Visualizzazione post con etichetta Motori di ricerca. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Motori di ricerca. Mostra tutti i post

domenica 25 settembre 2016

Ottimizzazione del sito ottenere indicizzazione

Segnala il tuo sito a Google con Websmastertools
Segnala il tuo sito internet a Google e agli altri motori (ci sono pagine apposite su ogni motore per farlo). Attenzione a non segnalarlo troppo spesso perchè questa cosa non verrà presa positivamente dal motore. Google inoltre prevede uno strumento molto comodo per poter segnalare il tuo sito a Google stesso e per poter avere dati importanti sul funzionamento: presenza e rintracciabilità della sitemap.xml, raggiungibilità delle varie pagine, duplicazione di Title e di contenuti.
 

La sitemap del tuo sito si trova all´indirizzo www.tuodominio.it/sitemap.xml 

Realizza Landing Page (pagine di atterraggio) dedicate per le parole chiave scelte
Spesso è utile arricchire il proprio sito internet con pagine dedicate, chiamate landing page o pagine di atterraggio, appositamente strutturate, per forma e contenuti, per favorirne l´indicizzazione sui motori di ricerca.
Sitoper, con la sua interfaccia giudata, ti permette di realizzare landin page mediante l´utilizzo delle pagine aggiuntive.

Ogni parola chiave con cui intendi essere rintracciato sui motori dovrebbe avere una landing page appositamente realizzata secondo opportuni criteri.
Utilizza nomi delle immagini, video e allegati pertinenti ai contenuti degli stessi
Quando inserisci una immagine, utilizza un nome appropriato, puo' aiutarti ad essere correttamente indicizzato sui motori di ricerca.

Se ad esempio devi pubblicare una immagine di un "motorino cia usato in vendita"
sicramente e' un nome erratot pubblicare immagini del tipo DSC0334.jpg che non danno nessuna informazione ai motori di ricerca.

Ma e' una differenza sensibile anche pubblicare una immagine con un nome:
motorino.jpg oppure
motorino-piaggio-ciao-usato-bianco.jpg


le informazioni che puo' raccogliere un motore di ricerca nel secondo caso sono molte di piu'.
Inserisci foto e didascalie pertinenti con la parola chiave
Come utilizzare le foto all´interno delle landing page

giovedì 22 settembre 2016

Indicizzazione sui motori di ricerca

Pertanto, per avere un risultato migliore, si consiglia di differenziare il più possibile tra loro i testi.
 
 
Criteri di scelta di una parola chiave
Per parola chiave si intende una frase che è quella che viene ricercata sui motori di ricerca da un utente qualsiasi e per la quale vorremmo che il motore segnalasse il nostro sito internet, possibilmente entro le prime 3 pagine

Ad esempio sono parole chiave: "vendita busti sartoria", "fornitura manichini in poliuretano", Ecc...

E´ una assunzione falsa pensare che se segnalo ad un motore di ricerca il sito per una parola chiave, risulti inserito anche per sottoinsiemi della stessa. Ad esempio se iscriviamo il sito per la keyword (parola chiave) "vendita busti sartoria", non è detto che il sito internet sia correttamente indicizzato per la parola "vendita busti" o per la parola "busti sartoria".

parole chiave troppo generiche
E´ necessario evitare parole chiave troppo generiche o che generano confusione.
Ad esempio, facendo riferimento al nostro esempio, si sconsiglia di scegliere la parola "busti" che oltre che a generare molti risultati, e quindi ad avere moltissimi concorrenti, si rivolge ad un pubblico che non è scontato sia quello cui vorremmo rivolgerci. La parola "busto" infatti è anche molto utilizzata in medicina e riguarda busti che non sono quelli che il nostro negozio di vetrinistica deve offrire al pubblico.

parole chiave troppo specifiche
E´ necessario evitaree parole chiave troppo specifiche, perché difficilmente generano risultati e sono cercate dagli utenti.
Ad esempio è inutile essere correttamente iscritti per la parola chiave
"vendita busti sartoria via Dante Alighieri a Pistoia"
Perchè difficilmente qualcuno cercherà questa frase su un motore di ricerca, e anche se siamo posizionati benissimo, non avremo visitatori portati sul nostro sito web dai motori di ricerca.

la scelta giusta per la parola chiave
E´ consigliabile quindi di scegliere di lavorare su quelle parole chiave che non generano troppi risultati all´interno dei motori ma che sono rilevanti per il sito internet, e che sono plausibilmente utilizzabili da chi effettua una ricerca su internet e si aspetta di trovare un risultato corretto rispetto a quanto richiesto.
Prendendo come riferimento Google, standard di fatto per i motori di ricerca, consigliamo che una parola chiave scelta in base al contesto della pagina di un sito internet da indicizzare puo´ essere considerata buona e utilizzabile se il numero dei risultati forniti per la ricerca è inferiore a 500.000 risultati trovati.
Per controllare questa cosa è sufficiente andare su www.google.it e cercare la parola chiave di nostro interesse, verificando quanti risultati genera al momento.

Scegli parole chiave sensate per i contenuti del tuo sito
Quando scegli le parole chiave con cui decidi di indicizzare una pagina del tuo sito, fai una scelta sensata che ti permetta poi di generare contenuti all´interno della pagina che intendi indicizzare.

Ad esempio, se hai un sito di vendita automobili a Pisa, devi scegliere parole come "vendita auto Pisa" anziché "vendita auto" o "automobili" e generare contenuti nella pagina che contengano quella parola.

Per una specifica parola chiave, infatti, i motori di ricerca valutano più attendibile una pagina rispetto ad un altra quanto più i suoi contenuti contenuti pertinenti alla parola chiave di riferimento, nel contesto del sito. 

Definisci la descrizione (DESCRIPTION), il titolo (TITLE) e le parole chiave (KEYWORD) su ogni pagina del tuo sito e sulla tua home page.
Definisci in generale la description (descrizione) della tua pagina, imposta il titolo (Title e metatitle) ed imposta le parole chiave per ciascuna pagina tu possa.
Specifica una description diversa per ogni pagina del sito web
Formalmente la Description e' la descrizione in meno di 160 caratteri di quello che contiene la pagina. Non ci possono essere, o sono inutili su uno stesso sito due pagine identiche, quindi utilizza description diverse per ciascuna pagina. 

Iscrivi il tuo sito a Google Analytics le statistiche di Google
Crea un account su Google analytics ed impostalo sul tuo sito, vedrai che sarai valutato prima. 


giovedì 15 settembre 2016

Consigli per una buona ottimizzazione del sito

Non usare trucchi i motori ti bloccheranno

Per prima cosa ti raccomandiamo di non utilizzare "trucchi" e stratagemmi particolari. I motori odiano queste cose, ad esempio tipo testo nascosto, ripetizione molteplice della stessa parola nella pagina ecc... Spesso e volentieri escludono dai propri archivi chi utilizza queste cose. Non utilizzare tecniche "sporche" ti preverrà dalla cancellazione dagli archivi dei motori di ricerca.
 

Quindi lavora esclusivamente sui contenuti, e sulla ottimizzazione del tuo sito internet che è l'unica cosa che alla lunga paga il lavoro fatto.

Sembra un giro di parole ma quello che intende un motore come Google e': "Il tuo sito e' interessante, se veramente contiene cose interessanti. Ed organizzate bene. Tutto il resto non conta." 

Non duplicare testi da altri siti web
Nella ottimizzazione di un sito web non copiare, ma genera contenuti originali. Prendi pure spunto da altri, studia e crea, ma non copiare. Google penalizza moltissimo siti web che hanno contenuti identici ad altri siti web. E piu' il sito da cui viene copiato materiale e' ritenuto attendibile (ranking alto) piu' la penalizzazione e' probabile e maggiore. 

Non duplicare contenuti identici all'interno del tuo stesso sito web
All'interno del tuo sito web non generare pagine inutili.
Pensa a descrivere nella maniera migliore possibile i tuoi servizi, i tuoi prodotti, cio' che offri e chi sei, come fare a contattarti e quali sono le procedure. Descrivi veramente in maniera approfondita cio' che fai e che vuoi mostrare nelle tue pagine. Ma non duplicare molte pagine con lo stesso contenuto, altrimenti avrai un giudizio negativo. 

Scrivi tanto ed aggiorna spesso i tuoi siti internet, verrai premiato
Scrivi molto testo all´interno del tuo sito internet. Tanto testo (e sensato) facilita la possibilità di essere trovato per una chiave di ricerca. Un motore valuta in miglior modo il tuo sito internet se aggiornato costantemente.

Fai attenzione a non inserire testi duplicati.
I motori di ricerca giudicano negativamente questa caratteristica delle pagine dei siti internet e quindi possono escludere dai risultati le pagine di un sito internet, se queste presentano testi duplicati o molto simili ad altre pagine già esistenti, di quel sito o anche di altri già indicizzati.

venerdì 15 luglio 2016

Come inserire i dati per i motori di ricerca

Ottimizziamo le pagine generiche del tuo sito web.
Le pagine generiche sono tutte quelle pagine non specifiche del sito. Ad esempio la scheda di un prodotto o la scheda di una news e´ una pagina specifica, come l´elenco dei prodotti di una categoria o l´elenco degli aventi. Mentre la Home page, il contatti, sono pagine generiche.


TITLE: e´ il titolo della pagina, e in questo caso soprattutto della home page del sito web. Si consiglia di limitare la lunghezza tra 50 e 80 caratteri.

In visualizzazione e´ anche cio´ che viene scritto sul titolo della finestra del Browser.

METATITLE: e´ ancora il titolo della pagina, e in questo caso soprattutto della home page e delle pagine generiche del sito web, ma rivolto specificamente ai motori ("meta" dati). Si consiglia di limitare la lunghezza tra 50 e 80 caratteri.

DESCRIPTION: E´ un testo che descrive il contenuto delle pagine del tuo sito web. Puoi dilungarti un po´ di piu´ che non nel title per descrivere dettagliatamente di cosa tratta il tuo sito web. Ricorda sempre di usare nelle descrizioni parole che ti interessano e di dettagliare al meglio. Piu´ sei specifico piu´ il tuo sito web aumentera´ la probabilita´ di essere nelle liste dei primi risultati dei motori di ricerca.

KEYWORD: per keyword si intendono le "parole chiave". E´ sufficiente descrivere con 3 parole chiave brevemente, di cosa tratta il sito web. Negli ultimi tempi i motori di ricerca non considerano importanti le keyword. Si vocifera anche che alcuni motori, quali ad esempio Google, le consideri assolutamente indifferenti, oppure dannose se poi all´interno dei contenuti, non si riscontrano le stesse parole inserite nelle keyword.

lunedì 7 settembre 2015

Consigli SEO: scegli le keyword migliori

Tutto parte dalla Keyword research, ovvero dalla scelta delle parole chiave su cui lavorare. Le parole chiave, o keywords, sono, molto semplicemente, le parole che vengono inserite nella barra di ricerca dall'utente. Supponiamo che stiate cercando un ristorante di pesce in centro: le parole chiave che inserirete nella barra di ricerca saranno, molto probabilmente, “ristorante pesce centro”. Il motore di ricerca ordinerà i risultati ottenuti in base a diversi criteri come l'attinenza a quanto cercato, l'autorevolezza del sito web, la navigabilità da vari dispositivi, etc.  
Per iniziare a lavorare sulla SEO, dunque, il primo passo è scegliere su quali parole chiave lavorare. Le migliori saranno quelle attinenti al vostro sito web e al vostro prodotto o servizio, ma soprattutto quelle con scarsa competitività ed una buona media di ricerche mensili (questo perché se la parola chiave è molto generica, dovrà competere con molti siti web e sarà difficile scalare le prime posizioni).


Individua le intenzioni di ricerca

Per scegliere le tue parole chiave per le quali far salire di posizione il sito, dunque, inizia a domandarti che cosa potrebbero cercare gli utenti del web per arrivare al tuo sito. Pensa fuori dagli schemi e in maniera creativa e appunta su un foglio di carta cinque parole chiave da cui partire. Per ciascuna controlla ciò che appare in Google nella sezione “ricerche correlate” ed integra la lista con altre eventuali parole chiave che potranno apparire in questa sezione. Una volta che hai completato la lista verifica per ciascuna parola la media di ricerche mensili e la competitività.

Piano Editoriale: contenuti che incontrano le ricerche degli utenti

Dall'altra parte le parole chiave che dovrai scegliere dovranno avere una buona media di ricerche mensili, altrimenti perché mai dovremmo lavorare sul loro posizionamento? Questo fattore può essere verificato grazie ai tools offerti gratuitamente da Google, grazie ai quali potrai verificare anche le tendenze del momento in fatto di ricerca delle keywords.

venerdì 1 maggio 2015

Google Hummingbird e RankBrain: come gli algoritmi di comprensione del linguaggio naturale migliorano i risultati di ricerca

L'algoritmo Hummingbird di Google è stato lanciato nel 2013 e ha introdotto un nuovo modo di interpretare le richieste degli utenti di ricerca, che consente di comprendere il significato delle frasi intere anziché solo le singole parole. Ciò ha permesso a Google di fornire risultati di ricerca più precisi e pertinenti per le ricerche conversazionali e le domande complesse.

Hummingbird utilizza tecniche di comprensione del linguaggio naturale per capire il significato delle frasi intere e del contesto, in modo da poter fornire risultati di ricerca più precisi e pertinenti. Ciò ha permesso a Google di migliorare l'esperienza degli utenti di ricerca, offrendo risposte più complete e dettagliate alle loro domande.

RankBrain, invece, è un algoritmo di apprendimento automatico lanciato da Google nel 2015 per migliorare la capacità di comprendere le richieste degli utenti di ricerca. L'algoritmo utilizza tecniche di apprendimento automatico per comprendere il significato delle parole e delle frasi utilizzate nelle richieste di ricerca, consentendo a Google di fornire risultati di ricerca più precisi e pertinenti per le query meno comuni o più complesse.

RankBrain lavora in combinazione con l'algoritmo Hummingbird per migliorare la comprensione del linguaggio naturale e l'interpretazione delle richieste degli utenti. Utilizzando l'apprendimento automatico, RankBrain può continuare ad adattarsi e migliorare nel tempo, diventando sempre più preciso e capace

sabato 14 marzo 2015

Come funziona Google Adwords ?

Questi annunci possono essere gestiti tramite il servizio Google Adwords. Con Adwords possiamo scegliere quale annuncio mostrare (scrivendo noi il testo che sarà visualizzato) per una certa chiave di ricerca.

Ad esempio possiamo fare in modo che per la chiave di ricerca: “gestione paghe Milano” appaia l'annuncio: “Paghe e Contributi Milano – Consulenza su gestione paghe e consulenza del lavoro” che rimandi al nostro sito internet o a una pagina di offerta dedicata.
 
 
Ma se è davvero così semplice, perché tutti non usano Adwords?
Ovviamente non sono solo rose e fiori. Google Adwords è un servizio a pagamento, e il costo della pubblicità è calcolato su “asta“ in base agli inserzionisti interessati a mostrare un annuncio per una specifica chiave di ricerca. Nel dettaglio, l'inserzionista paga ogni qual volta un utente clicchi sul suo annuncio (non paga se l'annuncio viene visualizzato senza collezionare clic). Il costo del singolo clic dipende da quanti inserzionisti sono interessati a quella chiave di ricerca: se la chiave di ricerca “studio Rossi consulente Milano” può costare pochi centesimi di euro a clic, una chiave tipo “Gestione Paghe” potrà costare anche qualche decina di euro a clic.

Diventa semplice dedurre che questo strumento, utilizzato per campagne pubblicitarie su vasta scala, può richiedere investimenti importanti. Gestito sapientemente su specifiche chiavi di ricerca in ben definiti intervalli temporali può diventare invece un ottimo strumento di investimento, capace di aiutare anche i piccoli studi professionali a guadagnare visibilità e fette di mercato nella specifica zona in cui operano.

martedì 1 luglio 2014

Come utilizzare le parole chiave per migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca

Utilizzare le parole chiave correttamente è uno dei modi più efficaci per migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca. Le parole chiave sono termini o frasi che gli utenti inseriscono nei motori di ricerca per trovare informazioni su un determinato argomento. Utilizzando le parole chiave appropriate all'interno del tuo sito, puoi aumentare la visibilità del tuo sito e attirare più traffico qualificato.

  1. Scegli le parole chiave giuste: La prima cosa da fare è scegliere le parole chiave appropriate per il tuo sito. Utilizza strumenti di ricerca di parole chiave per scoprire quali termini vengono utilizzati dai tuoi potenziali clienti e quali sono i termini di ricerca più popolari per il tuo settore.
  2. Utilizzare le parole chiave nei titoli: I titoli sono una delle prime cose che i motori di ricerca vedono quando indicizzano una pagina. Assicurati di utilizzare le parole chiave appropriate nei titoli delle pagine del tuo sito.
  3. Utilizzare le parole chiave nei contenuti: Assicurati di utilizzare le parole chiave appropriate all'interno dei contenuti delle pagine del tuo sito. Utilizzare le parole chiave in modo naturale e non ripetitivo, evitando il keyword stuffing.
  4. Utilizzare le parole chiave nelle meta descrizioni: Le meta descrizioni sono brevi descrizioni del contenuto delle pagine che vengono visualizzate nei risultati di ricerca. Assicurati di utilizzare le parole chiave appropriate nella meta descrizione delle pagine del tuo sito.
  5. Utilizzare le parole chiave nei link: Utilizzare le parole chiave appropriate nei link delle pagine del tuo sito. I link sono un importante fattore di ranking per i motori di ricerca.
  6. Utilizzare le parole chiave nei nomi dei file e delle immagini: Assicurati di utilizzare le parole chiave appropriate nei nomi dei file e delle immagini delle pagine del tuo sito.
  7. Monitorare i tuoi progressi: Utilizza strumenti di analisi delle parole chiave per monitorare i tuoi progressi e i tuoi risultati. Utilizzando questi strumenti, puoi scoprire quali parole chiave stanno funzionando e quali no e apportare le modifiche necessarie per migliorare il tuo posizionamento sui motori di ricerca.

In sintesi, utilizzare le parole chiave in modo appropriato è uno dei modi più efficaci per migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca. Scegliendo le parole chiave appropriate, utilizzandole nei titoli, nei contenuti, nelle meta descrizioni, nei link, nei nomi dei file e delle immagini e monitorando i tuoi progressi, puoi aumentare la visibilità del tuo sito e attirare più traffico qualificato.

Tuttavia, è importante evitare il keyword stuffing, ovvero l'inserimento eccessivo di parole chiave all'interno del tuo sito, poiché questa pratica può essere penalizzata dai motori di ricerca. Invece di utilizzare il keyword stuffing, è importante concentrarsi sulla creazione di contenuti di qualità e pertinenti per gli utenti e sull'ottimizzazione del sito per i motori di ricerca in modo naturale e in conformità con le linee guida dei motori di ricerca.

In generale, utilizzare le parole chiave in modo appropriato può aiutarti a migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca e aumentare il traffico qualificato al tuo sito.

martedì 3 giugno 2014

Perché il cloaking è una cattiva idea: i rischi e le conseguenze della manipolazione dei contenuti per i motori di ricerca

Il "cloaking" è una pratica che consiste nel mostrare contenuti diversi ai motori di ricerca rispetto agli utenti reali del sito. Questa tecnica è utilizzata per cercare di manipolare i risultati di ricerca e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, ma è fortemente scoraggiata dai motori di ricerca e può addirittura portare alla penalizzazione del sito.

Il cloaking può essere effettuato utilizzando diversi metodi, tra cui:

  • Utilizzando indirizzi IP per identificare i motori di ricerca e mostrare contenuti diversi
  • Utilizzando browser o linguaggi di programmazione per identificare i motori di ricerca e mostrare contenuti diversi
  • Nascondere parole chiave o contenuti all'interno del codice sorgente della pagina

I motori di ricerca utilizzano algoritmi sofisticati per determinare il posizionamento dei siti nei risultati di ricerca. Questi algoritmi tengono conto di molteplici fattori, tra cui la qualità e la pertinenza del contenuto, la struttura del sito e la presenza di link interni ed esterni. Il cloaking non tiene conto di questi fattori e cerca solo di manipolare i risultati di ricerca mostrando contenuti diversi ai motori di ricerca rispetto agli utenti reali.

L'utilizzo di cloaking può portare a conseguenze negative per il tuo sito, tra cui:

  • Penalizzazione del posizionamento sui motori di ricerca
  • Riduzione del traffico del sito
  • Perdita di credibilità e reputazione
  • Possibilità di essere bandito dai motori di ricerca

Invece di utilizzare il cloaking, è importante concentrarsi sulla creazione di contenuti di qualità e pertinenti per gli utenti. Assicurati di fornire informazioni utili e interessanti ai tuoi visitatori e di ottimizzare il sito per i motori di ricerca in modo naturale e in conformità con le linee guida dei motori di ricerca. Inoltre, è importante monitorare i tuoi progressi e i tuoi risultati attraverso strumenti come Google Analytics per capire quali azioni stanno funzionando e quali no.

In sintesi, il cloaking è una pratica scorretta e non efficace per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, che può causare penalizzazioni e danni alla reputazione del sito. Invece di utilizzare questa tecnica, è meglio concentrarsi ...

lunedì 2 giugno 2014

Perché il keyword stuffing non funziona: i rischi e le conseguenze della manipolazione dei motori di ricerca



Il "keyword stuffing" è una pratica che consiste nell'inserimento eccessivo di parole chiave all'interno di una pagina web con l'obiettivo di migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Questa pratica è stata utilizzata in passato per cercare di manipolare i risultati di ricerca, ma oggi è fortemente scoraggiata dai motori di ricerca e può addirittura portare alla penalizzazione del sito.

Il keyword stuffing può essere fatto in diversi modi, tra cui:
  • Inserire parole chiave in modo ripetitivo all'interno del testo del contenuto
  • Nascondere parole chiave all'interno del codice sorgente della pagina
  • Utilizzare parole chiave in modo non naturale, come ad esempio ripetere più volte la stessa parola chiave in una frase o in un paragrafo

I motori di ricerca utilizzano algoritmi sofisticati per determinare il posizionamento dei siti nei risultati di ricerca. Questi algoritmi tengono conto di molteplici fattori, tra cui la qualità e la pertinenza del contenuto, la struttura del sito e la presenza di link interni ed esterni. Il keyword stuffing non tiene conto di questi fattori e cerca solo di manipolare i risultati di ricerca attraverso l'utilizzo eccessivo di parole chiave.

L'utilizzo di keyword stuffing può portare a conseguenze negative per il tuo sito, tra cui:
  • Penalizzazione del posizionamento sui motori di ricerca
  • Riduzione del traffico del sito
  • Perdita di credibilità e reputazione
  • Possibilità di essere bandito dai motori di ricerca
Invece di utilizzare il keyword stuffing, è importante concentrarsi sulla creazione di contenuti di qualità e pertinenti per gli utenti. Utilizza parole chiave in modo naturale all'interno del testo e assicurati di fornire informazioni utili e interessanti ai tuoi visitatori. Inoltre, è importante monitorare i tuoi progressi e i tuoi risultati attraverso strumenti come Google Analytics per capire quali azioni stanno funzionando e quali no.

In sintesi, il keyword stuffing è una pratica scorretta e non efficace per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca, che può causare penalizzazioni e danni alla reputazione del sito. Invece di utilizzare questa tecnica, è meglio concentrarsi sulla creazione di contenuti di qualità e pertinenti per gli utenti.



domenica 1 giugno 2014

10 consigli per ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca

10 consigli per ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca:

  1. Utilizzare parole chiave pertinenti: Assicurati di utilizzare parole chiave pertinenti in tutte le sezioni del tuo sito, inclusi i titoli, i sottotitoli, i contenuti e le meta descrizioni.
  2. Creare contenuti di qualità: I motori di ricerca premiano i siti che forniscono contenuti di qualità e utili agli utenti. Assicurati di creare contenuti originali e di valore per i tuoi visitatori.
  3. Utilizzare una struttura del sito ben organizzata: Assicurati che la tua struttura del sito sia facile da navigare e ben organizzata in modo da permettere ai motori di ricerca di comprendere facilmente il contenuto del tuo sito.
  4. Utilizzare tag corretti: Utilizza tag HTML come H1, H2, H3 per la formattazione del testo e per indicare l'importanza del contenuto.
  5. Utilizzare una URL semplice e descrittiva: Assicurati che le URL delle pagine del tuo sito siano semplici e descrittive in modo da aiutare i motori di ricerca a capire il contenuto della pagina.
  6. Utilizzare link interni e link esterni: Utilizza link interni per collegare le pagine del tuo sito tra di loro e link esterni per fornire ulteriori informazioni ai visitatori del tuo sito.
  7. Utilizzare alt tag per le immagini: Assicurati di utilizzare alt tag per descrivere le immagini del tuo sito in modo che i motori di ricerca possano capire il contenuto delle immagini.
  8. Utilizzare la meta descrizione: La meta descrizione è una breve descrizione del contenuto della pagina che viene visualizzata nei risultati di ricerca. Assicurati di utilizzare una meta descrizione accattivante e pertinente per attirare l'attenzione degli utenti.
  9. Utilizzare Google Analytics: Utilizza Google Analytics per monitorare il traffico del tuo sito e per ottenere informazioni sui visitatori del tuo sito.
  10. Sottoporre il sito ai motori di ricerca: Assicurati di sottoporre il tuo sito ai principali motori di ricerca in modo che possano indicizzare il tuo sito e mostrare i tuoi contenuti nei loro risultati di ricerca.

Ricorda, l'ottimizzazione del SEO è un processo continuo, quindi assicurati di tenere d'occhio i cambiamenti dei motori di ricerca e di aggiornare il tuo sito di conseguenza. Inoltre, è importante monitorare i tuoi progressi e i tuoi risultati attraverso strumenti come Google Analytics per capire quali azioni stanno funzionando e quali no.

Inoltre, non dimenticare l'importanza dei backlinks, ovvero i link che puntano al tuo sito da siti esterni. I backlinks possono aiutare a migliorare il posizionamento del tuo sito sui motori di ricerca, quindi cerca di ottenere backlinks di qualità da fonti affidabili e pertinenti.

Infine, assicurati di evitare pratiche scorrette come il "keyword stuffing" (inserimento eccessivo di parole chiave) o il "cloaking" (mostrare contenuti diversi ai motori di ricerca rispetto agli utenti), poiché queste pratiche possono essere penalizzate dai motori di ricerca.

Seguendo questi consigli, dovresti essere in grado di ottimizzare il tuo sito per i motori di ricerca e di aumentare il tuo posizionamento nei risultati di ricerca.

lunedì 21 aprile 2014

Motori di ricerca più usati al Mondo 2013

Se vi siete mai chiesti quali siano i siti internet più visitati nel mondo, ecco la risposta. La mappa qui sopra,mostra proprio quali siano i siti web più visti nei diversi paesi del mondo.

Realizzata da Mark Graham e Stefano De Sabbata per Information Geographies, la mappa si basa sui dati di Alexa e rappresenta i paesi del mondo in base alla popolazione che usa internet.


Prevedibilmente, non ci sono molte sorprese in Europa e nelle Americhe: Facebook e Google la fanno da padroni. Le cose si fanno più interessanti spostando lo sguardo verso Est. In Asia, infatti, i concorrenti sono riusciti a fronteggiare l’espansione dei due colossi statunitensi. Baidu, ad esempio, è nettamente il motore di ricerca più usato in Cina, il paese con la popolazione internet maggiore che ammonta a mezzo miliardo di utenti. Ma Baidu non si ferma al paese di Mandarini: è infatti il più usato anche in Corea del Sud, ancora di più del motore di ricerca locale, Naver. Insomma Baidu si espande a macchia d’olio e la cosa non deve fare dormire sonni troppo sereni a quelli di Mountain View.

Yahoo risulta particolarmente forte in Giappone e a Taiwan, mentre nei Territori Palestinesi il sito più visitato è quello del quotidiano Al-Watan Voice. In Bielorussia, invece, il più visto tra i siti web e quello del social network VK e il motore di ricerca Yandex è il più popolare in Russia. E anche in questo caso, Google non deve essere affatto contenta.

lunedì 14 aprile 2014

Motori di ricerca più utilizzati in Italia

Riporto qualche dato molto interessante tratto dal white paper “Search in Italy 2013”, un'indagine su come gli italiani utilizzano i motori di ricerca realizzata a maggio 2013, ideata da Marco Loguercio e realizzata da Duepuntozero Research (agenzia di ricerche digitali del gruppo Doxa) su commissione di FIND srl. I dati sono stati raccolti tramite un sondaggio effettuato tra il 21 e il 29 maggio 2013 su un campione di utenti italiani di età superiore ai 18 anni. 


In Italia è Google il principale motore di ricerca utilizzato e viene usato da 9 utenti su 10.

E vengono utilizzati anche i suoi verticali: 
  • Il 59% degli italiani intervistati usa spesso (18%) o saltuariamente (41%) Google Immagini 
  • Il 60% consulta almeno una volta a settimana Google News 
  • Il 43% utilizza almeno una volta a settimana Google Maps 
  • Il 29% usa almeno una volta alla settimana Google Shopping 
Gli italiani utilizzano anche altri siti, non necessariamente motori di ricerca, per cercare informazioni di tipo commerciale online: 

  • Il 73% degli intervistati ha cercato almeno una volta un prodotto su eBay 
  • Il 58% ha cercato almeno una volta una informazione su un prodotto su Facebook 
  • Il 43% ha usato Yahoo Answers 
  • Il 37% si è avvalso di Tripadvisor per ricerche di hotel, ristoranti e simili 
  • Il 22% ha usato la ricerca di Ciao 
  • Il 17% ha cercato almeno una volta su Twitter 
  • Il 13% ha usato almeno una volta LinkedIn per cercare informazioni su prodotti o servizi 

venerdì 28 febbraio 2014

Come creare una SITEMAP

Come Creare una sitemap per Google

Le modalità di creazione della sitemap xml seguono un protocollo ufficiale a cui aderiscono oltre a Google tutti i principali motori di ricerca (Bing, Yandex, ecc.).


In merito alla creazione della sitemap, i siti realizzati con un CMS possono realizzare la sitemap xml grazie ad appositi plugin o moduli da installare, semplici e veloci da usare, che permettono un’automazione completa una volta configurati sul sito fornendo a Google informazioni sempre aggiornate.

Ad esempio per WordPress possiamo utilizzare Yoast SEO oppure Google XML Sitemaps (di entrambi i plugin ne parlo nell’articolo Miglior plugin SEO per WordPress), per Joomla possiamo utilizzare OsMap o JSitemap, per Prestashop è consigliabile attivare il modulo Google Sitemap, mentre per Magento occorre impostare le configurazioni che troviamo nel menu Catologo alla voce Sitemap Google (per automatizzare la generazione della sitemap sarà necessario configurare il cron di Magento).

Creare una sitemap xml con Screaming Frog
Qualora il sito non sia realizzato con un CMS o comunque non sia possibile automatizzare la creazione della sitemap xml, possiamo creare una sitemap xml manualmente utilizzando Screaming Frog, il famoso emulatore di crawler.
La procedura è piuttosto semplice:
  • Scansionare il sito;
  • Al termine della scansione andare nel menu Sitemaps e selezionare l’opzione “Create XML Sitemap”;
  • Nelle opzioni è importante ricordarsi di non includere le pagine con direttiva del meta robots noindex e cliccare su Next;
  • Infine scegliere un nome e il percorso in cui salvarla.
Altri metodi per creare una sitemap per Google
Se non disponiamo di Screaming Frog o di Visual SEO Studio, possiamo comunque creare la sitemap xml online utilizzando XML-sitemaps.com e seguendo questi semplici passaggi:
  • inserire la URL del sito web;
  • opzionalmente impostare i parametri nel modulo sottostante;
  • premere il pulsante Start e attendere la scansione del sito. Al termine si verrà reindirizzati alla pagina di dettaglio della sitemap generata, dove si potrà conoscere il numero di pagine inserito, la lista delle pagine di errore, il contenuto del file XML e il link per scaricare la sitemap xml;
  • scaricare il file Sitemap e caricarlo nella root principale del proprio sito.
Tramite XML-sitemaps.com è possibile validare la sitemap xml, ossia verificarne la correttezza, a questo indirizzo: https://www.xml-sitemaps.com/validate-xml-sitemap.html

Ultimo Post inserito

In Italia arriva "PIZZA GPT" il clone di ChatGpt per gl'italiani