domenica 21 dicembre 2014

Come Scegliere il Mouse

Le caratteristiche che ritengo fondamentali per la scelta di un mouse sono (in ordine di importanza):
  •     Forma/dimensioni
  •     Numero di pulsanti
  •     Materiale
  •     DPI (deve avere almeno 1600 DPI)
  •     Qualità del sensore
LA FORMA/DIMENSIONI
Ognuno di noi impugna il mouse in maniera differente e, anche se sembra una cosa di poco conto, capire qual’è il proprio stile è utile per poter scegliere la periferica che fa al caso nostro. Alcuni siti di produttori di mouse (come ad esempio Razer) hanno classificato gli stili di impugnatura in 3 tipi:
  • Palm Grip (appoggiare tutto il palmo sopra la superficie del mouse)
  • Fingertip Grip (toccare il mouse solo con le dita)
  • Claw Grip (presa ad “artiglio” con una piccola parte del palmo appoggiata sul retro e con le dita per fare gli spostamenti)
….anche se penso che questa guida in particolare sia una mossa sostanzialmente commerciale.
Fondamentalmente credo che per poter scegliere il mouse “perfetto” per lavorare/giocare si dovrebbe avere la possibilità di poterlo provare per almeno 8 ore di fila ma non sempre questo è possibile quindi a volte abbiamo bisogno di alcuni termini di paragone (anche se un po’ grossolani) per farsi un’ idea di ciò che potrebbe fare al caso nostro. Quando la forma e/o la dimensione è tale da impedire l’utilizzo dell’impugnatura a cui siamo abituati si verificano dei gravi disagi (almeno a me) soprattutto in quei casi dove, o per lavoro o per gioco, si deve utilizzare il mouse per più ore consecutive (lavoro di ufficio o gioco intenso).  Il cambio forzato e repentino di impugnatura e il successivo utilizzo del mouse  per più ore consecutive oltre a far perdere la precisione del puntatore può anche provocare crampi  e/o infiammazione ai tendini della mano. Navigando su vari forum ho letto di alcune persone che addirittura hanno forzatamente e volutamente imparato un nuovo stile di impugnatura pur di poter utilizzare l’ultimo modello “con 100000000 DPI, NUCLEARE, 900 macro programmabili etc.” ma dalla forma stravagante  …ognuno è libero di fare ciò che vuole ma questo genere di cose non fanno proprio al caso mio.

NUMERO DI PULSANTI
Leggendo in giro su forum e ascoltando vari pareri di giocatori più o meno esperti il numero di pulsanti a disposizione è un parametro molto importante. Anche per me lo è. Per giocare (specialmente agli FPS) ho necessariamente bisogno di 5 pulsanti (3 +2 laterali). Purtroppo molti dei mouse nuovi dalla forma classica e simmetrica hanno soltanto 3 pulsanti quindi vengono scartati dalla lista dei mouse appetibili mentre i mouse con 5 o più pulsanti, salvo eccezioni, spesso hanno delle forme elaborate e potenzialmente scomode . Chi si accontenta di 3 pulsanti può far finta di non aver letto questa parte.

MATERIALE
Una volta individuata la dimensione e la forma “perfetta” dobbiamo stabilire se la sensazione al tatto ci appaga e se si riesce a impugnarlo senza fare troppa fatica anche in situazioni “estreme” (come ad esempio d’estate senza aria condizionata) quando la mano inizia a sudare. Do molta importanza al materiale proprio perché purtroppo dopo qualche ora la mia mano tende a sudare molto, a volte perdo il grip e se la superficie è troppo liscia il mouse si trasforma in una sorta di saponetta bagnata.

DPI
Dot per inch (punti per pollice) che in parole povere è il numero di rilevamenti che fa il mouse. Più sono alti e più il mouse è sensibile agli spostamenti ma ciò  non significa necessariamente che il mouse sia più o meno preciso poiché tutto dipende dalla risoluzione del monitor che si utilizza. Usare una risoluzione di 1680 x 1050 e avere un mouse da 5000 DPI a parer mio è abbastanza inutile, a quella risoluzione bastano tranquillamente  1600 DPI. In pratica avere molti DPI su risoluzioni “basse” provoca soltanto un aumento della sensibilità del mouse e non un aumento di precisione. Chiaramente se si utilizza un mouse da 400 DPI su un monitor 1920 x 1800, anche aumentando al massimo la sensibilità via software si ottengono dei risultati abbastanza penosi specialmente per gli utenti “highsenser”. 

QUALITA’ DEL SENSORE
I sensori dei mouse moderni sono più o meno tutti performanti e supportano accelerazioni estreme. Io essendo un highsenser non faccio molto caso alle potenzialità dei sensori poiché non mi avvicinerò mai neanche lontanamente a quelle velocità di utilizzo e tutti i mouse che ho provato fino ad ora non mi hanno mai dato problemi di malfunzionamento o perdita di prestazioni. Durante i miei test ho provato anche a simulare velocità estreme disegnando cerchi curve e traiettorie senza rilevare ne errori visibili ne blocchi del sensore. L’unica cosa da prendere in considerazione secondo me sono le funzionalità di “prediction” che alcuni sensori hanno integrate. Qualcuno reputa queste funzioni che “smussano” le traiettorie un buon aiuto altri invece pensano che siano solo dannose poiché modificano la traiettoria originale. Anche questa è una cosa molto soggettiva. Con l’avvento dei nuovi sensori si è scatenata una diatriba tra chi ritiene superiore il sensore ottico rispetto a quello laser oppure tra quello a led e quello a infrarossi etc. Onestamente non ne ho idea. L’unica cosa certa è che il sensore laser funziona su + tipi di superfici rispetto a quello ottico.

Ultimo Post inserito

In Italia arriva "PIZZA GPT" il clone di ChatGpt per gl'italiani