giovedì 9 gennaio 2020

Ecosia: il motore di ricerca che vuole salvare l’Amazzonia

Era stato lanciato nel 2009 e da allora il motore di ricerca Ecosia ha come claim quello di destinare l’80% dei ricavi pubblicitari in riforestazione. Ma adesso dopo gli incendi che stanno distruggendo parte dell’Amazzonia brasiliana, annuncia di voler piantare un milione di alberi nuovi in più in Brasile.

Il fondatore di Ecosia che ad oggi dice di aver piantato 60milioni di alberi, è il trentatreenne Christian Kroll. Nato in Germania con la collaborazione di Yahoo e Wwf, il motore di ricerca ha come mission quella di sostenere progetti di riforestazione in tutto il mondo, ma, vista l’emergenza, soprattutto in Amazzonia. Nella foresta pluviale dopo che gli incendi hanno distrutto la biodiversità e stanno mettendo a rischio la vita delle tribù indigene, Ecosia dice di voler piantare un milione di nuovi alberi.

Già dalla sua presentazione a Berlino, dieci anni fa, il nuovo sistema di ‘eco-web’ prometteva di rivoluzionare i motori di ricerca, sostenendo che, se solo l’1% degli utenti di Internet usassero Ecosia, ogni anno si potrebbero salvare una foresta pluviale grande quanto la Svizzera. Bellissimo! Ma come vi  avevamo già fatto notare nel 2009, però, non sarebbe tutto oro quello che luccica. E anche ad oggi rimangono diverse perplessità.


venerdì 3 gennaio 2020

Dark web, chiuso 'Berlusconi Market'

Berlusconi Market, VladimirPutin e EmmanuelMacron non hanno nulla a che fare con alcuni esponenti della scena politica nazionale e internazionale: il primo identifica un black market che ha operato nel Dark Web sino alla chiusura disposta dalla Guardia di Finanza, gli altri due rispettivamente i nickname dell'amministratore e del moderatore di quello che può essere sinteticamente descritto come uno store online specializzato nella vendita di merce illecita. Una terza persona controllava i proventi derivanti dalla gestione del sito. Per tutti è scattata l'accusa di associazione a delinquere

Parlare delle vicende del Berlusconi Market, grazie all'accurato resoconto condiviso oggi dalla GdF, è utile per tornare a far luce su un fenomeno che, lontano dai riflettori mediatici, non si è mai realmente attenuato. In primo luogo aiuta a stimare i proventi che tali attività generano: nel caso specifico, le autorità sottolineano come, da gennaio 2019, Berlusconi Market abbia assunto il ruolo del più importante black market del Dark Web sia per numero di oggetti, sia per volume di affari.

venerdì 27 dicembre 2019

La lista delle parole più cercate su Google nel 2019

Anche quest’anno la classifica di Google "Un anno di ricerche 2019" racconta gli eventi più importanti attraverso le parole più digitate dagli italiani e cioè "i termini di ricerca per cui è stato rilevato il più alto picco quest'anno rispetto all'anno precedente.

Le 10 parole più cercate su Google nel 2019

1. Nadia Toffa
2. Notre Dame
3. Sanremo
4. Elezioni europee
5. Luke Perry
6. Governo
7. Joker
8. Mia Martini
9. Mahmood
10. Thanos

I 10 personaggi più cercati su Google nel 2019

1.Nadia Toffa
2. Luke Perry
3. Mia Martini
4. Mahmood
5. Mauro Icardi
6. Cameron Boyce
7. Matthijs De Ligt
8. Achille Lauro
9. Emma Marrone
10. Patty Pravo.

I 10 "come fare" più cercati su Google nel 2019

1.Domanda navigator
2. Cubo di Rubik
3. Valigia
4. Nodo alla cravatta
5. Passaporto
6. Boccoli
7. Testo argomentativo
8. Fattura elettronica
9. Aereo di carta
10. Chignon

I 5 "perché" più cercati su Google nel 2019

1. È caduto il governo
2. È stata rinviata Lazio-Udinese
3. Si chiamano Sardine
4. La Turchia attacca i curdi
5. Non siamo più tornati sulla Luna

I 5 "cosa significa" più cercati su Google nel 2019

1. Machu Picchu
2. Hollywood
3. Trigama
4. Flat tax
5. Dsga

Le 5 ricette più cercate su Google nel 2019

1. Pastiera napoletana
2. Tiramisù
3. Lenticchie
4. Colomba pasquale
5. Chiacchiere

Le 5 mete più cercate su Google nel 2019

1. Zanzibar
2. Croazia
3. Sardegna
4. Calabria
5. Puglia

lunedì 23 dicembre 2019

La classifica degli italiani più seguiti su TikTok nel 2019

Ad oggi conta 800 milioni di utenti iscritti in tutto il mondo, di cui ben 2,4 milioni di italiani, che lo usano per per 35 minuti al giorno. Stiamo parlando di TikTok, fenomeno social del 2019, che ha attirato l’attenzione di influencer e brand desiderosi di intercettare la Gen Z. L’Osservatorio sull’influencer marketing di Buzzoole ha stilato due classifiche dei migliori TikToker italiani del 2019: una considerando il numero dei follower e l’altra l’engagement per post, ossia il numero di interazioni medie per contenuto pubblicato durante il 2019.

Nella classifica per follower la medaglia d’oro va a Luciano Spinelli che con i suoi 7,1 milioni di seguaci è il più seguito di sulla piattaforma. Medaglia d’argento alle  gemelle Cassandra e Melissa con il loro account da 5,6 milioni di follower mentre bronzo per Marco Cellucci che con la sua contagiosa energia è arrivato ad avere 5,5 milioni di seguaci. Le ultime posizioni sono occupate da Virginia Montemaggi 4,5 milioni di seguaci ed Elisa Maino 4,3 Milioni di follower.


 fonte: forbes.it

mercoledì 18 dicembre 2019

Come funziona TikTok?

TikTok è una piattaforma social che permette di condividere brevi video musicali amatoriali (da 1 a 15 secondi) e per questo in tanti la considerano una sorta di karaoke 2.0. Ma come funziona?

La prima cosa da fare è scaricare l’app sullo smartphone. TikTok è gratuita ed è disponibile per dispositivi iOS e Android.

Usare TikTok è davvero semplice. Per entrare a fare parte del suo (enorme) mondo di musica e immagini non devi fare altro che caricare un breve video.

Come Twitter, Facebook e Instagram, anche TikTok è una community virtuale dove puoi seguire altri utenti (cliccando sulla foto con il “+” che compare nel video), essere seguito, lasciare “like”, condividere le clip che ti piacciono di più e le tue “reactions”.


 

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