mercoledì 1 agosto 2012

Lenti a contatto Computerizzate

I film di fantascienza precedono sempre la realtà, forse perché in realtà si tratta solo di scienza e conoscenza già conosciute a livello militare e messe a disposizione del pubblico anni dopo. Uno di questi casi potrebbe essere le lenti a contatto per computer. L'invenzione, pubblicata sul Journal of Micromechanics and Microengineering, è opera di un gruppo di ricerca statunitense e finlandese sotto la direzione del professor Babak Parviz. Attualmente, l'obiettivo è costituito da un'antenna, che riceve segnali dall'esterno e fornisce energia, che viene trasmessa al chip di zaffiro attraverso un circuito integrato. L'obiettivo ha una capacità massima di 1 pixel, quindi è troppo presto per controllare almeno e-mail e messaggi di testo, poiché ne servono almeno 100.


I test sui topi sembrano dare risultati negativi in ​​termini di effetti sulla cornea, quindi ci si può aspettare lo stesso negli esseri umani. Ci sono ancora problemi da risolvere, come la sfocatura del display a causa della vicinanza dell'occhio o l'ottimizzazione della frequenza di trasmissione del segnale e della carica del dispositivo. Tuttavia, la tecnologia rimane una delle più attese nel 2012, quando i progressi negli esperimenti produrranno risultati più concreti.

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