giovedì 14 novembre 2013

Elenco prompt dei comandi MS-DOS

c:>_ Eccovi un elenco di alcuni dei comandi utilizzabili da riga di comando.
 
 
Command : Features 

bootcfg : Configures, queries, or changes Boot.ini file settings.

defrag : Locates and consolidates fragmented boot files, data files, and folders on local volumes.

diskpart : Manages disks, partitions, or volumes.

driverquery :  Queries for a list of drivers and driver properties.

eventcreate :  Enables an administrator to create a custom event in a specified event log.

eventquery : Lists the events and event properties from one or more event logs.

eventtriggers :Displays and configures event triggers on local or remote machines.

fsutil : Manages reparse points, managing sparse files, dismounting a volume, or extending a volume.

getmac : Obtains the media access control (MAC) address and list of network protocols

helpctr : Starts Help and Support Center.

ipseccmd : Configures Internet Protocol Security (IPSec) policies in the directory service, or in a local or remote registry. Ipseccmd is a command-line version of the IP Security Policies Microsoft Management Console (MMC) snap-in.

logman : Manages and schedules performance counter and event trace log collections on local and remote systems.

openfiles : Queries, displays, or disconnects open files.

pagefileconfig : Displays and configures the paging file Virtual Memory settings of a system.

perfmon : Enables you to open a Performance console configured with settings files from Windows NT 4.0 version of Performance Monitor.

prncnfg :  Configures or displays configuration information about a printer.

prndrvr : Adds, deletes, and lists printer drivers from local or remote print servers.

prnjobs : Pauses, resumes, cancels, and lists print jobs.

prnmngr : Adds, deletes, and lists printers or printer connections, in addition to setting and displaying the default printer.

prnport : Creates, deletes, and lists standard TCP/IP printer ports, in addition to displaying and changing port configuration.

prnqctl : Prints a test page, pauses or resumes a printer, and clears a printer queue.

relog : Extracts performance counters from performance counter logs into other formats, such as text-TSV (for tab-delimited text), text-CSV (for comma-delimited text), binary-BIN, or SQL.

sc : Retrieves and sets information about services. Tests and debugs service programs.

schtasks : Schedules commands and programs to run periodically or at a specific time. Adds and removes tasks from the schedule, starts and stops tasks on demand, and displays and changes scheduled tasks.

shutdown : Shuts down or restarts a local or remote computer.

systeminfo : Queries the system for basic system configuration 
information.

taskkill :  Ends one or more tasks or processes.

tasklist : Displays a list of applications, services, and the Process ID (PID) currently running on either a local or a remote computer.

tracerpt :  Processes event trace logs or real-time data from instrumented event trace providers and allows you to generate trace analysis reports and CSV (comma-delimited) files for the events generated.

typeperf : Writes performance counter data to the command window or to a supported log file format.

WMIC: Eases the use of Windows Management Instrumentation (WMI) and systems managed through WMI. 

giovedì 7 novembre 2013

Come aprire il Prompt dei Comandi

Letteralmente prompt vuol dire proprio "richiesta" ed è caratterizzato dalla classica schermata nera che presenta un cursore lampeggiante in attesa degli input da tastiera. Il Prompt di DOS o prompt dei comandi, è una particolare funzione del sistema operativo Windows che permette di inserire comandi manuali eseguibili in MS-DOS (Microsoft Disk Operating System). Nei passi che seguiranno, vi indicheremo come aprire il prompt di DOS nei vari sistemi operativi Microsoft. Buona lettura e buon lavoro!
Se avete in casa oppure ufficio un computer dove è installato Windows Xp, dovrete lanciare il prompt di DOS in questa maniera. Dovrete premere su "Start", "Tutti i programmi", "Accessori", "Prompt dei comandi". Il percorso appena accennato sara valido anche per tutti i PC che hanno come sistema operativo Windows.
 
 
In questi due ultimi sistemi operativi sarà però possibile evitare il percorso che abbiamo descritto, semplicemente digitando nella stringa di ricerca "Esegui", accessibile premendo il tasto "Start", la parola "cmd". Ecco che si aprirà in automatico una finestra nuova del prompt di DOS.
 
Accedere Al Prompt Dei Comandi In Windows
    clicca su Start
    clicca su Esegui
    digita cmd (oppure prompt dei comandi)
    clicca Invio
    se richiesto, digita la password di amministratore o conferma

Oppure
    clicca su Start
    clicca su Esegui
    digita cmd.exe
    clicca Invio
    se richiesto, digita la password di amministratore o conferma

venerdì 1 novembre 2013

Che cos'è l' MS-DOS ?

Nel 1985, Microsoft ha rilasciato un'applicazione DOS chiamata Windows progettata per consentire agli utenti DOS di navigare nei propri computer attraverso un'interfaccia grafica. In sostanza, la necessità di apprendere una pletora di comandi viene eliminata e sostituita da un sistema più intuitivo di campi grafici che consentono agli utenti di "vedere" i propri file, cartelle e applicazioni e di manipolarli con trascinamento e doppio clic come necessario. 


Tuttavia, questa incarnazione di Windows era di base e Windows non ha preso piede fino al rilascio di Windows 3.1 nel 1992, quando i computer si avviavano direttamente alle applicazioni e dovevano optare per un'interfaccia a riga di comando se si desiderava utilizzare DOS.

Intorno al 1993/94 il DOS non era più disponibile come prodotto standalone (DOS 6.22); invece, hai acquistato Windows e il suo DOS era in agguato anonimo. 

L'ultimo sistema Windows a integrarsi con DOS è stato Windows ME, rilasciato nel 2000 ma senza accesso a DOS, rendendo Windows 98 l'ultima utile versione di Windows basata su DOS disponibile.

Nel 2001, Microsoft ha rilasciato Windows XP, passando da un kernel a 16 bit a un kernel a 32 bit, segnando la fine della compatibilità automatica con DOS. Gli utenti XP (e altri) possono sperimentare DOS tramite emulatori come DOSBOx, ma potrebbero non avere tutti i comandi di DOS, né possono accedere al BIOS del computer.


lunedì 28 ottobre 2013

Cos’è Il Prompt Dei Comandi ?

Parliamo, in fondo, del primo sistema operativo che Microsoft lanciò, nel lontano 1981. Per capire cosa ci faccia ancora a questo mondo, perché in fondo ci serve ancora, e magari anche che diavolo è la PowerShell, occorre però fare un passetto indietro: il Microsoft Disk Operating System, o MS-DOS, nasce più di 35 anni fa, quando IBM chiede a Microsoft un sistema operativo per la sua nuova linea di PC. Microsoft, all’epoca non molto interessata a sviluppare software da sé, compra 86-DOS della Seattle Computer Products e lo modifica fino a farne una sua versione. Da quel momento, l’MS-DOS diventa il sistema operativo per elezione di IBM, diffondendosi nel corso degli anni nel mercato dei PC.
 
 
Di fatto, l’ultima versione è la 8.0, rilasciata il 16 settembre del 2000, ma per molti anni è stato anche il motore delle prime versioni di Windows.

Il Prompt dei comandi è una funzionalità di Windows che permette di aprire una finestra (con sfondo nero) dove puoi digitare comandi MS‑DOS (Microsoft Disk Operating System) ed altri comandi per il computer.
Il termine Prompt dei comandi si riferisce anche alla parentesi angolare chiusa (>, detta anche segno di maggiore) che indica che l’interfaccia della riga di comando è pronta per accettare comandi.

lunedì 21 ottobre 2013

Codici errori protocollo HTTP

Protocollo HTTP

1xx - Messaggio informativo
Questi codici di stato sono indicativi di una risposta temporanea. Prima di una normale risposta, al client potrebbero essere inviate una o più risposte 1xx.



  • 100 - Continua.
  • 101 - Scambio protocolli in corso.

2xx - Esito positivo
Questa classe di codici di stato indica che la richiesta del client è stata accettata dal server.

  • 200 - OK la richiesta ha avuto esito positivo, operazione riuscita. Questo codice di stato indica che la richiesta è stata elaborata correttamente da IIS.
  • 201 - Creato.
  • 202 - Accettato.
  • 203 - Informazioni non autorevoli.
  • 204 - Nessun contenuto.
  • 205 - Reimposta contenuto.
  • 206 - Contenuto parziale. Questo codice indica che un file è stato scaricato parzialmente. è possibile attivare la ripresa dei download interrotti o suddividere un download in più flussi simultanei.
  • 207 - Multi-Status (webDay) o (WebDAV IIS). Questo codice precede un messaggio XML che può contenere più codici di risposta separati, a seconda del numero di richieste secondarie eseguite.

3xx - Reindirizzamento
Per completare la richiesta, dovrà essere intrapresa un'ulteriore azione da parte del browser client. Ad esempio, è possibile che il browser debba richiedere una pagina diversa sul server o ripetere la richiesta utilizzando un server proxy.

  • 301 - Spostato permanentemente. Questa richiesta e tutte le richieste future devono essere indirizzate all'URI specificato.
  • 302 - Trovato. Questo codice spesso è rappresentato come "Oggetto spostato" per l'autenticazione basata su form. La risorsa richiesta risiede temporaneamente in un URI diverso. Dal momento che il reindirizzamento potrebbe essere modificato in alcuni casi, il client dovrà continuare a utilizzare l'URI di richiesta per le richieste future. Questa risposta può essere inserita nella cache solo se indicato da un campo di intestazione Cache-Control o Expires.
  • 304 - Non modificato. Dal client viene inviata la richiesta per un documento che si trova già nella cache e che non è stato modificato da quando è stato memorizzato nella cache. Anziché scaricare il documento dal server, sul client verrà utilizzata la copia presente nella cache.
  • 307 - Reindirizzamento temporaneo.

4xx - Errore del client
Si verifica un errore causato apparentemente dal client. Ad esempio, è possibile il client abbia inviato una richiesta per una pagina inesistente oppure che non vengano fornite informazioni di autenticazione valide.

  • 400 - Richiesta non valida.
  • 401 - Accesso negato. In IIS vengono definiti molti errori diversi con il codice 401, per indicare una causa più specifica dell'errore. Questi codici di errore specifici vengono visualizzati nel browser ma non nel registro errori di IIS.
  • 401.1 - Accesso non riuscito. Il tentativo di accesso ha esito negativo a causa di un nome utente o di una password non valida oppure per un problema con la configurazione di sistema.
  • 401.2 - Accesso non riuscito a causa della configurazione del server. Il tentativo di accesso ha esito negativo a causa di un nome utente o di una password non valida oppure per un problema con la configurazione di sistema.
  • 401.3 - Accesso negato dall'ACL sulla risorsa. Indica un problema a livello di autorizzazioni NTFS. Questo errore si può verificare anche se le autorizzazioni per il file a cui si sta tentando di accedere sono corrette. Ad esempio, è possibile che l'errore venga visualizzato se all'account IUSR non è consentito accedere alla directory.
  • 401.4 - Autorizzazione non riuscita a causa del filtro.
  • 401.5 - Autorizzazione non riuscita a causa dell'applicazione ISAPI/CGI.
  • 401.7 - Accesso negato dal criterio di autorizzazione dell'URL sul server Web. Questo codice di errore è specifico di IIS 6.0.
  • 403 - Operazione non consentita. è possibile che si riceva questo codice di stato 403 generico se il sito Web non dispone di un insieme di documenti predefinito e non è impostato per consentire l'esplorazione delle directory. In IIS vengono definiti molti errori diversi con il codice 403, per indicare una causa più specifica dell'errore.
  • 403.1 - Accesso in esecuzione non consentito. Di seguito sono riportate due cause comuni di questo messaggio di errore: Non si dispone di un livello di autorizzazioni di esecuzione sufficiente. Ad esempio, è possibile che questo messaggio di errore venga visualizzato se si tenta di accedere a una pagina ASP in una directory per la quale le autorizzazioni sono impostate su Nessuna oppure se si tenta di eseguire uno script CGI in una directory con autorizzazioni Solo script. Per modificare le autorizzazioni di esecuzione, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla directory in Microsoft Management Console (MMC), scegliere Proprietà, fare clic sulla scheda Directory e assicurarsi che l'impostazione Autorizzazioni di esecuzione sia adatta al contenuto a cui si sta tentando di accedere. Il mapping dello script per il tipo di file che si sta tentando di eseguire non è impostato per il riconoscimento del verbo utilizzato, ad esempio GET o POST. Per effettuare questa verifica, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla directory in MMC, scegliere Proprietà, fare clic sulla scheda Directory, scegliere Configurazione, quindi verificare che il mapping dello script per il tipo di file desiderato sia impostato in modo da consentire il riconoscimento del verbo utilizzato.
  • 403.2 - Accesso in lettura non consentito. Verificare che in IIS sia stato impostato l'accesso in lettura alla directory. Inoltre, se si utilizza un documento predefinito, assicurarsi che esista.
  • 403.3 - Accesso in scrittura non consentito. Verificare che le autorizzazioni di IIS e le autorizzazioni NTFS siano impostate per consentire l'accesso in scrittura alla directory.
  • 403.4 - Necessario SSL. Deselezionare la casella di controllo Richiedi un canale protetto o utilizzare HTTPS anziché HTTP per accedere alla pagina.
  • 403.5 - Necessario SSL 128. Deselezionare la casella di controllo Richiedi crittografia a 128 bit o utilizzare un browser con il supporto per la crittografia a 128 bit per visualizzare la pagina.
  • 403.6 - Indirizzo IP rifiutato. Il server è stato configurato per negare l'accesso all'indirizzo IP corrente.
  • 403.7 - Necessario certificato client. Il server è stato configurato per la richiesta di un certificato per l'autenticazione del client, ma nel client non è installato un certificato valido
  • 403.8 - Accesso al sito negato. è stata impostata una limitazione sul nome di dominio relativo al dominio utilizzato per accedere al server.
  • 403.9 - Troppi utenti. Il numero degli utenti connessi al server supera il limite di connessione impostato. NOTA: In Microsoft Windows 2000 Professional e Microsoft Windows XP Professional viene automaticamente imposto un limite di 10 connessioni per IIS. Questo limite non è modificabile.
  • 403.10 - Configurazione non valida.
  • 403.11 - Modifica password.
  • 403.12 - Accesso negato al programma di mapping. La pagina alla quale si desidera accedere richiede un certificato client. Tuttavia, all'ID utente cui è mappato il certificato client è stato negato l'accesso al file.
  • 403.13 - Certificato client revocato.
  • 403.14 - Impossibile visualizzare il contenuto della directory.
  • 403.15 - Superato il numero di licenze di accesso client.
  • 403.16 - Certificato client non attendibile o non valido.
  • 403.17 - Certificato client scaduto o non ancora valido.
  • 403.18 - Impossibile eseguire l'URL richiesto nel pool di applicazioni corrente. Questo codice di errore è specifico di IIS 6.0.
  • 403.19 - Impossibile eseguire le richieste CGI per il client in questo pool di applicazioni. Questo codice di errore è specifico di IIS 6.0.
  • 403.20 - Accesso a Passport non riuscito. Questo codice di errore è specifico di IIS 6.0.
  • 404 - Oggetto non trovato. Questo errore si può verificare se il file a cui si sta tentando di accedere è stato spostato o eliminato. è inoltre possibile che si verifichi se si tenta di accedere a un file per il quale è stata impostata una limitazione sull'estensione del nome file dopo l'installazione dello strumento URLScan. Dopo aver installato lo strumento URLScan, nei file di log w3svc verrà visualizzato "Respinta da URLScan". In questo caso, in corrispondenza della voce di registro relativa a tale richiesta sarà indicato "Respinta da URLScan".
  • 404.0 - (Nessuno) - File o directory non trovata.
  • 404.1 - Sito Web non accessibile sulla porta richiesta. Questo errore indica che il sito Web al quale si tenta di accedere ha un indirizzo IP che non accetta richieste per la porta sulla quale è arrivata questa richiesta.
  • 404.2 - Richiesta non consentita dal criterio di blocco dell'estensione servizio Web. In IIS 6.0, ciò indica che la richiesta è stata vietata nell'elenco Estensioni servizio Web. 404.3 - Richiesta non consentita dal criterio di mapping MIME. Questo problema si verifica in presenza delle seguenti condizioni: Il mapping del gestore per l'estensione nome file richiesta non è configurato. Il tipo MIME appropriato non è configurato per il sito Web o per l'applicazione. 405 - Metodo non consentito. Questo errore può verificarsi quando un client invia una richiesta HTTP al server sul quale è in esecuzione IIS e la richiesta contiene un verbo HTTP non riconosciuto dal server. Per risolvere il problema, assicurarsi che la richiesta del client utilizzi un verbo HTTP compatibile con l'rfc HTTP. Per informazioni sull'rfc HTTP, vedere la sezione "Riferimenti".
  • 404.3 - Richiesta non consentita dal criterio del mapping MIME.
  • 405 - Il verbo HTTP utilizzato per l'accesso a questa pagina non è consentito (metodo non consentito.)
  • 406 - Il tipo MIME della pagina richiesta non è accettato dal browser client.
  • 407 - Necessaria autenticazione proxy.
  • 412 - Condizione preliminare non riuscita.
  • 413 - Entità richiesta troppo grande.
  • 414 - URI richiesto troppo lungo.
  • 415 - Tipo di supporto non supportato.
  • 416 - Impossibile attenersi all'intervallo richiesto.
  • 417 - Esecuzione non riuscita.
  • 423 - Errore file bloccato.

5xx - Errore del server
Il server non è in grado di completare la richiesta a causa di un errore.

  • 500 - Errore interno del server. Questo messaggio di errore vene visualizzato per molti errori lato server. Nei registri del Visualizzatore eventi possono essere presenti ulteriori informazioni sulle cause di questo errore. è inoltre possibile disattivare i messaggi di errore HTTP brevi per visualizzare una descrizione più dettagliata dell'errore.
  • 500.12 - Riavvio dell'applicazione in corso sul server Web.
  • 500.13 - Server Web troppo impegnato.
  • 500.15 - Richieste dirette per Global.asa non consentite.
  • 500.16 - Credenziali di autorizzazione UNC non corrette. Questo codice di errore è specifico di IIS 6.0.
  • 500.18 - Impossibile aprire l'archivio autorizzazioni URL. Questo codice di errore è specifico di IIS 6.0.
  • 500.19 - I dati per il file sono configurati in modo non corretto nella metabase.
  • 500.100 - Errore ASP interno.
  • 501 - La configurazione specificata dai valori intestazione non è implementata.
  • 502 - Il server Web con funzioni di gateway o di proxy ha ricevuto una risposta non valida.
  • 502.1 - Timeout dell'applicazione CGI.
  • 500-100.ASP - Errore ASP. Questo messaggio di errore viene visualizzato quando si tenta di caricare una pagina ASP nel cui codice sono presenti errori. Per informazioni più dettagliate sull'errore, disattivare i messaggi di errore HTTP brevi. Per impostazione predefinita, questo errore è attivato solo per il sito Web predefinito.
  • 500.12 - Riavvio dell'applicazione in corso. Indica che si è tentato di caricare una pagina ASP durante il riavvio dell'applicazione da parte di IIS. Il messaggio non dovrebbe essere più visualizzato quando si aggiorna la pagina. Se si aggiorna la pagina e il messaggio continua a essere visualizzato, la causa potrebbe essere l'esecuzione della scansione del file Global.asa da parte del software antivirus.
  • 500.19 - Questo errore viene visualizzato quando la metabase XML contiene informazioni di configurazione non valide per il tipo di contenuto al quale si tenta di accedere. Per risolvere il problema, rimuovere o correggere la configurazione non valida. Questo problema indica in genere un problema nella chiave della metabase ScriptMap.
  • 502 - Gateway non valido. Questo messaggio di errore viene visualizzato quando si tenta di eseguire uno script CGI che non restituisce un set valido di intestazioni HTTP. Per risolvere il problema, è necessario eseguire il debug dell'applicazione CGI per stabilire il motivo per il quale sono state passate informazioni HTTP non valide a IIS.
  • 502.2 - Errore nell'applicazione CGI.
  • 503 - Servizio non disponibile. A partire da IIS 6, il componente HTTP.sys in modalità kernel produce uno stato HTTP 503.
  • 504 - Timeout del gateway.
  • 505 - Versione HTTP non supportata.

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