsoft come leader nell'ecosistema professionale online, combinando i dati di LinkedIn sull'occupazione e le connessioni professionali con le funzionalità di produttività e collaborazione di Microsoft. Inoltre, LinkedIn potrà beneficiare della portata globale e della capacità di distribuzione di Microsoft per aumentare la sua base di utenti e aumentare la sua attività commerciale.

In generale, l'acquisizione di LinkedIn da parte di Microsoft ha il potenziale per creare un'esperienza unica per gli utenti e per le aziende, che combina la potenza dei dati e delle connessioni professionali di LinkedIn con la produttività e le funzionalità collaborative di Microsoft.

mercoledì 8 giugno 2016

Come trovare domini scaduti, liberi ed in scadenza

La scelta del nome di un dominio su Internet è sempre un'operazione piuttosto complicata, sia per le difficoltà vere e proprie di trovare un bel nome, che piaccia, che non sia eccessivamente lungo, ma anche perchè al giorno d'oggi, la maggior parte dei domini è già registrata!


C'è da dire che a volte capita anche dei domini (anche premium) vengano lasciati scadere, perchè non rinnovati più dai rispettivi proprietari.

In questi casi, dopo il termini di due periodi chiamati “Redemption Period” e “Pending Delete“, se il vecchio proprietario non rinnova nemmeno in extremis il dominio, lo stesso diviene nuovamente libero e registrabile da chiunque.

E quindi, in quel momento si scatena una vera e propria..caccia al dominio!
In quest'ottica vorrei segnalarvi il sito Dropped.it, (che anche se non aggiornato frequentissamente) rappresenta una risorsa molto interessante, in quanto raggruppa e segnala nei propri articoli raccolte di domini liberi per “keyword“, quindi in perfetto tema con determinate chiave, oppure gli ultimi domini scaduti di recente, etc.

Nei prossimi tratteremo di nuovo la ricerca di domini, segnalando altri tools ed utility con le quali poter cercare in modo più semplice e pratico domini.

domenica 29 maggio 2016

Che cos'è un Dominio DROPPED

Cosa vuol dire "acquistare domini dropped"?

Semplice. Vi è mai capitato di acquistare un dominio, e poi non rinnovarlo per l'anno successivo? Bene.
Il dominio in questione torna disponibile e può essere riacquistato da chiunque.
In parole più semplici consiste nell'acquistare un dominio scaduto e non più rinnovato dal precedente proprietario (domain dropped).

Facciamo un semplice esempio:
  • 01/2017 Mario Bianchi compra il dominio “sonostonato.it”
  • 01/2018 “sonostonato.it” scade e Mario bianchi decide di non rinnovarlo
  • 03/2018 (dopo circa 50 giorni) il dominio “sonostonato.it” ritorna disponibile e può essere acquisito da chiunque
  • 03/2018 Francesco Rosso decide di acquistare il dominio “sonostonato.it”
Francesco Rosso ha acquistato un dominio dropped.

Perché si fà?

I motivi possono essere principalmente due:
  1. per risparmiare nell'acquisto di link per i propri progetti o per progetti di clienti (e per crearti una tua pbn)
  2. lo fai di mestiere, sei un linkbuilder alias "costruttore di link" e guadagni vendendo link
Si aggiungono poi altri motivi secondari:
  • avvio di un progetto personale (solitamente in linea con il tema trattato precedentemente dal dominio)
  • sperimentazione
  • spamming
  • -....

Dove trovare una lista di domini scaduti?

Piccola anticipazione.
A Google non piace molto l'attività di drop, proprio per questo ti consiglio di non prendere in considerazione domini che sono tornati disponibili da troppo tempo e di essere veloce a rimetterli in piedi.



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