lunedì 1 settembre 2014

App davvero inutili

Le app per smartphone e tablet sono popolari e ogni volta ne compaiono di nuove. 

Alcuni di loro sono davvero "essenziali". È il caso di "Hold the Button", un programma con cui puoi competere con altri utenti per dimostrare di essere il più bravo a premere il pulsante: più a lungo tieni il dito sul pulsante, più punti riceverai. Ma ci sono molti altri strumenti "indispensabili" come "iFrench Kiss" che sono utili per esercitarsi nel baciare - sì! , devi baciare lo schermo del tuo telefono o "iBeer", che puoi usare per simulare che la tua telefonata sia un bicchiere di birra.



iFart, un'app lanciata nel dicembre 2008, è balzata in cima all'elenco delle app più scaricate dell'App Store in pochi giorni. Ad esempio, ha generato circa $ 40.000 di entrate solo il giorno di Natale del 2008. Per capire quanto sia inutile iFart, basta avere un po' di dimestichezza con l'inglese o utilizzare un qualsiasi traduttore: fart, infatti, sta per flatulenza. Nello specifico, l'iFart produce un suono stranamente familiare, quindi puoi fare una bella battuta quando sei con gli amici.

Make me bald, invece, è l’ideale per chi vuole provare a cambiare radicalmente il proprio taglio di capelli ma non ne ha il coraggio. Basta caricare una vostra foto e scoprirete come state senza capelli.

Bubble Wrap è un ottimo passatempo e un fenomenale antistress. D'altronde, chi in questa vita non ha giocato con la bolla degli imballaggi che scoppiano?

Il più delle volte, però, il problema non è la tecnologia in sé, ma il modo in cui viene utilizzata. Prendi Facebook, ad esempio, può essere utilizzato come vetrina per mostrare agli altri quanto siamo "fighi", oppure come programma per comunicare e condividere interessi comuni. Lo stesso vale per le app: alcune sono inutili, altre sono utilissime. 


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