giovedì 14 giugno 2012

Dal BLOG al VLOG : Cosa significa ?

Dal blog al vlog: in Inghilterra spopolano i vlogger, che cosa significa?

Chi è dunque un vlogger e che cos'è un vlog? La pagina inglese di Wikipedia definisce un vlog (o video log) come una forma di blog che usa come mezzo il video. Blog è la fusione dei termini web e log ("booklog", giornale di navigazione) 


Ne avevo già parlato a sufficienza qualche mese fa delle gaffe (o forse è meglio definirla semplicemente come pura ignoranza) di diversi politici italiani alle prese con l'inglese, per cui, nonostante l'europarlamentare PD Gianni Pittella mi abbia recentemente fornito un altro ghiotto assist (ecco il video, due minuti di spasso e inglese alla Totò), preferisco passare ad altro e parlare di vlogger e vlog, due neologismi provenienti dalla lingua di Her Majesty Elizabeth II e  destinati nel giro di poco tempo a entrare anche nella nostra lingua.

A dire il vero, non credo che l'attuale Regina, quasi novantenne, sia a conoscenza nemmeno dell'esistenza, oltre che del significato, dei due termini. La distanza tra la velocità alla quale si muovono la maggior parte degli uomini e delle donne al potere e quella a cui viaggia il resto del pianeta è siderale non solo nella nostra Italia. Così va il mondo, al giorno d'oggi.

Chi è dunque un vlogger e che cos'è un vlog? La pagina inglese di Wikipedia definisce un vlog (o video log) come una forma di blog che usa come mezzo il video. Scusandomi per la spiegazione a scatole cinesi, è opportuno a questo punto chiarire il significato di blog: derivante dalla fusione di web e log, il termine indica una pagina della Rete sulla quale vengono pubblicati con una certa periodicità contenuti di carattere informativo.

Se in Italia vanno per ora di moda i blogger, tanto che anche il sito del Fatto Quotidiano ormai da tempo lascia loro uno spazio considerevole in home page, in Inghilterra sono i vlogger a spopolare specialmente tra i giovani, anche perché i vlogger di maggiore successo sono poco più che ventenni. è il caso per esempio del ventiduenne Dan Howell, ex-studente di giurisprudenza diventato famoso al punto di avere due milioni di iscritti al suo canale YouTube danisnotonfire. Un'altra celebrità del mondo del vlogging è Phil Lester, laureato in Linguistica, che con il suo canale YouTube ha raggiunto quattro mesi fa i due milioni di subscribers.

Non è quindi una coincidenza se i due, che sono anche grandi amici, sono stati messi sotto contratto da BBC Radio1 e conducono la trasmissione della domenica sera.

C'è, si diceva all'inizio, un mondo fatto in gran parte di giovani che viaggia a una certa velocità ed è sintonizzato – è proprio il caso di dirlo! – su determinate frequenze. Ai Pittella o al/alla monarca di turno si richiederebbe quantomeno di interessarsene e di guardare a esso con curiosità, se non, addirittura, di provare a sviluppare nei suoi confronti un minimo grado di empatia… See you! 

giovedì 7 giugno 2012

Significato di Blogger

Il punto di partenza è questo: trovare una definizione. Non essendoci fonti ufficiali per me il blogger è colui che scrive su un blog. O meglio, che pubblica su un blog. Perché potrebbe trattarsi anche di un vlogger, ovvero di una persona legata al visual. E che si dedica solo alle foto. Quindi in questo caso parlerò di vlog, ma non voglio cadere nell'estrema precisione.


Scrivere per comunicare, pubblicare per creare confronto. La definizione di blogger si lega con la stessa natura dello strumento. Cos'è un blog? Un tipo di sito web con due caratteristiche fondamentali: la sequenza temporali delle pubblicazioni, potenzialmente infinita, e la possibilità di creare discussioni alla fine di ogni pubblicazione. Un progetto senza queste caratteristiche non è un blog e una persona che non accetta queste sfumature non è un blogger.

Quindi Salvatore Aranzulla che chiude i commenti non è un blogger? No, dal mio punto di vista è un divulgatore. Se vuoi essere blogger devi accettare il confronto. Altrimenti fai altro, diffondi idee e crei conoscenza. Ma non fai blogging. Ma la domanda adesso è un'altra, ed è la più pericolosa. 

sabato 2 giugno 2012

Quando e stato realizzato il primo Blog al Mondo ?

Il primo blog noto è stato creato nel 1994 da un programmatore di nome Justin Hall, mentre era ancora uno studente universitario. Il blog, chiamato "Links.net", era originariamente destinato a condividere i suoi pensieri personali con i suoi amici, ma presto si è trasformato in uno dei primi esempi di un diario online. A quel tempo non esisteva ancora il termine "blog" e la funzionalità di commenti non era presente, tuttavia la sua idea di condividere contenuti personali regolarmente ha dato origine a quello che oggi conosciamo come blog.

I diari online hanno iniziato a prendere piede negli Stati Uniti nel 1995-97. In effetti, la sua "data di nascita" è stata simbolicamente fissata al 18 luglio 1997, quando l'americano Dave Winer (nella foto) ha creato il permesso di pubblicare. blog.


Tuttavia, il 23 dicembre dello stesso anno, fu pubblicato il primo blog chiamato RobotWisdom. Il pioniere Jorn Barger, un commerciante con la passione per la caccia, ha deciso di creare una propria pagina attraverso la quale condividere i risultati della ricerca legati alla sua passione. Quindi è una sorta di condivisione di link, da qui ha coniato il termine blog.

Alcuni anni dopo, nel 1999, Peter Merlhoz ha inventato l'acronimo di "blog" sul suo sito web ancora attivo, Peterme.com.

lunedì 28 maggio 2012

Come guadagnare con un blog ?

Questa è la curiosità principale. Cos’è un blog e come posso guadagnare? Ci sono diverse soluzioni. Le più immediate sono quelle che ti permettono di sfruttare programmi automatizzati per monetizzare con la pubblicità. Il più famoso è Adsense. Come si inseriscono le pubblicità sul blog?
  •     Crea un account Google;
  •     Vai su Adsense.com;
  •     Iscriviti al programma;
  •     Genera il codice in base alle tue esigenze;
  •     Aggiungi il codice sul blog.


Puoi inserire banner negli articoli, nella sidebar o nell’header per ottenere l’attenzione del lettore. Ogni click porta dei guadagni al tuo account. Questa soluzione non è una delle più efficaci, o meglio: per ottenere il massimo devi portare molte visite sul blog o devi lavorare su nicchie specifiche e remunerative (inflazionate e ben presidiate da altri blogger).

Lo stesso vale con gli altri metodi per guadagnare con il blog: ci sono le affiliazioni per incassare ogni volta che un utente compra un bene o un servizio grazie alla tua pubblicità, ci sono gli infoprodotti per monetizzare grazie alla vendita di lavori digitali. Il metodo migliore? Usa il blog per trovare nuovi clienti online, o per vendere i tuoi lavori.

Un passaggio che voglio sottolineare: guadagnare con un blog non è semplice. Devi lavorare con costanza per mesi, forse anni. Non ci sono garanzie, non ci sono strade sicure: è una scommessa che fai con il tuo pubblico 

martedì 22 maggio 2012

Come realizzare un blog: passo per passo



Come realizzare un blog: passo per passo

  1. Scegli una piattaforma per il tuo blog: Ci sono molte opzioni disponibili per la creazione di un blog, tra cui WordPress, Blogger e Squarespace. Ognuna di queste piattaforme ha i propri vantaggi e svantaggi, quindi è importante valutare quali sono le tue esigenze prima di scegliere una piattaforma.
  2. Scegli un nome per il tuo blog: Il nome del tuo blog dovrebbe essere descrittivo del contenuto del tuo blog e facile da ricordare.
  3. Personalizza il layout del tuo blog: Dopo aver scelto una piattaforma e un nome per il tuo blog, è possibile personalizzare il layout e il design del tuo blog. Ci sono molti temi gratuiti e a pagamento disponibili per la maggior parte delle piattaforme, quindi scegli quello che meglio si adatta al tuo brand e al tuo contenuto.
  4. Crea contenuti di qualità: Il contenuto è il cuore di ogni blog, quindi è importante creare post di qualità che siano interessanti e informativi per i tuoi lettori. Assicurati di utilizzare le parole chiave appropriate per aiutare i tuoi post a comparire nei risultati di ricerca.
  5. Promuovi il tuo blog: Una volta che il tuo blog è pronto, è importante promuoverlo per attirare lettori. Condividi i tuoi post sui social media e partecipa a gruppi e forum online per aumentare la visibilità del tuo blog.
  6. Monitora e analizza i dati del tuo blog: Utilizza strumenti come Google Analytics per monitorare il traffico del tuo blog e capire da dove provengono i tuoi visitatori e quali post sono i più popolari. Utilizza queste informazioni per migliorare il tuo contenuto e la tua strategia di marketing.

In generale, creare un blog richiede tempo e dedizione, ma può essere un'ottima opportunità per condividere la tua passione e la tua esperienza con un pubblico globale. Con la giusta piattaforma, un design accattivante e contenuti di qualità, il tuo blog può diventare una risorsa importante per il tuo pubblico e un'opportunità per espandere il tuo brand.

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