sabato 21 novembre 2015

Linguaggio HTML: che cos’è e a che cosa serve

L'HTML (Hyper Text Markup Language) è il linguaggio per costruire gli ipertesti.

Non un linguaggio di programmazione, ma un linguaggio di descrizione dei diversi contenuti mediali di un ipertesto, e della loro forma, e dei collegamenti.
L'Idea consiste nel porre all'interno di un file di solo testo dei marcatori (Markup) o contrassegni, detti TAG che, letti e interpretati da un opportuno programma (chiamato browser=sfogliatore), produrranno le visualizzazioni e le azioni corrispondenti. 


Tutti i TAG HMTL vengono racchiusi tra parentesi angolate, nella forma , e vengono generalmente terminati da un tag di chiusura nella forma posto alla fine della porzione di documento sulla quale si applica il TAG. 

Il linguaggio HTML è il linguaggio utilizzato per la costruzione di pagine internet.
HTML è l'acronimo inglese di “Hyper Text Markup Language”: questa espressione inglese può essere tradotta come “Linguaggio a marcatori per ipertesti”. Non spaventarti se questa definizione ti appare troppo difficile in questo momento.

In attesa di capire gradualmente cosa essa significhi, cominciamo con il dire che l'HTML è il linguaggio che serve a creare e dare uno stile alle pagine internet; queste pagine, come sai, sono complesse, perché hanno al loro interno testi, immagini, suoni, video, link, effetti visivi di vario tipo. Per questo motivo, una pagina internet viene definita come un ipertesto, e cioè un testo che contiene al suo interno più tipi di contenuti. Quindi, anche se non lo sappiamo, il linguaggio HTML fa ormai parte della nostra vita di tutti i giorni: ogni volta che apriamo una pagina internet (sia con il computer di casa, con il tablet o con lo smartphone) entra in gioco il linguaggio HTML.

Il modo in cui sono disposti gli elementi di questa pagina internet viene stabilito grazie al linguaggio HTML; tutto ciò che tu vedi in questa pagina e il modo in cui è organizzato lo spazio del video che hai davanti gli occhi è contenuto in un file HTML, e cioè un file di testo in cui c'è spiegato fino all'ultimo dettaglio come deve essere strutturata la pagina.

Vuoi farti un'idea di come sia scritta in realtà la pagina internet del quotidiano? Clicca contemporaneamente il tasto CTRL e la lettera U e lo scoprirai…
Non tutti i TAG vengono utilizzati a coppie: ve ne sono alcuni che producono azioni che non si applicano a porzioni di testo od altro. Ad esempio, il TAG che ordina l'"a capo" di una riga, o quello che ordina il tracciamento di una riga orizzontale di separazione tra paragrafi, ecc.
I TAG possono essere nidificati (cioè posti un all'interno di un altro) un numero arbitrario di volte, ovviamente seguendo un criterio logico.
In ogni caso, nella scrittura del TAG non viene fatta alcuna differenza tra carattere minuscolo o maiuscolo.

Sempre in generale, un impiego erroneo o sovrabbondante di TAG non provoca errori, in quanto tali situazioni vengono ignorate dal browser.

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