giovedì 23 gennaio 2020

Quanto si può guadagnare con TikTok?

In attesa che arrivino le aziende a contattare gli influencer di TikTok per collaborazioni e partnership, la piattaforma permette di guadagnare soldi reali attraverso monete virtuali (rubini e diamanti) che possono essere trasformate in soldi da trasferire sul proprio Account PayPal.

In realtà, fino al 31 Dicembre 2019 è attiva una campagna che permette a tutti i TikTokers di guadagnare pochi centesimi completando i vari obiettivi disponibili:

  • Per ogni amico iscritto si guadagnano 0,50 centesimi di euro (fino ad un massimo di 10 amici e 5 euro di guadagno)
  • Se la persona iscritta guarda più di dieci minuti di video al giorno per 3 giorni su TikTok si ha un guadagno extra di 2,50 €
  • Se condividi la pagina della campagna su almeno un altro social network guadagnerai 100 Rubini
  • Se leggi il regolamento guadagni 100 rubini
  • Se visualizzi video per un minuto al giorno guadagni 200 rubini
  • Se guardi video per tre minuti al giorno guadagni 300 rubini
  • Se guardi video per dieci minuti al giorno puoi guadagnare 500 rubini
  • Se pubblichi un video al giorno guadagni 500 rubini

Ogni rubino è pari a 0,01 cent di un diamante, mentre un diamante corrisponde più o meno ad 1 euro. Ti basterà cliccare sul tuo profilo (Me) in basso a destra per partecipare alla campagna Spargi la voce, raccogli le gemme, ma questa campagna attualmente è terminata, e dunque fino al 31.12 sarà possibile solo convertire le gemme in denaro per chi è riuscito ad accumularle.


 

tiktok su puo accedere senza registrazione

Si può accedere a TikTok anche senza registrazione. Naturalmente, potrai visualizzare solo i video pubblici, ma non potrai interagire con i contenuti, né tanto meno crearne di tuoi. Quindi per sfruttare al massimo la creatività e la tua espressione personale devi registrare un account TikTok.

Un’altra possibilità per accedere a TikTok è riservata a chi usava Musical.ly e che possiede quindi un vecchio account Musical.ly.

Per creare un account TikTok occorre seguire una serie di passaggi. Innanzitutto, è bene precisare che per iscriversi a TikTok, è necessario avere almeno 13 anni, se avete un’età inferiore aspettate di compiere 13 anni.

Si inizia aggiungendo un indirizzo mail un numero di telefono o sfruttando le credenziali di altri account social (Facebook, Instagram, Google o Twitter).

Per proseguire è necessario inserire la propria data di nascita (ricordando ancora che il limite minimo d’età per poter utilizzare l’applicazione è fissato a 13 anni). Una volta fatto il primo accesso occorre impostare la pagina profilo.

Le similarità tra TikTok e Instagram a livello grafico sono molte a partire dalla foto del profilo tonda, dall’icona in alto a destra per accedere alle impostazioni etc.

venerdì 17 gennaio 2020

Il motore di ricerca Ecosia: come funziona?

Man mano che tu svolgi le tue ricerche su Ecosia vengono generate delle pubblicità ads alla base dei proventi per il motore di ricerca, la cui gran parte verrà utilizzata – stando alle loro dichiarazioni – per finanziare gli alberi da piantare.

Sul portale leggiamo che sono stati piantati già oltre 49 milioni di alberi grazie all’operato di 7 milioni di utenti e a 9 milioni di euro investiti. Puoi installare l’apposita estensione di Ecosia per installarlo come motore di ricerca predefinito, e svolgendo le ricerche attraverso esso concorrerai a generare i profitti per la piattaforma. Ovviamente puoi impostare Ecosia anche dalla home page del tuo browser. Ne esiste anche la versione app mobile.


 

giovedì 9 gennaio 2020

Ecosia: il motore di ricerca che vuole salvare l’Amazzonia

Era stato lanciato nel 2009 e da allora il motore di ricerca Ecosia ha come claim quello di destinare l’80% dei ricavi pubblicitari in riforestazione. Ma adesso dopo gli incendi che stanno distruggendo parte dell’Amazzonia brasiliana, annuncia di voler piantare un milione di alberi nuovi in più in Brasile.

Il fondatore di Ecosia che ad oggi dice di aver piantato 60milioni di alberi, è il trentatreenne Christian Kroll. Nato in Germania con la collaborazione di Yahoo e Wwf, il motore di ricerca ha come mission quella di sostenere progetti di riforestazione in tutto il mondo, ma, vista l’emergenza, soprattutto in Amazzonia. Nella foresta pluviale dopo che gli incendi hanno distrutto la biodiversità e stanno mettendo a rischio la vita delle tribù indigene, Ecosia dice di voler piantare un milione di nuovi alberi.

Già dalla sua presentazione a Berlino, dieci anni fa, il nuovo sistema di ‘eco-web’ prometteva di rivoluzionare i motori di ricerca, sostenendo che, se solo l’1% degli utenti di Internet usassero Ecosia, ogni anno si potrebbero salvare una foresta pluviale grande quanto la Svizzera. Bellissimo! Ma come vi  avevamo già fatto notare nel 2009, però, non sarebbe tutto oro quello che luccica. E anche ad oggi rimangono diverse perplessità.


venerdì 3 gennaio 2020

Dark web, chiuso 'Berlusconi Market'

Berlusconi Market, VladimirPutin e EmmanuelMacron non hanno nulla a che fare con alcuni esponenti della scena politica nazionale e internazionale: il primo identifica un black market che ha operato nel Dark Web sino alla chiusura disposta dalla Guardia di Finanza, gli altri due rispettivamente i nickname dell'amministratore e del moderatore di quello che può essere sinteticamente descritto come uno store online specializzato nella vendita di merce illecita. Una terza persona controllava i proventi derivanti dalla gestione del sito. Per tutti è scattata l'accusa di associazione a delinquere

Parlare delle vicende del Berlusconi Market, grazie all'accurato resoconto condiviso oggi dalla GdF, è utile per tornare a far luce su un fenomeno che, lontano dai riflettori mediatici, non si è mai realmente attenuato. In primo luogo aiuta a stimare i proventi che tali attività generano: nel caso specifico, le autorità sottolineano come, da gennaio 2019, Berlusconi Market abbia assunto il ruolo del più importante black market del Dark Web sia per numero di oggetti, sia per volume di affari.

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