Date queste differenze la domanda è chiara: come si scrive un blog? Un progetto personale e uno aziendale hanno le stesse dinamiche? No, ci sono ampie differenze da valutare. Il motivo è semplice: il blog aziendale deve essere al servizio dell’attività. Deve seguire un piano editoriale.
Il blog è un’estensione del tuo mondo.Un blog personale, invece, può essere affrontato con maggiore libertà. Non ci sono limiti e vincoli, puoi scrivere come preferisci. Non devi avere per forza un calendario editoriale da rispettare, puoi improvvisare e trasformare il blog in un’estensione del tuo mondo. Qualcosa di magico e di irripetibile, potenzialmente senza limiti.
Tutto questo diventa complicato quando decidi di trasformare la tua attività amatoriale in un reddito. Monetizzare vuol dire dirigersi verso una visione imprenditoriale del blog, devi scendere a compromessi. Devi dare al pubblico ciò che vuole per ottenere traffico, e per guadagnare con il blog.
In questo caso non ci sono dubbi: con una piattaforma self hosted. Questo vuol dire che devi ignorare le realtà a costo zero. Molti vogliono aprire un blog gratis e guadagnare, altri vogliono solo aggiornare il proprio diario online. In ogni caso conviene essere indipendente.
Con i servizi gratuiti puoi aprire un blog in pochi minuti. Senza spendere un euro. Però non puoi personalizzare il codice, non puoi montare plugin, spesso non puoi lavorare su un testo SEO oriented. La mia idea? Acquista un dominio, compra un hosting e vai sereno con WordPress.