lunedì 18 febbraio 2019

Vale la pena produrre contenuti video?


Da quando il video si è fatto strada nel marketing, non ha mai mostrato segnali di arresto. E questo è particolarmente vero per i video live, da sempre popolari su YouTube, e poi esplosi su Facebook e Instagram, al punto che ora riceviamo una notifica ogni volta che qualcuno inizia un video in diretta.
Perché piacciono tanto? Perché sono immediati, autentici e attendibili: l'esatta tipologia di contenuto che cerca l'utente medio sui social media.
Secondo uno studio del gruppo Aberdeen:
  • Le strategie video generano ogni anno il 66% in più di lead qualificati.
  • Non solo, la notorietà del marchio aumenta del 54%.
Inoltre, sempre secondo l'indagine di Wyzowl, di cui abbiamo parlato poc'anzi:

  • L'83% dei team di marketing riconosce che il video porta loro un buon ROI e l'82% di loro ritiene che sia la chiave vincente della loro strategia;
  • Il 73% di quelli che ancora non usano il video ha acquistato un prodotto dopo aver visto un video;
  • Il 97% delle aziende che utilizzano i video esplicativi sostiene che aiutino gli utenti a comprendere meglio il proprio business;
  • Il 94% delle aziende vede il video come uno strumento utile;
  • L'81% degli intervistati ha visto un aumento delle vendite e il 53% ha dichiarato che le chiamate al servizio clienti sono diminuite.
Questi numeri dimostrano che investire in contenuti video può generare un enorme valore aggiunto per l'azienda e può contribuire al raggiungimento di importanti obiettivi di business.

lunedì 11 febbraio 2019

Video Marketing sarà il futuro digitale ?


Secondo gli esperti, nel 2019, i contenuti video continueranno a crescere: I'80% di ciò che consumeremo online sarà un video.

Il video marketing è diventato un potente strumento per entrare in contatto con i clienti esistenti e quelli potenziali. Ma soprattutto è emerso che è uno di quei format che genera il maggior ROI (ritorno d'investimento). Ecco perché l'81% dei dipartimenti di marketing ha introdotto questa tipologia di contenuti nelle proprie strategie pubblicitarie nel 2018.

Negli ultimi anni, il video ha generato una vera e propria rivoluzione, portando di fatto gli esperti del settore ad affermare che 'sarà il futuro del content marketing'. A supportare tale previsione ci sono anche diversi dati. Il rapporto di Wyzowl, 'The State of Video Marketing 2019' rivela:
  • L'87% delle aziende utilizzerà il video come strumento di marketing nel 2019;
  • L'83% dei team di marketing riconosce che il video porta loro un buon ritorno di investimento;
  • Il 79% degli utenti ammette di aver deciso di acquistare un software o un'applicazione dopo aver visto un video;
  • L'81% dei team di marketing ammette che i video hanno aiutato loro a generare leads;
  • L'87% degli utenti intervistati ha dichiarato che per quest'anno vorrebbe vedere più video dei brand.

mercoledì 6 febbraio 2019

Come si fa Social Listening ?



In primo luogo, devi definire quali sono i tuoi obiettivi prima di iniziare le attività di social media listening. Chiediti qual è il motivo per il quale stai utilizzando il social media listening e imposta le tue ricerche di conseguenza. La ricerca può includere:
  • Mention del tuo brand, dei tuoi prodotti e servizi;
  • Mention del tuo brand, dei tuoi prodotti e servizi in relazione ad altri termini che si riferiscono alla qualità del servizio (es: non funziona, aiuto...)
  • Riconoscimento di intere frasi o critiche.

Tra gli obiettivi più frequenti troviamo:
  • Individuare gli influencer più popolari
  • Migliorare il customer service
  • Identificare gli hashtag e le keyword più performanti
  • Gestire al meglio i prodotti e servizi online grazie a feedback in tempo reale

lunedì 4 febbraio 2019

Cos'è il social listening ?


Social Listening, molti ne parlano, ma non sembra esserci ancora una definizione concreta.
Mi piace definirlo così:
Il Social Listening è un processo circolare e incrementale votato alla massimizzazione delle performance, online e non, mediante attività di raccolta dati, trattamento, analisi e produzione di strategie orientate all’ascolto e dall’ascolto della rete
È il processo di monitoraggio delle conversazioni su specifici argomenti, parole chiave, frasi, brand o settori. È più della somma delle mention e dei commenti sui social, le app o i blog.

Il concetto può apparire complesso, ma in realtà è solo molto articolato.
Partiamo da un assunto noto ma non banale: ciascun utente sulla rete, con attività più  o  meno volontarie, è un produttore di dati.

Brand e soggetti privati possono individuare in questi dati tutta una serie di informazioni che possono risultare cruciali per le strategie che si vanno ad applicare.
Essere presenti  in rete vuol dire essere esposti alla pubblica opinione.
Come facciamo a conoscerla? Come facciamo a sapere se sulla rete un gruppo di opinione sta seminando  informazioni scorrette, o negative, sul nostro  conto?
Abbiamo bisogno di fare attività di ascolto e ricerca.
Abbiamo bisogno di fare social listening.

lunedì 28 gennaio 2019

Caratteristiche ideali per un Pc Gaming

Vi diamo il benvenuto alla nostra guida al PC Gaming, il luogo perfetto dove trovare la configurazione completa più adatta al vostro budget. Scegliere singolarmente ogni componente può essere talvolta troppo impegnativo, proprio per questo abbiamo deciso di proporvi delle build già completate garantendo il giusto equilibrio e la massima compatibilità dei componenti. Ogni prodotto è stato selezionato dopo un’attenta analisi da parte di uno specialist del settore, ma niente vi impedirà di scegliere ciò che vi sembra più opportuno!


Il piu economico :

Configurazione PC gaming AMD – 500€:

  • CPU: AMD Ryzen 3 1200 (quad-core 3.1 GHz)
  • Scheda madre: MSI B350M Mortar
  • RAM: Ballistix Sport LT 8 GB (1 x 8 GB 2400 MHz)
  • Scheda video: MSI GeForce GTX 1050 2 GB
  • Hard disk: Western Digital Blue 1 TB
  • Alimentatore: Corsair CX450
  • Case: Aerocool QS-240
Affiancati magari dai seguenti accessori complementari:
  • Monitor: HP 24o (24″ 1080p 60 Hz)
  • Tastiera: Perixx PX-1800
  • Mouse: Corsair Harpoon RGB
Una promettente configurazione dalle dimensioni ridotte a circa 550€ capace di soddisfacenti performance in Full HD, senza rinunciare alle ottime possibilità di upgrade futuri. Abbinato agli accessori otteniamo un PC completo di monitor e periferiche per circa 700€. Le CPU di AMD possono vantare un prezzo/performance davvero competitivo.

Il Top:

Configurazione PC gaming Master Race – 3.000€:

  • CPU: Intel Core i7 9700K (6 Core / 12 Thread 3.6 GHz)
  • Scheda madre: ASUS ROG Maximus X Code
  • RAM: Corsair Vengeance RGB Kit 32 GB (4 x 8 GB 3600 MHz)
  • Scheda video: ASUS GeForce RTX 2080
  • SSD: Samsung 970 EVO 500 GB
  • Hard disk: Western Digital Black 2 TB
  • Alimentatore: Corsair AX860i
  • Case: Cooler Master H500P
  • Dissipatore CPU: NZXT Kraken X62 (a liquido)
E da aggiungere come ciliegina sulla torta vi consigliamo:
  • Monitor (opzione 1): ASUS ROG Swift PG279Q (27″ G-Sync 1440p 165 Hz)
  • Monitor (opzione 2): ASYS ROG Swift PG348Q (34″ G-Sync 4K 100 Hz)
  • Tastiera: Logitech G910 (switch Romer-G)
  • Mouse: Logitech G903
  • Cuffie: Turtle Beach Elite Pro
  • Cavo Riser: EasyDiy Riser 25 cm (richiesto per GPU verticale)
La configurazione da sogno di ogni PC gamer, il meglio delle ultime tecnologie ed innovazioni integrate in ogni singolo componente. C’è poco da dire, il sistema raggiunge performance estreme in qualsiasi contesto con un look avvincente degno delle sue capacità. Il costo del solo PC Gaming si aggira intorno ai 3.000€, mentre assieme alle periferiche citate si assesta a circa 4.000€. La miglior esperienza che il PC gaming può offrire al giorno d’oggi.

Fonte: ridble.com

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