sabato 28 novembre 2015
Evoluzione del linguaggio HTML
sabato 21 novembre 2015
Linguaggio HTML: che cos’è e a che cosa serve
Non un linguaggio di programmazione, ma un linguaggio di descrizione dei diversi contenuti mediali di un ipertesto, e della loro forma, e dei collegamenti.
HTML è l'acronimo inglese di “Hyper Text Markup Language”: questa espressione inglese può essere tradotta come “Linguaggio a marcatori per ipertesti”. Non spaventarti se questa definizione ti appare troppo difficile in questo momento.
In attesa di capire gradualmente cosa essa significhi, cominciamo con il dire che l'HTML è il linguaggio che serve a creare e dare uno stile alle pagine internet; queste pagine, come sai, sono complesse, perché hanno al loro interno testi, immagini, suoni, video, link, effetti visivi di vario tipo. Per questo motivo, una pagina internet viene definita come un ipertesto, e cioè un testo che contiene al suo interno più tipi di contenuti. Quindi, anche se non lo sappiamo, il linguaggio HTML fa ormai parte della nostra vita di tutti i giorni: ogni volta che apriamo una pagina internet (sia con il computer di casa, con il tablet o con lo smartphone) entra in gioco il linguaggio HTML.
Il modo in cui sono disposti gli elementi di questa pagina internet viene stabilito grazie al linguaggio HTML; tutto ciò che tu vedi in questa pagina e il modo in cui è organizzato lo spazio del video che hai davanti gli occhi è contenuto in un file HTML, e cioè un file di testo in cui c'è spiegato fino all'ultimo dettaglio come deve essere strutturata la pagina.
Vuoi farti un'idea di come sia scritta in realtà la pagina internet del quotidiano? Clicca contemporaneamente il tasto CTRL e la lettera U e lo scoprirai…
sabato 14 novembre 2015
Come scegliere il colore perfetto per il logo
sabato 7 novembre 2015
Perché cambiare logo ?
Possono esserci moltissimi motivi per cui si può giungere alla decisione di cambiare logo, ma il più delle volte sono riconducibili a quattro differente alternative.
- Perché l'immagine dell'azienda è fuori moda
- Perché il brand ha una cattiva reputazione
- A causa di fusioni, scissioni o acquisizioni
- Perché l'azienda si vuole riposizionare sul mercato
lunedì 2 novembre 2015
E' uscito il primo Apple Watch: un nuovo passo verso la trasformazione digitale
Il 24 aprile del 2015, Apple ha presentato il suo primo smartwatch, chiamato Apple Watch. Il dispositivo è stato progettato per essere indossato al polso e offre una serie di funzionalità avanzate, tra cui la possibilità di ricevere notifiche, controllare la musica, monitorare l'attività fisica, effettuare chiamate e inviare messaggi.
L'Apple Watch è stato sviluppato per essere utilizzato in combinazione con un iPhone e si collega tramite Bluetooth. Il dispositivo offre un display Retina con Force Touch, che consente di interagire con il contenuto visualizzato attraverso pressioni differenti. Il dispositivo ha anche una serie di sensori incorporati, tra cui un accelerometro, un giroscopio e un sensore cardiaco, che consentono di monitorare l'attività fisica e il sonno.
Il lancio dell'Apple Watch ha rappresentato un nuovo passo verso la trasformazione digitale, poiché ha permesso agli utenti di avere un accesso ancora più immediato e conveniente alle loro attività quotidiane e alla loro vita digitale. Il dispositivo è stato acclamato per la sua bellezza estetica, la sua funzionalità e la sua semplicità d'uso.
Inoltre, con l'Apple Watch è stato introdotto un nuovo sistema operativo chiamato watchOS, che permetteva di installare delle app specifiche per lo smartwatch, ampliando ancora di più le funzionalità del device.
L'Apple Watch ha rappresentato un'importante innovazione nel settore degli smartwatch e ha aperto la strada a una nuova generazione di dispositivi indossabili che sono in grado di offrire un'esperienza digitale sempre più integrata e personalizzata.