mercoledì 3 maggio 2017

Caricare video su facebook o YouTube ?

Confronto

  1. Sicuramente i video su Facebook hanno visibilità limitata, a meno che tu non li metta in evidenza, tutto sta nell'impatto di condivisione iniziale.
  2. Facebook è però più immediato, verrà visualizzato subito da un gran numero di utenti. Youtube ha bisogno, perché il tuo video venga notato, di lavorare bene su parole chiave, tag e descrizione, ma chi si trova su Youtube è lì proprio con l'intento di guardare un video a differenza di Facebook.
  3. Youtube si presta meglio per contenuti più lunghi. Il cosiddetto “attention span” di Facebook, ossia quanto un utente rimane su un video prima di annoiarsi, è decisamente più basso. Su Youtube vanno meglio contenuti di tipo “how-to” e di informazione. I video promozionali stanno meglio su Facebook
  4. Youtube è più una piattaforma da “search intent”, cioè gli utenti cercano spesso un contenuto tramite Youtube stesso o Google. Questo significa che un tuoi contenuto può diventare un evergreen ed essere visto anche molto tempo dopo essere stato prodotto. Facebook da questo punto di vista è più legato al momento e il ciclo di vita dei filmati è spesso più breve.
 
 

martedì 2 maggio 2017

Come funziona Bidvertiser: guida completa per guadagnare affiliando il tuo blog

Bidvertiser è una piattaforma di pubblicità online che offre la possibilità di monetizzare il proprio blog tramite la pubblicità. In questo articolo parleremo di come funziona Bidvertiser, quanto paga e quanto si può guadagnare affiliando il proprio blog alla piattaforma.

Come funziona Bidvertiser

Bidvertiser utilizza un sistema di offerta e domanda per la pubblicità online. Gli inserzionisti offrono una somma di denaro per visualizzare i propri annunci su siti web e blog, mentre i publisher (cioè i proprietari dei siti web e blog) accettano di ospitare gli annunci in cambio di una remunerazione.

Per diventare un publisher Bidvertiser, è necessario registrarsi alla piattaforma e inserire il proprio blog o sito web. Una volta approvati, Bidvertiser fornirà al publisher un codice HTML che dovrà essere inserito nelle pagine del proprio sito web dove si desidera visualizzare gli annunci.


Quanto paga Bidvertiser

Bidvertiser paga i propri publisher in base al numero di clic che gli annunci ricevono dai visitatori del sito web. Il tasso di pagamento per clic dipende dal valore che gli inserzionisti sono disposti a pagare per visualizzare i propri annunci.

Inoltre, Bidvertiser offre anche la possibilità di guadagnare attraverso il programma di affiliazione. Questo programma consente ai publisher di guadagnare una commissione del 5% sulle entrate generate dai nuovi inserzionisti che si iscrivono alla piattaforma utilizzando il link di affiliazione del publisher.


Quanto si guadagna affiliando un blog a Bidvertiser

Il guadagno che si può ottenere affiliando un blog a Bidvertiser dipende dal traffico del sito web e dal tasso di conversione degli annunci. In generale, i publisher possono guadagnare dai centesimi ai pochi dollari per clic su un annuncio.

Tuttavia, i guadagni effettivi dipendono da vari fattori, tra cui la nicchia di mercato del blog, il pubblico di riferimento, il tipo di annunci pubblicitari e il tasso di conversione.

In conclusione, Bidvertiser può essere una buona opportunità per monetizzare il proprio blog. Se si ha un sito web con un traffico significativo e si è in grado di generare clic sui propri annunci, è possibile guadagnare una somma interessante. Inoltre, il programma di affiliazione offre un'ulteriore possibilità di guadagno per i publisher.

sabato 29 aprile 2017

Guadagnare con Chitika: come funziona e quanto si può guadagnare affiliando il tuo blog

Chitika è una piattaforma di pubblicità online che offre una varietà di opzioni pubblicitarie per i blogger che vogliono monetizzare il proprio sito web. In questo articolo, esploreremo come funziona Chitika, quanto paga e quanto si può guadagnare affiliando un blog a questa piattaforma di pubblicità.


Come funziona Chitika

Chitika è una piattaforma di pubblicità basata sui risultati delle ricerche degli utenti. Quando un utente effettua una ricerca su Google o su altri motori di ricerca, Chitika utilizza le parole chiave di quella ricerca per mostrare annunci pertinenti sul sito web del blogger. Questo rende gli annunci più pertinenti per gli utenti, aumentando le probabilità che clicchino su di essi.

Per iniziare a utilizzare Chitika, è necessario iscriversi al programma e quindi inserire il codice fornito dal sito web in ciascuna pagina del proprio blog. Una volta inserito il codice, gli annunci Chitika verranno visualizzati sul tuo sito web e inizierai a guadagnare denaro ogni volta che un utente clicca su uno di essi.


Quanto paga Chitika

Chitika utilizza un modello di pagamento al clic, il che significa che guadagnerai denaro ogni volta che un utente clicca su uno dei tuoi annunci. La tariffa esatta che guadagnerai per ogni clic dipenderà da una serie di fattori, come la posizione geografica dell'utente che ha cliccato sull'annuncio e la nicchia del tuo blog.

In generale, le tariffe di pagamento al clic di Chitika sono inferiori a quelle di altre piattaforme di pubblicità come Google AdSense. Tuttavia, Chitika offre una varietà di opzioni pubblicitarie che possono aiutarti a massimizzare le entrate del tuo blog.


Quanto si può guadagnare affiliando un blog a Chitika

Il guadagno effettivo che puoi ottenere affiliando il tuo blog a Chitika dipenderà da una serie di fattori, come il traffico del tuo blog, la posizione geografica del tuo pubblico e il numero di clics sugli annunci. In generale, si può dire che il guadagno medio per un clic su un annuncio Chitika varia tra i 0,05 e i 0,20 dollari, anche se in alcuni casi potrebbe essere più alto.

È importante notare che le entrate di un blog dipendono da molti fattori, tra cui la qualità del contenuto, la nicchia e il traffico. Affiliarsi a Chitika non garantisce automaticamente il successo del tuo blog, ma può essere un modo efficace per guadagnare denaro attraverso la pubblicità online.


Conclusioni

Chitika è una buona alternativa a Google AdSense per monetizzare il tuo blog. Offre una varietà di opzioni pubblicitarie che possono essere utilizzate insieme ad altre piattaforme di pubblicità per massimizzare le entrate del tuo blog. Tuttavia, le tariffe di pagamento al clic di Chitika sono generalmente inferiori rispetto ad altre piattaforme di pubblicità, il che significa che potrebbe essere necessario avere un grande volume di traffico per guadagnare

venerdì 28 aprile 2017

PropellerAds: come funziona e quanto si può guadagnare affiliando un blog

PropellerAds è una piattaforma di pubblicità che offre diverse opzioni per monetizzare il tuo blog. Se stai cercando un'alternativa a Google AdSense, PropellerAds potrebbe essere un'opzione da considerare. In questo articolo, esploreremo come funziona PropellerAds, quanto paga e quanto si può guadagnare affiliando un blog.


Come funziona PropellerAds

PropellerAds offre una varietà di opzioni pubblicitarie per il tuo blog, tra cui annunci a comparsa, annunci in linea e annunci in testo. Puoi scegliere le opzioni pubblicitarie che meglio si adattano al tuo blog e personalizzare l'aspetto degli annunci per abbinare al tuo sito. Inoltre, PropellerAds offre una funzione di targeting avanzata che consente di mostrare gli annunci ai visitatori in base alla loro posizione geografica, al loro comportamento online e ad altri fattori.

Una volta che hai configurato i tuoi annunci, PropellerAds inizia a mostrare gli annunci sul tuo blog e guadagni denaro ogni volta che un visitatore clicca sugli annunci o compie un'azione come l'iscrizione a una newsletter o l'acquisto di un prodotto.


Quanto paga PropellerAds

Il tasso di pagamento di PropellerAds dipende da diversi fattori, tra cui la posizione geografica dei tuoi visitatori, il tipo di annunci che hai scelto e il tuo tasso di conversione. In generale, il pagamento per clic può variare da pochi centesimi a qualche dollaro per clic, a seconda della qualità del tuo traffico e della tua attività di marketing.


Quanto si può guadagnare affiliando un blog a PropellerAds

Il guadagno che si può ottenere affiliando un blog a PropellerAds dipende dal numero di visite che ricevi sul tuo blog e dal tuo tasso di conversione. In generale, più visitatori hai e più annunci vengono cliccati, maggiori sono le tue entrate. Tuttavia, ci sono molte variabili da considerare, come il tipo di pubblico che hai, il settore in cui operi e la posizione geografica dei tuoi visitatori.

Inoltre, PropellerAds offre un programma di riferimento che ti consente di guadagnare una percentuale sui guadagni dei tuoi riferimenti. Questo significa che se inviti altre persone a unirsi a PropellerAds e guadagnano denaro attraverso la piattaforma, guadagni una percentuale dei loro guadagni.


In conclusione, PropellerAds è una buona alternativa a Google AdSense se stai cercando di monetizzare il tuo blog attraverso la pubblicità. Con una varietà di opzioni pubblicitarie e una funzione di targeting avanzata, PropellerAds ti consente di personalizzare gli annunci sul tuo blog e massimizzare le tue entrate. Tuttavia, è importante tenere presente che i guadagni dipendono da molti fattori e possono variare notevolmente da blog a blog.

venerdì 21 aprile 2017

Visibilità Video meglio Facebook o Youtube ?

è meglio caricare un video in YouTube o in Facebook per dargli la massima visibilità? Fino a qualche anno fa se qualcuno ci avesse chiesto di studiare un piano che comprendesse anche il lancio di un video non avremmo avuto dubbi: YouTube sarebbe stata la piattaforma che subito ci sarebbe venuta in mente. Tuttavia, in special modo nell'ultimo periodo, sono tanti i social network che hanno deciso di implementare funzioni volte alla diffusione di questo tipo di contenuto visuale: basti pensare a Instagram e Twitter, ma soprattutto Facebook che ha fatto propria la battaglia della “depenalizzazione” dei video più lunghi e sta puntando sempre più a privilegiare la visibilità dei video caricati direttamente nei suoi server.

L'attenzione crescente nei confronti dei video è tale da poter parlare della nascita del Video Marketing, un particolare tipo di strategia che mira a massimizzare i risultati della nostra campagna attraverso una serie di azioni che sfruttano appieno le potenzialità del contenuto video. A complicare ulteriormente la questione arriva la tendenza dei video in diretta e/o a 360 gradi, volti a regalare all'utente un'esperienza davvero immersiva e in grado di coinvolgerlo in prima persona.

Anche se il video marketing non si esaurisce con la sola strategia sui social network (il nostro consiglio, infatti, è quello di prediligere una strategia multicanale che preveda l'inserimento di contenuti video sul nostro sito e in qualche caso perfino nelle email), è indubbio che la scelta della piattaforma più adatta a ospitarli e promuoverli rivesta un ruolo importante per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati.

Per capire quale piattaforma scegliere tra YouTube (tradizionale e per questo affidabile) e Facebook (la novità con indubbie potenzialità)bisogna partire dall'analisi degli obiettivi primari a cui si punta.

Se il nostro obiettivo è fare in modo che il nostro video raggiunga il maggior numero di utenti possibile e decidiamo di optare per un'operazione un po' più massimalistica, allora la piattaforma che fa per noi è Facebook. Il Social Blu, infatti, offre maggiori probabilità di raggiungere gli utenti (anche se non era loro intenzione cercare o guardare un video) oltre che una funzione di autoplay (seppur senza audio) che potrebbe convincere anche chi non ci conosce a soffermarsi (a patto che trovi il contenuto interessante).

Su YouTube, d'altro canto, è vero che perché il nostro video venga notato occorre lavorare bene con parole chiave, tag e descrizione (sono questi i parametri che ci consentiranno di essere trovati all'interno della sezione “Video Consigliati”) ma dall'altra parte avremo la certezza di raggiungere utenti che si trovano sulla piattaforma proprio per fruire di questo genere di contenuti e quindi già più coinvolti rispetto a quelli che possiamo trovare su Facebook. Peraltro introducendo una giusta descrizione con parole chiave ben studiate, Google potrebbe premiare il nostro video e indicizzarlo in modo significativo, rendendo possibile trovarlo anche a partire da ricerche effettuate al di fuori del sito.

Parlando dal punto di vista di chi produce e carica il video e spera di guadagnarci qualcosa, la risposta è univoca: YouTube al momento si trova in una posizione di vantaggio. Sono anni infatti che la piattaforma affina strumenti e metodi per andare in contro ai bisogni dei creativi e degli inserzionisti; mentre per Facebook le possibilità di monetizzazione sono ancora un territorio quasi inesplorato e ci sono ampi margini di miglioramento. Lo stesso possiamo dire per quanto riguarda il tempo di upload: mentre sul Social Blu l'attesa può essere snervante e possiamo avere bisogno anche di 1 o 2 ore per caricare un paio di minuti di video, su YouTube bastano dai 10 ai 30 minuti al massimo.

Ricordiamo inoltre che anche se Facebook consente di condividere video presi da YouTube, se decidiamo di optare per il social network di Zuckerberg è meglio in ogni caso crearne uno fatto apposta e caricarlo per evitare che venga in qualche modo penalizzato.

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